A me risulta che Kazatomprom di profitti ne faccia eccome, pagando lauto dividendo pergiunta.
Denison io l’ho in carico a 50 cents da dicembre 2020, non da quando girava il Carlo Cudega.
L’utente si fa auto pubblicità da anni, lo staff permette, e le tue obiezioni sul 10x per poi mettere il piattino delle offerte sono correttissime.
D’altra parte mi sembri totalmente appiattito all’ultimo verbo di Mr Rule.
Scelte personali, io peso anche il fatto che quest’ultimo abbia diretti e dichiarati (la bellezza del mondo anglosassone) interessi.
Non sapevo che lo staff permettesse questo tipo di pubblicita', allora tutto ok. Poi pero' quando a me scappa una innocente bestemmia arrivano i censori che mi bannano
Kazatomprom e CCJ sono le uniche due aziende su cui venderei put (e decisamente OTM) in questo momento.
Acquistare a questi prezzi non mi sembra il caso, ma vabbe' ad ognuno il suo.
Denison con l'uranio a $80 ha un valore intrinseco delle riserve estraibili di poco superiore $2B e un market cap odierno (con uranio a $50) di $1.25B quindi non vedo molto upside rimasto, a meno che l'uranio davvero non spari verso i $200.
Su molte considerazioni sono certamente "appiattito" su Rick Rule (soprattutto quando si parla di valutazioni dei fondamentali aziendali), su altre assolutamente no, e se vuoi possiamo discutere esclusivamente degli argomenti in disaccordo con Rick Rule. Che comunque non e' uno sbarbatello qualunque e quando parla bisognerebbe ascoltare, sempre con approccio critico perche' e' evidente il suo conflitto di interesse dati i suoi investimenti.
Ad essere onesto, e puoi anche non credermi, molte delle mie opinioni personali le avevo maturate precedentemente, e poi ho "scoperto" Rick Rule che ammiro perche' riesce ad esprimere quei concetti complessi con poche parole.
Per il resto, stiamo parlando di commodity.
Il primo postulato fondamentale rimane: COMPRARE BASSO.
L'uranio e' partito, e sei hai qualche cippino gia' all'opera buon per te, inizia a considerare se/quando/come uscire.
Io ho CCJ in carico a $12 e call vendute a $25 per circa una meta' del pacchetto, e il resto lo lascero' correre (aspettando che il mio broker inizi a quotare call con strike $50).
E nonostante credo ci siano occasioni d'acquisto migliori altrove (platino, minerale di ferro, legname, argento e alcune aziende cinesi), mi voglio comunque godere il resto del bull market sull'uranio e sono curioso di vedere cosa viene biddato all'estremo e cosa rimane al palo.
Quindi partecipo a questa discussione con interesse, e soprattutto vorrei che ci si soffermasse sulle aziende: nelle junior ad oggi e' la gara a chi perde piu' soldi. Non una strategia vincente nel lungo periodo.
Quali di queste junior sopravviveranno alle montagne russe? Quali riusciranno a fare profitti? Quali riusciranno a portare a termine R&D?
Successivamente all'ultimo bull run dell'uranio, che tutti citano sborrandosi nelle mutande col CENTOMILAPERCENTO, arrivo' poi la MORTE di oltre il 90% delle aziende "pompate" durante la salita vertiginosa delle quotazioni.
Perche' se non fai profitto, alla lunga sei morto (secondo postulato fondamentale, in nome di Dio. Amen).
Sono molto curioso di vedere quale delle junior salira' di piu', perche' di solito e' la m3rd@ piu' totale, quella che perde piu' soldi di tutte, quella che spende tutti i soldi facendo puro marketing spinto (risparmiando ovviamente sul R&D e sugli asset).
Per questo sabarbatello si vuol far pagare.
Perche' da ora chi vince nel bull run non ha nulla a che vedere con la capacita' di fare produzione e guadagni.
Certo, se metti un cippino dentro Infinite Uranium Energy Corp puoi fare x100 (con la tesi che riesci a vendere proprio il giorno del top).
E' su questo terreno che vogliamo giocare?