Uno dei piu' famosi oncologi degli USA alla CNN dice che ...

Sir Wildman

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.. a 75 anni, gli venisse un cancro, non si farebbe trattare.


Riassume esattamente buona parte di quanto discusso giorni da con @TessaS

La cura unica non esiste. Il paziente e' centrale. Lui dice 75 (e specifica che e' una media e quel che conta sono
le condizioni di salute di una persona), ok, ma uno puo' anche fare discorsi simili oltre i 60. Se la terapia e'
accettabile (in altre parole non ti devasta la vita) e ti da ottime prospettive sulle prospettive di vita, allora e' un discorso.
Altrimenti uno ha tutto il diritto di fare un'altra scelta.
 
.. a 75 anni, gli venisse un cancro, non si farebbe trattare.


Riassume esattamente buona parte di quanto discusso giorni da con @TessaS

La cura unica non esiste. Il paziente e' centrale. Lui dice 75 (e specifica che e' una media e quel che conta sono
le condizioni di salute di una persona), ok, ma uno puo' anche fare discorsi simili oltre i 60. Se la terapia e'
accettabile (in altre parole non ti devasta la vita) e ti da ottime prospettive sulle prospettive di vita, allora e' un discorso.
Altrimenti uno ha tutto il diritto di fare un'altra scelta.
Riconoscere alle persone di fare quello che vogliono del loro corpo in termini di cure/rifiuto di queste o perfino farla finita, richiede il prossimo step di civilizzazione per le nostre società.
 
beh... discorso condotto da una lucida et esaustiva logica... cristallino!
 
Che poi è la quasi normalità averlo.
1 su 2 quindi il 50% ha cellule tumorali alla prostata a 80 anni.
A 90 anni la percentuale sale al 90% praticamente quasi tutti.
 
Mio padre venne operato di tumore al colon (preso in tempo) a 76 anni, e di tumore alla vescita a 84, morì di tutt'altro poco meno di un anno dopo. Non gli fecero chemio in nessuno dei due casi
Ma ho colleghi e colleghe che si sono operati a 60 anni con chemio e radio che per loro fortuna ne sono usciti, alcuni superando i 5 anni fatidici.
Sono scelte molto personali
 
Mio padre venne operato di tumore al colon (preso in tempo) a 76 anni, e di tumore alla vescita a 84, morì di tutt'altro poco meno di un anno dopo. Non gli fecero chemio in nessuno dei due casi
Ma ho colleghi e colleghe che si sono operati a 60 anni con chemio e radio che per loro fortuna ne sono usciti, alcuni superando i 5 anni fatidici.
Sono scelte molto personali
E' stato operato chirurgicamente?
 
E' stato operato chirurgicamente?

Si, entrambe le volte, e in quanto cardiopatico e con varie patologie soprattutto la prima operazione, quella al colon, aveva i suoi rischi per l'anestesia generale. La seconda fu una cosa molto più rapida.
È morto poi per le conseguenze di un ictus, non per un tumore
 
Ma l'avete visto in faccia sto sedicente "famoso oncologo" che propaganda il soylentgreenismo "a scadenza" ?
 
Si, entrambe le volte, e in quanto cardiopatico e con varie patologie soprattutto la prima operazione, quella al colon, aveva i suoi rischi per l'anestesia generale. La seconda fu una cosa molto più rapida.
È morto poi per le conseguenze di un ictus, non per un tumore
Anche io sono per soluzioni mirate e radicali, non sono un medico e non ho le competenze per fare i distinguo ma sono per attacchi frontali risolutivi anche perchè terapie di lungo termine come le alternative sono torture per il paziente e per la famiglia.
Capitasse a me piuttosto che rovinare la vita ai miei cari, accetterei il destino.
 
non so se sia vera, ma presumo di si visto che la lessi su di una famosa testata americana... cittadino usa ma greco di origine, appena in pensione gli trovano un tumore al cervello inoperabile, alchè gli danno 6-8 mesi di vita... se li goda... cosi' decide di tornare a "morire" in grecia, ebbene attualmente ha appena compiuto 80 anni e sta benissimo :D
 
non so se sia vera, ma presumo di si visto che la lessi su di una famosa testata americana... cittadino usa ma greco di origine, appena in pensione gli trovano un tumore al cervello inoperabile, alchè gli danno 6-8 mesi di vita... se li goda... cosi' decide di tornare a "morire" in grecia, ebbene attualmente ha appena compiuto 80 anni e sta benissimo :D
Quest'altra, che si è ritrovata come altri con un falso biotestamento tanasistico, è senz'altro vera:
'I've been given a do not resuscitate order but I want to live'
 
Anche io sono per soluzioni mirate e radicali, non sono un medico e non ho le competenze per fare i distinguo ma sono per attacchi frontali risolutivi anche perchè terapie di lungo termine come le alternative sono torture per il paziente e per la famiglia.
Capitasse a me piuttosto che rovinare la vita ai miei cari, accetterei il destino.
A livello di anziani, molte patologie sono di lungo termine, invalidanti a livello fisico e/o mentale, e a quel punto cosa fai ? Le fai morire di fame ? Le sopprimi ? Non è così semplice. Anche con terapie di mantenimento, palliative, vai avanti anni.
Pensa alla demenza o a certe patologie per cui resti lucidissimo ma senza un aiuto 24/7 di una badante (che ha costi notevoli e dipende poi da come capiti .....) non vivi.
Aggiungi che alcune patologie se le curi decentemente te ne vai comunque, ma soffrendo poco, curate male o non curate gli ultimi mesi possono essere un inferno. Non è semplice, per niente
 
A livello di anziani, molte patologie sono di lungo termine, invalidanti a livello fisico e/o mentale, e a quel punto cosa fai ? Le fai morire di fame ? Le sopprimi ? Non è così semplice. Anche con terapie di mantenimento, palliative, vai avanti anni.
Pensa alla demenza o a certe patologie per cui resti lucidissimo ma senza un aiuto 24/7 di una badante (che ha costi notevoli e dipende poi da come capiti .....) non vivi.
Aggiungi che alcune patologie se le curi decentemente te ne vai comunque, ma soffrendo poco, curate male o non curate gli ultimi mesi possono essere un inferno. Non è semplice, per niente
Parlavo di terapie volontarie non di malattie che vengono da sè come la demenza, quella se arriva te la tieni.

Se io avessi 80 anni e fossi malato e mi prospettassero una cura che mi rende un problema per i miei familiari per anni con margine di sopravvivenza oppure un intervento 50-50 fra risolutivo e morte sul momento prenderei il secondo senza dubbio.
 
Ultima modifica:
Parlavo di terapie volontarie non di malattie che vengono da sè come la demenza, quella se arriva te la tieni.
In quel caso dipende dalle possibilità che hai e dagli effetti collaterali. E su questo certezze non ce ne sono. A mio padre quella operazione ha regalato quasi 8 anni di salute e di autonomia, se non si fosse operato sarebbe morto nel giro di un paio d'anni al massimo, ed è da vedere come
 
In quel caso dipende dalle possibilità che hai e dagli effetti collaterali. E su questo certezze non ce ne sono. A mio padre quella operazione ha regalato quasi 8 anni di salute e di autonomia, se non si fosse operato sarebbe morto nel giro di un paio d'anni al massimo, ed è da vedere come
Ho aggiunto un paragrafo a quel post poco dopo, la vpn è rallentata e non ha caricato subito.
 
Parlavo di terapie volontarie non di malattie che vengono da sè come la demenza, quella se arriva te la tieni.

Se io avessi 80 anni e fossi malato e mi prospettassero una cura che mi rende un problema per i miei familiari per anni con margine di sopravvivenza oppure un intervento 50-50 fra risolutivo e morte sul momento prenderei il secondo senza dubbio.
Potrebbero non essere d'accordo la tua famiglia, se per non curarti gli ultimi mesi fossero uno strazio per tutti i tuoi cari dovresti ascoltare anche loro.
 
Potrebbero non essere d'accordo la tua famiglia, se per non curarti gli ultimi mesi fossero uno strazio per tutti i tuoi cari dovresti ascoltare anche loro.
Si è vero, proprio per questo bisogna prendere una decisione difficile da sè facendo in modo che non abbiano ragione di sentirsi in colpa.
 
Si è vero, proprio per questo bisogna prendere una decisione difficile da sè facendo in modo che non abbiano ragione di sentirsi in colpa.

Con mia madre, invalida fisica e soprattutto mentale, soprattutto l'ultimo anno, non avrei mai accettato una decisione unilaterale da parte sua, e per fortuna non l'ha presa. Devi trovarti in quelle situazioni.
Sei relativamente giovane, ho circa 30 anni più di te, arrivaci e, se sarò ancora in vita (difficile) ne riparliamo
 
Con mia madre, invalida fisica e soprattutto mentale, soprattutto l'ultimo anno, non avrei mai accettato una decisione unilaterale da parte sua, e per fortuna non l'ha presa. Devi trovarti in quelle situazioni.
Sei relativamente giovane, ho circa 30 anni più di te, arrivaci e, se sarò ancora in vita (difficile) ne riparliamo
Eh mi sa che fra 30 anni non ci siamo più ne io ne te, tu per vecchiaia, io per mille ragioni possibili :asd:

Cmq si ho capito cosa intendi, fortunatamente sono ben lontano da quell'età.
 
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