Una buona notizia: Mattia, il paziente uno, e' stato estubato e respira da solo

I dottori dicono che gli sforzi fisici intensi, e due mezze maratone a distanza di una settima lo sono, deprimano temporaneamente il sistema immunitario;
l'ipotesi quindi è che il virus si sia infilato in questa finestra facendo molti più danni di quanto avrebbe potuto in un altro periodo.

Plausibile.
Meno plausibili questi numeri, soprattutto se confrontati col resto d'Europa che, ripeto, se ne sta fregando altamente continuando a vivere in maniera promiscua senza alcuna emergenza sanitaria.Almeno per ora.

Operations Dashboard for ArcGIS
 
comunque una bella chiaccherata con questo untore iperattivo la farei volentieri, da pneumologia a traumatologia. :D
 
Bella, bellissima notizia :bow:

ma ...accidenti ha menato un bel casino :rolleyes:
 
E’ la prima vera buona notizia dopo 18 giorni di incubo: "Il paziente 'uno' è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. E' stato cioè 'stubato' in quanto ha iniziato a respirare autonomamente". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Il 38enne manager dell'Unilever è ricoverato a Pavia, mentre sua moglie, incinta di 8 mesi, è tornata a casa da qualche giorno dopo essere stata ricoverata al Sacco.

:)

Coronavirus, il paziente 1 di Codogno respira autonomamente: via dalla terapia intensiva - la Repubblica

grandissima notizia
 
Non nè è il paziente zero, nè uno, ma il primo che l'ha presa forte la botta, e quasi per caso gli è stato fatto il tampone.
Quelli prima di lui hanno preso l'"influenza" stagionale, senza con ciò dire che il virus girasse da mesi prima.
 
Plausibile.
Meno plausibili questi numeri, soprattutto se confrontati col resto d'Europa che, ripeto, se ne sta fregando altamente continuando a vivere in maniera promiscua senza alcuna emergenza sanitaria.Almeno per ora.

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Siamo solo in anticipo di una/due settimane; i nostri amici europei hanno il privilegio di vedere in anticipo cosa sta per capitare loro
e sono sinceramente sorpreso dei tedeschi che fino a ieri non hanno fermato le partite di calcio col pubblico e dei francesi con la loro parata dei puffi.
Aspettiamo di vedere cosa fanno negli Usa:
il colmo sarebbe che alla fine l'Italia sarà l'esempio da seguire; speriamolo per noi.
 
E’ la prima vera buona notizia dopo 18 giorni di incubo: "Il paziente 'uno' è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. E' stato cioè 'stubato' in quanto ha iniziato a respirare autonomamente". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Il 38enne manager dell'Unilever è ricoverato a Pavia, mentre sua moglie, incinta di 8 mesi, è tornata a casa da qualche giorno dopo essere stata ricoverata al Sacco.

:)

Coronavirus, il paziente 1 di Codogno respira autonomamente: via dalla terapia intensiva - la Repubblica

Sono contento per lui
Ma come notizia è pessima , un atleta di 38 anni ci ha messo 18 giorni ...
Prospettiva agghiacciante per chi ha qualche anno in più o una condizione fisica meno d'eccellenza del ragazzo

Comunque bene, spero si riprenda al 100 % ( è possibile? ) e si goda il bambino in arrivo
 
Bene, ottima notizia.
Ora la domanda è : se un paziente di 38 anni in perfetta salute ( a quanto si sa ) sta 18 giorni in rianimazione intubato, siamo sicuri che ci è stata raccontata tutta la verità?
Come è che in Italia 'sto virus è così aggressivo e altrove pare di no?
Se lo abbiamo importato dalla Cina perchè un focolaio violentissimo nel Lodigiano* e nessuna notizia da Prato la più grande comunità cinese d'Europa? ( Prato intesa come cinesi ed italiani, ovviamente )
Se nel resto D'Europa nessuno fa un k.apzo ( restrizioni ) e in ogni caso il medesimo virus non causa emergenze sanitarie ( rianimazione ) , qualcuno sa perchè?
Nessun complottismo per carità, ma a me piacciono i numeri e le statistiche e quando vedo un'anomalia così esagerata il cervello mi fa : krank :D

*Codogno (Lodi), Cremona e Bergamo: relativamente trascurabili o sorprendentemente inferiori nelle confinanti Monza Brianza, Milano, Mantova. Piacenza è poco sotto Codogno e Cremona.

C'è qualcosa che accomuna Lodi, Cremona e Bergamo.
 
comunque una bella chiaccherata con questo untore iperattivo la farei volentieri, da pneumologia a traumatologia. :D

dalla faccina capisco che è una battuta, ma non capisco la battuta che senso abbia.
lui per primo non sapeva di avere il covid19, quindi che colpa fargliene se ha contagiato almeno una quindicina di persone?
Ancora sabato 15 Febbraio si sentiva bene, tanto da andare al corso di primo soccorso al mattino e alla partita di calcio (a 11) al pomeriggio, dove aveva giocato 15-20 minuti entrando nel 2° tempo.
Soltanto dopo la partita, durante l'aperitivo con la squadra, aveva accusato mal di testa e preso un OKI.
Così ha raccontato un suo compagno di squadra, peraltro infettato pure lui, durante un'intervista TV.

Quanto alla corsa, aveva fatto una mezza maratona competitiva il 2 Febbraio e una corsa non competitiva (dove generalmente vai a ritmo da allenamento) il 9 Febbraio.
Certo se l'ha beccato durante o dopo la mezza maratona del 2 (plausibile coi tempi di incubazione massimi), o nei giorni subito successivi, aveva le difese immunitarie a terra (ammesso che abbia corso a ritmo gara quella mezza).

Alla fine quello che è capitato a lui, poteva capitare a chiunque.
 
Alla fine quello che è capitato a lui, poteva capitare a chiunque.

No, non mi sembra che 'chiunque' faccia una mezzamaratona, più un altro allenamento intensivo, più giocare a calcio a 11 in pochi giorni.
E' stato sfigato, molto, e sappiamo benissimo perché la malattia l'ha preso così forte: deficit di difese immunitarie derivante da sforza intenso.
Casi eccezionali, non interessanti, utili solo a chi vuole propagandare certe idee false.
 
No, non mi sembra che 'chiunque' faccia una mezzamaratona, più un altro allenamento intensivo, più giocare a calcio a 11 in pochi giorni.
E' stato sfigato, molto, e sappiamo benissimo perché la malattia l'ha preso così forte: deficit di difese immunitarie derivante da sforza intenso.
Casi eccezionali, non interessanti, utili solo a chi vuole propagandare certe idee false.

hai mai fatto running? io si, per 5-6 anni. Non facevo gare (fatte 3 competitive in tutto e 3-4 non competitive), ma conosco molti runner per i quali è perfettamente normale correre una mezza maratona a ritmo gara e poi, dopo 3-4 giorni di riposo, riprendere con gli allenamenti normali e fare un'altra gara la domenica dopo, dipende anche dall'età comunque. Più si è giovani, prima si recupera uno sforzo intenso. Mattia il 9 ha fatto una corsa NON competitiva, 7 giorni dopo la mezza competitiva.
Per chi non lo sa, le non competitive non sono gare, non c'è cronometraggio, si parte quando si vuole...è come correre da soli, cambia solo che c'è un percorso più o meno protetto dalle auto e dei ristori per cui si paga un piccolo rimborso spese (3-4 euro). Di solito si corrono come allenamento, non a bomba...
Non sappiamo poi se e quanto si sia allenato durante la settimana.
Quanto alla partita di calcio, era altri 6 giorni dopo e ha giocato solo 15-20 minuti, cioè molto poco per considerarlo uno sforzo intenso...
 
dalla faccina capisco che è una battuta, ma non capisco la battuta che senso abbia.
lui per primo non sapeva di avere il covid19, quindi che colpa fargliene se ha contagiato almeno una quindicina di persone?
Ancora sabato 15 Febbraio si sentiva bene, tanto da andare al corso di primo soccorso al mattino e alla partita di calcio (a 11) al pomeriggio, dove aveva giocato 15-20 minuti entrando nel 2° tempo.
Soltanto dopo la partita, durante l'aperitivo con la squadra, aveva accusato mal di testa e preso un OKI.
Così ha raccontato un suo compagno di squadra, peraltro infettato pure lui, durante un'intervista TV.

Quanto alla corsa, aveva fatto una mezza maratona competitiva il 2 Febbraio e una corsa non competitiva (dove generalmente vai a ritmo da allenamento) il 9 Febbraio.
Certo se l'ha beccato durante o dopo la mezza maratona del 2 (plausibile coi tempi di incubazione massimi), o nei giorni subito successivi, aveva le difese immunitarie a terra (ammesso che abbia corso a ritmo gara quella mezza).

Alla fine quello che è capitato a lui, poteva capitare a chiunque.

nessuno gli rimprovera che se lo è preso, se gli si può appuntare qualcosa è che, cazzzo, sei una persona intelligente, se uno sportivo, hai una inspiegabile polmonite, fai 2+2 e fattelo venire fuori che sei un dirigente e sei stato a cena con uno che ha rapporti coi cinesi, visto che c'è arrivata poi anche tua moglie che alla cena non c'era e il mondo intero parla di virus cinese!

magari lo ricoveravano subito e evitava lui una settimana di intubazione e una decina di persone di essere contagiata

sono stato all'estero il 01 febbraio e avevo il terrore che mi fermassero per un colpo di tosse, ma che cazz
 
Mattia il 9 ha fatto una corsa NON competitiva, 7 giorni dopo la mezza competitiva.
Per chi non lo sa, le non competitive non sono gare, non c'è cronometraggio, si parte quando si vuole...è come correre da soli, cambia solo che c'è un percorso più o meno protetto dalle auto e dei ristori per cui si paga un piccolo rimborso spese (3-4 euro).
Non sappiamo poi se e quanto si sia allenato durante la settimana.
Quanto alla partita di calcio, era altri 6 giorni dopo e ha giocato solo 15-20 minuti, cioè molto poco per considerarlo uno sforzo intenso...

Leva pure la non competitiva allora, ha fatto una gara competitiva di corsa, e il giorno della partita evidentemente già stava male, il virus gli si è incubato dopo lo sforzo della gara competitiva, in cui le difese immunitarie erano basse. Ripeto, è stato sfigato, capita. Ovviamente, nella sfiga si è avuta la fortuna (?) che si è scoperto il tutto.
 
nessuno gli rimprovera che se lo è preso, se gli si può appuntare qualcosa è che, cazzzo, sei una persona intelligente, se uno sportivo, hai una inspiegabile polmonite, fai 2+2 e fattelo venire fuori che sei un dirigente e sei stato a cena con uno che ha rapporti coi cinesi, visto che c'è arrivata poi anche tua moglie che alla cena non c'era e il mondo intero parla di virus cinese!

magari lo ricoveravano subito e evitava lui una settimana di intubazione e una decina di persone di essere contagiata

sono stato all'estero il 01 febbraio e avevo il terrore che mi fermassero per un colpo di tosse, ma che cazz

questo ci sta, non una settimana comunque, la polmonite gli è venuta soltanto il 18 o 19, quando era andato al pronto soccorso la prima volta, e l'avevano dimesso perché non era grave. e la cena credo l'avesse fatta il 1° febbraio.
 
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