Uranio: Pronto ad esplodere

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UUUU: doppio massimo con doppio minimo interno.

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Più che quello dovresti ascoltare la validità della tesi e la data in cui è stata pubblicata.

Ma capisco benissimo che non sia facile andare oltre l'apparenza per chi ha una comprensione molto superficiale e limitata delle materie prime.

Quando uno spara centinaia di tesi, poi ex-post qualcuna buona ci sarà sempre.
E l'apparenza è sostanza, comunque.
 
Quando uno spara centinaia di tesi, poi ex-post qualcuna buona ci sarà sempre.
E l'apparenza è sostanza, comunque.

Io non sono convinto che si raggiungeranno i picchi dell'ultima bolla nell'uranio.
Anzi, spero che il settore si riprenda in maniera sana: una salita lenta e graduale, che darebbe il tempo agli attori di avere progetti concreti di R&D.
Per dire, a Denison Mine servono due-tre anni per avviare la produzione su Wheeler (se tutto va bene).
Se l'uranio schizza in alto e poi collassa subito dopo, certo giova agli speculatori, ma Denison magari ha speso qualche centinaia di milioni e si ritrova un asset in produzione a profitto piu' basso del previsto.
E comunque molte delle junior nell'uranio gia' ad oggi quotano come se l'uranio fosse ad $80.
Lo sbarbatello che si sborrava nelle mutande al solo pensiero del CENTOMILAPERCENTO, non menziona cosa successe a Paladin una volta scoppiata la bolla: MENONOVANTANOVEVIRGOLANOVEPERCENTO. Certo, una frase piu' ardua da pronunciare, e nota causa di secchezza vaginale cronica.

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io non me ne intendo troppo del settore.
Mi informo, seguo e mi faccio la mia tesi.
Quello che posso dire ,seguendo diverse persone ,è di comprare sotto 45$ (prezzo uranio) e iniziare a vendere dai 60$ in su, che è il prezzo che la maggior parte delle persone investite, si attende.

Ognuno operi in base alla propria tesi e la esponga senza timore di essere ogni volta giudicato
 
Dovreste ricordare che l'uranio non è un investimento da tenere a lunghissimo termine. Anche se l'energia nucleare è su una traiettoria di crescita per i prossimi decenni e il deficit di offerta sembra espandersi, questo mercato è ciclico e dovrebbe essere trattato come tale quando investite in esso.
 
Io non sono convinto che si raggiungeranno i picchi dell'ultima bolla nell'uranio.
Anzi, spero che il settore si riprenda in maniera sana: una salita lenta e graduale, che darebbe il tempo agli attori di avere progetti concreti di R&D.
Per dire, a Denison Mine servono due-tre anni per avviare la produzione su Wheeler (se tutto va bene).
Se l'uranio schizza in alto e poi collassa subito dopo, certo giova agli speculatori, ma Denison magari ha speso qualche centinaia di milioni e si ritrova un asset in produzione a profitto piu' basso del previsto.
E comunque molte delle junior nell'uranio gia' ad oggi quotano come se l'uranio fosse ad $80.
Lo sbarbatello che si sborrava nelle mutande al solo pensiero del CENTOMILAPERCENTO, non menziona cosa successe a Paladin una volta scoppiata la bolla: MENONOVANTANOVEVIRGOLANOVEPERCENTO. Certo, una frase piu' ardua da pronunciare, e nota causa di secchezza vaginale cronica.

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tutto giusto, sottoscrivo.
per parte mia, invece, preferisco che i minatori di uranio che ho in portafoglio mi facciano un 5x in fretta per girare tutto sul pacchetto: GOLD, BTG, SSRM, poi AG, EQX e forse FSM (in questo esatto ordine ed a scalare di capitale)
sai com'è ... longplay sull'uranio con le statistiche degli incidenti nelle centrali che per buona parte hanno più di sessant'anni....
preferisco una miniera classica dove la roccia estratta non rischia di dimezzare il valore dalla sera alla mattina.

Volevo chiederti: hai approfondito il comparto "trattamento scorie nucleari"? mi pare di aver letto di una big francese ma per lo più non sono quotate. Hai info?
grazie
 

1) le azioni sull'uranio sono GIA' SALITE (forse fin troppo, dato che si tratta di aziende che ad oggi non riescono a fare alcun profitto). Il momento di comprare era anni fa, quando non se la cagava nessuno, e te le tiravano dietro a pochi centesimi. Non adesso! Adesso e' il momento di iniziare a fare take profit, piano piano, e godersi la parte restante del bull market che rimane.
2) il tizio dice di sapere come fare multibagger piu' di 10x, poi pero' chiede la carita' di cento euro vendendo il suo dossier... LOL... sta roba potrebbe funzionare in USA ma in Italia non funziona, gli italiani sono troppo scettici e tirchi...
3) ma perche' posti sta roba? SEI TU LO SBARBATELLO?!? :rotfl::rotfl::rotfl:
 
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1) le azioni sull'uranio sono GIA' SALITE (forse fin troppo, dato che si tratta di aziende che ad oggi non riescono a fare alcun profitto). Il momento di comprare era anni fa, quando non se la cagava nessuno, e te le tiravano dietro a pochi centesimi. Non adesso! Adesso e' il momento di iniziare a fare take profit, piano piano, e godersi la parte restante del bull market che rimane.
2) il tizio dice di sapere come fare multibagger piu' di 10x, poi pero' chiede la carita' di cento euro vendendo il suo dossier... LOL... sta roba potrebbe funzionare in USA ma in Italia non funziona, gli italiani sono troppo scettici e tirchi...
3) ma perche' posti sta roba? SEI TU LO SBARBATELLO?!? :rotfl::rotfl::rotfl:
A me risulta che Kazatomprom di profitti ne faccia eccome, pagando lauto dividendo pergiunta.
Denison io l’ho in carico a 50 cents da dicembre 2020, non da quando girava il Carlo Cudega.
L’utente si fa auto pubblicità da anni, lo staff permette, e le tue obiezioni sul 10x per poi mettere il piattino delle offerte sono correttissime.
D’altra parte mi sembri totalmente appiattito all’ultimo verbo di Mr Rule.
Scelte personali, io peso anche il fatto che quest’ultimo abbia diretti e dichiarati (la bellezza del mondo anglosassone) interessi.
 
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A me risulta che Kazatomprom di profitti ne faccia eccome, pagando lauto dividendo pergiunta.
Denison io l’ho in carico a 50 cents da dicembre 2020, non da quando girava il Carlo Cudega.
L’utente si fa auto pubblicità da anni, lo staff permette, e le tue obiezioni sul 10x per poi mettere il piattino delle offerte sono correttissime.
D’altra parte mi sembri totalmente appiattito all’ultimo verbo di Mr Rule.
Scelte personali, io peso anche il fatto che quest’ultimo abbia diretti e dichiarati (la bellezza del mondo anglosassone) interessi.

Non sapevo che lo staff permettesse questo tipo di pubblicita', allora tutto ok. Poi pero' quando a me scappa una innocente bestemmia arrivano i censori che mi bannano :D :D :D

Kazatomprom e CCJ sono le uniche due aziende su cui venderei put (e decisamente OTM) in questo momento.
Acquistare a questi prezzi non mi sembra il caso, ma vabbe' ad ognuno il suo.
Denison con l'uranio a $80 ha un valore intrinseco delle riserve estraibili di poco superiore $2B e un market cap odierno (con uranio a $50) di $1.25B quindi non vedo molto upside rimasto, a meno che l'uranio davvero non spari verso i $200.
Su molte considerazioni sono certamente "appiattito" su Rick Rule (soprattutto quando si parla di valutazioni dei fondamentali aziendali), su altre assolutamente no, e se vuoi possiamo discutere esclusivamente degli argomenti in disaccordo con Rick Rule. Che comunque non e' uno sbarbatello qualunque e quando parla bisognerebbe ascoltare, sempre con approccio critico perche' e' evidente il suo conflitto di interesse dati i suoi investimenti.
Ad essere onesto, e puoi anche non credermi, molte delle mie opinioni personali le avevo maturate precedentemente, e poi ho "scoperto" Rick Rule che ammiro perche' riesce ad esprimere quei concetti complessi con poche parole.

Per il resto, stiamo parlando di commodity.
Il primo postulato fondamentale rimane: COMPRARE BASSO.
L'uranio e' partito, e sei hai qualche cippino gia' all'opera buon per te, inizia a considerare se/quando/come uscire.
Io ho CCJ in carico a $12 e call vendute a $25 per circa una meta' del pacchetto, e il resto lo lascero' correre (aspettando che il mio broker inizi a quotare call con strike $50).
E nonostante credo ci siano occasioni d'acquisto migliori altrove (platino, minerale di ferro, legname, argento e alcune aziende cinesi), mi voglio comunque godere il resto del bull market sull'uranio e sono curioso di vedere cosa viene biddato all'estremo e cosa rimane al palo.

Quindi partecipo a questa discussione con interesse, e soprattutto vorrei che ci si soffermasse sulle aziende: nelle junior ad oggi e' la gara a chi perde piu' soldi. Non una strategia vincente nel lungo periodo.
Quali di queste junior sopravviveranno alle montagne russe? Quali riusciranno a fare profitti? Quali riusciranno a portare a termine R&D?
Successivamente all'ultimo bull run dell'uranio, che tutti citano sborrandosi nelle mutande col CENTOMILAPERCENTO, arrivo' poi la MORTE di oltre il 90% delle aziende "pompate" durante la salita vertiginosa delle quotazioni.
Perche' se non fai profitto, alla lunga sei morto (secondo postulato fondamentale, in nome di Dio. Amen).
Sono molto curioso di vedere quale delle junior salira' di piu', perche' di solito e' la m3rd@ piu' totale, quella che perde piu' soldi di tutte, quella che spende tutti i soldi facendo puro marketing spinto (risparmiando ovviamente sul R&D e sugli asset).

Per questo sabarbatello si vuol far pagare.
Perche' da ora chi vince nel bull run non ha nulla a che vedere con la capacita' di fare produzione e guadagni.
Certo, se metti un cippino dentro Infinite Uranium Energy Corp puoi fare x100 (con la tesi che riesci a vendere proprio il giorno del top).
E' su questo terreno che vogliamo giocare?

 
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I'm going to offer an admittedly basic and simplistic model that outlines my understanding. Those more knowledgeable than I should feel free to tell me what I misunderstand.

In my fictitious model there are two major suppliers, Kat and Cam, plus a bunch of small fry.

Stage 1: Kat produces 2,000 units per year, Cam produces 1,000 units, all the rest combined produce 500 units (again I said I was going to keep this simple). Supply therefore equals 3,500 units per year. Demand comes from a bunch of buyers and is pretty steady, but it only adds up 2,500 units per year. There is an excess supply of 1,000 units per year, and inventory builds over 5 years to 5,000 units.

Stage 2: As a result of supply exceeding demand the unit price crashes to below the cost of production. Most of the small fry go bankrupt. Kat and Cam close down their highest cost mines, purposely producing less than demand in order to use up excess inventory. Production drops in half to 1,000 units from Kat, 500 units from Cam, 250 units from everybody else put together; 1,750 units total. Demand remains 2,500 units. So there's now 750 units more demand than supply with that excess demand being filled from the 5,000 units in inventory. If everything stays the same, this excess inventory will be worked off over the next 6-7 years.

Stage 3: A third party financial entity we'll call SPUT suddenly buys up 4,000 units of the inventory in a thinly veiled attempt to corner the market. Additionally when raising the funds, the entities prospectus specifically states that they don't intend for the trust to ever sell these units. As a result there's now only 1,000 units in available inventory vs. 750 units per unit undersupply. Price climbs from less than $30 per unit to greater than $50 per unit in one month as people note 6-7 years of supply has suddenly become less than 2.
Meanwhile, Kat and Cam have previously indicated the higher cost mines they closed have a $65 - $70 cost of production per unit just to break even, that re-open production will take time, up to two years. They have therefore further indicated they will not re-open this production unless they can sign long-term contracts that earn a long-term reasonable profit on the $65 - $70 cost of production.

Stage 4: What happens next?
- What if a country or two decides uranium is strategic and thus it wants it own reserve supplied form sources within that country?
- What if SPUT's charter doesn't allow it to raise fund via ATM at prices below NAV and thus the remaining available 750 units of inventory takes 1-2 years to work down?
- What if SPUT's premium to NAV opens back up and it buys the final 750 units?
- What if in the meantime demand ends up being higher than predicted because some existing plants that planned to close where kept online and/or China, India, Japan or some other source builds new plants or re-opens mothballed plants?
- What if Cam was unwise enough to sign more supply contracts than it had production, and let its inventory run so low it can't supply it from there? Will it start back up production that costs $65 - $70 in order to fulfill contracts at prices lower than that if spot is currently $50? Will it seek to inhibit SPUT, or at least delay it until a balance can be achieved? What if spot rises to $75? Given that Cam currently has to spend $50 spot to fulfill contracts signed at lower prices, does it have the balance sheet to last it through and/or start up a money-losing mine? If not what does it do?
- How much uranium is on the sidelines?
- How much is being held in strategic reserve and ready to be deployed on the market?
- Other than mined uranium, how much is being recycled?
- what will be the political will for uranium-related investments?
- How much additional uranium production can be ramped up, and how quickly?

Unusual facts about the Uranium industry:
- Some may not realize Cameco's (CCJ) near and intermediate term cash flows will DECREASE as uranium spot price increases.
- which companies are most likely to benefit if the US Uranium reserve continues to progress?
- Molten Salt Reactors (MSR), Stable Salt Reactors (SSR) and Denatured Molten Salt Reactors (DMSR) should be vastly less risky as well as cheaper to build. They don't build up pressure, can be built in the middle of deserts since they don't need water, and the primary circuit doesn't even have to be radioactive.
- it's not even the western world, but is rather China and India that currently matter the most in this sector.
 
ottimo l'uranio,
poi fate voi.
 
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