UNICREDIT G. INSEGUENDO LA RAGAZZA volume 80

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Mah qualche mese fa avevo investito in Nikola pensando ai camion elettrici, però poi ho capito che era un fiasco, Nikola più che altro punta quelli a Idrogeno, ma penso che sia anche peggiore come affare.
Il problema dell'idrogeno è che per produrlo disperdi i 3/4 dell'energia rispetto all'elettrificazione diretta mediante batteria, però i camion a batteria li vedo difficili e comunque Tesla li saprebbe fare meglio
 
…quindi lei crede ancora ai target degli analisti di sim interessate ed al clan delle agenzie di rating?:5eek:
Le comunico, sommessamente, che il crollo d Silicon Valley Bank, è stata l’ennesima “svista” delle agenzie di rating, che le avevano assegnato la tripla ….fino a poche ore del fallimento, questo era il livello da loro assegnato alla banca delle start up.
Mentre , anche per i non “esperti come le agenzie” la rischiosità di questa banca e di altre con modelli di attività simili, era piuttosto evidente, visto il grado di concentrazione molto elevato sia dal lato delle attività che delle passività.
Ormai lo sanno tutti che le agenzie di rating, che criticano Stati ed economie, come se fossero depositarie della verita assoluta .:Dsono trai principali responsabili finanziari della crisi finanziaria tra il 2007/2009.

Personalmente, mi fido maggiormente dei target, di alcuni utenti del forum, tra cui quello di Mariotto su UniCredit.
Mariotto Draghi ?
 
Mah qualche mese fa avevo investito in Nikola pensando ai camion elettrici, però poi ho capito che era un fiasco, Nikola più che altro punta quelli a Idrogeno, ma penso che sia anche peggiore come affare.
Il problema dell'idrogeno è che per produrlo disperdi i 3/4 dell'energia rispetto all'elettrificazione diretta mediante batteria, però i camion a batteria li vedo difficili e comunque Tesla li saprebbe fare meglio
Sempre e comunque troppo presto per diffusione mezzi trasporto elettrici.... Il problema è anche batterie non ancora efficienti per durata carica e sopratutto costo + produzione elettricità con sistema rinnovabile per coprire consumi trasporti non ancora adeguato.
Ci vogliono almeno 30 anni a parte costo per ristrutturare il sistema...
 
Dovete fidarvi solo dei target della Magiotto's SIM .... a proposito, parecchi di voi sono indietro con il pagamento delle royaties quindi mettetevi in regola quanto prima!!! Accetto anche forniture in materiali deperibili come vino, agrumi di Sicilia, formaggi sardi e calabresi ecc ecc...:P
 
Quelli cash si, ma c'è anche il buy back, se una società con 100 az e ne togli dal mercato 10, ne restano 90 e quindi la capitalizzazione di borsa invece di suddividersi per 100 az si suddivide per 90 incrementandone la quotazione del 10%.

Anche l'emittente Vantobel, come altri, ha fiutato l'affare e ha emesso l'ennesimo certificato sfruttando proprio gli alti dividendi tipo 15% di Unicredit e altri dei sottostanti

Certificato su tre blue chip italiane con un rendimento del 16,56% | Investing.com

La questione del buy back è un po difficile da capire, è un tecnicismo sui cui si è sempre aperto un dibattito in questo forum, bisogna studiarsi l'argomento.

Ecco che alcuni emittenti si inseriscono sfruttando le loro conoscenze tecniche e le poche degli investitori per emettere certificati che incapsulano la questione.

Però questi emittenti piazzando questi certificati ci guadagnano e come? Perdono i dividendi che li girano pari pari agli acquirenti del certificato ingolosendoli,ma sfrutteranno il fatto che se le quotazioni delle azioni aumenteranno si prenderanno la plusvalenza, plusvalenza non riconosciuta agli acquirenti, a fronte del rischio che invece le quotazioni delle azioni diminuiscano, ma evidentemente considerano un rischio meno probabile.

Mi domando se questi certificati comporteranno un nuovo flusso di acquisto di azioni per garantire la copertura degli stessi, altrimenti sarebbero allo scoperto e gli emittenti si perderebbero la plusvalenza

avevo intuito che fosse sommato il buyback MA gradirei capire che conta porta il dividendo sa 0,97 a 2,7 EUR.
IO i maniera molto banale per "triplicare" il dividendo le azioni immagino dovrebbero rarefarsi di due terzi (ogni tre azioni attuali ne avremmo 1 post buyback) e la cosa mi pare improbabile, quante azioni vorrebbe ricomprarsi UNICREDIT ? davvero i due terzi della sua capitalizzazione? :wtf:
Oppure Il conto per ottenere 2,7 è un altro e allora sarei curioso di vederlo.
GRAZIE
:cool:
 
Mah qualche mese fa avevo investito in Nikola pensando ai camion elettrici, però poi ho capito che era un fiasco, Nikola più che altro punta quelli a Idrogeno, ma penso che sia anche peggiore come affare.
Il problema dell'idrogeno è che per produrlo disperdi i 3/4 dell'energia rispetto all'elettrificazione diretta mediante batteria, però i camion a batteria li vedo difficili e comunque Tesla li saprebbe fare meglio
Nikola famosa per trainare la motrice con una corda nella demo ( senza dire che il motore non era presente :D)
La seguo e la trado da due o tre anni : all'incirca circa da quando una percetuale significativa ( mi pare attorno a 8%) delle azioni Nikola sono in mano a IVECO ( nota anch'essa per utilizzare idrogeno su mezzi pesanti,bus, da molti anni) .
Attualmente produce e vende il prodotto Nikola3 a batteria perché quelli a idrogeno sono in ritardo nello sviluppo.
(in quel settore , attualmente detengo, più come cassettista che per trading: BYD , Nikola e Nio ma Byd è decisamente in quota più significativa, nikola e nio ne ho pochissime. Invece Tesla da molte soddisfazioni come trading )
Edit: Nikola in questo momento perde ben il 14% dalla chiusura di ieri. Ma avete news?
 
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Prudens.... quelli si fanno di di troppa droga e vodka.......
ma chi li vuole invadere che poi dobbiamo poi mantenerli...... sti sciroccati.....
ma lo so che nessuno vuole invadere la Bielorussia. mi spaventa che si inventino pretesti per giustificare con qualche scusa assurda l'uso delle armi nucleari tattiche.
quando Hitler invase la polonia, per esempio, mise lì dei cadaveri con divisa tedesca dicendo che i Polacchi avevano attaccato un posto di frontiera. giusto per dire che la storia è piena di pretesti
 
Per un certo verso concordo per i TP da prendere con le pinze...
io valuto i bilanci e prospettive della banca e concordo con quello che dice Magiotto...... e non da adesso
Degli USA mi fido poco ....in particolare dal 2008 e dagli errori fatti dalle loro autorità politiche e finanziarie che ancora permangono.
E ritengo che l'Europa dovrebbe avere Società di Rating...... Perché non ne esistono??
…ottima osservazione;)OK! ,persino la Cina, capendo l’antifona, si è dotata di 1 propria società di rating denominata Dagong, quindi…perché l’Europa nonsi è ancora dotata di 1 società di rating propria?
Forse perché la Bce preferisce continuare a delegare gli stress test al fondo speculativo Blackrock, , ovvero quello che dovrebbe essere il suo compito :D…incomprensibilmente viene delegato a questi “oscuri” soggetti privati, cui, INCOMPRENSIBILIMENTE è stata delegata la decisione di decidere Pilotare :pop:e giudicare se…”secondo loro” vanno bene o meno…le economie e le…politiche degli Stati sovrani regolarmente eletti?
 
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dalle 10.00 che è iniziata l'assemblea... non vi sono interventi e nessun comunicato?? che fanno la pausa pranzo? :mmmm:

Unicredit: al via assemblea, presente 68,88% capitale
Oggi 10:21 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Ha preso il via da pochi minuti l''assemblea ordinaria degli azionisti di UniCredit. Sono presenti 3.641 azionisti rappresentanti 1.336.844.847 azioni ordinarie, pari al 68,88% del capitale sociale, tramite il rappresentate designato da UniCredit. I principali soci presenti con quote superiori al 3% del capitale sociale sono Gruppo Blackrock, Parvus Asset Management Europe Limited e Gruppo Allianz.
 
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