P.A.T.
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Avrei una curiosità da soddisfare riguardo i criteri di formazione degli indici che riguarda il cosiddetto "dual listing", cioe' le aziende che si quotano su piu' mercati: esempi da noi sono Ferrari, Luxottica, FIAT+Peugeot=Stellantis, etc.
Quando si sente enfaticamente al TG che le borse italiane, francesi, etc., sono salite a fine anno del xx% ... si tiene conto in qualche modo del fatto che talune societa' che fanno parte del paniere di piu' indici non potrebbero - a rigore - essere conteggiate due volte, ma - eventualmente - pro rata ?
Se ipotizzassimo che stocks come Amazon e Google si quotino su tutti i mercati del mondo avremmo a fine anno che le borse del Burundi e del Mali salirebbero come Wall Street... ed e' un po' quanto accade da noi riguardo a Stellantis, che e' conteggiata negli indici sia in Francia che in Italia e che contribuisce con il suo peso non indifferente e la performance stellare a rendere positivi gli indici sia da noi sia oltralpe.
Quando si sente enfaticamente al TG che le borse italiane, francesi, etc., sono salite a fine anno del xx% ... si tiene conto in qualche modo del fatto che talune societa' che fanno parte del paniere di piu' indici non potrebbero - a rigore - essere conteggiate due volte, ma - eventualmente - pro rata ?
Se ipotizzassimo che stocks come Amazon e Google si quotino su tutti i mercati del mondo avremmo a fine anno che le borse del Burundi e del Mali salirebbero come Wall Street... ed e' un po' quanto accade da noi riguardo a Stellantis, che e' conteggiata negli indici sia in Francia che in Italia e che contribuisce con il suo peso non indifferente e la performance stellare a rendere positivi gli indici sia da noi sia oltralpe.