un parere sul mercato immobiliare ..

Kcr

DAX trader
Registrato
10/2/01
Messaggi
643
Punti reazioni
28
secondo voi è ipotizzabile pensare in una diminuzione dei prezzi delle case ??
2/3 anni fà stavo per comprare un appartamento ma poi ho deciso di aprire un'attività in proprio e quindi i soldi li ho impiegati nell'attività , cmq. mi ricordo che con 200 Kili mi ci compravo qualcosa ora con la stessa cifra mi danno un monolocale .....

certo dipende dalle zone ma se i prezzi scendono più o meno scenderanno dappertutto ..

cmq . gradirei un vostro parere grazie
ciao
 
Il mercato immobiliare sta crescendo da ormai alcuni anni e rappresenta comunque un'investimento "rifugio" soprattutto nei momenti di incertezza. Non credo che nel breve i prezzi scenderanno anche perchè la domanda è forte e sostenuta da un costante aumento demografico (sia per immigrati che per nuovi nuclei famigliari). Comunque la zona influisce in maniera determinante.
Ciao :cool:
 
Scritto da Kcr
secondo voi è ipotizzabile pensare in una diminuzione dei prezzi delle case ??
2/3 anni fà stavo per comprare un appartamento ma poi ho deciso di aprire un'attività in proprio e quindi i soldi li ho impiegati nell'attività , cmq. mi ricordo che con 200 Kili mi ci compravo qualcosa ora con la stessa cifra mi danno un monolocale .....

certo dipende dalle zone ma se i prezzi scendono più o meno scenderanno dappertutto ..

cmq . gradirei un vostro parere grazie
ciao


Il mercato immobiliare ha avuto nell'ultimo anno un'incremento, o meglio la richiesta di mutui è stata del 12.5%...

Dicono sia per effetto del calo del mercato azionario, può essere. Poi però mi chiedo dove trova i soldi la gente per comprare (ok i mutui, però...).

I prezzi sono alle stelle, e non credo che caleranno negli ultimi tempi.
 
Fra due anni si potrà comprare casa a metà prezzo!!

leggete quest'articolo ecco l'indirizzo:

http://it.habitants.org/article/articleview/1659/1--/462/

Non comprare casa: affittala - compra casa a metà prezzo investi con un profitto del 2000% a due anni

I calcoli di tutti gli analisti dicono che i prezzi delle case sono tra un 50% e un 150% al di sopra del loro valore reale. Se riusciamo a far scoppiare la bolla immobiliaria, ed in questo momento si stanno verificando alcune condizioni idonee per farlo, in un periodo che pu oscillare tra i 18 e i 24 mesi, potrai comprare la casa dei tuoi sogni alla metà del prezzo attuale. Sei tu a decidere se vuoi spendere ora 80 milioni di pesetas per un appartamento "gonfiato" o se preferisci comprarlo per 40 milioni, tra 22 mesi.

Come già si è detto numerose volte in questo ed altri forum, la chiave perchè diminuiscano i prezzi degli appartamenti è che si abbassi la domanda. Questo è indiscutibile dal punto di vista dell'economia di mercato (che poi è lunica). Finché c'è una domanda forte (o semplicemente aspettative di domanda), la speculazione farà affari.

In Spagna ci sono 3 gruppi di acquirenti di case:

1. Le persone che realmente hanno bisogno di una casa, perchè cercano l'autonomia personale o perchè vogliono formare una famiglia o ancora perchè vogliono smettere di pagare un affitto. Di questo gruppo fanno parte quasi esclusivamente giovani tra i 20 e i 35 anni e lavoratori immigrati.

2. Gli investitori/speculatori che, con l'intento di sfruttare i bisogni del gruppo precedente, utilizzano le eccedenze di capitale (accumulato con risparmio, guadagni di impresa, profitti derivanti da affari familiari, speculazione in borsa o reddito proveniente da qualche tipo di criminalità organizzata) per acquistare appartamenti e, con un regime fiscale favorevole, aspettare che il valore cresca abbastanza per restituirli al mercato a prezzi sensibilmente più cari.

3. I nazionali o stranieri (prevalentemente della Comunità Europea) che cercano un secondo appartamento.

Fortunatamente il gruppo più numeroso è ancora il primo, pertanto è in suo potere incanalare l'offerta e la domanda verso una discesa dei prezzi. Nonostante ci, ci sono una serie di ostacoli che bisogna superare affinché questo gruppo prenda coscienza del fatto che pu e deve farlo. Si tratta di fattori psicologici di un'incredibile forza: l'idea che essere in affitto significhi gettare via i soldi, che non si è veramente liberi finché non si possiede il posto dove si vive, che in una comunità commerciale non si è nessuno se non si possiede nulla e, chiaramente, la chimera che comprando non solo ci si converte in proprietario, ma anche in speculatore, pertanto si inizia ad arricchire nel momento stesso in cui si firma l'ipoteca.

Dall'altro lato, una serie di gruppi con enormi interessi nel settore alimentano costantemente questo atteggiamento psicologico e fomentano l'ossessione della gente di affittare appartamenti a qualsiasi prezzo: i promotori immobiliari, le entità finanziarie, le agenzie di compravendita di immobili, gli investitori/speculatori (il secondo gruppo della domanda che abbiamo citato prima) e finanche il governo stesso, che si è convinto che il PIL nazionale dipende a tal punto da un rialzo dei prezzi delle case che sarebbe una catastrofe se si abbassasse il prezzo.

Disgraziatamente c'è un altro gruppo più numeroso e influente che fa pressioni nella stessa direzione: sono tutti quelli che hanno già risolto il problema perchè già comprarono, e che spingono costantemente chi non l'ha fatto, affinchè lo faccia. Questo gruppo, nonostante non abbia interessi diretti a farlo, esercita una pressione più forte degli altri, dato che di questi fanno parte i familiari, gli amici e i conoscenti di tutti quelli che cercano casa, e le loro posizioni vanno da una sincera preoccupazione per il problema fino a considerarli ******. Posizione questultima tipica di chi si è di recente ipotecato a 40 anni e più (sicuramente non sarà molto sicuro di quello che ha fatto).

Nonostante questi fattori condizionanti, nonostante si senta incapace e messo sotto pressione da tutti i lati, il futuro acquirente pu impadronirsi della situazione con estrema facilità.

Perchè le condizioni attuali sono idonee a far scoppiare la bolla?

In primo luogo perché i prezzi hanno raggiunto livelli così spropositati che iniziano già a cadere tutti i tranelli che il mercato ha messo per "dare la caccia" ai nuovi compratori, il più pernicioso dei quali è stato allungare i periodi di ammortamento dei crediti ipotecari, che sono già arrivati a 50 anni. La gente deve comprendere che una ipoteca a 50 anni è di fatto un debito intergenerazionale, e che è moralmente inaccettabile segnare il futuro dei propri figli, molti dei quali ancora non sono nati, con pesi che non sappiamo se accetterebbero.

In secondo luogo perché i prezzi hanno rallentato l'ascesa ed è più facile che la gente si convinca che vale la pena aspettare per vedere che succede.

In terzo luogo perché siamo entrati in una crisi petrolifera che lancerà l'inflazione e farà alzare il prezzo della moneta (i tipi di interesse) per cui le quote mensili diventeranno proibitive, anche per mutui a 50 anni di ammortamento.

Dunque l'unica cosa che manca per chiudere il circolo è che il principale gruppo di acquirenti, coloro che davvero hanno bisogno di una casa, decidano di ritardare per un po l'acquisto. Se affittano per un paio d'anni (al massimo), i 2,5 milioni di pesetas approssimativi che spenderanno, saranno di fatto il migliore investimento della loro vita, dal momento che possono garantire un risparmio fino a 50 milioni, a seconda del tipo di immobile che stanno cercando. Qualcuno conosce un valore, fondo di investimento, imposizione bancaria o obbligazione dello Stato capace di raggiungere una rivalorizzazione del 2000% in due anni?

Nel mercato c'è una sovraofferta di appartamenti in affitto e a prezzi ragionevoli, soprattutto se li paragoniamo ai prezzi di vendita. Considerare una stupidaggine pagare un affitto è come considerare che pagare una stanza in hotel sia da ******. Qualcuno ti offre un servizio (in questo caso ti mette a disposizione una casa per un certo periodo di tempo) e tu paghi. Che c'è di stupido in una transazione commerciale? Quando si dice che per lo stesso prezzo dell'affitto o poco più potresti comprare casa mediante un'ipoteca a largo periodo, ci si dimentica che con gli attuali prezzi di vendita, quello a cui puoi accedere è una casa molto più piccola e peggio situata di quella che ottieni in affitto, e che pagherai questo prezzo (o di più se gli interessi salgono) per 40 o 50 anni. O guardandolo in altra maniera: con il capitale e gli interessi che devi investire per comprare una casa, potresti affittarla per 100 anni e più. Chi è dunque lo stupido?

Che succede, se nonostante tutto, i prezzi non scendono?

E' uno scenario economicamente improbabile e sociologicamente impossibile. Gli unici requisiti affinché la strategia non fallisca sono che la gente non cambi la propria posizione come minimo per un anno e mezzo e naturalmente che la posizione di affittare invece che di comprare sia ampliamente assecondata.
Senza dubbio, bisogna aver chiaro lo scenario che si produrrà una volta che la gente si decide a far scoppiare la bolla. Questa è forse la parte più importante della proposta e per questo dovrebbe essere diffusa e letta dal maggior numero possibile di persone interessate.

1) Nei primi mesi il mercato a stento mostrerà una reazione. I suoi agenti (immobiliari, organi dell'Amministrazione, banche, ecc.) non mostreranno un grande allarme e si pianteranno con più forza nella loro comoda posizione "comprate ora e diventate ricchi anche voi". E' possibile che all'inizio dell'abbassarsi dei prezzi (le prime a risentirne saranno le case che piu hanno aumentato i prezzi), gli investititori/speculatori approfitteranno per fare alcune acquisizioni in quello che pu sembrare un buon affare, per cui forniranno al mercato una piccola boccata di ossigeno.

2) Una volta passata questa prima apparente reazione al rialzo, i prezzi inizieranno a cadere, ora ormai in caduta libera. La spiegazione è molto semplice. Anche se alcuni investitori "ingenui" hanno visto una buona opportunità in quanto i prezzi sono stagnanti o un po' più bassi, la maggior parte, completamente immersi nelle lotte speculative, stavano aspettando e, appena si rendono conto che la reazione al rialzo è solo un miraggio, si lanciano rapidamente a liquidare i loro investimenti. Questa è la dinamica di tutti i crack speculativi e già se ne sono verificati alcuni.

3) In questo momento, calcolo che dopo piu o meno un anno dacchè la gente si è decisa per l'affitto, giá è venuto dalla nostra parte, suo malgrado, il gruppo degli speculatori; precisamente quello che più danno provoc in fase di inflazione. Naturalmente, arriverà il panico delle entità finanziarie e del governo, arriveranno gli appelli alla calma, l'annuncio di aiuti al settore, le misure per riattivare la domanda, ecc.

4) Dobbiamo tenere duro, che non ti convincano di essere il colpevole di niente: né della disoccupazione edilizia, né delle difficoltà di questa o quella impresa, ancora meno della riduzione del PIL o della stagnazione economica. Tu solo volevi e vuoi comprare una casa al prezzo reale di mercato e non gravata da una "tassa rivoluzionaria" che andava a finire nelle mani di alcuni speculatori senza scrupoli. E stato il governo che ti ha spinto ad agire per conto tuo, non avendo fatto nulla per regolare un mercato basato sulla rapina e la corruzione.
Malgrado i prezzi si siano già abbassati abbastanza e possa risultare una tentazione comprare, finché la casa desiderata non arrivi al 50% del valore che aveva all'inizio del processo conviene non farlo; sia per la perdita di denaro assurda che comporterebbe, sia per il rischio di arrestare il processo prima del tempo. Renditi conto che la domanda si sta avvicinando a zero, posto che non solo i compratori per necessità si sono decisi ad aspettare e gli speculatori a vendere, ma anche che chi cercava una seconda casa, ossia chi aveva meno fretta di comprare, al vedere ci che sta succedendo, avrà lasciato la decisione in sospeso.

5) Nella fase finale del processo persino le agenzie di compravendita, che così dannose sono state nella fase di inflazione dei prezzi, verranno dalla nostra parte. Si pensi che queste imprese sono neutrali riguardo a rialzi o ribassi del mercato (seppure preferiscano la prima alla seconda, comunque guadagnano più soldi per ogni transazione). Quello che non si possono permettere è che il mercato si paralizzi, per cui se prima dicevano ai clienti venditori che potevano guadagnare dai loro immobili molti più milioni di quanto avevano sognato, ora diranno loro di vendere a qualunque prezzo.

In questo modo il buco della bolla immobiliaria è un processo che si alimenta da sè. L'unica cosa che noi che abbiamo bisogno di una casa dobbiamo fare è sederci ad aspettare in poltrona, nel nostro appartamento in affitto. Che nessuno si allarmi, il Paese non crollerà per questo. Fortunatamente la Spagna fa affidamento su settori più creativi, più risanati e onesti per crescere economicamente. E non solo: una volta razionalizzato e equilibrato, il settore edilizio tornerà nelle mani degli imprenditori più specializzati e più capaci (ora stanno promuovendo case perfino i toreri), e scompariranno felicemente dalla scena personaggi sinistri, prevaricatori e corrotti.

Infine, il presupposto principale di questa proposta è suscitare una risposta in massa di coloro che hanno necessità di comprare, affinché si decidano per l'affitto; è pertanto necessario che arrivi al maggior numero possibile di persone interessate. Si potrebbero diffondere messaggi brevi come quelli che appaiono all'inizio della proposta, o mediante blog, forum, e-mail o sms, includendo sempre il riferimento a questa pagina web o a qualche altra dove è possibile leggere e scaricare il contenuto completo della proposta. Vanno bene anche adesivi su autobus o vetrine, annunci sulle bacheche universitarie o nelle sezioni di compravendita dei giornali, etc. In ogni caso ci che bisogna cambiare è la pressione alla quale si vedono sottomessi i possibili acquirenti nell'ambiente a loro più vicino, per cui è molto importante inondare in modo massiccio di messaggi a favore dell'affitto come misura provvisoria per poter accedere a una casa di proprietà dignitosa.

di Francisco Eppur Muove
www.viviendadigna.org, info@viviendadigna.org
 
Kcr ha scritto:
secondo voi è ipotizzabile pensare in una diminuzione dei prezzi delle case ??
2/3 anni fà stavo per comprare un appartamento ma poi ho deciso di aprire un'attività in proprio e quindi i soldi li ho impiegati nell'attività , cmq. mi ricordo che con 200 Kili mi ci compravo qualcosa ora con la stessa cifra mi danno un monolocale .....

certo dipende dalle zone ma se i prezzi scendono più o meno scenderanno dappertutto ..

cmq . gradirei un vostro parere grazie
ciao

Non esiste un mercato immobiliare. Esistono tanti mercati immobiliari. Quindi tentare di rispondere alla tua domanda non ha molto senso.
 
nella mia zona (prov di TV..precisamente Istrana-Paese..) i prezzi medi delle case (dal nuovo a vetustà 5) sono fermi o in parecchi casi calanti da ormai 18 mesi.

numerosi esempi sotto ai miei occhi di case (2 camere 65 mq in condominio) a 140.000 euro di media (da 135 a 150) nuovo e non...stessi prezzi del 2006, in alcuni casi del 2005.

se noti i prezzi medi si sono fermati 2-3 trimestri dopo l'inizio dell'aumento dei tassi...e per me il bottom lo troveremo nella fine del 2010
 
lisone ha scritto:
leggete quest'articolo ecco l'indirizzo:

http://it.habitants.org/article/articleview/1659/1--/462/

Non comprare casa: affittala - compra casa a metà prezzo investi con un profitto del 2000% a due anni

I calcoli di tutti gli analisti dicono che i prezzi delle case sono tra un 50% e un 150% al di sopra del loro valore reale. Se riusciamo a far scoppiare la bolla immobiliaria, ed in questo momento si stanno verificando alcune condizioni idonee per farlo, in un periodo che pu oscillare tra i 18 e i 24 mesi, potrai comprare la casa dei tuoi sogni alla metà del prezzo attuale. Sei tu a decidere se vuoi spendere ora 80 milioni di pesetas per un appartamento "gonfiato" o se preferisci comprarlo per 40 milioni, tra 22 mesi.

l'articolo originale
http://www.kaosenlared.net/noticia.php?id_noticia=17850
e' vecchio di 1 anno 30.04.2006
:)
 
Indietro