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Ho deciso di creare questo topic perché mi rendo conto che molti non sanno neanche cos'è un vaccino e in cosa si differenzia da un siero anche se so che non servirà a nulla visto che molti di coloro che si ostinano a chiamarlo siero sono no vax convinti quindi per loro è una sorta di religione.
Nota bene la differenza tra siero e vaccino viene spiegata in maniera perfetta e per tutti nell'episodio dedicato ai vaccini di "Siamo fatti così" (anche chiamato "esplorando il corpo umano") visionabile ad oggi gratuitamente su un sito chiamato vvvvid nella sezione kids. Invito coloro che vogliono farsi un'idea a darci un'occhiata in fondo non c'è nulla di cui vergognarsi nell'essere un po' ignoranti in qualcosa e nel volersi informare.
Detto questo lo spiegherò anche qui in maniera altrettanto semplice:
- il siero (esempio siero antitetanico) è di base composto da anticorpi specifici già pronti a combattere contro la malattia. Il plasma iperimmune di cui si parlava qualche tempo fa è un tipo di siero come pure gli anticorpi monoclonali.
- il vaccino stimola invece il sistema immunitario a produrre naturalmente gli anticorpi e più in particolare sfrutta la reazione immunitaria ad una falsa malattia per poter far ricordare al corpo l'antigene in modo da poter produrre più velocemente gli anticorpi specifici in caso di nuova infezione.
Di norma infatti il corpo che non conosce l'agente patogeno che l'ha infettato preleva una parte dell'agente patogeno (in genere Virus o batteri) (l'antigene appunto) per produrre anticorpi specifici che combattono tale agente patogeno.
Un corpo guarito o vaccinato ha già fatto quel processo e per questa ragione reagisce più velocemente all'infezione.
Non sempre però si forma memoria della malattia e gli anticorpi specifici prodotti per un certo virus non sempre funzionano perfettamente contro una sua mutazione e non sempre il corpo riconosce immediatamente la malattia per queste ragioni capita di ammalarsi anche se si è già guariti o vaccinati anche se in percentuale molto inferiore.
Perché i vaccini anticovid sono proprio vaccini e non sieri?
Perché tutti gli attuali vaccini anti Covid non contengono anticorpi ma piuttosto ciò che serve al nostro corpo per riconoscere il virus è creare quindi una difesa naturale.
Un siero inoltre non induce memoria immunitaria, il che significa che dopo aver sconfitto la malattia con l'aiuto di un siero il nostro corpo non ha prodotto anticorpi specifici e dovrà essere vaccinato o ammalarsi nuovamente per potersi ricordare della malattia. Per questo le terapie di questo tipo vengono usate solo in emergenza.
Quali tipologie di vaccino esistono?
Tante ma le principali sono :
- agente patogeno morto o attenuato. Dove in pratica il corpo combatte contro un agente patogeno debole o indifeso. La prima vaccinazione era di questo tipo (si infettava il paziente con il vaiolo delle vacche molto più leggero e questo proteggeva anche dal vaiolo dell'uomo che era molto più devastante). C'è anche un vaccino anticovid che funziona così, se non ricordo male quello cinese. Ha il problema che se non trattato a dovere, contenendo l'agente patogeno, può provocare la malattia, inoltre bisogna avere a disposizione grandi quantità di agente patogeno per poterlo somministrare. È però difficile che ad oggi capitino errori in merito.
- porzioni di agente patogeno. Esempio per l'antitetanica viene utilizzata la tossina purificata.
Viene utilizzata quando l'agente patogeno in se è troppo pericoloso anche in forma attenuata e non si ottiene una risposta immunitaria abbastanza forte contro il patogeno morto.
Anche alcuni vaccini anticovid funzionano così iniettando direttamente la proteina spike senza il virus.
In genere necessita di attivatori del sistema immunitario visto che non c'è agente patogeno che possa recar danno ed è per questo difficile che il corpo possa mantenere memoria della falsa infezione senza gli attivatori in questione.
- A vettore virale. In questo caso si usa un virus innocuo per l'uomo per trasportare all'interno delle cellule l'istruzione per la creazione di una parte dell'agente patogeno (non necessariamente un altro virus), per astrazeneca e j&j e sputnik e reithera i virus erano tutti adenovirus anche se diversi tra loro e si voleva far produrre al nostro corpo la proteina spike senza danneggiare le cellule. Questo metodo ha il problema che il nostro corpo dopo le prime volte inizia a riconoscere l'adenovirus come nemico attaccandolo prima che possa creare degli anticorpi, il che significa che bisogna ogni volta cambiare vettore virale. Riguardo i problemi estremamente rari avuti con astrazeneca riguardo le trombosi pare si trattasse dello specifico adenovirus utilizzato che in rarissimi casi poteva legarsi ad una proteina nota come fattore piastrinico creando dei coaguli nel sangue. La casistica è molto rara perché devono verificarsi tutta una serie di eventi a catena e la percentuale di persone che hanno avuto problemi è infinitesimale rispetto alle persone salvate dal Covid ma averla scoperta significa poter eliminare il problema per il futuro e anche scagionare gli altri vaccini a vettore virale che non è detto che soffrano dello stesso problema.
- a m-rna. La tipologia più recente è quella dei vaccini a RNA messaggero. Al posto di far trasportare le istruzioni ad un vettore virale si fanno trasportare ad una capsula di lipidi (grassi). Come per il vettore virale l'rna messaggero da le istruzioni alle nostre cellule per la produzione di una proteina estranea che viene poi riconosciuta ed eliminata dal nostro sistema immunitario.
Questa tipologia di vaccini è la più sicura in assoluto visto che non contiene agenti patogeni, non danneggia le cellule e l'rna rimane solo nella parte più estrema della cellula, i mitocondri, non viene quindi mai a contatto con il DNA (a differenza di quanto diceva qualche no Vax). Hanno l'unico problema di non essere addatti a persone molto allergiche ai componenti, in particolare alla capsula lipidica, e di essere di difficile conservazione. Detto questo un'eventuale allergia è facilmente trattabile visto che nel 99% dei casi si manifesta immediatamente dopo (o comunque nei primi 15 minuti) dalla somministrazione.
Ed ecco perché quando anche al tg parlano di siero stanno sbagliando completamente tipologia di prodotto.
Invito a riflettere anche su altri due punti :
1. La composizione dei vaccini è indicata chiaramente nei fogli informativi come pure gli eventuali effetti collaterali.
2. Se uno si ammala nel 99% dei casi dovrà assumere in ogni caso un medicinale e quest'ultimo ha sempre effetti collaterali molto più gravi di qualsiasi vaccino. E la composizione di queste medicine è molto meno chiara di quella dei vaccini.
3. I fatti ci dicono che le varianti sono nate dove c'erano pochi vaccinati, la stragrande maggioranza delle terapie intensive è occupata da non vaccinati.
Concludo dicendo che comunque niente è onnipotente, i vaccini come pure il nostro sistema immunitario possono fallire nel proteggerci come una cintura di sicurezza può fallire nel salvarci la vita e in casi estremamente rari può essere la causa della morte (esempio per assurdo pensiamo ad un incidente in cui la cintura ci intrappola in macchina e quest'ultima poco tempo dopo cade in un precipizio.. È però un caso molto meno frequente della possibilità di andare a sbattere la testa contro il finestrino dopo lo schianto e rimetterci quindi le penne molto prima di ritrovarsi nella situazione per assurdo), insomma si possono fare molti esempi di casi per assurdo ma nel 99 % dei casi il vaccino aiuta.
PS. Dimenticavo è sbagliato chiamarla medicina perché i medicinali si assumono solo una volta che la malattia si manifesta e si usano a due scopi:
1. Trattare i sintomi (esempio abbassare la febbre con la tachipirina)
2. Uccidere o ostacolare l'agente patogeno con dei "veleni" che agiscono solo su quell'agente patogeno e non sul nostro corpo (o in maniera meno forte sul nostro corpo) è l'esempio degli antibiotici che dovrebbero uccidere solo i batteri ma che di fatto uccidono anche quelli utili al nostro corpo.
I vaccini attuali anticovid non fanno nulla di tutto questo, non trattano i sintomi e non uccidono né ostacolano il virus (sono infatti gli anticorpi del nostro stesso corpo prodotti grazie alla prima finta infezione a uccidere poi il virus, non i vaccini).
Nota bene la differenza tra siero e vaccino viene spiegata in maniera perfetta e per tutti nell'episodio dedicato ai vaccini di "Siamo fatti così" (anche chiamato "esplorando il corpo umano") visionabile ad oggi gratuitamente su un sito chiamato vvvvid nella sezione kids. Invito coloro che vogliono farsi un'idea a darci un'occhiata in fondo non c'è nulla di cui vergognarsi nell'essere un po' ignoranti in qualcosa e nel volersi informare.
Detto questo lo spiegherò anche qui in maniera altrettanto semplice:
- il siero (esempio siero antitetanico) è di base composto da anticorpi specifici già pronti a combattere contro la malattia. Il plasma iperimmune di cui si parlava qualche tempo fa è un tipo di siero come pure gli anticorpi monoclonali.
- il vaccino stimola invece il sistema immunitario a produrre naturalmente gli anticorpi e più in particolare sfrutta la reazione immunitaria ad una falsa malattia per poter far ricordare al corpo l'antigene in modo da poter produrre più velocemente gli anticorpi specifici in caso di nuova infezione.
Di norma infatti il corpo che non conosce l'agente patogeno che l'ha infettato preleva una parte dell'agente patogeno (in genere Virus o batteri) (l'antigene appunto) per produrre anticorpi specifici che combattono tale agente patogeno.
Un corpo guarito o vaccinato ha già fatto quel processo e per questa ragione reagisce più velocemente all'infezione.
Non sempre però si forma memoria della malattia e gli anticorpi specifici prodotti per un certo virus non sempre funzionano perfettamente contro una sua mutazione e non sempre il corpo riconosce immediatamente la malattia per queste ragioni capita di ammalarsi anche se si è già guariti o vaccinati anche se in percentuale molto inferiore.
Perché i vaccini anticovid sono proprio vaccini e non sieri?
Perché tutti gli attuali vaccini anti Covid non contengono anticorpi ma piuttosto ciò che serve al nostro corpo per riconoscere il virus è creare quindi una difesa naturale.
Un siero inoltre non induce memoria immunitaria, il che significa che dopo aver sconfitto la malattia con l'aiuto di un siero il nostro corpo non ha prodotto anticorpi specifici e dovrà essere vaccinato o ammalarsi nuovamente per potersi ricordare della malattia. Per questo le terapie di questo tipo vengono usate solo in emergenza.
Quali tipologie di vaccino esistono?
Tante ma le principali sono :
- agente patogeno morto o attenuato. Dove in pratica il corpo combatte contro un agente patogeno debole o indifeso. La prima vaccinazione era di questo tipo (si infettava il paziente con il vaiolo delle vacche molto più leggero e questo proteggeva anche dal vaiolo dell'uomo che era molto più devastante). C'è anche un vaccino anticovid che funziona così, se non ricordo male quello cinese. Ha il problema che se non trattato a dovere, contenendo l'agente patogeno, può provocare la malattia, inoltre bisogna avere a disposizione grandi quantità di agente patogeno per poterlo somministrare. È però difficile che ad oggi capitino errori in merito.
- porzioni di agente patogeno. Esempio per l'antitetanica viene utilizzata la tossina purificata.
Viene utilizzata quando l'agente patogeno in se è troppo pericoloso anche in forma attenuata e non si ottiene una risposta immunitaria abbastanza forte contro il patogeno morto.
Anche alcuni vaccini anticovid funzionano così iniettando direttamente la proteina spike senza il virus.
In genere necessita di attivatori del sistema immunitario visto che non c'è agente patogeno che possa recar danno ed è per questo difficile che il corpo possa mantenere memoria della falsa infezione senza gli attivatori in questione.
- A vettore virale. In questo caso si usa un virus innocuo per l'uomo per trasportare all'interno delle cellule l'istruzione per la creazione di una parte dell'agente patogeno (non necessariamente un altro virus), per astrazeneca e j&j e sputnik e reithera i virus erano tutti adenovirus anche se diversi tra loro e si voleva far produrre al nostro corpo la proteina spike senza danneggiare le cellule. Questo metodo ha il problema che il nostro corpo dopo le prime volte inizia a riconoscere l'adenovirus come nemico attaccandolo prima che possa creare degli anticorpi, il che significa che bisogna ogni volta cambiare vettore virale. Riguardo i problemi estremamente rari avuti con astrazeneca riguardo le trombosi pare si trattasse dello specifico adenovirus utilizzato che in rarissimi casi poteva legarsi ad una proteina nota come fattore piastrinico creando dei coaguli nel sangue. La casistica è molto rara perché devono verificarsi tutta una serie di eventi a catena e la percentuale di persone che hanno avuto problemi è infinitesimale rispetto alle persone salvate dal Covid ma averla scoperta significa poter eliminare il problema per il futuro e anche scagionare gli altri vaccini a vettore virale che non è detto che soffrano dello stesso problema.
- a m-rna. La tipologia più recente è quella dei vaccini a RNA messaggero. Al posto di far trasportare le istruzioni ad un vettore virale si fanno trasportare ad una capsula di lipidi (grassi). Come per il vettore virale l'rna messaggero da le istruzioni alle nostre cellule per la produzione di una proteina estranea che viene poi riconosciuta ed eliminata dal nostro sistema immunitario.
Questa tipologia di vaccini è la più sicura in assoluto visto che non contiene agenti patogeni, non danneggia le cellule e l'rna rimane solo nella parte più estrema della cellula, i mitocondri, non viene quindi mai a contatto con il DNA (a differenza di quanto diceva qualche no Vax). Hanno l'unico problema di non essere addatti a persone molto allergiche ai componenti, in particolare alla capsula lipidica, e di essere di difficile conservazione. Detto questo un'eventuale allergia è facilmente trattabile visto che nel 99% dei casi si manifesta immediatamente dopo (o comunque nei primi 15 minuti) dalla somministrazione.
Ed ecco perché quando anche al tg parlano di siero stanno sbagliando completamente tipologia di prodotto.
Invito a riflettere anche su altri due punti :
1. La composizione dei vaccini è indicata chiaramente nei fogli informativi come pure gli eventuali effetti collaterali.
2. Se uno si ammala nel 99% dei casi dovrà assumere in ogni caso un medicinale e quest'ultimo ha sempre effetti collaterali molto più gravi di qualsiasi vaccino. E la composizione di queste medicine è molto meno chiara di quella dei vaccini.
3. I fatti ci dicono che le varianti sono nate dove c'erano pochi vaccinati, la stragrande maggioranza delle terapie intensive è occupata da non vaccinati.
Concludo dicendo che comunque niente è onnipotente, i vaccini come pure il nostro sistema immunitario possono fallire nel proteggerci come una cintura di sicurezza può fallire nel salvarci la vita e in casi estremamente rari può essere la causa della morte (esempio per assurdo pensiamo ad un incidente in cui la cintura ci intrappola in macchina e quest'ultima poco tempo dopo cade in un precipizio.. È però un caso molto meno frequente della possibilità di andare a sbattere la testa contro il finestrino dopo lo schianto e rimetterci quindi le penne molto prima di ritrovarsi nella situazione per assurdo), insomma si possono fare molti esempi di casi per assurdo ma nel 99 % dei casi il vaccino aiuta.
PS. Dimenticavo è sbagliato chiamarla medicina perché i medicinali si assumono solo una volta che la malattia si manifesta e si usano a due scopi:
1. Trattare i sintomi (esempio abbassare la febbre con la tachipirina)
2. Uccidere o ostacolare l'agente patogeno con dei "veleni" che agiscono solo su quell'agente patogeno e non sul nostro corpo (o in maniera meno forte sul nostro corpo) è l'esempio degli antibiotici che dovrebbero uccidere solo i batteri ma che di fatto uccidono anche quelli utili al nostro corpo.
I vaccini attuali anticovid non fanno nulla di tutto questo, non trattano i sintomi e non uccidono né ostacolano il virus (sono infatti gli anticorpi del nostro stesso corpo prodotti grazie alla prima finta infezione a uccidere poi il virus, non i vaccini).
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