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UNICREDIT G. INSEGUENDO la RAGAZZA volume 82

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ilperuviano ha scritto:
stupidate mi sembra che solo noi siamo in rosso bossi, diceva roma ladrona.
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dax e cac negativi pure loro (anche se avevano iniziato verde).
Non è detto che non si riesca a raddrizzare la giornata, ma non è di certo quanto ci si aspettava.
 
investi ha scritto:
Diciamo che l'accordo allontana le nubi sicure che ci sarebbero state in caso di default (anche solo tecnico e solo di qualche giorno) sul debito pubblico americano. Quindi io ritengo sia qualcosa di importante. E anche il mercato sembra averlo prezzato molto il potenziale ribasso (con la discesa innegabile sull'indice FTSE MIB delle ultime 2 settimane).
A mio parere allontanare quel rischio è una cosa gigantesca e vale 1000 punti di indice tranquillamente.
Poi se i motivi del rallentamento odierno sono altri non lo so.
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queste vicende purtroppo sul nostro mercato hanno valenza negativa, qualora non ci fosse stato accordo.
e valenza neutra nel caso di accordo.
:rolleyes:

come detto siamo sorvegliati speciali per il pnrr
e mes
ci si gioca anche la stabilità del governo. che non è una cosa da poco
 
turbinello ha scritto:
queste vicende purtroppo sul nostro mercato hanno valenza negativa, qualora non ci fosse stato accordo.
e valenza neutra nel caso di accordo.
:rolleyes:

come detto siamo sorvegliati speciali per il pnrr
e mes
ci si gioca anche la stabilità del governo. che non è una cosa da poco
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Non vedo valenze politiche italiane nella giornata odierna. Sembra si tratti ancora di nervosismo per l'accordo americano che non è ancora ratificato dal parlamento (e la cui ratifica potrebbe non essere così facile e banale come appariva venerdì).
Per recuperare la giornata da noi servono acquisti sui bancari (BPM, Intesa e Unicredit) per riprendersi prima i 26600 e dopo i 26700.
Ci vuole maggiore forza e determinazione nelle azioni. Su UCG i volumi di discesa sono stati ampiamente neutralizzati, quindi serve solo decisione ad andare su. Il passato diverse volte UCG ha trascinato l'indice al recupero. Oggi sembra non essere (ancora?) partita.
 
Fiaccume, però crolli non ce ne sono, una situazione indeterminata che va avanti da 3 mesi, forse potrebbe farne altri 3 mesi come i precedenti 3, il che ci porterebbe a dopo l'Estate a Settembre per avere nuova direzionalità
 
tra politici ue pnrr soldi che non ci sono e che i politici vogliono spendere una bella cosa mandare avanti il paese a chiacchiere i soldi li prendono dalle banche e poi vengono a rompere anche le @@ che paese di lillipuziani orcel ormai non dice piu niente continua diere non ho parole questo governo a 360 gradi c-e lo mette nel .........
 
sono scesi all'attacco dei 26500 con ulteriori vendite su BPM e Intesa.
Anche il dax ha perso qualche altro decimo.
Davvero giornata senza un minimo tentativo di tornare su finora.
 
Pensavo con usa e Londra chiusi riusciremo a recuperare la sma5 ed invece nisba...tutto da rifare
 
OT il sultano erdogan che regala soldi agli elettori ci dà un idea di che democrazia ci sia in quel paese
 
Londra e Wall Street chiuse per festività quindi ci sta che da noi si vivaicchi.
l'accordo tra Democratici e Repubblicani deve ancora passare al voto del Congresso. Poi passerà, ma per ora no.
La FED potrebbe alzare ancora i tassi dopo i dati sull'inflazione.
Non basta per avere una giornata fiacca ?

pivot settimanali e questa volta sono di UCG

R 3​
21,033​
R 2​
19,863​
R 1​
19,285​
PIVOT POINT​
18,693​
S 1​
18,115​
S 2​
17,523​
S 3​
16,353​
 
berpaniz ha scritto:
Sinceramente pensavo meglio di un misero +0.5%, forse perché l'accordo deve ancora essere approvato dal Congresso?
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ho letto articoli che si aspettano di una discesa indici a fronte dell'accordo siglato su default america.
(oggi america chiusa quindi domani)
- loro dicevano poichè è un buon accordo per i repubblicani ma non per l'economia e può nel lungo termine essere portatore di recessione ( 10 miliardi in meno di spese federali all'anno per i prossimi dieci anni, taglio comunque molto minore di quello chiesto a Biden a inizio vertenza)
- io lo dico anche perché durante la pantomima indici sono saliti molto, e quindi sell on news ci sta. opnione personale.
 
L’accordo secondo me lo votano (c’è un limite anche all’autolesionismo)
La Fed (e anche la Bce, a maggior ragione) potrebbe in effetti stringere ancora i freni
 
Prudens ha scritto:
L’accordo secondo me lo votano (c’è un limite anche all’autolesionismo)
La Fed (e anche la Bce, a maggior ragione) potrebbe in effetti stringere ancora i freni
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che lo votino è SCONTATO , il dubbio direi che non esiste.
il dubbio dei pessimisti era su QUALE accordo doveva raggiungersi.
il punto è che l'accordo raggiunto pare recessionoforo, almeno così dicono alcuni osservatori, e magari ci sta per stornare un poco indici saliti ultimamente.
( per fare un es. :
Tetto debito Usa, l'accordo c'è. Ma ora più rischio recessione - FinanzaOnline
)
 
hawkeye ha scritto:
per me pesa la situazione ucraina che si sta rivelando un pantano da cui la UE sarà pagatore netto. Vedasi ad esempio l' ultimo accordo tra Polonia e corea del sud per tirarla in tasca alle industrie militari europee.
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che la Ue sia pagatore netto è evidente da mesi e mesi. si brinda nei comunicati ufficiali al fatto che possiamo "finalmente" pagare l'energia più cara o, altro brindisi sui giornali, che "finalmente" passeremo alle energie non fossili, come se questo passaggio fosse possibile nel breve o, soprattutto, gratis
 
si chiude a 18,664 una sessione davvero brutta, statica senza reazione dopo un inizio molto forte. Non so più cosa pensare.
 
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