La criminalità è connaturata all'uomo, e non ho mai detto che debba essere accettata o tollerata. Esiste e basta, ora come 5000 anni fa. Puoi affermare il contrario?
Per contrastarla si è passati dalla legge del taglione all'amputazione degli arti, all'impalamento, all'esilio, all'impiccagione, alla sedia elettrica, al tentativo di recupero, eppure continua ad esistere, come sempre.
Allora, visto che sempre bisognerà combatterla, e non è pensabile che si estingua, io preferisco che lo si faccia a norma di legge e senza l'esaltazione dell'uso delle armi, perchè è facile che si confonda il criminale pericoloso con il ladro di polli, l'aggressore con chi invece sta avendo una discussione accesa con noi in mezzo alla strada, e quello che sta succedendo ultimamente ne è un chiaro esempio, con sparatorie in mezzo alla strada di persone che si ritengono nel giusto in una lite e quindi si sentono in diritto di sparare.
Io non voglio entrare nel merito dell'episodio dell'ottantenne, che magari avrà agito per legittima difesa e questo saranno le autorità a stabilirlo e non noi, visto che un omicidio è più grave di un furto di metalli, ma dell'esaltazione che se ne fa, come se avessimo bisogno dei giustizieri improvvisati, come se fosse una necessità della nostra società. Per me non lo è, per chi invece crede che ci servano faccia pure, basta che sia pronto ad affrontarne le conseguenze.