Uno dei piu' famosi oncologi degli USA alla CNN dice che ...

“Altrimenti uno ha tutto il diritto di fare un'altra scelta.”


quale sarebbe quest’altra scelta?
 
Eh mi sa che fra 30 anni non ci siamo più ne io ne te, tu per vecchiaia, io per mille ragioni possibili :asd:

Cmq si ho capito cosa intendi, fortunatamente sono ben lontano da quell'età.

Mah, che non ci sia io, difficile ma non impossibile .... :o ...... sicuramente troveremo ancora ciarls a caccia di vecchiette nei parchi con i capelli tinti e il lifting (tinti e lifting per lui, non per le vecchiette.... :D
E black sarà ancora qui con qualche milione di post a raccontare di come ai tempi difendeva eroicamente la causa ucraina sulle barricate della sezione che moderava con mano ferma, sprezzo dell'incolumità personale e metal 24/7 ..... :D
Per te ...... chissà ..... vivi in due degli ambienti più pericolosi al mondo, la capitale della russia e questa sezione ..... :eek:
Anche la fortuna ha i suoi limiti ....... :P
 
strano che un oncologo non sappia che ci sono centinaia di tumori di ogni grado , curabili facilmente , curabili con difficoltà , poco curabili , oltre al fatto che ci sono reazioni individuali diversi alle stesse cure , cure che si evolvono di anno in anno .
Quindi generalizzare in base al parametro dei 75 anni mi sembra davvero da cretini
 
.. a 75 anni, gli venisse un cancro, non si farebbe trattare.


Riassume esattamente buona parte di quanto discusso giorni da con @TessaS

La cura unica non esiste. Il paziente e' centrale. Lui dice 75 (e specifica che e' una media e quel che conta sono
le condizioni di salute di una persona), ok, ma uno puo' anche fare discorsi simili oltre i 60. Se la terapia e'
accettabile (in altre parole non ti devasta la vita) e ti da ottime prospettive sulle prospettive di vita, allora e' un discorso.
Altrimenti uno ha tutto il diritto di fare un'altra scelta.

un gerande :bow:
living to a hundred or living to 90, you know, those extra years, they are not in your thirties or forties, they are in your nineties, and that's not necessarily where people anticipate that extra year or month or whatever is going to be. and I'm pretty clear in my own mind about the fact that I want to be vigorous until the end
assolutamente d'accordo con lui :yes:
 
strano che un oncologo non sappia che ci sono centinaia di tumori di ogni grado , curabili facilmente , curabili con difficoltà , poco curabili , oltre al fatto che ci sono reazioni individuali diversi alle stesse cure , cure che si evolvono di anno in anno .
Quindi generalizzare in base al parametro dei 75 anni mi sembra davvero da cretini
al solito non hai capito un tubo :D:D:D
 
Con mia madre, invalida fisica e soprattutto mentale, soprattutto l'ultimo anno, non avrei mai accettato una decisione unilaterale da parte sua, e per fortuna non l'ha presa. Devi trovarti in quelle situazioni.
Sei relativamente giovane, ho circa 30 anni più di te, arrivaci e, se sarò ancora in vita (difficile) ne riparliamo
io probabilmente ho un'età simile alla tua e sono pronto da molti anni a dipartire prematuramente in caso di malattia incurabile, soprattutto degenerativa, pronto in tutti i sensi, non solo mentalmente :yes:
 
al solito non hai capito un tubo :D:D:D
se non la provi non puoi sapere che effetto avrà su di te , come la tolleri , se vale la pena . Se la percentuale statistica di successo per quel tumore fosse anche scarsa potresti essere fra quelli della minoranza sui quali la terapia funziona
 
Secondo me è molto facile fare discorsi del genere (astratti) ma poi al momento, quando devi davvero decidere di porre fine alla tua vita, l’istinto di sopravvivenza ha la prevalenza e ti fa continuare a vivere accettando condizioni che in precedenza avevi considerato incompatibili con la tua vita.
Fare come fece Monicelli non è facile.
 
pure berrino dice che non si fa più gli esami
anche se avesse un tumore
alla sua età, e con il suo stile di vita (alcalinizzante),
il tumore procederebbe troppo lentamente per ucciderlo
 
.. a 75 anni, gli venisse un cancro, non si farebbe trattare.


Riassume esattamente buona parte di quanto discusso giorni da con @TessaS

La cura unica non esiste. Il paziente e' centrale. Lui dice 75 (e specifica che e' una media e quel che conta sono
le condizioni di salute di una persona), ok, ma uno puo' anche fare discorsi simili oltre i 60. Se la terapia e'
accettabile (in altre parole non ti devasta la vita) e ti da ottime prospettive sulle prospettive di vita, allora e' un discorso.
Altrimenti uno ha tutto il diritto di fare un'altra scelta.
In effetti si sa che la chemioterapia non solo distrugge le cellule cancerogene, ma anche il sistema immunitario e debilita il corpo in generale
 
Indietro