Un occhio al futuro: sarà fondamentale avere una casa con box auto per ricaricare l'a

In 10 ore con 3kW ricarichi 30kWh, fai pure 25. Ci fai 150km, non bastano?

:uh: ma poi alla fine del mese... quanto azzzz paghi di bolletta?
Va bene l'elettrico ma se poi spendi di piu in corrente che altro...
meglio due ruote elettriche a sto punto.
Poi tieni il camino a 4 ruote per i viaggi lunghi.

Questa la mia visione, con le tecnologie di oggi, senza colonnine GRATIS anche esterne vicino a casa. :cool:
 
A quel prezzo e con quella autonomia sarebbe da farci un pensierino.

Ce l'ha la mia dottoressa da qualche mese. Per l'autonomia ero convinto fosse inferiore, non male 395 km per il suo segmento.

PS: Ovviamente per puntare al massimo incentivo è sempre d'obbligo rottamare l'auto, cosa non sempre ovvia.

Mi sorge una domanda... :uh:
E se si è in più di 1, anche solo coppia, e ci si vuole annà in ferie a 1000km di distanza?
Sai che bello tracciare l'intinerario in base alle colonnine presenti sul territorio... se ci sono... :uh:

Qualcuno dirà: ci sono i mezzi...
si certo, spendendo almeno il triplo di quanto spenderesti in auto... senza contare l'eventuale noleggio a destinazione...

boh...
io vedo l'auto elettrica SOLO come giocattolino per le città e la mobilità cittadina, cosa che io faccio col motorino 50cc 2T modificato a 70 :D, e si spendono fiotte di soldi per limitarsi alla mobilità cittadina escludendo a priori tutta l'altra mobilità, che copro con la mia Station 1.8 benza.

boh... sarò fuori visione io... boh...
costassero pochi spicci come i bruciatori, magari sostituirei il 50cc con una mini mini elettrica...
ma con 15k mi compro almeno 1 station, un motorino elettrico e una berlinetta...

Avanti a fossile, e a voi i fulmini :D
Scherzo eh
 
Ma guarda che sono grosso modo del tuo stesso avviso, bastava ti leggessi il mio commento in cima (il quotato!).

Mi riferivo al modello specifico che rispetto agli altri pari categoria ha più autonomia e costa meno, che poi costi troppo comunque e che l'autonomia rispetto ad un benzina sia irrisoria NON si discute.

Fatto sta, comunque, che dubito ci vorrà una vita per avere un'auto elettrica a prezzo accettabile e con autonomia similare ad un benzina, per cui vediamo se fra 4-5 anni possiamo farci sorprendere.

Rimango invece perplesso sulle colonnine di ricarica sparse lungo il territorio, quelle temo che rimarranno deficitarie ancora a lungo, oltre al fatto che bisognerà risolvere la velocità di ricarica. Fossero anche solo 15-20 minuti per taluni sarebbe comunque troppo.
 
Ultima modifica:
O la Volkswagen e impazzita o il futuro e elettrico - Vaielettrico

Aggrapparsi ai motori tradizionali è senza speranza”

Conclusione di Diess: “La mobilità elettrica è l’unica soluzione sensata“. Le aziende che “si aggrappano ancora al motore a combustione e stanno perdendo tempo senza speranza. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici, non abbiamo più tempo per aspettare e discutere di possibili tecnologie per le quali oggi mancano le basi“. Ed è anche pericoloso, secondo la VW, sprecare risorse in progetti senza prospettive di successo.
 

era ovvio...
così come il presunto risparmio dell'elettrico, una volta che la diffusione di auto elettriche dovesse essere consistente (cosa che mi auguro non avvenga mai) se ne andrà a far benedire...
lo stato troverà il modo di farti ricaricare solamente in colonnine "autorizzate" ovviamente facendoti pagare le accise che ora paghi sui carburanti tradizionali...
a termine quindi scordiamoci eventuali risparmi di denaro utilizzando l'elettrico, ma anzi ci troveremo con :

- Auto molto costosa da acquistare e che dura pochi anni (massimo 10, ad essere ottimisti)
- Auto che si svaluta alla velocità della luce, la parte più costosa è la batteria, se devo acquistare un affare che va a batteria dopo qualche anno ovviamente lo voglio pagare il meno possibile
- Auto con autonomia scarsa e tempi di ricarica elevata
- Auto che non da alcun vantaggio economico
- Auto che dal punto di vista inquinamento non da vantaggi, l'inquinamento viene semplicemente "spostato" negli impianti di generazione elettrica
- Auto inquinante dal punto di vista dello smaltimento batteria (tutti omettono questo punto, ma le batterie litio, come tutte le batterie, sono molto costose da smaltire)

Insomma proprio una bella invenzione l'auto elettrica!!!
 
Io non la vedo tragica, semplicemente ci vuole il giusto tempo per la diffusione commerciale di una tecnologia efficace ed efficiente, oltre allo sviluppo infrastrutturale.

E' vero che le accise sarebbero più o meno distribuite visto che il bilancio dello stato ne ha bisogno, poco da fare in merito.

Adesso come adesso l'auto elettrica è per i pionieri che amano la nuova tecnologia e tendono all'acquisto innovativo, per cui si diffonderà nelle città in primis e verrà sostenuta dal governo con incentivi.
L'impatto sull'immobiliare è a mio avviso limitato considerando diversi aspetti:
- in città il garage è già "premiato" molto dalla mancanza di spazi per cui di per sé risulta piuttosto caro. La possibilità di caricare è un valore aggiunto nel lungo termine ma sinceramente non mi sembra un investimento su cui punterei per alzare i margini;
- fuori città il garage diventa economico, ma è anche un'area fisiologicamente con una minore transizione elettrica;
- è la possibilità di ricaricare ad essere abilitante per l'auto elettrica e non viceversa! Si sta ipotizzando di come la diffusione dell'auto elettrica possa influenzare l'immobiliare sulla base della ricarica, ma la realtà è che senza lo sviluppo di una sostenuta rete di ricarica non si può sviluppare la mobilità elettrica.
 
Prima delle accise ci devono spiegare da dove viene la roba su cui metteranno le accise. L'Italia é uno dei primi importatori di energia elettrica al mondo, da dove la prendono la corrente extra per caricare decine di milioni di macchine ogni giorno? E l'investimento infrastrutturale mostruoso tra rete elettrica, elettrodotti ecc per sostenere il tutto, spesso con gran parte della popolazione che la ricarica pomeriggio/notte creando un peak time poco gestibile? L'elettricitá non é carburante, che volendo la metti in un'autocisterna e la porti dove ti pare e puoi importarlo potenzialmente da ogni parte del mondo, la devi chiedere a Francia Svizzera Austria ecc che a sua volta ne avranno bisogno per il loro fabbisogno e via dicendo. Quando mi chiariscono tutto questo poi ci penso al box
 
Quando si parla di paesi del nord europa certe decisioni vengono descritte come futuristiche. Quando arrivano in italia, vengono prontamente criticate. Secondo me il divieto di vendita auto benzina e diesel
dal 2035 é sacrosanto, una giusta e inevitabile evoluzione.
 
Benvenuto nel forum andreaciri, utente nuovo di zecca? :cool:
 
Quando si parla di paesi del nord europa certe decisioni vengono descritte come futuristiche. Quando arrivano in italia, vengono prontamente criticate. Secondo me il divieto di vendita auto benzina e diesel
dal 2035 é sacrosanto, una giusta e inevitabile evoluzione.

Hai mai pensato che è da persone leggermente ottuse prendere come riferimento quello che avviene in stati con 1/10 della popolazione italiana oltretutto concentrata al 95% nelle città?
Lo capisce pure mio nonno nella tomba che il modello "norvegese" o quello scandinavo in generale non potrà essere applicato tout court al contesto italiano o in generale a quello di un paese medio continentale con una distribuzione abbastanza omogenea di abitanti tra città e provincia...
 
Hai mai pensato che è da persone leggermente ottuse prendere come riferimento quello che avviene in stati con 1/10 della popolazione italiana oltretutto concentrata al 95% nelle città?
Lo capisce pure mio nonno nella tomba che il modello "norvegese" o quello scandinavo in generale non potrà essere applicato tout court al contesto italiano o in generale a quello di un paese medio continentale con una distribuzione abbastanza omogenea di abitanti tra città e provincia...

Per il modello norvegese basta ridurre la popolazione italiana a 5 milioni e trovare da qualche parte energia idroelettrica infinita come da loro, una passeggiata...:D

Comunque stanno cominciando a farsi i conti anche in altri paesi scandinavi. In Danimarca ad esempio il passaggio gli lascierebbe una voragine nei conti pubblici Electric car warning signals as Denmark calculates cost of switch | Reuters
 
Prima delle accise ci devono spiegare da dove viene la roba su cui metteranno le accise. L'Italia é uno dei primi importatori di energia elettrica al mondo, da dove la prendono la corrente extra per caricare decine di milioni di macchine ogni giorno? E l'investimento infrastrutturale mostruoso tra rete elettrica, elettrodotti ecc per sostenere il tutto, spesso con gran parte della popolazione che la ricarica pomeriggio/notte creando un peak time poco gestibile? L'elettricitá non é carburante, che volendo la metti in un'autocisterna e la porti dove ti pare e puoi importarlo potenzialmente da ogni parte del mondo, la devi chiedere a Francia Svizzera Austria ecc che a sua volta ne avranno bisogno per il loro fabbisogno e via dicendo. Quando mi chiariscono tutto questo poi ci penso al box

Beh ma chiunque abbia letto un minimo di report in merito ha delle idee sulle cifre.

Il Piano Nazionale Energia e Clima ha l'obbiettivo di 4 mln BEV e 2 Mln PHEV al 2030, su un parco auto che sarà tra i 35 e i 40 mln di veicoli, questo solo per i leggeri.
Per i pesanti l'elettrico (o idrogeno o simili) rimarrà a quote di parco talmente base da essere trascurabile.

Va da sé che da ora al 2030 sarà necessario avere capacità per i veicoli aggiuntivi, ma non parliamo di quantità mostruose. Per quanto riguarda le infrastrutture, uno studio di Elettricità Futura (Confindustria) indica in 14 mld€ il totale degli investimenti sulla rete, includendo le previssioni PNIEC sulla mobilità. In questo studio si prevede che il costo infrastrutturale non gravi in bolletta in quanto compensato dai cali per l'incentivazione rinnovabile che si faranno meno pesanti.

La diffusione delle auto elettriche è sospinta principalmente dai Regolamenti EU per i Car Makers, regolamenti che si basano sull'emissività allo scarico dei veicoli (cd. Tank to Wheel). Tali regolamenti prevedono una riduzione a diversi step dell'emissività media dei veicoli venduti da un costruttore, se non rispettati si traducono in pesanti sanzioni.
In tal modo l'unico modo per ridurre l'emissività è immatricolare veicoli elettrici e ibridi, mentre il resto delle soluzioni di decarbonizzazione non viene minimamente considerato (ad esempio, il biometano che ha impatto minore rispetto agli elettrici).
 
Quando si parla di paesi del nord europa certe decisioni vengono descritte come futuristiche. Quando arrivano in italia, vengono prontamente criticate. Secondo me il divieto di vendita auto benzina e diesel
dal 2035 é sacrosanto, una giusta e inevitabile evoluzione.

Secondo te puoi dire quello che vuoi.
Scientificamente è una posizione che non ha senso e provocherebbe solamente grandi danni all'economia senza grossi benefici ambientali.
 
Per il modello norvegese basta ridurre la popolazione italiana a 5 milioni e trovare da qualche parte energia idroelettrica infinita come da loro, una passeggiata...:D

Comunque stanno cominciando a farsi i conti anche in altri paesi scandinavi. In Danimarca ad esempio il passaggio gli lascierebbe una voragine nei conti pubblici Electric car warning signals as Denmark calculates cost of switch | Reuters

Idroelettrica?
Ragazzi la Norvegia è il più grande esportatore di greggio d'europa con una popolazione pari a una regione.
Al netto di battute e stupidi confronti col Venezuela, è chiaro che un modello di questo tipo non sia replicabile da noi. Poi bravi loro che investono green però mica è solo una scelta politica.
Inoltre, sulle rinnovabili, l'eolico nel mare del Nord non è proprio paragonabile al Mediterraneo. Noi abbiamo più sole ovviamente, ma siamo anche una nazione mediamente con poco spazio e le rese rimangono contenute.
 
buongiorno , sono un camionista e percorro la Brennero tutti i giorni con il carico di 24 tonnellate di tondini verso l'asutria.
Mi spiegate quante batterie devo mettere al camion per farlo funzionare elettrico.

grazie dell'attenzione
 
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