Vaccino Covid [Treddo unico] Vol. 2

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

praticamente invitano le persone ad una roulette russa....forte....
 
Sospeso in Sicilia lotto di vaccini AstraZeneca. Nuovi accertamenti sul carabiniere morto a Trapani

Il caso del Carabiniere di Trapani morto dopo il vaccino: accertamenti - Torna di attualità in queste ore il caso, raccontato da Tp24 qualche settimana fa, del Carabiniere di Trapani morto dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. La Procura di Trapani aveva aperto nei giorni scorsi un’inchiesta su un altro decesso sospetto in Sicilia dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Astrazeneca, ma l'autopsia avrebbe escluso qualsiasi nesso di causa ed effetto. Anche in questo caso la vittima è un esponente delle forze dell’ordine: il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Maniscalco di 54 anni, vice comandante della sezione di pg presso la Procura di Trapani. Il malore ed il decesso erano avvenuti a poche ore dalla somministrazione del vaccino. L’indagine era stata aperta dalla Procura dopo un esposto presentato dai familiari del militare. Nonostante l’esito dell’autopsia, l’Asp di Trapani sta verificando in queste ore se la dose del vaccino utilizzato faccia parte dello stesso lotto di cui oggi è stato disposto il sequestro. Il vaccino somministrato al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Maniscalco apparteneva al lotto ABV2856, per cui l’Aifa ha deciso la sospensione su tutto il territorio nazionale. Lo ha confermato durante una conferenza stampa convocata a Palazzo d’Orleans l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza. "Le prime indagini hanno dimostrato - ha spiegato Razza - che una sospetta correlazione sembra essere non dimostrata e anzi scongiurata". In serata però arriva la notizia di ulteriori accertamenti che saranno disposti. «Il maresciallo Giuseppe Maniscalco è deceduto per infarto oltre 48 ore dopo la somministrazione del vaccino. Allo stato non vi sono evidenze da cui desumere che l’infarto sia stato causato o anche concausato dal vaccino, ma sono in corso altri accertamenti di tipo istologico». Lo afferma all’ANSA, il procuratore facente funzioni di Trapani, Maurizio Agnello.
 
AstraZeneca Covid vaccine suspended in some countries over blood clot fears

Thailand on Friday became the first Asian country to halt the use of the jab over safety concerns, shortly after Denmark announced a two-week pause to its nationwide rollout after reports of blood clots and one death.

In a setback to Europe’s ailing vaccination campaign, seven other countries have also suspended the use of the Oxford-AstraZeneca shot: Norway, Iceland, Bulgaria, Luxembourg, Estonia, Lithuania, and Latvia.

Tutti che si vogliono mettere in fila per il vaccino di Bill Gates :eek:
 
Vaccini: la fiducia deve restare

Per chi vuole leggersi un articolo strappalacrime

Un articolo che descrive le cose esattamente come sono.

Morti e malattie gravi occorrono tutti i giorni nella popolazione non vaccinata.
Il fatto che ci siano nella popolazione vaccinata con numeri non superiori a quella non vaccinata non correla, fino a prova contraria, con il vaccino.

Queste morti e queste malattie ci sarebbero state comunque, vaccinati o non vaccinati.

E' un concetto anche piuttosto semplice.

Per il resto, in alcuni casi particolari, sarà l'autopsia a stabilire le cause delle morti.

Ad oggi per nessun decesso è stato provato che ci sia un nesso con la vaccinazione.
 
Ultima modifica:
Un articolo che descrive le cose esattamente come sono.

Morti e malattie gravi occorrono tutti i giorni nella popolazione non vaccinata.
Il fatto che ci siano nella popolazione vaccinata con numeri non superiori a quella non vaccinata non correla, fino a prova contraria, con il vaccino.

Queste morti e queste malattie ci sarebbero state comunque, vaccinati o non vaccinati.

E' un concetto anche piuttosto semplice.

Per il resto, in alcuni casi particolari, sarà l'autopsia a stabilire le cause delle morti.

Ad oggi nessun per nessun decesso è stato provato che ci sia un nesso con la vaccinazione.

Ti stai arrampicando sugli specchi e lo sai anche tu, c è un conflitto di interessi gigantesco da quando è partita la sfida vaccinale. C è un topic dove sono molto piu delle 30 le morti attribuite ad astrazeneca, certo, ufficialmente come dici tu, neanche una di quelle è stata attribuita al vaccino, ma tutte sono state attribuite a problemi cardiovascolari, tutti nella fascia tra i 20 anni e i 50. La trasparenza che tu invochi, o che i media invocano, la solidità dei dati, viene dalle stesse persone che ci vogliono rassicurare e che ci vendono la soluzione. Bisogna avere la lucidità per accettarlo. Morti con il covid, morti per il covid, morti con il vaccino, morti per il vaccino, su questo si basa l'informazione oggi
Vogliamo ammettere che c è almeno questo conflitto di interessi oppure no?
 
Una buona notizia comunque c è, ora vogliono tutti pfizer. Quindi non è tutto da buttare, potrebbe innescarsi un effetto positivo paradossalmente. Alla fine è tutta comunicazione e 'moda', se il tuo vicino di casa fa pfizer lo fai anche tu ecc ecc. L'unica è che ci vorrà piu tempo
 
Ti stai arrampicando sugli specchi e lo sai anche tu, c è un conflitto di interessi gigantesco da quando è partita la sfida vaccinale. C è un topic dove sono molto piu delle 30 le morti attribuite ad astrazeneca, certo, ufficialmente come dici tu, neanche una di quelle è stata attribuita al vaccino, ma tutte sono state attribuite a problemi cardiovascolari, tutti nella fascia tra i 20 anni e i 50. La trasparenza che tu invochi, o che i media invocano, la solidità dei dati, viene dalle stesse persone che ci vogliono rassicurare e che ci vendono la soluzione. Bisogna avere la lucidità per accettarlo. Morti con il covid, morti per il covid, morti con il vaccino, morti per il vaccino, su questo si basa l'informazione oggi
Vogliamo ammettere che c è almeno questo conflitto di interessi oppure no?

jurassico...ti dò una terribile notizia: tutti i giorni la gente muore per i fatti suoi.

Il fatto che muoia dopo aver fatto il vaccino non ha alcuna rilevanza se la mortalità della popolazione vaccinata è pari a quella della popolazione non vaccinato e se non si accerta una correlazione tra la somministrazione del vaccino ed il decesso.

Esiste un sistema di farmacovigilanza che supervisiona tutti i farmaci e vaccini in commercio e questo sistema si basa su dati scientifici e non sulle baggianate che si scrivono sui forum.

Facciamo fare la farmacovigilanza agli utenti del fol?? Perchè dovresti spiegarmi chi la dovrebbe fare se non le autorità preposte...


I processi li facciamo fare alla piazza o ci pensano i magistrati?

Gli arresti li facciamo fare alle forze dell'ordine o ai vigilanti civici?

In ospedale ti fai curare dal sistema santario o da qualche ciarlatano che vende pozioni miracolose?

Tu non hai nemmeno lo specchio su cui arrampicarti....
 
Ultima modifica:
jurassico...ti dò una terribile notizia: tutti i giorni la gente muore per i fatti suoi.

Il fatto che muoia dopo aver fatto il vaccino non ha alcuna rilevanza se la mortalità della popolazione vaccinata è pari a quella della popolazione non vaccinato e se non si accerta una correlazione tra la somministrazione del vaccino ed il decesso.

Esiste un sistema di farmacovigilanza che supervisiona tutti i farmaci e vaccini in commercio e questo sistema si basa su dati scientifici e non sulle baggianate che si scrivono sui forum.

Il conflitto di interessi c è o no?
 
Una buona notizia comunque c è, ora vogliono tutti pfizer. Quindi non è tutto da buttare, potrebbe innescarsi un effetto positivo paradossalmente. Alla fine è tutta comunicazione e 'moda', se il tuo vicino di casa fa pfizer lo fai anche tu ecc ecc. L'unica è che ci vorrà piu tempo

Ci sono troppi soldi in ballo

Senza contare il danno di immagine associato

Alla fine ... anche AZ verra' riabilitata ... in una maniera o nell'altra

Qui in polonia con i numeri crescenti su infetti e morti per il COVID ... hanno trovato una soluzione semplice .. anziche lasciare libera ogni regione di pubblicare i propri numeri, hanno obbligato tutte le regioni a passare i dati al governo centrale, e poi solo questo poteva pubblicare i dati ... e come per magia i casi del COVID in polonia si sono dimezzati da un giorno all'altro

PS: Io comunque sta 'mania' di voler vaccinare tutti non la capisco .. ai giovani il vaccino non serve ... il vaccino va dato solo a chi e' a rischio ... l'immunita' di gregge non necessita' che si sia tutti vaccinati ... le persone sane che vengono esposte al virus ... si creano gli anticorpi in manira naturale ... e non hanno bisogno di vaccinarsi ...
 
In ogni caso, i dati statistici su milioni di vaccinazioni non danno nessuna correlazione tra vaccino ed eventi gravi nel senso che si è ampiamente detto: i numeri sono compatibili con gli eventi che occorrono nella popolazione.

Su casi specifici sospetti saranno le autopsie a fugare eventuali dubbi. Ad oggi nessun esame autoptico ha dimostrato nesso casuale.

Tra qualche giorno fatti gli accertamenti del caso le sospensioni potranno essere tolte come tutti ci auguriamo.
 
Ultima modifica:
Domanda: il vaccino è in grado di stimolare la produzione di anticorpi e per quanto tempo durerà l'immunità? Quale rischio di ammalarsi nuovamente?

Se si tratterrà di pochi mesi, verso l'autunno e l'inverno saremo ancora daccapo? Oppure.....ditemi....

La vaccinazione di massa è partita a dicembre inoltrato. Quando saranno passati x mesi potremo sapere cha il vaccino è efficace per almeno x mesi.

Prima che sia passato il tempo non esistono evidenze scientifiche.

L'immunità naturale si stima che possa durare molti mesi, con il vaccino dovrebbe essere maggiore.

Mi pare comunque che al momento sia il problema minore. Prima dobbiamo uscire dall'emergenza e poi ci preouccuperemo di capire se e quando serviranno richiami, probabilmente già modificati per le varianti che conosciamo.
 
[h=1]AstraZeneca, cosa ci può essere dietro i casi sospetti di trombosi. L’esperto: «Per ora prudenza massima»[/h][h=2]Escluso dall’Agenzia europea del farmaco un nesso diretto. Raffaele Landolfi del Policlinico Gemelli: da riconsiderare il bilancio tra rischi e benefici[/h]di Nicola Barone
Vaccino Covid, Danimarca sospende AstraZeneca. Aifa blocca lotto3' di lettura
Nel linguaggio medico si chiama «attivazione coagulativa». Sarebbe questo il sospetto che ha spinto la Danimarca, seguita poi da altri Paesi come Norvegia e Islanda, a bloccare momentaneamente la somministrazione del vaccino prodotta dalla casa farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca. Si tratta per ora di una decisione ispirata a un principio di precauzione in vista di approfondimenti più specifici, per quanto le autorità sanitarie europee abbiano escluso in prima battuta una correlazione diretta con gli eventi avversi registrati.
[h=2]Trombosi sotto la lente, si indaga anche su un decesso[/h]
«Una certa attivazione della coagulazione del sangue può essere infatti transitoriamente associata a fenomeni anche banali quali ad esempio una reazione infiammatoria o febbrile dopo la somministrazione di un vaccino» dice Raffaele Landolfi, professore di Medicina interna e direttore scientifico del Gemelli Training Center. «Tuttavia nel caso della Danimarca ci saranno sicuramente stati elementi di preoccupazione più significativi legati al fatto che l’attivazione coagulativa è stata verosimilmente importante e ha determinato manifestazioni cliniche quali ad esempio fenomeni di trombosi più o meno preoccupanti. Viene da pensare a trombosi venose, alle cosiddette flebiti per non parlare di trombosi più gravi quali infarti e ictus». Anche su di una morte i ricercatori danesi stanno indagando prima di reimettere nell’uso, eventualmente tra due settimane, il vaccino.
[h=2]Per Ema nessun rischio maggiore di coaguli in vaccinati[/h]
«L’embolia polmonare è una delle più gravi conseguenze cliniche della formazione di coaguli all’interno vasi sanguigni. In Italia, come si sa, vi sono stati due decessi improvvisi post vaccino AstraZeneca. In uno di essi è stata dimostrato un infarto intestinale mentre dell’altro attendiamo gli esiti del riscontro autoptico». Si tratta di un giovane militare deceduto mercoledì 10 per arresto cardiaco nella sua abitazione, ventiquattro ore dopo l’iniezione e senza patologie precedenti (almeno conosciute).
Leggi anche

[h=2]Il ruolo (possibile) di predisposizioni nel mondo reale[/h]
L’Agenzia europea per il farmaco (Ema) specifica che non esistono attualmente indicazioni che la vaccinazione abbia causato i problemi di coaguli e che il Comitato per la sicurezza sta esaminando tutti i casi segnalati. Allo stesso tempo, dopo la segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, l’Aifa ne ha deciso in via precauzionale il divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale. A questo punto «è evidente che esiste un potenziale problema di sicurezza del vaccino AstraZeneca il cui uso nel mondo reale sembra evidenziare dei rischi che non erano emersi durante la fase di sperimentazione». E questo, secondo Landolfi che in Italia è tra i massimi esperti di alterazioni del sistema emostatico e nella prevenzione delle trombosi, «può accadere e può essere semplicemente una conseguenza del fatto che nel mondo reale il numero dei soggetti vaccinati è maggiore e quindi si manifestano associazioni “casuali” o vengono vaccinati anche soggetti con qualche tipo particolare di predisposizione a qualche effetto negativo».
[h=2]«Riconsiderare il bilancio tra rischi e benefici»[/h]
«Si potrebbe anche pensare a lotti particolari di vaccino con difetti qualitativi di produzione o di conservazione ma, data la diffusione su scala europea dei fenomeni segnalati, giustamente si teme che ci sia un problema più importante legato proprio al meccanismo di azione del vaccino», osserva il medico. «L’attivazione coagulativa è infatti una delle cause delle complicazioni polmonari del Covid e questa attivazione può diventare pericolosa in una seconda fase della malattia, proprio quando il nostro organismo comincia a produrre anticorpi contro il coronavirus. C’è quindi la possibilità che la reazione dell’organismo a questo vaccino possa riprodurre, in soggetti predisposti, uno dei danni dell’infezione da Covid». È un problema certamente da chiarire, aggiunge Landolfi, rapidamente e con la collaborazione di tutti i Paesi. Nel frattempo «il bilancio tra rischi e benefici di questo vaccino nella popolazione a basso rischio di Covid appare da riconsiderare perché è proprio in questo tipo di popolazione che i rischi da vaccino sembrano non essere giustificati».
 
[h=2]In Italia 27 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson dalla seconda metà di aprile[/h] 12 marzo 2021, 10:29


La distribuzione del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson, di cui all’Italia spetteranno circa 27 milioni di dosi per il 2021, «inizierà nella seconda metà di aprile» e «verranno rispettatele scadenze». A dirlo a Sky TG24 è stato Massimo Scaccabarozzi, presidente di Janssen Italia, azienda del Gruppo Johnson & Johnson.

«Si tratta di un vaccino in più, e noi abbiamo bisogno di tutti», ha detto Scaccabarozzi, ricordando che questo siero prevede una somministrazione monodose che faciliterà la gestione. Rispetto ai tempi, «ieri è stato annunciato che rispetteremo gli accordi con la Commissione europea per la consegna di 200 milioni di dosi entro fine anno e si inizierà la distribuzione nella seconda metà di aprile. La Commissione ci dirà dove consegnare e quanti, ricordo che l’Italia ha concordato una cifra di circa il 13,5%, quindi di questi 200 milioni ne arriveranno circa 27 milioni nel nostro Paese».

«Nessuno avrebbe mai pensato - ha concluso - di avere a disposizioni i vaccini in un tempo così breve, dobbiamo tutti lavorare per fare il meglio». «Stiamo facendo una corsa contro il tempo nella produzione, come tutti, e questo vede la collaborazione con tantissimi Paesi e tantissime aziende».

Il vaccino anti-Covid Johnson & Johnson, che ha ottenuto ieri il via libera Ema, ha dimostrato un’alta efficacia contro due varianti del virus SarsCov2: «Si è rilevata nel complesso un’alta efficacia all’81% contro le forme gravi della malattia da variante sudafricana, mentre contro le forme gravi di Covid da variante brasiliana l’efficacia è stata dell’87%». A spiegarlo in un’intervista all’ANSA è Johan Van Hoof, responsabile Malattie infettive e Vaccini di Janssen. «Sulla base di questi dati siamo ottimisti nel ritenere che il vaccino è efficace nel prevenire anche le forme gravi di malattia causate da tali varianti».
 
Vaccino AstraZeneca contro il Covid ed eventi avversi, casualità o causalità? Le differenze

In merito ai decessi segnalati dopo la somministrazione del vaccino Oxford c’è solo una concomitanza temporale. Servono prove per dimostrare l’eventuale nesso di causa-effetto. Ecco come si procede e quali sono i dati disponibili finora

di Silvia Turin


L’Aifa, agenzia del farmaco italiana, ha bloccato l’utilizzo di un lotto del vaccino contro il Covid di AstraZeneca, a seguito della segnalazione di alcuni «eventi avversi gravi», in «concomitanza temporale con la somministrazione di dosi del vaccino». La decisione di Aifa, relativa a un solo lotto — dal codice ABV2856 — è stata presa in via cautelare dopo due decessi avvenuti in Italia per eventi riconducibili a trombosi e altri su cui si sta indagando.


Le indagini

Nel suo comunicato, Aifa sottolinea la «concomitanza temporale», scrive che «al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi» e spiega che sta «effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti». In altre parole, dopo la segnalazione di due eventi concomitanti, la vaccinazione e i decessi segnalati in Sicilia, le autorità preposte stanno cercando di escludere o meno il nesso più importante, quello di causa-effetto: può essere stata la somministrazione del vaccino (o di un suo lotto) a determinare i problemi circolatori riconducibili a trombosi, oppure sono circostanze correlate senza alcun rapporto diretto?



Coincidenza temporale o nesso causale?

Bisogna stabilire in modo netto e con criteri scientifici la casualità o causalità: una differenza che, come nelle due parole italiane, sembra sottile, ma è sostanziale. La correlazione indica l’aumento (o la diminuzione) concomitante di due variabili: aumento persone vaccinate, aumento eventi avversi, ma non esprime un nesso di causalità, può essere appunto casuale perché esiste la possibilità di una coincidenza temporale. Le indagini devono esaminare le cartelle cliniche delle persone colpite ed eventualmente (nel caso dei decessi) fare eseguire le autopsie e mettere in relazione il singolo evento con la vaccinazione. Solo così è possibile evidenziare se vi siano altri nessi tra gli eventi, in particolare, quello di causa-effetto.


La farmacovigilanza e i dati

La farmacovigilanza serve a questo: è una sorveglianza diretta dall’AIFA che esamina i cosiddetti «eventi avversi» per ogni tipo di farmaco approvato (o in via di approvazione) e studia le correlazioni per evidenziare i rapporti di causalità. È un processo continuo. L’Aifa ha appena pubblicato il secondo «Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini Covid-19» (dati dal 27/12/2020 al 26/2/2021), che conferma l’elevato profilo di sicurezza dei vaccini attualmente usati in Italia (e in Europa). Da fine dicembre (somministrazione dei primi vaccini) a fine febbraio ci sono state 729 segnalazioni di eventi avversi ogni 100mila dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino. Per AstraZeneca la maggior parte degli eventi ha riguardato febbre, brividi, astenia/stanchezza e dolore in sede di iniezione. Il 90% di queste segnalazioni sono classificate come non gravi. Seguono dolori muscolari e articolari diffusi, mal di testa, nausea e vomito. La maggior parte delle 79 segnalazioni di eventi avversi gravi si riferisce a febbre alta, tremore, vertigine, sudorazione eccessiva, sonnolenza, difficoltà di respirazione, dolore generalizzato. Al 26 febbraio 2021 sono state inserite per l’Italia 40 segnalazioni con esito «decesso» (riguardanti anche gli altri due vaccini, Pfizer e Moderna), ma le valutazioni dei casi indicano l’assenza di responsabilità del vaccino, perché si tratta di persone che presentavano patologie pregresse e che assumevano più farmaci contestualmente. L’età media dei casi con esito fatale è stata di 86 anni. Molto spesso il decesso è legato a cause cardiovascolari in pazienti che avevano patologie cardiovascolari di base. Questi i dati ufficiali finora, ma lo studio continua.


Vittime apparentemente sane

Nel caso dei decessi più recenti segnalati dopo la somministrazione di AstraZeneca, colpisce l’assenza di patologie pregresse (che potrebbe solo essere apparente) e la «giovane» età delle persone coinvolte (un militare in servizio ad Augusta, Stefano Paternò, di 43 anni, e Davide Villa, agente di Polizia di 50 anni). Non dobbiamo dimenticare, però, che purtroppo ogni giorno in Italia ci sono centinaia di decessi apparentemente inspiegabili, anche di persone giovani e in buona salute, e ne si dà notizia solo quando si tratta di volti noti al grande pubblico o cause di morte di pubblico interesse. L’esempio può essere quello della morte del calciatore Davide Astori, dovuta a una cardiopatia mai diagnosticata. Se ne deduce che ogni caso va valutato, ma non solo.


Gli studi clinici

Come abbiamo imparato nel caso dei vaccini (ma vale per ogni farmaco) la vigilanza non è scattata ora, ma prima dell’approvazione, durante gli studi clinici che sono stati la fase lunga, ma necessaria, per arrivare al via libera degli enti regolatori. Gli studi valutano, oltre all’efficacia, anche la sicurezza dei candidati vaccini, confrontando gli eventi avversi che accadono nel gruppo di persone vaccinate con gli eventi avversi che accadono nel gruppo di persone che hanno ricevuto un placebo (nel caso di AstraZeneca, un’iniezione di fisiologica). Ebbene, l’EMA, l’Agenzia per i farmaci europea, ha riferito che «il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non è superiore a quello osservato nel resto della popolazione».
Negli studi di Fase 3 (che preludono all’autorizzazione) ufficialmente pubblicati da AstraZeneca su Lancet, che hanno coinvolto 23.848 partecipanti, ci sono stati 175 eventi avversi gravi in 168 soggetti: 84 erano nel gruppo dei vaccinati e 91 nel gruppo di controllo con placebo. Oltre a queste valutazioni, EMA ha ricevuto altri dati in occasione dell’approvazione e le analisi continuano.


La risposta di AstraZeneca

Questo dimostra che i problemi circolatori riconducibili a trombosi accadono, indipendentemente dalla vaccinazione, bisogna capire se la loro frequenza aumenta in concomitanza con la vaccinazione e dopo, se si notasse questo aumento rispetto al dato «normale», esaminare i singoli casi per evidenziare (o scartare) il nesso causa-effetto. Fino a che questi passaggi non siano stati completati, non è «scientifico», né giustificabile preoccuparsi, ma è giusto proseguire con i controlli. «Ricordiamo che nel Regno Unito sono state usate più di 8 milioni di dosi di AstraZeneca e non c’è stata nessuna reazione avversa grave», ha sottolineato Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute. AstraZeneca da parte sua ha diramato una nota in cui specifica: «Da un’analisi dei nostri dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi Paese in cui è stato utilizzato il vaccino. Il numero di questi eventi è significativamente inferiore nei soggetti vaccinati rispetto al numero osservato nella popolazione generale».


Le azioni degli Stati

Attualmente diversi Stati hanno adottato misure precauzionali: Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia hanno sospeso le inoculazioni del lotto “sospetto”, l’Abv5300. Danimarca, Bulgaria, Norvegia e Islanda hanno sospeso tutte le somministrazioni del siero di AstraZeneca. L’Italia ha bloccato un solo lotto, il numero Abv285, e prosegue la campagna vaccinale con le rimanenti dosi. L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che sta «valutando» le segnalazioni di problemi di coagulazione del sangue rilevati in alcuni cittadini dell’Ue che hanno ricevuto dosi del vaccino AstraZeneca contro il Covid-19, specificando che «non c’è alcun motivo per smettere di usare il vaccino AstraZeneca contro il Covid».


12 marzo 2021 (modifica il 12 marzo 2021 | 12:43)
 
In ogni caso, i dati statistici su milioni di vaccinazioni non danno nessuna correlazione tra vaccino ed eventi gravi nel senso che si è ampiamente detto: i numeri sono compatibili con gli eventi che occorrono nella popolazione.

Su casi specifici sospetti saranno le autopsie a fugare eventuali dubbi. Ad oggi nessun esame autoptico ha dimostrato nesso casuale.

Tra qualche giorno fatti gli accertamenti del caso le sospensioni potranno essere tolte come tutti ci auguriamo.

Ma di che statistiche parli ?

Da quanti mesi usano sto vaccino ?
Quante persone lo hanno gia' assunto ?

Le azioni degli Stati

Attualmente diversi Stati hanno adottato misure precauzionali: Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia hanno sospeso le inoculazioni del lotto “sospetto”, l’Abv5300. Danimarca, Bulgaria, Norvegia e Islanda hanno sospeso tutte le somministrazioni del siero di AstraZeneca. L’Italia ha bloccato un solo lotto, il numero Abv285, e prosegue la campagna vaccinale con le rimanenti dosi. L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che sta «valutando» le segnalazioni di problemi di coagulazione del sangue rilevati in alcuni cittadini dell’Ue che hanno ricevuto dosi del vaccino AstraZeneca contro il Covid-19, specificando che «non c’è alcun motivo per smettere di usare il vaccino AstraZeneca contro il Covid».

Norvegia e Danimarca ... hanno gia' fermato ... mica parliamo del Burundi ... ma di due stati ricchi ed all'avanguardia nel mondo ..

Di certo Bill Gates in persona fara' di tutto per riabilitare il vaccino di AZ, dove lui ci ha investito miliardi di dollari ... senza contare che un colosso come AZ .. non puo' permettersi di perdere reputazione ... sarebbe un danno economico enorme ...
 
Ma di che statistiche parli ?

Da quanti mesi usano sto vaccino ?
Quante persone lo hanno gia' assunto ?

Non sai leggere? Guardati post precedenti- Se non ti bastano sul sito dell'Aifa ci sono i report della farmacovigilanza.

Norvegia e Danimarca ... hanno gia' fermato ... mica parliamo del Burundi ... ma di due stati ricchi ed all'avanguardia nel mondo ..

Di certo Bill Gates in persona fara' di tutto per riabilitare il vaccino di AZ, dove lui ci ha investito miliardi di dollari ... senza contare che un colosso come AZ .. non puo' permettersi di perdere reputazione ... sarebbe un danno economico enorme ...

C'è una sospensione precauzionale in corso e le stesse autorità scandinave hanno dichiarato che al momento non ci sono evidenze causali tra eventi e vaccini.

Prima di parlare di Bill Gates dona metà del tuo patrimonio in beneficienza e poi potrai permetterti di fare il suo nome.
 
Non sai leggere? Guardati post precedenti- Se non ti bastano sul sito dell'Aifa ci sono i report della farmacovigilanza.



C'è una sospensione precauzionale in corso e le stesse autorità scandinave hanno dichiarato che al momento non ci sono evidenze causali tra eventi e vaccini.

Prima di parlare di Bill Gates dona metà del tuo patrimonio in beneficienza e poi potrai permetterti di fare il suo nome.

A Gates family spokesperson told Reuters that he received the Moderna vaccine in mid-January.

Manco Gates si e' iniettato il vaccino da lui sponsorizzato :eek:
 
Indietro