UNA TREVI NELL'OCCHIO

...l’assassino torna sempre sul luogo del delitto...rientrato in forze dopo l’aumento di capitale per recuperare i 7.5k persi a fine 2021... monitoriamo :D
Boooommmm :D ho cominciato a sganciare qualche pezzo… monitoriamo:D
 
ricordatevi che a 90 gg fine adc (credo 12 aprile) scade il lockup delle banche creditrici che hanno convertito il credito 1,25:1 per cui se l'azione sale del 25% dal prezzo adc loro sono in pari e potrebbero voler monetizzare....
 
ricordatevi che a 90 gg fine adc (credo 12 aprile) scade il lockup delle banche creditrici che hanno convertito il credito 1,25:1 per cui se l'azione sale del 25% dal prezzo adc loro sono in pari e potrebbero voler monetizzare....
Magari vogliono anche un pò di gain oltre che ad essere in pari no???? Sperem......
 
Chiudesse sopra 0.39 sarebbe un bel segnale!!!👍
 
Di nuovo sospesa…. Mi sa che la fanno chiudere a 0.4👍 Comunque ottimo segnale e buoni i volumi apertura In gap up lunedì!
 
Chiusura del 27 gennaio
Vigoroso rialzo per la società ingegneristica, che archivia la sessione in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti del 12,95%. L'inizio di giornata è stato sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 0,342 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 0,388, prossimo al valore più alto della seduta. Se si analizza l'andamento del titolo con il FTSE MIB su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all'indice di riferimento, in termini di forza relativa.
Analisi di Status e trend
Lo status tecnico di Trevi è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 0,4067, mentre il primo supporto è stimato a 0,3507. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 0,4627.
 
È datato giugno 2022 ..il sole 24 ore.
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Saipem tenta il rimbalzo a Piazza Affari. Il titoli del gruppo - dopo aver perso il 14,8% alla vigilia - sono stati fermati in volatilità quando segnavano un progresso del 6,1%, in testa al Ftse Mib, e sono poi rientrati in contrattazione con guadagni molto rilevanti. Lunedì la società ha proceduto al raggruppamento azionario in vista dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, mentre prima dell'avvio degli scambi di martedì, Saipem ha annunciato la firma di un Memorandum of Understandingcon Trevi Fin per collaborare allo sviluppo congiunto di un progetto di due sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinato ai parchi eolici offshore.

Nel dettaglio, Trevi e Saipem svilupperanno un progetto in grado dianalizzare i dati geotecnici e geofisici specifici del sito da perforare, al fine di individuare la strategia di trivellazione più appropriata e, di conseguenza, la tecnologia più appropriata. Questo accordo è coerente con il Piano Strategico 2022-2025 di Saipem poiché mira a rafforzare la proposizione di valore della società per l'eolico offshore, un mercato di considerevole dimensione, previsto in crescita di oltre il 30% nell'orizzonte del Piano Strategico e contribuirà a raggiungere l'obiettivo di Saipem di individuare nuove e più redditizie modalità di esecuzione anche attraverso la progettazione e lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche……… io continuo a sostenere che sia dietro a tutto questo fermento sul titolo Trevi! Ci sono troppe analogie in comune attendiamo sicuramente ci saranno novità in merito
 
Non ne ho la più pallida idea ad essere sinceri perché bisognerebbe capire se la sua posizione finanziaria netta è migliorata sia nuovi appalti c’è da dire che l’hanno bastonata di brutto io mi sono dato un prezzo obiettivo per uscire intorno a 0.6
Oggi ho indovinato lo storno alle 16:15 ed ho incrementato. Ho pmc a 0.6 guarda caso! Io spero che possa tornare da dove è venuta e cioè 1.2. Ricordo che salvo giochetti strani sia i due soci al 25% che le banche sono ancora in lock up.
 
È datato giugno 2022 ..il sole 24 ore.
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Saipem tenta il rimbalzo a Piazza Affari. Il titoli del gruppo - dopo aver perso il 14,8% alla vigilia - sono stati fermati in volatilità quando segnavano un progresso del 6,1%, in testa al Ftse Mib, e sono poi rientrati in contrattazione con guadagni molto rilevanti. Lunedì la società ha proceduto al raggruppamento azionario in vista dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, mentre prima dell'avvio degli scambi di martedì, Saipem ha annunciato la firma di un Memorandum of Understandingcon Trevi Fin per collaborare allo sviluppo congiunto di un progetto di due sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinato ai parchi eolici offshore.

Nel dettaglio, Trevi e Saipem svilupperanno un progetto in grado dianalizzare i dati geotecnici e geofisici specifici del sito da perforare, al fine di individuare la strategia di trivellazione più appropriata e, di conseguenza, la tecnologia più appropriata. Questo accordo è coerente con il Piano Strategico 2022-2025 di Saipem poiché mira a rafforzare la proposizione di valore della società per l'eolico offshore, un mercato di considerevole dimensione, previsto in crescita di oltre il 30% nell'orizzonte del Piano Strategico e contribuirà a raggiungere l'obiettivo di Saipem di individuare nuove e più redditizie modalità di esecuzione anche attraverso la progettazione e lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche……… io continuo a sostenere che sia dietro a tutto questo fermento sul titolo Trevi! Ci sono troppe analogie in comune attendiamo sicuramente ci saranno novità in merito
Speriamo che il governa apra alle grandi opere
 
ricordatevi che a 90 gg fine adc (credo 12 aprile) scade il lockup delle banche creditrici che hanno convertito il credito 1,25:1 per cui se l'azione sale del 25% dal prezzo adc loro sono in pari e potrebbero voler monetizzare....
Si accontentano di uscire in pari? Per quello falliscono le banche e vengono salvate con i soldi del contribuente. Dovrebbero imparare da costamagna che nel 2018 ha comprato tiscali ad un prezzo che inglobava già un 200%
 
Trevi è leader mondiale, non è cmc(sta per fallire) che compete nello stesso settore solo in Italia con 4-5 player.
La devono tenere su sempre che lo stato non fallisca...
Oppure fargli fare una cura dimagrante e farla assorbire da saipem o webuild.
Comunque che in Italia ci siano così tanti player delle costruzioni sta affondando il settore. Che facciano un unica società con dentro trevi pizzarotti webuild... Deve diventare la fincantieri delle costruzioni
 
È datata 4 luglio però lascia intendere la crescita del gruppo ci saranno molte novità……….
ECONOMIA

Trevi, nuove commesse per 174 milioni di euro. Dai tunnel a Melbourne alla centrale elettrica in Nord Carolina​

Con le ultime acquisizioni il portafoglio ordini del gruppo a fine maggio 2022 si attesta a 628 milioni di euro, in forte aumento

CesenaToday4 luglio 2022
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Trevi, nuove commesse per 174 milioni di euro. Dai tunnel a Melbourne alla centrale elettrica in Nord Carolina

Trevi al lavoro nelle Filippine
L'azienda cesenate Trevi, specializzata in fondazioni profonde e lavori geotecnici, in continuità con il trend positivo del 2021 e dei primi tre mesi del 2022, anche nel secondo trimestre del 2022 si è aggiudicata nuove e importanti commesse nel settore Costruzioni e Infrastrutture in Italia e all’estero.


Con le ultime acquisizioni il portafoglio ordini del gruppo a fine maggio 2022 si attesta a 628 milioni di euro, in forte aumento (delta +204 Milioni di euro) rispetto a fine maggio 2021, mentre gli ordini acquisiti dal gruppo nei primi cinque mesi del 2022 risultano pari a 342,8 Milioni di euro, in aumento di circa il 20 % rispetto a maggio 2021. A Melbourne in Australia, per conto del consorzio Spark, Trevi eseguirà, in joint venture con Wagstaff Piling, le opere di fondazione e consolidamento per il North East Link Project, il più grande progetto di tunneling nello Stato di Victoria. Infatti, il North East Link Primary Package PPP prevede la realizzazione di due tunnel gemelli a tre corsie che andranno a completare la rete autostradale di Melbourne con lo scopo di ridurre i livelli di congestionamento del traffico e i tempi di viaggio per decine di migliaia di automobilisti.

In Arabia Saudita, Trevi dopo aver completato l’esecuzione di tutte le prove dei pali da fondazione atti a definire la miglior soluzione tecnologica del progetto, ha firmato un contratto per le fondazioni di “The Line”, progetto futuristico ed eco-friendly in costruzione nella provincia di Tabuk. L'avveniristica città ospiterà un milione di abitanti e sarà composta da una serie di comunità disposte su una linea retta, “The Line” appunto, lunga 170 chilometri, che corre dalla costa del Mar Rosso nel nord-ovest del paese fino all'interno, attraversando deserti e montagne. Lo schema di distribuzione di The Line, sposta nel sottosuolo a due livelli distinti, l’alta velocità e le infrastrutture. Fuori terra quindi, al posto delle auto, ci saranno spazi verdi per i cittadini e percorsi pedonali.

In Italia, Trevi si è aggiudicata, dal consorzio San Benedetto scarl, guidato da Carron Bau, i lavori di fondazione e consolidamento per un nuovo collegamento sotterraneo di circa 3,3 chilometri tra la superstrada Merano-Bolzano e la val Passiria, asset principale della nuova circonvallazione nordovest. Un intervento importante perché consentirà di ridurre la dimensione del traffico, di ridurre i tempi di percorrenza e di migliorare la qualità dell’aria in città. Negli Stati Uniti, la filiale americana di Trevi eseguirà per conto della società Duke Energy un intervento preventivo di salvaguardia ambientale presso l’imponente centrale di Roxboro in Nord Carolina che produce energia elettrica tramite il carbone. Proprio per contenere le ceneri esauste del carbone ed evitare così pericolose fuoriuscite, verranno realizzati degli argini di contenimento
 
Invece questa è di settembre…..
ECONOMIA

Resoconto di gestione, robusta crescita dei nuovi ordini: Trevi vede la ripresa. In Arabia Saudita una smart city per 9 milioni di persone​

Il Consiglio di Amministrazione di Trevi, il colosso cesenate delle costruzioni, presieduto da Pierpaolo Di Stefano, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Trevi relativo al primo semestre 2022

CesenaToday30 settembre 2022
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Resoconto di gestione, robusta crescita dei nuovi ordini: Trevi vede la ripresa. In Arabia Saudita una smart city per 9 milioni di persone

The Line Project in Arabia Saudita
Il Consiglio di Amministrazione di Trevi, il colosso cesenate delle costruzioni, presieduto da Pierpaolo Di Stefano, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Trevi relativo al primo semestre 2022.


L'azienda rende noto che "Nel corso del primo semestre 2022 il Gruppo Trevi ha proseguito lungo il proprio percorso di rilancio nonostante il difficile contesto generale caratterizzato da crescente inflazione e problematiche relative alla supply-chain indotte dalla guerra in Ucraina. Il Gruppo Trevi nel primo semestre 2022 ha ottenuto ordini acquisiti pari a circa 391,3 milioni di Euro, in aumento del 22%, ovvero circa 71,8 milioni di Euro, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (gli ordini acquisiti al 30 giugno 2021 erano pari a circa 319,5 milioni di Euro). Gli ordini della Divisione Trevi sono risultati pari a 310,2 milioni di Euro 86 milioni di Euro sono stati ottenuti da Divisione Soilmec. I ricavi totali del Gruppo Trevi al 30 giugno 2022 ammontano a 236,1 milioni di Euro, evidenziando una crescita del 9% rispetto ai ricavi al 30 giugno 2021".

L’EBITDA ricorrente ed EBITDA al 30 giugno 2022 sono pari, rispettivamente, a circa 23,1 e 21 milioni di Euro, in crescita rispettivamente del 15% e del 13%. L’EBIT al 30 giugno 2022 è risultato sostanzialmente a break-even, in miglioramento di 4,4 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2021 (-4,5 milioni di Euro).

Si legge nella nota dell'azienda: "Seppur condizionato da perdite su cambi pari a 4,7 milioni di Euro, la perdita netta di pertinenza del Gruppo si è significativamente ridotta dai 29, 2 milioni di Euro consuntivati nel primo semestre 2021 a 19,8 milioni di Euro. Si evidenzia che le perdite su cambi emergono sostanzialmente da debiti e crediti tra società del Gruppo Trevi in valute diverse da quelle di tenuta dei bilanci locali delle società controllate e non comportano impatti sulla cassa del Gruppo. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2022 è pari a 274,6 milioni di Euro, in aumento di 22,8 milioni di Euro rispetto ai 251,8 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2021. Le misure per il contrasto della pandemia da COVID-19 hanno continuato ad essere adottate dal Gruppo in coerenza con le disposizioni in essere vigenti sul territorio nazionale e nei paesi in cui il Gruppo opera, in un contesto generale di progressivo miglioramento: la gestione del rischio Covid-19 è diventata a tutti gli effetti un processo interamente incorporato nel Sistema di Gestione Salute e Sicurezza ISO45001 implementato dal Gruppo Trevi".

Impatto del conflitto Russia Ucraina​

"In relazione alla guerra in Ucraina - afferma l'azienda cesenate - si segnala che il Gruppo Trevi non ha attività produttive in Russia o Ucraina, né ha esternalizzato lo sviluppo o l’utilizzo di software e data centers nelle zone interessate dal conflitto. Pertanto, non vi è stata necessità di spostare personale fuori dalle zone del conflitto, e al momento non si ritiene che altri paesi impattati in qualche misura dal conflitto generino problematiche alle attività del Gruppo Trevi. Pur non avendo attività produttive direttamente collegate con i paesi interessati dal conflitto, le spinte inflazionistiche e le difficoltà di approvvigionamento, stanno generando un aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime. Il Gruppo dispone tuttavia di strumenti di controllo di gestione e sta aumentando la frequenza e profondità dei controlli e delle analisi dei rischi per monitorare l’evoluzione del mercato, in un contesto nel quale è difficile fare previsioni di medio periodo. Non si prevedono difficoltà di finanziamento dal momento che non sono presenti esposizioni verso Russia ed Ucraina. Inoltre, il costo dei finanziamenti del Gruppo è a tasso fisso, essendo lo stesso cristallizzato secondo quanto previsto nell'Accordo di Ristrutturazione. Al momento non si ritiene che i rischi sopra indicati - alla luce dei fattori e delle considerazioni svolte circa il conflitto in corso, e in generale l'area geografica Russo-Ucraina - rappresentino un rischio residuo rilevante ai fini della continuità delle attività aziendali".

In Arabia Saudita​

Intanto Trevi in Arabia Saudita ha avviato il progetto "The Line", progetto futuristico ed eco-friendly in costruzione nella provincia di Tabuk. L'avveniristica città ospiterà nove milioni di abitanti e sarà composta da una serie di comunità disposte su una linea retta, “The Line” appunto, lunga 170 chilometri, che corre dalla costa del Mar Rosso nel nord-ovest del paese fino all'interno, attraversando deserti e montagne. Lo schema di distribuzione di The Line, sposta nel sottosuolo a due livelli distinti, l’alta velocità e le infrastrutture. Fuori terra quindi, al posto delle auto, ci saranno spazi verdi per i cittadini e percorsi pedonali
 
E non dimentichiamo gli accordi fatti con Saipem…:

Parchi eolici offshore: accordo fra Saipem e Trevi​

Saipem firma un Memorandum of Understanding (MoU) con Trevi per soluzioni e servizi di perforazione di fondazioni per progetti di parchi eolici offshore

CesenaToday14 giugno 2022
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Parchi eolici offshore: accordo fra Saipem e Trevi

Foto da comunicato stampa
Saipem SpA e Trevi SpA hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare allo sviluppo congiunto di un progetto di due sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinato ai parchi eolici. La trivellazione efficiente di fori di grande diametro atti ad ospitare pali di fondazione rappresenta una fase tecnica essenziale per garantire la corretta installazione di parchi eolici offshore. Trevi e Saipem svilupperanno un progetto in grado di analizzare i dati geotecnici e geofisici specifici del sito da perforare, al fine di individuare la strategia di trivellazione più appropriata e, di conseguenza, la tecnologia più appropriata. L'accordo con Trevi prevede anche la possibilità di sviluppare congiuntamente le apparecchiature di perforazione che dovrebbero poi essere gestite da Saipem nell'esecuzione di progetti di parchi eolici, facendo leva sull'expertise e sul know-how di Trevi nel settore delle fondazioni.


Questo MoU, che segue l'accordo non vincolante con Havfram per valutare una potenziale cooperazione nel business eolico offshore, è coerente con il Piano Strategico 2022-2025 di Saipem poiché mira a rafforzare la proposizione di valore di Saipem per l'eolico offshore, un mercato di considerevole dimensione, previsto in crescita di oltre il 30% nell'orizzonte del Piano Strategico. L'accordo con Trevi, leader mondiale nelle opere di fondazione speciali, supporterà l'obiettivo di Saipem di individuare nuove e più redditizie modalità di esecuzione anche attraverso la progettazione e lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche.
 
Ragazzi se tutto va bene questa a 0.70 ci arriva in uno schioppo👍
 
C'è un flottante ridicolo e il progetto in Arabia porterà mega ordini e un rialzo fortissimo delle quotazioni!
Allacciate le cinture
 
Trevi ha una grande occasione, ha avuto la fortuna di non investire in Russia e Cina ma in paesi stabili.
Inoltre il pnrr insieme alla manutenzione straordinaria di strutture vecchie porterà ordini.
Non arriverà più a 1 miliardo e mezzo di fatturato probabilmente ma il suo potenziale di certo è più di 500 milioni l anno.
È smagrita parecchio dato che ora ha 3000 dipendenti.
Per quello non escludo che se si riprende in un paio d anni potrebbe unirsi a saipem o webuild.
 
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