Value Averaging: investire senza temere una crisi finanziaria

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Complimenti Dedalo per lo studio approfondito. Volevo chiedere le seguenti cose:

1) Nel caso di un PAC no sell senza extra liquidità come viene calcolato il rendimento corretto per tenere conto della potenziale liquidità che si va ad accumulare nelle rate non investite?

2) Nel caso di orizzonti temporali lunghi non ha senso considerare che anche in un DCA la rata può essere aggiustata per tenere conto almeno dell'inflazione / maggiore capacità di risparmio? Ad esempio se uno parte con 500 euro di rata volendo incrementare di un 3.5% annuo per infl + maggiore risparmio (pari a circa 0,29 composto mensilmente) dopo 10 anni sarebbe intorno a circa 700 euro, circa 1000 dopo 20 anni. Se uno volesse aggiustare la rata anche in un VA no sell attendendosi un rendimento di mercato del 6.5 annuo ( circa 0,53 mensile) sarebbe corretto settare un incremento del target pari a ( 0.29 di rata + 0.53 del mercato) = 0,82 % al mese pari a circa un 10,2 % annuo?

Ciao Ganone95 e grazie per i complimenti.

1) Si aggiunge il valore della liquidità non investita al controvalore delle quote del fondo. In questo modo si ottengono due rendimenti finali: quello delle quote investite senza conteggiare la liquidità (che è distorto) e quello che include la liquidità (corretto).

Si possono vedere entrambi nella terza riga, quella del Rend. Medio dist./corretto. Ovviamente quello corretto è inferiore perché quasi sempre (soprattutto utilizzando il filtro anti-Hayley) rimane della liquidità inutilizzata:

VA.png

2) Quello che dici ha senso. Nei backtest dei PAC DCA si considera solitamente una rata costante nel tempo, ma nulla vieta di incrementarla in 2 casi: quando si vuole coprire l'inflazione o quando il risparmio è aumentato e ci si può permettere di investire una rata più alta (in questo caso l'incremento è di solito più brusco).
L'incremento del 6,5% annuo o 0,82% al mese sembra corretto. Dipende anche dalla lunghezza del PAC: nel caso di un PAC molto lungo l'incremento della rata negli anni finali sarebbe consistente.
 
Buongiorno,
facciamo questa ipotesi, scegliamo 2 strumenti per fare un PAC:
1) ETF Azionario internazionale
2) Liquidità

- Scegliamo una % di allocazione: ad esempio 50% su entrambi
- Scegliamo una periodicità di una rata, ad esempio mensile, da versare su entrambi gli strumenti con la periodicità scelta, ma con il suo valore calcolato di volta in volta per tenere sempre l'allocazione percentuale iniziale scelta.

Sarebbe matematicamente una sorta di PAC in Value Averaging?

In questo modo se l'azionario sale davvero molto, tutta la rata complessiva si sposta su liquidità, quando invece l'azionario scendo molto tutta la rata complessiva si sposterebbe sull'azionario.
E al contempo si manterrebbe sempre l'allocazione iniziale scelta.
Il ribilanciamento farebbe lui stesso la funzione di "Value Averaging".

Commenti?
 
Buongiorno,
facciamo questa ipotesi, scegliamo 2 strumenti per fare un PAC:
1) ETF Azionario internazionale
2) Liquidità

- Scegliamo una % di allocazione: ad esempio 50% su entrambi
- Scegliamo una periodicità di una rata, ad esempio mensile, da versare su entrambi gli strumenti con la periodicità scelta, ma con il suo valore calcolato di volta in volta per tenere sempre l'allocazione percentuale iniziale scelta.

Sarebbe matematicamente una sorta di PAC in Value Averaging?

In questo modo se l'azionario sale davvero molto, tutta la rata complessiva si sposta su liquidità, quando invece l'azionario scendo molto tutta la rata complessiva si sposterebbe sull'azionario.
E al contempo si manterrebbe sempre l'allocazione iniziale scelta.
Il ribilanciamento farebbe lui stesso la funzione di "Value Averaging".

Commenti?

E' una sorta di pigro, in effetti con i rendimenti quasi a zero dell'obbligazionario cambia poco.

Però non parli di ribilanciamenti contando che le quote del pac alla lunga ribilancino e questo non funziona sempre.

Se ipotesi hai versato 40k di capitale con versamenti da 500 euro/mese e l'azionario storna del 50% hai voglia a bilanciare a 500 euro/mese. In quel caso sarebbe più saggio ed efficiente prendere parte della liquidità e bilanciare e poi continuare col pac.
 
Tralaltro riflettevo sulla metodologia di pac in caso di ptf con diversi etf.

Ipotizziamo 4 etf con quote 30% (obbligazioni IG) 20% (obbligazioni HY) 40% (azionario) 10% (oro).

Di potrebbero tenere 4 separati fogli di xls per ogni etf e uno generale in cui sono calcolate le proporzioni dell'etf. Ogni mese si sceglierà quale etf comprare in base a quello che si allontana di più dal target percentuale indicato sopra. Va da se che in caso di storno azionario si acquisteranno per diversi mesi quello e viceversa tenendo il tutto discretamente bilanciato.
 
Tralaltro riflettevo sulla metodologia di pac in caso di ptf con diversi etf.

Ipotizziamo 4 etf con quote 30% (obbligazioni IG) 20% (obbligazioni HY) 40% (azionario) 10% (oro).

Di potrebbero tenere 4 separati fogli di xls per ogni etf e uno generale in cui sono calcolate le proporzioni dell'etf. Ogni mese si sceglierà quale etf comprare in base a quello che si allontana di più dal target percentuale indicato sopra. Va da se che in caso di storno azionario si acquisteranno per diversi mesi quello e viceversa tenendo il tutto discretamente bilanciato.

Sì esatto. Oppure, se è un PAC Value Averaging e della liquidità è stata accantonata, si utilizzerà quella in primo luogo.

Comunque se lo storno è importante, la liquidità potrebbe non bastare e si acquisterà per diversi mesi soprattutto l'ETF azionario.
 
Non so se sto utilizzando un metodo corretto ma io in questo momento sto facendo così...

VWCE - PAC in VA ... bimestrale.

Questi tre sono entrato in una soluzione unica con incremento ogni -5% e ribilanciamento ptf ogni 6 mesi ... tutto con nuova liquidità senza mai vendere

SGLD
GLAG
VAGF
 
Ciao Ganone95 e grazie per i complimenti.

1) Si aggiunge il valore della liquidità non investita al controvalore delle quote del fondo. In questo modo si ottengono due rendimenti finali: quello delle quote investite senza conteggiare la liquidità (che è distorto) e quello che include la liquidità (corretto).

Si possono vedere entrambi nella terza riga, quella del Rend. Medio dist./corretto. Ovviamente quello corretto è inferiore perché quasi sempre (soprattutto utilizzando il filtro anti-Hayley) rimane della liquidità inutilizzata:

Vedi l'allegato 2793946

Ti ringrazio, e nel caso di calcolo dello XIRR come va aggiustata la formula?
 
Buongiorno a tutti.
Una domanda banale sicuramente ma non ho proprio afferrato il concetto evidentemente.
In alcuni VA si parla di incremento della quota mensile dello 0,25 per cento o dello 0,5.
Però poi il totale versato in 36 mesi risulta essere sempre 108k euro.
Quanto sarebbe stato senza l'incremento.
Ovviamente vista la serietà e la incredibile profondità dell'articolo c'è qualcosa che sfugge a me.
Chi può dirmi cosa?
Grazie.
Edit, mi sa che mi manca il concetto di target (in questo caso).
Non riesco proprio ad intuirlo, sicuramente è qualcosa di semplice, ma senza quello ovviamente non capisco in maniera corretta tutto il resto.
Edit 2. ora ci sono scusate. Semplicemente è (per dirla in parole da ignorante come me) l'importo di quanto dovrebbe valere il tuo portafoglio a quel determinato mese.
Se l'incremento fosse zero sarebbe 300 euro in più ogni mese in maniera molto semplice.
Se fosse 0,5 ovviamente sarebbe superiore, il secondo mese per dire sarebbe 300+300*(300*0,5%) quindi 601,5
Corretto?

A questo punto mi sorge spontanea una domanda.
Gli esempi di trend ascendenti sono semplici, perchè ovviamente inizialmente si "mette da parte" liquidità a causa del trand ascendente che poi può essere utlizziata nelle crisi per le così dette maxi rate.
Ma se il trand iniziale è discendente (esempio attual30e) ci si può trovare subito a dover immettere liquidità "extra" oppure, se vogliamo restare con il filtro anti Hayley, a tenere una rata da 300 euro anche se il target aumentasse.
Non so se ho reso l'idea.
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti.
Una domanda banale sicuramente ma non ho proprio afferrato il concetto evidentemente.
In alcuni VA si parla di incremento della quota mensile dello 0,25 per cento o dello 0,5.
Però poi il totale versato in 36 mesi risulta essere sempre 108k euro.
Quanto sarebbe stato senza l'incremento.
Ovviamente vista la serietà e la incredibile profondità dell'articolo c'è qualcosa che sfugge a me.
Chi può dirmi cosa?
Grazie.
Edit, mi sa che mi manca il concetto di target (in questo caso).
Non riesco proprio ad intuirlo, sicuramente è qualcosa di semplice, ma senza quello ovviamente non capisco in maniera corretta tutto il resto.
Edit 2. ora ci sono scusate. Semplicemente è (per dirla in parole da ignorante come me) l'importo di quanto dovrebbe valere il tuo portafoglio a quel determinato mese.
Se l'incremento fosse zero sarebbe 300 euro in più ogni mese in maniera molto semplice.
Se fosse 0,5 ovviamente sarebbe superiore, il secondo mese per dire sarebbe 300+300*(300*0,5%) quindi 601,5
Corretto?
Ciao, sì è corretto.

A questo punto mi sorge spontanea una domanda.
Gli esempi di trend ascendenti sono semplici, perchè ovviamente inizialmente si "mette da parte" liquidità a causa del trand ascendente che poi può essere utlizziata nelle crisi per le così dette maxi rate.
Ma se il trand iniziale è discendente (esempio attual30e) ci si può trovare subito a dover immettere liquidità "extra" oppure, se vogliamo restare con il filtro anti Hayley, a tenere una rata da 300 euro anche se il target aumentasse.
Non so se ho reso l'idea.
E' giusto anche questo. Quando il mercato scende, devi versare più soldi per riallinearti con il target. Più scende, più devi versare.

Quando la discesa avviene all'inizio del PAC, anche se è una discesa grossa, il versamento è sostenibile: nel tuo esempio di rata da 300 euro, se il mercato fosse crollato del 50% al momento del tuo secondo versamento, dato che il controvalore della tua prima rata sarebbe 150 euro, dovresti allora versare 601,5 - 150 = 451,50 euro. Oppure verseresti semplicemente 300 in caso di filtro anti-Hayley attivo.

Nel tempo però, i mercati salgono (si spera) e si potrebbero verificare tante occasioni in cui versi meno dei 300 euro o addirittura nulla (prendiamo il VA No-Sell come esempio). Questi risparmi, accantonati, ti permettono di coprire le rate più alte che avverranno in futuro. E a volte potrebbero non bastare, quando avviene un crollo importante molti anni dopo l'inizio del PAC VA. In quel caso, dipende - di nuovo - se hai il filtro anti-Hayley attivo o meno, che poi dipende in realtà dalla tua disponibilità di extra-liquidità.

A parte il filtro, si può anche impostare un rata massima (ad esempio 1000 euro): di nuovo, quando avviene un crollo importante molti anni dopo l'inizio del PAC VA, potrebbero essere richieste rate massime per parecchi mesi consecutivi, ma versare (butto lì un esempio) 30 rate da 1000 euro in 30 mesi potrebbe essere psicologicamente molto più semplice che non versare un'unica rata da 30.000 euro in piena crisi finanziaria per riallinearsi subito con il target.
 
Grazie Dedalo.
Comunque complimenti vivissimi per l'articolo.
Il lavoro che c'è dietro è impressionante.
 
Grazie Dedalo.
Comunque complimenti vivissimi per l'articolo.
Il lavoro che c'è dietro è impressionante.

Grazie.

In questo periodo ci sto lavorando per aggiornare le simulazioni (sono passati 2-3 anni) e non solo: vorrei aggiungere un capitolo specifico sulla determinazione del target.
 
ho iniziato da Novembre 2021 (bel periodo, eh ? :-) ) a usare VA
Il problema che vedo è che sotto sotto abbiamo l'ipotesi che in media il mercato salga sempre.
Nel mio foglio excel faccio la comparazione tra un VA ed un PAC a rata fissa.
Se il mercato globalmente in media sale, ecco che VA guadagna di più del PAC semplice.
Ma se scende...ecco che il PAC perde meno del VA
 
ho iniziato da Novembre 2021 (bel periodo, eh ? :-) ) a usare VA
Il problema che vedo è che sotto sotto abbiamo l'ipotesi che in media il mercato salga sempre.
Nel mio foglio excel faccio la comparazione tra un VA ed un PAC a rata fissa.
Se il mercato globalmente in media sale, ecco che VA guadagna di più del PAC semplice.
Ma se scende...ecco che il PAC perde meno del VA

Lapalissiamo ma non puoi mai sapere quando il mercato risalirà.
Il fatto che da quando è nato il mercato è più verde che rosso è giustificato da comportamenti psicologici e tiene anche in piedi tutto il meccanismo, gli shortisti sono meno dei longhisti; io faccio pac e va solo in caso di ribasso, dando per assodato quanto sopra. Chiaro che il periodo bear può durare a lungo, anche se pure questo storicamente non è mai stato enormemente lungo.
 
Lapalissiamo ma non puoi mai sapere quando il mercato risalirà.
Il fatto che da quando è nato il mercato è più verde che rosso è giustificato da comportamenti psicologici e tiene anche in piedi tutto il meccanismo, gli shortisti sono meno dei longhisti; io faccio pac e va solo in caso di ribasso, dando per assodato quanto sopra. Chiaro che il periodo bear può durare a lungo, anche se pure questo storicamente non è mai stato enormemente lungo.

mi spieghi meglio la tua strategia di ingresso ?
aspetti fino a ribasso per entrare col PAC VA ? cioè senza date fisse ?
io per adesso sono entrato ogni mese, ma per esempio un ingresso è stato nel momento di rialzo.
ovvio che VA ha attutito il copo (ho comprato poche quote) però a posteriori sarebbe stato meglio posticipare l'ingresso anche solo di poche settimane
 
mi spieghi meglio la tua strategia di ingresso ?
aspetti fino a ribasso per entrare col PAC VA ? cioè senza date fisse ?
io per adesso sono entrato ogni mese, ma per esempio un ingresso è stato nel momento di rialzo.
ovvio che VA ha attutito il copo (ho comprato poche quote) però a posteriori sarebbe stato meglio posticipare l'ingresso anche solo di poche settimane

Beh ma questo è un discorso SEMPRE valido.
Io Ho iniziato il mio PAC-VA (è una sorta di misto dove ho una quota mensile fissa+importo variabile in caso di ribasso del mercato sino a rata max di 1000 euro, inoltre ulteriori ingressi scaglionati basandomi sull's&p ogni 200 punti di calo sino ad un massimo di discesa di 50% dai massimi, alla fine ho notato che tutti i mercati del mondo a parte in alcuni casi gli emerging markets seguono in maniera ormai scandalosa l'S&P, basta tenere d'occhio quello se hai ETF globali) il 21 aprile. Nonostante fosse sceso circa il 10 per cento dai massimi se lo avessi iniziato ora non avrei perso le centinaia di euro che ho perso in queste 4 settimane. E' un discorso SEMPRE valido, anche per chi entrerà 2 giorni prima del bottom del mercato.
Ma ricorda sempre che il giorno in cui il mercato farà +10% in una settimana (che oggi sembra molto lontano ma prima o poi arriverà), tu potrai contare su più soldi di me su cui beneficiare di quel +10%, e io di più soldi di chi ha iniziato ad investire due giorni prima del bottom.
La medaglia ha sempre due lati.
 
Ultima modifica:
mi spieghi meglio la tua strategia di ingresso ?
aspetti fino a ribasso per entrare col PAC VA ? cioè senza date fisse ?
io per adesso sono entrato ogni mese, ma per esempio un ingresso è stato nel momento di rialzo.
ovvio che VA ha attutito il copo (ho comprato poche quote) però a posteriori sarebbe stato meglio posticipare l'ingresso anche solo di poche settimane

Non posso non tenere conto delle date, sarebbe bello poter incrementare liberamente ma le mie risorse finanziarie non sono infinite. Domani è la data del mio pac, quindi Lunedì entrerò. Come per te, il mese scorso è stata un'entrata errata, due giorni dopo l'ingresso il rosso è stato acceso. Vado disciplinato, presto attenzione nell'entrata di una azione o in incremento della stessa, su ETF entro, magari impostando un ingresso ma in ogni caso devo investire.
 
Ho pubblicato ieri un aggiornamento dell'articolo sul Value Averaging:
Value Averaging | Dedalo Invest

I capitoli sono gli stessi, ma ho dato una rinfrescata generale:
  • Correzioni varie nel testo
  • Cap. 6: Backtest sui fondi aggiornati a dicembre 2021 e maggio 2022 (prima arrivavano a novembre 2019)
  • Tabelle e grafici più facilmente leggibili e più "leggeri" nel caricamento della pagina
Non a brevissimo, ma avrei intenzione di pubblicare in forma cartacea anche questo articolo, abbastanza lungo per essere letto su un video (magari insieme a quello sul Cost Averaging, non ho ancora deciso). Spero che sia una soluzione gradita.
 
È disponibile un file excel per gestire il value averaging?
 
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