Un grande o no? Alexandre Lunois

baleng ginogost

Io non dimentico. Pagheranno.
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Vorrei aprire un topic su questo grande artista francese, oggi praticamente dimenticato: Alexandre Lunois (1863-1916).
Disclaimer: sì, ho collezionato e posseggo moltissime sue opere, trattandosi di grafica, però non scrivo per motivi venali e specifico che il valore di tutte le sue opere in mio possesso non raggiunge un centesimo del mio patrimonio globale.

Ciò che mi spinge a scrivere è il contrasto tra l'altissima qualità della sua opera grafica (litografie e acqueforti) e il relativo disinteresse del mercato, ma anche il fatto che, lui vivente, egli era considerato uno degli artisti più importanti al mondo (controllato sulle enciclopedie dell'epoca), mentre dopo la sua morte pian piano egli è sparito dai testi relativi e dai dizionari, ove eventualmente occupa un posto assai ridotto.
Breve, ho studiato l'artista, l'ho acquistato per quanto possibile, ma tutti i miei tentativi di proporne una mostra sono finiti come il cerino nel catino d'acqua.
Eppure si tratta dell'artista che ha inventato il metodo della litografia al lavis a colori, insegnandolo a Bonnard ed altri; l'artista che fu chiamato quale giudice all'Exposition Universelle del 1900 senza mai aver ancora tenuto una propria mostra personale.
Casualmente, la riproduzione di una sua lito (tutte a pochi esemplari, curatissime, veri capolavori di stampa litografica) è nel libro del Salamon sulla litografia, ma senza che l'autore venga mai citato nel testo!

Mi sono interrogato sulle cause di un tale oblio: pur francese, viaggiò molto e lasciò sue opere originali (oli e pastelli) in mezza Europa e in Africa: i musei non ne hanno. I suoi soggetti sono olandesi, norvegesi, spagnoli, algerini, turchi (e per questi viene considerato un orientalista, confondendolo così in una folla di mediocri), più di rado francesi: e così non è profeta in patria, né fuori.

Spero di non aver superato i limiti dati agli argomenti del forum: se questo fosse il caso, mi scuso da subito ed accetterò senza problemi che il topic venga cancellato.

Quanto alle immagini, naturalmente Google permette di trovarne moltissime, ed invito gli interessati a cercarle. Qui di seguito do un piccolo esempio.
 

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Vabbè, un silenzio impressionante che mi imbarazza non poco. :o
Comunque, per chiuderla lì, c'è mica qualche anima pia disposta a postare un parere? Solo per fare un piacere a me, naturalmente. :bow:
 
Non ho molti quadri alle pareti,
ma ho diversi libri
quindi ho fatto una ricerca e ho trovato questo:
LUNOIS - ANDRE' Edouard, Alexandre Lunois. Peintre, graveur et lithographe
Floury 1914 Prima edizione

non ho mai avuto modo di approfondire,
ma ora che mi hai acceso la curiosità,
vedrò di farlo.
;)
 
sarò sincero se fosse un grandissimo non sarebbe dimenticato o almeno l' avrei sentito per lo meno nominare.
 
sarò sincero se fosse un grandissimo non sarebbe dimenticato o almeno l' avrei sentito per lo meno nominare.

Grazie comunque per gli interventi :bow:
Tuttavia la mia esperienza non corrisponde alle affermazioni di arte2011.
Oggi tutti conoscono Max Klinger, ma quando abitavo a Milano, anni 70, il Maestro era considerato un mezzo artista sorpassato, una specie di Rosa Bonheur. Il Salamon lo stroncava. Ero poco più di uno studente allora, però riuscii ad acquistare (anche da Palmisano, che poi chiuse la galleria in via Spiga) un numero spropositato di sue grafiche, proprio perché a buon mercato. Più di cinquanta. Klinger è tornato di gran moda dopo un paio di mostre importanti (Roma, mi pare, fu la prima), ed è tuttora un nome riverito, anche se pure lui soffre per la crisi del mercato.
Un altro artista prima del tutto sp.ttanato e poi recuperato alla grande (anche troppo) fu Alma-Tadema. E così potei cambiare una sua grafichetta presa a ventimila lire con un buon Goya e qualcos'altro presso il maggiore mercante di Milano. Altre due le tengo a casa.
Ovviamente altri grandi recuperi sono avvenuti senza che io riuscissi ad approfittarne. Per esempio Savinio, allora negletto, di cui vedevo a Parigi, dalla Gianna Sistu, opere a pochi, ma ahimè troppi allora per me, soldi.
Storici sono i casi di Vermeer e Piero della Francesca, ambedue, tra l'altro, estremamente esigenti in vita e piuttosto perfezionisti (e proprio a questi due, soprattutto il secondo, mi sento di avvicinare il Lunois, per le caratteristiche espressive).
D'altra parte, si sa che nell'800 Guido Reni era più considerato che Raffaello...

Piuttosto, ora sarebbe interessante individuare (a parte Lunois :D ) qualche grande artista veramente negletto e destinato a futura consacrazione e massima rivalutazione.
Ora mi fermo perché è notte, ma mi impegno a trovarne qualcuno! Interessa?
 
Non ho molti quadri alle pareti,
ma ho diversi libri
quindi ho fatto una ricerca e ho trovato questo:
LUNOIS - ANDRE' Edouard, Alexandre Lunois. Peintre, graveur et lithographe
Floury 1914 Prima edizione

non ho mai avuto modo di approfondire,
ma ora che mi hai acceso la curiosità,
vedrò di farlo.
;)

Dopo te lo compro!
Si trova solo nelle grandi biblioteche (me lo lessi alla BN di Parigi, dove sfogliai anche le sue grafiche, per gentile intercessione di un mercante che conoscevo) (beh, anche lì è tutta una mafietta :D ). Su Lunois non c'è altro, a parte un lungo articolo e il lavoro inedito che ho preparato io... Ovvero, c'è un volume, che si trova pure a Ca' Pesaro a Venezia, con dentro le litografie in bn. Poi, morto lui, più nulla :'(

Ma come fai ad averlo :confused: :confused:
 
Un altro piccolo assaggio di A. Lunois ...
 

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Ringrazio Ginogost per aver aperto un post su un artista a me sconosciuto che però, a prima vista, risulta interessante. Rimanda un po' ai colori ed alle atmosfere di Tolouse Lautrec. Merita sicuramente un approfondimento. Ritengo che tutti gli appassionati di arte contemporanea debbano approfondire la storia della pittura perchè là si trova la genesi dell'arte contemporanea.
 
Plus di litografie, tutte di LUNOIS.
Di passaggio, segnalo che un artista secondo me a lui inferiore, ma di stile relativamente simile, comunque buono e dimenticato, Jacques-Emile Blanche, ebbe qualche anno fa una sua importante personale a BRESCIA, Palazzo Martinengo !!!!!

Brescia, Palazzo Martinengo - 1 Marzo / 14 Giugno 1998.Allestita, in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Rouen, la mostra presenta l'opera di Jacques-Emile Blanche, l'artista poliedrico che fissò nelle sue tele mezzo secolo di vita francese, a cavallo di Otto e Novecento, soprattutto attraverso i volti dei protagonisti della cultura e dell'arte che gli fecero da modello: da Proust a Gide, da Degas a Cocteau e a Rodin, da Debussy a Stravinskji, da Joyce a Colette, Drieu De La Rochelle, Radiguet, Thomas Hardy, Audrey Beardsley, ai danzatori Nijinsjy e Ida Rubstein, a figure mitiche come la Contessa di Castiglione.

Con circa 80 dipinti, provenienti da collezioni pubbliche e private europee e americane, la mostra è la prima grande retrospettiva dedicata a Jacques-Emile Blanche, dopo l'esposizione del museo dell'Orangerie a Parigi nel 1943.


NB: le riproduzioni seguenti sono tutte di opere di A.Lunois di mia proprietà.
 

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Ultima modifica di un moderatore:
Wow....:eek::eek:
in effetti in quegli anni frequentavo spesso le esposizioni al Palazzo Martinengo, all'epoca molto vicino alla mia precedente dimora, ecco forse dov'ero riuscito a reperire il volume
Cavolo, il 1998...
volano gli anni.:(
 
Va bene. Termino la rassegna su Lunois con alcune opere uniche che, ahimè, non sono in mio possesso (ma delle ultime due esiste corrispondente litografia).
Chiedo scusa per avere inserito qualcosa di un po' vetusto, per i gusti del forum. E' che anche il vino, dopo qualche anno, può venir fuori migliore.;)

Grazie a coloro che hanno risposto. Capisco che la mia segreta speranza di organizzare una mostra di questo artista è destinata a rimanere forse meno segreta, ma certo ancora speranza. :rolleyes:
E ora, sotto con Faccincani! :D
 

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Ultima modifica di un moderatore:
Un piccolo aggiornamento sulle grafiche di questo importante artista (dopo più di un anno, con tanta acqua passata sotto i ponti, talora torbida ... :rolleyes:

Danza andalusa 1905
Femmes arabes
Guadalquivir
Prateria delle acque dolci (acqf)
Toilette della donna turca
 

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Sicuramente il potere di condizionamento delle mode è tale da non farci prendere in considerazione artisti con una storia importante in favore magari di altri che appunto sono per certi periodi anche lunghi sulla bocca di tutti (ad esempio ... ehhmm ... vabbè meglio evitare sterili polemiche).
Belli questi autori che citi, però.
 
Sicuramente il potere di condizionamento delle mode è tale da non farci prendere in considerazione artisti con una storia importante in favore magari di altri che appunto sono per certi periodi anche lunghi sulla bocca di tutti (ad esempio ... ehhmm ... vabbè meglio evitare sterili polemiche).
Belli questi autori che citi, però.


Purtroppo un grande artista deve essere supportato da adeguati investimenti, se Lunois non aveva opere nei musei, non aveva ricchi collezionisti di punta, ha sparpagliato la sua opera in mille rivoli, nessuno spingerà mai per farlo rivalutare. Questo ci apre gli occhi anche nei confronti di grandi artisti riscoperti e balzati improvvisamente agli onori delle cronache (esempio Van Gogh) . "La moda la fa Dio, tutto il resto è opera dell'uomo" (Ginogost).:D:D:D:bye:
 
Ultima modifica:
Un piccolo aggiornamento sulle grafiche di questo importante artista

Io ho avuto il piacere di vederle dal vivo e devo dire che, pur lontane dai miei "gusti astratti" (e non di rado distratti...), sono davvero bellissime!
Alcune mi sono piaciute così tanto che quasi quasi vorrei averne una...
:clap:
 
Purtroppo un grande artista deve essere supportato da adeguati investimenti, se Lunois non aveva opere nei musei, non aveva ricchi collezionisti di punta, ha sparpagliato la sua opera in mille rivoli, nessuno spingerà mai per farlo rivalutare. Questo ci apre gli occhi anche nei confronti di grandi artisti riscoperti e balzati improvvisamente agli onori delle cronache (esempio Van Gogh) . "La moda la fa Dio, tutto il resto è opera dell'uomo" (Ginogost).:D:D:D:bye:
Ginogost ne ha scritte tante ... ma questa :no:, questa viene da lontano ... ;)

Io ho avuto il piacere di vederle dal vivo e devo dire che, pur lontane dai miei "gusti astratti" (e non di rado distratti...), sono davvero bellissime!
Alcune mi sono piaciute così tanto che quasi quasi vorrei averne una...
:clap:
... eh già ... meglio ancora se in regalo :huh: :boxe: :huh:

:p
 
Comunque ...
l'arte non si compra ... si paga solo :o
 
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