Buongiorno a tutti, vi leggo da qualche mese con sempre maggior curiosità, affascinato da un mondo in cui ho iniziato ad addentrarmi quando mi son reso conto di non poterlo comunque evitare: con l’inflazione sempre più alta, non sopportavo di veder far la muffa sul conto al gruzzoletto messo da parte in qualche anno di lavoro.
Pur essendo agli esordi, ho preferito evitare il più possibile di passare dall'intermediazione delle banche, ritenendo esagerate commissioni del 2-3%, ma insieme percorrere inizialmente strade semplici, in consonanza con le mie ancora minime conoscenze nel settore. Con un orizzonte d'investimento di 10/15 anni, la prospettiva di poter mettere da parte nel tempo altri soldi per investimenti e la volontà dunque di rischiare almeno in parte quelli che già ho in superluo rispetto alle spese degli immediati prossimi mesi, ho messo il 40% in un btp che scade nel 2032 (rendimento netto annuo 3,33%), un altro 40% in un btp che scade a fine 2025 (rendimento netto annuo 2,09%) e ho tenuto il restante 20% in attesa di meglio decidere il da farsi. Così, eccoci all’apertura di un conto ancora dormiente su Directa, alle letture di questo forum, per cui ringrazio tutti voi, e agli stimoli conseguenti.
Ciò cui sto pensando è un pac bimestrale su cui far confluire nel tempo perlomeno il 20% dei risparmi attuali, gran parte della quota del btp che tra tre anni sarà scaduto e le cedole che ricaverò da entrambi i titoli di Stato, oltre a una piccola parte dello stipendio. Per bilanciare la prudenza con cui sono andato su questi ultimi, sono dunque piuttosto orientato su un etf a forte componente azionaria.
La mia indecisione è tra il Lifestrategy 80/20 e CSEMU (o SMEA), che va interamente sull'azionario europeo. A favore di questo secondo sono il TER più basso (0,12% rispetto a 0,25%) e il rischio di cambio pressoché nullo, a favore di Vanguard l'esposizione globale e la minor volatilità che dovrebbe assicurare la parte obbligazionaria. D'altra parte, da quanto ho compreso il Lifestrategy dovrebbe essere un prodotto completo in se stesso, e in questa sua autosufficienza si spiega la quota 80/20: se lo iniziassi ad acquistare, per molti anni avrei invece una quota assoluta di etf azionario piuttosto bassa rispetto al totale del mio portafoglio. Questo mi fa pensare che un etf solo Equity bilancerebbe meglio l'80% (a scendere fino a 30-40%, certo, ma solo tra dieci anni) investiti in btp. Che ne pensate voi, dove avrebbe più senso investire per me tra Vanguard e CSEMU?
Ovviamente con il tempo, e in particolare in prossimità della scadenza del primo btp, penserei anche a piccoli pac in etf di diverso genere (sull'oro tengo d'occhio SGLD, sull'immobiliare EPRA) per diversificare, ma è un'operazione che non vedo urgente sul breve termine.
Nel lungo periodo, il rendimento del sp500 ( che nel ls80 ha un certo peso), ha battuto il mercato europeo.
Per quanto riguarda il cambio, con orrizonte temporale 10+, non li darei troppa importanza.
La differenza di ter é contenuta, un conto se paragoni due ETF che investono nello stesso paniere, allora anche il ter ha un certo peso.
Per me più un fondo riesce a coprire l'intero mercato meglio é, ovviamente questa é una valutazione personale.