Dal post di will di 2 giorni fa
Caro Fabio basta studiare la trimestrale … i crediti deteriorati aumentano nei confronti della pubblica amministrazione e sono considerati esigibili al 100%….
Quindi parliamo del nulla
Gli NPLs netti totali ammontano nei primi 9 mesi 2022 a €86,0mln, incrementati di €13,7mln rispetto ai €72,2mln di fine dicembre 2021, e di €6,6mln rispetto ai €79,4mln di fine settembre 2021, incremento dovuto principalmente alla crescita delle esposizioni di Comuni italiani in dissesto (in aumento a €78,3mln nei primi 9 mesi 2022, da €64,5mln a fine dicembre 2021 e da €70,9mln dei primi 9 mesi 2021). Si pone l’attenzione sul fatto che i Comuni italiani in dissesto sono classificati come NPLs per disposizione normativa, nonostante BFF abbia diritto a ricevere il 100% del capitale e degli interessi di mora alla fine del processo di dissesto.
Alla fine di settembre 2022 i Crediti scaduti netti (“Past Due”) ammontano a €187,1mln, rispetto a €19,4mln e €1,3mln rispettivamente a fine 2021 e a fine settembre 2021, come conseguenza delle più stringenti linee interpretative sulla nuova “Definizione di Default” (si veda nota a piè di pagina n° 2) emanate dalla Banca d’Italia il 23 settembre 2022. Il rischio di credito del Gruppo rimane immutato grazie alla quasi totalità delle esposizioni verso la Pubblica Amministrazione (91% della Non Performing Exposure). Nel contesto di questo nuovo quadro normativo, il Gruppo sta considerando lo sviluppo di un nuovo modello interno per il calcolo del rischio di credito (AIRB) che potrebbe permettere minori impatti sui Past Due rispetto all’attuale standard model.
Il totale dei Crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze e Past Due) ammonta a €286,2mln dei primi 9 mesi 2022 (€104,1mln a fine 2021 e €93,2mln a fine settembre 2021), di cui il 91% sono verso il settore pubblico (80% alla fine 2021 e 79% al termine dei primi nove mesi 2021). I crediti deteriorati netti, al netto dei dissesti, sono pari a €207,9mln alla fine dei primi 9 mesi 2022 (rispetto a €39,6mln a fine 2021 e €22,3mln nei primi 9 mesi 2021).