Un occhio al futuro: sarà fondamentale avere una casa con box auto per ricaricare l'a

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ma la finiamo con sta Norvegia?
L'esempio sarebbe una nazione che mette in campo uno spavento di risorse su RES e mobilità elettrica grazie alle sue risorse petrolifere?
In Italia dove li troviamo i soldi per finanziare pesantemente la conversione di un parco di quasi 40 mln di veicoli e l'incentivo della relativa infrastruttura tutta da creare?

Inoltre le auto costano circa uguale nel mondo, il norvegese medio si può permettere la macchina elettrica con una certa serenità. Se poi gliela rendi più economica della ICE allora è piuttosto semplice.

L'italiano invece compra la Panda da 10k euro. Per rendere competitiva l'elettrica occorre incentivare l'acquisto, incentivare l'uso (bollo, parcheggi e area C gratis, ecc) e incentivare la rete di ricarica.
Proprio come le rinnovabili occorre un fiume di soldi pubblici per poi trovarsi a dipendere ancora dal gas.

Ma che c'entra l'Italia? il discorso e' partito da Musk venditore di fumo. Se non gli compriamo le tesla in Italia o non spediamo satelliti se ne fara' una ragione, che ti devo dire.
 
Ma le colonnine nei garage dove verranno installate? Sono di dimensioni inferiori?

Lo chiedo perchè un normale garage monovettura non è che abbia chissà che spazi in larghezza e profondità.

Per l'uso domestico le dimensioni del wallbox sono inferiori a quelle delle colonnine che si vedono solitamente in giro.
 
Ma che c'entra l'Italia? il discorso e' partito da Musk venditore di fumo. Se non gli compriamo le tesla in Italia o non spediamo satelliti se ne fara' una ragione, che ti devo dire.

E' il concetto di estendere un modello (Norvegia) al resto del mondo civilizzato che non ha nulla in comune con la Norvegia. Una folle corsa all'elettrificazione spinta che farà solamente male a Europa e USA. Per fortuna gli stati uniti limiteranno sto boom alla California.
 
Che auto ha piu' attrattiva oggi, una tesla o un'audi diesel? Tra 10 anni quale delle due potrai ancora usare?
Detto questo non comprerei ne' una tesla ne' le azioni ma la strada e' segnata. E 'ha segnata elone altrimenti eravamo ancora con panda e le batterie al piombo.

bah, io mi comprerei sempre una macchina termica con la tecnologia di oggi, la diffusione delle colonnine e i tempi di ricarica.
Se domani ricaricare una batteria sarà facile e veloce come fare il pieno allora se ne potrà parlare.

E comunque End to End inquina meno un auto a metano o un auto ibrida rispetto a un auto elettrica... quindi attualmente per me non ha senso.
è scomoda, e ci sono soluzioni meno inquinanti. (e più economiche)
 
Concordo sulla prima, non sulla seconda parte.

Gli e-fuels sono prodotti da idrogeno + Co2 catturata. Pertanto l'e-fuel non riduce la CO2, ma ne minimizza l'emissione in atmosfera.

I processi di cui parli sono però enormemente energivori ed economicamente non stanno in piedi, con 6000 euro di incentivo non compreresti nemmeno un anno di autonomia a momenti.
Gli e-fuels saranno competitivi solamente quando l'energia elettrica sarà in pratica gratis.

Intendo riduce la CO2 rispetto alla situazione attuale. La macchina elettrica ha comunque bisogno della CO2 necessaria per produrre parte dell' energia elettrica che usa.
Sulla seconda affermazione l'energia elettrica è già gratis. Posso portare l'impianto in prossimità di energia rinnovabile (ad esempio in Libia in prossimità di una centrale fotovoltaica) e posso produrre quando c'è sole e quando o eccesso di energia. Quindi il costo dell' energia elettrica è zero, anzi consumarla è un favore perchè andrebbe sprecata.
Poi una volta prodotto l'e-fuel posso usarlo e portarlo dove voglio. Una volta creato l'impianto il processo è conveniente, ci sono solo i costi di manutenzione e di ammortamento dell'impianto. Ora come ora sono alti, pertanto l'incentivo aiuterebbe tantissimo.
 
Intendo riduce la CO2 rispetto alla situazione attuale. La macchina elettrica ha comunque bisogno della CO2 necessaria per produrre parte dell' energia elettrica che usa.
Sulla seconda affermazione l'energia elettrica è già gratis. Posso portare l'impianto in prossimità di energia rinnovabile (ad esempio in Libia in prossimità di una centrale fotovoltaica) e posso produrre quando c'è sole e quando o eccesso di energia. Quindi il costo dell' energia elettrica è zero, anzi consumarla è un favore perchè andrebbe sprecata.
Poi una volta prodotto l'e-fuel posso usarlo e portarlo dove voglio. Una volta creato l'impianto il processo è conveniente, ci sono solo i costi di manutenzione e di ammortamento dell'impianto. Ora come ora sono alti, pertanto l'incentivo aiuterebbe tantissimo.

Ehm, no.
Nel senso che forse non conosci bene gli ordini di grandezza e i costi di determinati processi.

Non sono un fan assoluto dell'auto elettrica, ma nel lungo termine è vincente. L'elettricità è la cosa migliore per alimentare parti in movimento e prima o poi un sistema di accumulo sufficiente sarà sviluppato. L'aspetto ambientale alla fine si riduce ai materiali e alla decarbonizzazione dell'energia.

L'energia elettrica è già gratis?
Mi sa che non hai ben idea dei costi di un campo solare e delle quantità in gioco. Produrre H2 e stoccare CO2 ha un costo energetico, farli reagire nella Fischer-Tropsch (o simili) idem.

Tu semplifichi molto ma per fare un impianto come quello che descrivi avresti la necessità di sovradimensionare la supply a monte, spendendo uno spavento per una resa ridicola.
Inoltre va sempre considerato che l'energia pulita consumata nei processi potrebbe essere sfruttata altrove, decarbonizzando.

Per questo sostengo che gli e-fuels potranno svilupparsi solo nel lunghissimo periodo.
Prima di tutto le RES dovranno sostituire il carbone. Poi gradualmente il gas. (E già qui senza il nucleare ci sarà da ridere parecchio. Una baseload serve e di certo non può essere fatta da rinnovabili)
Prima di avere una capacità di RES tale da essere rilevante per la produzione di e-fuels passeranno decenni.
 
Ehm, no.
Nel senso che forse non conosci bene gli ordini di grandezza e i costi di determinati processi.

Non sono un fan assoluto dell'auto elettrica, ma nel lungo termine è vincente. L'elettricità è la cosa migliore per alimentare parti in movimento e prima o poi un sistema di accumulo sufficiente sarà sviluppato. L'aspetto ambientale alla fine si riduce ai materiali e alla decarbonizzazione dell'energia.

L'energia elettrica è già gratis?
Mi sa che non hai ben idea dei costi di un campo solare e delle quantità in gioco. Produrre H2 e stoccare CO2 ha un costo energetico, farli reagire nella Fischer-Tropsch (o simili) idem.

Tu semplifichi molto ma per fare un impianto come quello che descrivi avresti la necessità di sovradimensionare la supply a monte, spendendo uno spavento per una resa ridicola.
Inoltre va sempre considerato che l'energia pulita consumata nei processi potrebbe essere sfruttata altrove, decarbonizzando.

Per questo sostengo che gli e-fuels potranno svilupparsi solo nel lunghissimo periodo.
Prima di tutto le RES dovranno sostituire il carbone. Poi gradualmente il gas. (E già qui senza il nucleare ci sarà da ridere parecchio. Una baseload serve e di certo non può essere fatta da rinnovabili)
Prima di avere una capacità di RES tale da essere rilevante per la produzione di e-fuels passeranno decenni.

Sono a conoscenza delle grandezze e forse non abbiamo chiaro cosa significa dare incentivi di quella grandezza (6000 euro a macchina). Significa fiumi di denaro. Quello che descrivo io può essere anche costruito in un altro continente con valutazioni completamente diverse, anche se sembra che chi stia spingendo in questo campo è la Germania.
 
Sono a conoscenza delle grandezze e forse non abbiamo chiaro cosa significa dare incentivi di quella grandezza (6000 euro a macchina). Significa fiumi di denaro. Quello che descrivo io può essere anche costruito in un altro continente con valutazioni completamente diverse, anche se sembra che chi stia spingendo in questo campo è la Germania.

Ce l'ho fin troppo, per lavoro mi addentro anche in queste cose.
6000 è conservativo, i piani per le BEV pure sono nel range 9-18k a veicolo.

Invece per gli e-fuels, ad oggi, servirebbero non so quanti mld di capex per un impianto da 1Mton/anno, con un conto spannometrico, le efficienze al 100% e un capacity factor del 30% siamo sulle decine solo per il campo solare.
 
Ah un dettaglio. Il Car sharing paga il comune, mica viceversa.

Ovviamente no, si parte dai permessi di parcheggio agli ingressi ztl

Il car sharing riduce i costi dei comuni, solo un pazzo può esserne contrario.

O un italiano che siamo campioni mondiali di bastiancontrarismo
 
Hai centrato il punto.
Nelle aree affollate il garage è già un lusso. La gente parcheggia in strada ed il ricovero privato è per pochi.

Nelle aree meno dense invece gli spazi costano relativamente poco e mi aspetto condomini con postazioni di ricarica.

perfetto, esattamente dove non servirebbero...
invece dove servirebbero (città) non ci sono gli spazi
si dovrà giocoforza arrivare ad una riorganizzazione (demolire e ricostruire) delle città...
 
Sicuramente dipende da incentivi/disincentivi ma basta guardare la Norvegia e vedi come il futuro sia gia' arrivato.
E guarda, fosse per me girerei ancora col 50ino 2t.

la norvegia ha 1/10 degli abitanti italiani e il 90% degli abitanti è concentrato nelle città...
quando la finite di confrontare le pere con le banane chiamatemi...
 
Ovviamente no, si parte dai permessi di parcheggio agli ingressi ztl

Il car sharing riduce i costi dei comuni, solo un pazzo può esserne contrario.

O un italiano che siamo campioni mondiali di bastiancontrarismo

a milano le compagnie di car sharing pagano al comune una cifra pari a 3k anno per auto... ora cerco di recuperare gli articoli.
 
a milano le compagnie di car sharing pagano al comune una cifra pari a 3k anno per auto... ora cerco di recuperare gli articoli.

La settimana scorsa in un Workshop, il boss di Enjoy diceva che pagavano circa 2 mln a Roma e Milano, oltre al ricordare che solo nel 2019 non han fatto rosso pesante.
 
Leggo molte inesattezze, soprattutto riguardo i tempi di ricarica.
Qui da me il passaggio c'è già stato, in città l'ultimo benzinaio é stato chiuso 3 anni fa e per legge si possono aprire solo fuori adesso. Se hai una macchina a benzina e vuoi vivere in citta ti attacchi, il comune ha deciso cosi.

Comunque le ricariche sono assolutamente inferiori a quelle descritte prima.
Con la presa da 3,7kW che c'è generalmente in casa il tempo di ricarica è di circa 4 ore (quindi durante la notte nessun problema per il pieno). Con i supercharger nelle stazioni di ricarica (150 kW) invece si arriva al 50% dell'autonomia (per una tesla model 3 da 85kwh) in 20 minuti.
Tutte cose fatte personalmente e che posso confermare. Tempi assolutamente fattibili direi.

Va detto pero appunto che la città è molto diversa dalle nostre e questi cambiamenti fanno parte di piani iniziati moltissimo tempo fa.
Innanzitutto non si possono costruire palazzi se non con un tot di piani sotterranei per i parcheggi e con un tot di quei parcheggi con le colonnine.
In città ci sono colonnine ovunque, in alcune zone si arriva a una per ogni 3 parcheggi (piú che sufficiente per ora).
Molte strade sono limitate al traffico normale e accessibili solo da mezzi elettrici (quindi bus e auto elettriche).
Obbligo di veicoli elettrici per car sharing e a breve anche per i taxi (i trasporti pubblici sono proprio stati vietati in qualsiasi forma che non sia elettrico da parecchio tempo).

Ma di base il punto è che ci sono tutta una serie di regole, incentivi e lavori pubblici che sono iniziati decenni fa, non adesso. Quindi ad oggi posso dire che qui avere un'auto elettrica non crea nessun problema rispetto a una a benzina.

Ma non credo che in Italia si possa fare una cosa simile per una miriade di motivi urbani (città antiche poco modificabili), immobiliari (le case si rifanno ma non si buttano giu), legislativi (c'e bisogno di piani decennali, i nostri governi a mala pena pianificano in mesi) e di abitudini.

Secondo me toppate a priori.
L'auto in una città moderna ormai non serve, quindi tutte ste pippe sulle auto da città sono perdite di tempo.

Monopattini, bici, auto, motorini tutti in sharing sono la mobilità del futuro in città.

Le auto elettriche ad oggi visto il costo pauroso e il ciclo vita breve non hanno senso a livello economico. Sopratutto con la benzina che costa poco.

Se vuoi veramente risparmiare e inquinare meno:

a) usi i mezzi in sharing in città
b) acquisti auto vecchia a benzina per due lire
 
Aggiungo un piccolo dettaglio: l'auto elettrica magari fa bene all'ambiente, ma non risolve il grosso dei problemi delle auto, ovvero il traffico e l'emissione di inquinanti.
Il particolato è prodotto solo in minima parte dagli scarichi, per cui a parte il bello dei motori silenziosi non cambierà molto per le nostre città.
 
Secondo me toppate a priori.
L'auto in una città moderna ormai non serve, quindi tutte ste pippe sulle auto da città sono perdite di tempo.

Monopattini, bici, auto, motorini tutti in sharing sono la mobilità del futuro in città.

Le auto elettriche ad oggi visto il costo pauroso e il ciclo vita breve non hanno senso a livello economico. Sopratutto con la benzina che costa poco.

Se vuoi veramente risparmiare e inquinare meno:

a) usi i mezzi in sharing in città
b) acquisti auto vecchia a benzina per due lire

Sottolineo, per completezza del mio precedente intervento, che il grosso dei risultati è stato possibile proprio perché di base di auto ce ne sono poche.

Già nel 2015 solo metà delle persone si spostava in auto di proprietà.
Il resto è stato raggiunto con trasporti pubblici efficienti, car sharing, uso massiccio delle bici e recentemente anche con servizi come Uber.

Quindi è normale che sia più semplice se a parità di popolazione solo una parte ha effettivamente bisogno dell'auto in se.
 
Car Cost Index: Italia e Norvegia paradisi delle elettriche - Vaielettrico




Car Cost Index: Italia e Norvegia paradisi delle elettriche
di Redazione - 2 Ottobre 2020

car cost index
Car Cost Index, l’analisi annuale di LeasePlan in 18 Paesi europei sui costi di possesso e mantenimento delle auto, conferma che le elettriche sono competitive con le Ice in quasi tutti. Ma a sopresa l’Italia è l’unico Paese, assieme alla Norvegia, in cui il costo d’uso di un Ev è inferiore sia alle benzina sia alle diesel
 
Sottolineo, per completezza del mio precedente intervento, che il grosso dei risultati è stato possibile proprio perché di base di auto ce ne sono poche.

Già nel 2015 solo metà delle persone si spostava in auto di proprietà.
Il resto è stato raggiunto con trasporti pubblici efficienti, car sharing, uso massiccio delle bici e recentemente anche con servizi come Uber.

Quindi è normale che sia più semplice se a parità di popolazione solo una parte ha effettivamente bisogno dell'auto in se.

in italia siamo schiavi delle lobby dei tassisti...
 
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