Una negoziante chiude il suo negozio ben avviato per troppa burocrazia e tasse

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E' un complesso di motivi:tasse, bollette, materie prime aumentate, ma il maggiore e' la burocrazia ed il suo costo.
Deve continuamente raccogliere carte e portarle al commercialista che ha aumentato la sua parcella.

Passa le ore libere a sistemare queste scartoffie che aumentano sempre di piu'
Non credo proprio che con la fattura elettronica debba portare tutti questi documenti,a meno che non sia un commercialista alla vecchia maniera...
Spende 250 euro al mese per il commercialista che fa poche cose
Se fa così poche cose perchè non se le fa da sola?

Comunque non era bellissimo avere una partita IVA?
Alla fine hai vissuto negli anni d'oro, dove si faceva finta di pagare le tasse, avrai fatto pacchi di milioni i quali i tuoi figli oggi vivono bene.
Oggi tutto questo non è piu' possibile.
Avessi potuto vivere quel periodo lì oggi sarei ricco anche io.
Infatti non è che sia andata in pensione (retributiva)?
 
Ultima modifica:
Far finta di pagare le tasse lo farai tu io non l'ho mai fatto, l'avrei fatto più che volentieri se avessi potuto, se non sai come funziona il sistema dei sub fornitori industriali taci e evita di insultare, bolla e fattura da sempre, pressione fiscale e contributiva al 66,5%, con il resto devi mantenere la famiglia e finanziare l'azienda, avanzavano le briciole prontamente svalutate dalla repubblica italiana che così si mangiava anche quello, non diventi ricco e i soldi non te li regala nessuno.

60 anni di lavoro per ingrassare i tassatori italiani, a me sono rimaste le briciole, la schiena a pezzi, l'udito perso, stress nervoso invalidante, non mi lamento dei soldi, ho da vivere l'unico vantaggio delle tasse e contributi pagati è una buona pensione.

Porta rispetto agli anziani e evita di dare del ladro a chi non conosci, migliorerai te stesso.

È evidente che ci lavora con il privato ha spazi di manovra

Chi lavora per aziende non materialmente possibilità di evadere perché il tuo cliente vuole scaricare il costo

Detto questo per molti, anche tanti utenti, le loro conoscenze si limitano alla loro busta paga, alla multa per divieto di sosta, all'idraulico che non rilascia la ricevuta/fattura

Gli dai in mano uno strumento di comunicazione qualsiasi (anche il FOL) e ti erogano lezioni di finanza ed economia a 361 gradi

Vorrei vederli questi esperti a pagare una multa di 40 euro, non con il cellulare, ma nel seguente modo
- fare domanda per ottenere il modulo 65 ter
- fare compilare il modulo dal proprio consulente multe
- prima però aggiornare la carta d'identità; se aggiornata dichiarare ai sensi del 445/2000 che è aggiornata
- presentarsi allo sportello incassi multe e fare coda
- PAGARE con carta
- farsi dichiarare dalla propria banca che hai pagato 40 euro
- inviare PEC allo sportello incassi di avvenuto pagamento
- conservare la ricevuta per 5 anni su un sistema SDI
- Inserire la multa nella prox dichiarazione dei redditi
- verificare se sei congruo e coerente
- se non sei congruo, ovvero non hai preso una multa negli ultimi 2 anni, è opportuno pagarne subito una (ravvedimento) al fine di non subire ulteriori controlli
 
È evidente che ci lavora con il privato ha spazi di manovra

Chi lavora per aziende non materialmente possibilità di evadere perché il tuo cliente vuole scaricare il costo

Detto questo per molti, anche tanti utenti, le loro conoscenze si limitano alla loro busta paga, alla multa per divieto di sosta, all'idraulico che non rilascia la ricevuta/fattura

Gli dai in mano uno strumento di comunicazione qualsiasi (anche il FOL) e ti erogano lezioni di finanza ed economia a 361 gradi

Vorrei vederli questi esperti a pagare una multa di 40 euro, non con il cellulare, ma nel seguente modo
- fare domanda per ottenere il modulo 65 ter
- fare compilare il modulo dal proprio consulente multe
- prima però aggiornare la carta d'identità; se aggiornata dichiarare ai sensi del 445/2000 che è aggiornata
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- Inserire la multa nella prox dichiarazione dei redditi
- verificare se sei congruo e coerente
- se non sei congruo, ovvero non hai preso una multa negli ultimi 2 anni, è opportuno pagarne subito una (ravvedimento) al fine di non subire ulteriori controlli


Ah ah ah, io ormai da anni non tenevo più nemmeno la scheda carburante da scaricare, penso che negli ultimi 10 anni ho ufficialmente speso zero euro di gasolio, per evitare scartoffie, ne consumavo poco di gasolio ma un po' si, tanto nella massa delle tasse contavano poco, che gli andassero di traverso.

Commercialista
contabilità ordinaria
fatturazione elettronica
visita medica dipendenti
rinnovo patentino mulettisti
pratica antincendio vigili del fuoco
pratica sicurezza sul lavoro,
responsabile della sicurezza
pratica per le vibrazioni
pratica per il rumore
pratica per i fumi
controllo messa a terra,
manutenzione e sostituzione estintori
controllo e manutenzione caldaie riscaldamento,
manutenzione obbligatoria muletti
cassetta medica da controllare, attenzione che manchi niente e che non ci sia niente in più.
versamenti contributi dipendenti
4 versamenti minimale inps
acconto 40% giugno per IRAP INPS IRPEF
acconto 100% novembre per IRAP INPS IRPEF
pratiche INAIL
+ probabilmente un'altra decina di obblighi che mi sfuggono, dovrei chiedere alla figlia.

Alla fine oltre a depredarti ti tirano scemo.

Ma basta, BASTA!
 
Aggiunto che le tasse son tante, i costi di rifornimento sono aumentati parecchio e se lei li scarica sui prezzi di vendita, finisce che i clienti comprano meno
Lei pratica prezzi simili a quelli del supermercato a differenza di altri negozietti, il suo negozio ha parecchi clienti affezionati e abituali, ma non regge piu' lo stress ed il costo della burocrazia, vero cancro dell' economia italiana, piu' delle tasse!
Se applicava prezzi simili a quelli del supermercato e non poteva aumentarli senza perdere una bella fetta di clienti, significa che per i clienti i suoi servizi non producevano abbastanza valore aggiunto rispetto ai servizi del supermercato. I costi della burocrazia ci sono anche per il supermercato. Le piccole attivita' hanno senso se crescono diventano grandi quanto i supermercati (anche Amazon era una piccola attivita' quando era nata) oppure se mirano a produrre altissimo valore aggiunto rispetto alla grande distribuzione. Se non ce la fanno falliscono ed e' giusto che sia cosi'. In un libero mercato c'e' competizione e sopravvive chi e' piu' competitivo.
 
Se applicava prezzi simili a quelli del supermercato e non poteva aumentarli senza perdere una bella fetta di clienti, significa che per i clienti i suoi servizi non producevano abbastanza valore aggiunto rispetto ai servizi del supermercato. I costi della burocrazia ci sono anche per il supermercato. Le piccole attivita' hanno senso se crescono diventano grandi quanto i supermercati (anche Amazon era una piccola attivita' quando era nata) oppure se mirano a produrre altissimo valore aggiunto rispetto alla grande distribuzione. Se non ce la fanno falliscono ed e' giusto che sia cosi'. In un libero mercato c'e' competizione e sopravvive chi e' piu' competitivo.


Mah, il discorso mi pare semplicistico, mica si può dire ai negozianti crescete e diventate un grande distribuzione (che poi vanno male anche loro) significa che di 1.000 negozi 999 dovrebbero chiudere a vantaggio di uno, si può fare e succede, ma 999 devono chiudere, mica si può dire ad un negozio di alimentari in un paesino di 800 persone diventa un supermarket o non sai fare impresa... la cura sarebbe ben più disastrosa del male, il negozietto chiuderà come ha fatto quello della signora e gli abitanti del posto non si lamentino se per comprare il latte o pane e prosciutto dovranno prendere l'auto e scendere a valle, contenti loro contenti tutti, salvo il negoziante che ha chiuso.

Anche la grande distribuzione ha la contabilità che tiene la signora, si certo ma la grande distribuzione spalma i costi su un grande fatturato che un negozietto non ha, da chiedersi perché mai un negozietto debba tenere una contabilità da grande distribuzione, qui non aiuta nemmeno la contabilità da Flat tax che se il giro d'affari é inferiore ai 65.000 il negoziante muore di fame.

Chiuderanno, chiuderanno tutti i piccoli il sistema porta a questo, si prepari lo stato a trovare posto di lavoro per chi avrebbe avuto la capacità di trovarselo da solo, centinaia di migliaia di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, a spasso perché il sistema bello o brutto li soffoca, li avessero esentati dall'Irpef ci avrebbe guadagnato lo stato.

Nel libero mercato sopravvive chi é più competitivo solo in teoria, da quel che vedo sopravvive solo il più forte, il più sovvenzionato, chi riesce a rubare di più, certamente anche il più capace o fortunato, ma di sicuro l'onesto muore e al suo funerale la gente ride.
 
Mah, il discorso mi pare semplicistico, mica si può dire ai negozianti crescete e diventate un grande distribuzione (che poi vanno male anche loro) significa che di 1.000 negozi 999 dovrebbero chiudere a vantaggio di uno, si può fare e succede, ma 999 devono chiudere, mica si può dire ad un negozio di alimentari in un paesino di 800 persone diventa un supermarket o non sai fare impresa... la cura sarebbe ben più disastrosa del male, il negozietto chiuderà come ha fatto quello della signora e gli abitanti del posto non si lamentino se per comprare il latte o pane e prosciutto dovranno prendere l'auto e scendere a valle, contenti loro contenti tutti, salvo il negoziante che ha chiuso.

Anche la grande distribuzione ha la contabilità che tiene la signora, si certo ma la grande distribuzione spalma i costi su un grande fatturato che un negozietto non ha, da chiedersi perché mai un negozietto debba tenere una contabilità da grande distribuzione, qui non aiuta nemmeno la contabilità da Flat tax che se il giro d'affari é inferiore ai 65.000 il negoziante muore di fame.

Chiuderanno, chiuderanno tutti i piccoli il sistema porta a questo, si prepari lo stato a trovare posto di lavoro per chi avrebbe avuto la capacità di trovarselo da solo, centinaia di migliaia di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, a spasso perché il sistema bello o brutto li soffoca, li avessero esentati dall'Irpef ci avrebbe guadagnato lo stato.

Nel libero mercato sopravvive chi é più competitivo solo in teoria, da quel che vedo sopravvive solo il più forte, il più sovvenzionato, chi riesce a rubare di più, certamente anche il più capace o fortunato, ma di sicuro l'onesto muore e al suo funerale la gente ride.
Si possono fare i consorzi, i piccoli negozi che sopravvivono di solito sono consorziati, certo il singolo bottegaio non fa la bella vita, gli orari di lavoro sono infiniti

Io ogni tanto vado al negozio di quartiere per non dover prendere la macchina, è consorziato VEM (crai), certo negli ultimi mesi ha prezzi assurdi, pane un poco di formaggio e due robe sono subito >20 euro
 
Si possono fare i consorzi, i piccoli negozi che sopravvivono di solito sono consorziati, certo il singolo bottegaio non fa la bella vita, gli orari di lavoro sono infiniti

Io ogni tanto vado al negozio di quartiere per non dover prendere la macchina, è consorziato VEM (crai), certo negli ultimi mesi ha prezzi assurdi, pane un poco di formaggio e due robe sono subito >20 euro


Si nei piccoli paesi i piccoli sono destinati a chiudere, avevano un senso quando la gente non si muoveva dal paese ora con l'auto la mobilità è infinitamente superiore, vedo che qui per l'alimentare ci pensano gli ambulanti, qualche commerciante giovane si può riciclare in questo modo ma per gli anziani é finita.
 
Mah, il discorso mi pare semplicistico, mica si può dire ai negozianti crescete e diventate un grande distribuzione (che poi vanno male anche loro) significa che di 1.000 negozi 999 dovrebbero chiudere a vantaggio di uno, si può fare e succede, ma 999 devono chiudere, mica si può dire ad un negozio di alimentari in un paesino di 800 persone diventa un supermarket o non sai fare impresa... la cura sarebbe ben più disastrosa del male, il negozietto chiuderà come ha fatto quello della signora e gli abitanti del posto non si lamentino se per comprare il latte o pane e prosciutto dovranno prendere l'auto e scendere a valle, contenti loro contenti tutti, salvo il negoziante che ha chiuso.

Anche la grande distribuzione ha la contabilità che tiene la signora, si certo ma la grande distribuzione spalma i costi su un grande fatturato che un negozietto non ha, da chiedersi perché mai un negozietto debba tenere una contabilità da grande distribuzione, qui non aiuta nemmeno la contabilità da Flat tax che se il giro d'affari é inferiore ai 65.000 il negoziante muore di fame.

Chiuderanno, chiuderanno tutti i piccoli il sistema porta a questo, si prepari lo stato a trovare posto di lavoro per chi avrebbe avuto la capacità di trovarselo da solo, centinaia di migliaia di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, a spasso perché il sistema bello o brutto li soffoca, li avessero esentati dall'Irpef ci avrebbe guadagnato lo stato.

Nel libero mercato sopravvive chi é più competitivo solo in teoria, da quel che vedo sopravvive solo il più forte, il più sovvenzionato, chi riesce a rubare di più, certamente anche il più capace o fortunato, ma di sicuro l'onesto muore e al suo funerale la gente ride.
Non ho scritto che deve per forza aumentare in dimensione, puo' aumentare in dimensione per spalmare i costi ma in alternativa puo' anche aumentare i prezzi e i margini di profitto, fornendo valore aggiunto rispetto alla grande distribuzione che giustifichi agli occhi del cliente la maggiore spesa. Io durante le feste vado ancora a ordinare le torte nella piccola pasticceria sotto casa, perche' me le fa piu' buone rispetto a quelle (anche fresche, non confezionate) in vendita al supermercato. Le torte le pago di piu' e il margine di profitto per ogni torta venduta dalla pasticceria e' superiore a quello del supermercato. Invece non vado piu' nel minimarket sotto casa, che mi vende le stesse cose che trovo al supermercato ma me le vende allo stesso prezzo o ad un prezzo maggiore, e' meno fornito e mi guarda male se voglio pagare con carta. L'Italia e' piena di piccoli negozietti, in molti casi imprese a conduzione familiare ereditate dai genitori su cui si vive di "rendita", che non fanno ne l'una ne l'altra cosa.
 
in italia per fare gli imprenditori bisogna essere un pò "pazzi" in senso buono del termine...

invece dai sinistrelli e dai sindacati vengono visti solo come evasori e sfruttatori...
 
Anche qui da me stanno chiudendo vari negozi 'storici', non penso gli manchino i soldi, penso siano stufi...
Qua nel padovano stanno chiudendo diversi negozi perchè gli affittuari sono in crisi con le bollette, chiedono uno sconto dell'affitto al proprietario e questo si rifiuta di abbassare il prezzo: preferisce tenere il negozio sfitto.
La figlia della mia vicina adesso è a casa perchè ha perso il posto da commessa proprio per questo motivo.

Chiaramente il problema c'era pure prima, ma adesso stanno chiudendo negozi uno dietro l'altro.
E la botta delle bollette del gas invernali non l'hanno ancora vista!
Ormai ci sono delle vie che sono completamente morte, una serie di negozi chiusi uno a fianco all'altro.
 
Qua nel padovano stanno chiudendo diversi negozi perchè gli affittuari sono in crisi con le bollette, chiedono uno sconto dell'affitto al proprietario e questo si rifiuta di abbassare il prezzo: preferisce tenere il negozio sfitto.
La figlia della mia vicina adesso è a casa perchè ha perso il posto da commessa proprio per questo motivo.

Chiaramente il problema c'era pure prima, ma adesso stanno chiudendo negozi uno dietro l'altro.
E la botta delle bollette del gas invernali non l'hanno ancora vista!
Ormai ci sono delle vie che sono completamente morte, una serie di negozi chiusi uno a fianco all'altro.
Sì anche a bassano le vie non principali hanno parecchi negozi chiusi...abbastanza triste
 
Si possono fare i consorzi, i piccoli negozi che sopravvivono di solito sono consorziati, certo il singolo bottegaio non fa la bella vita, gli orari di lavoro sono infiniti

Io ogni tanto vado al negozio di quartiere per non dover prendere la macchina, è consorziato VEM (crai), certo negli ultimi mesi ha prezzi assurdi, pane un poco di formaggio e due robe sono subito >20 euro
No lei riesce ad essere concorrenziale coi prezzi dei supermercati ho visto e li conosco, mi sono stupito
 
Qua nel padovano stanno chiudendo diversi negozi perchè gli affittuari sono in crisi con le bollette, chiedono uno sconto dell'affitto al proprietario e questo si rifiuta di abbassare il prezzo: preferisce tenere il negozio sfitto.
La figlia della mia vicina adesso è a casa perchè ha perso il posto da commessa proprio per questo motivo.

Chiaramente il problema c'era pure prima, ma adesso stanno chiudendo negozi uno dietro l'altro.
E la botta delle bollette del gas invernali non l'hanno ancora vista!
Ormai ci sono delle vie che sono completamente morte, una serie di negozi chiusi uno a fianco all'altro.
La mia amica non ha il riscaldamento in negozio ma ha un forno dove cuoce le pizze che riscaldano l' ambiente
 
Mah, il discorso mi pare semplicistico, mica si può dire ai negozianti crescete e diventate un grande distribuzione (che poi vanno male anche loro) significa che di 1.000 negozi 999 dovrebbero chiudere a vantaggio di uno, si può fare e succede, ma 999 devono chiudere, mica si può dire ad un negozio di alimentari in un paesino di 800 persone diventa un supermarket o non sai fare impresa... la cura sarebbe ben più disastrosa del male, il negozietto chiuderà come ha fatto quello della signora e gli abitanti del posto non si lamentino se per comprare il latte o pane e prosciutto dovranno prendere l'auto e scendere a valle, contenti loro contenti tutti, salvo il negoziante che ha chiuso.

Anche la grande distribuzione ha la contabilità che tiene la signora, si certo ma la grande distribuzione spalma i costi su un grande fatturato che un negozietto non ha, da chiedersi perché mai un negozietto debba tenere una contabilità da grande distribuzione, qui non aiuta nemmeno la contabilità da Flat tax che se il giro d'affari é inferiore ai 65.000 il negoziante muore di fame.

Chiuderanno, chiuderanno tutti i piccoli il sistema porta a questo, si prepari lo stato a trovare posto di lavoro per chi avrebbe avuto la capacità di trovarselo da solo, centinaia di migliaia di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, a spasso perché il sistema bello o brutto li soffoca, li avessero esentati dall'Irpef ci avrebbe guadagnato lo stato.

Nel libero mercato sopravvive chi é più competitivo solo in teoria, da quel che vedo sopravvive solo il più forte, il più sovvenzionato, chi riesce a rubare di più, certamente anche il più capace o fortunato, ma di sicuro l'onesto muore e al suo funerale la gente ride.
Avremo solo supermercati con poche commesse cassiere perche' stanno aumentando quelle automatiche quindi altri posti di lavoro che saltano
 
Se applicava prezzi simili a quelli del supermercato e non poteva aumentarli senza perdere una bella fetta di clienti, significa che per i clienti i suoi servizi non producevano abbastanza valore aggiunto rispetto ai servizi del supermercato. I costi della burocrazia ci sono anche per il supermercato. Le piccole attivita' hanno senso se crescono diventano grandi quanto i supermercati (anche Amazon era una piccola attivita' quando era nata) oppure se mirano a produrre altissimo valore aggiunto rispetto alla grande distribuzione. Se non ce la fanno falliscono ed e' giusto che sia cosi'. In un libero mercato c'e' competizione e sopravvive chi e' piu' competitivo.
Dimentichi che un supermercato vendendo molto di piu' puo' ripartire le sue spese su un numero maggiore di prodotti.

Il piccolo negozio riesce a sopravvivere se riesce a contenere i prezzi, accontentandosi di bassi guadagni e offrendo servizi migliori e prodotti genuini e originali.
La mia amica fa tutto cio' ma viene distrutta dall' ossessionante e costosa burocrazia italiana che e' il cancro dell' economia italiana oltre all' esosita' delle tasse e balzelli vari
 
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