Io ho alcuni convincimenti (non necessariamente condivisibili, sia chiaro).
* Le scelte di investimento dovrebbero basarsi su una Asset Allocation Strategica bene diversificata e coerente nel tempo.
* Non dovremmo complicarci la vita inutilmente ("Make it easy")
* spendere il meno possibile non è pitoccheria.
Banalità, certo, ma tenerle presenti mi aiuta.
E quindi, dal mio punto di vista,
* credo che ci siano maggiori costi, ma è solo una pulce nell'orecchio: non li so quantificare e comunque non è un fattore rilevante ;
* non è una scelta che aiuti nella diversificazione del PF: la ridondanza non apporta robustezza all'investimento ;
* ti complichi il controllo sul bilanciamento delle assets class (e questo per me è l'aspetto più importante), oltretutto con un bilanciato ed un flessibile: misurare il peso delle differenti componenti non è certo impossibile, ma è inutilmente complicato ;
* altro, ma ora sono troppo assonnato per farmele venire in mente ...
Ma ora rovescio la domanda: a che pro mantenere due assets che non diversificano?
Vedo una sola ragione: voler differenziare per prudenza su brokers diversi (potrebbe valerne la pena in caso di cifre soggettivamente elevate).
Tutto e sempre imho, naturalmente.
Ciao.
Io lo sto facendo. Pac 3/4 LS60 e 1/4 P5 MF.
Essendo entrambi più o meno un 60/40 e poiché entrambi si ribilanciano automaticamente (LS lo fa automaticamente, per MF ci pensano loro e io non devo muovere un dito), in realtà non esiste il problema sul bilanciamento delle asset class.
Perché’ li tengo entrambi nonostante sappia che MF performera’ un po’ peggio (ed infatti, per questo, il mio pac è 3/4 LS e 1/4 MF)? Essenzialmente per motivi psicologici, ludici e didattici. Non perché mi aspetto maggiori rendimenti, ovviamente.
- voglio 2 portafogli distinti con 2 obiettivi diversi. Il LS me lo porto, salvo cataclismi, alla pensione quindi almeno altri 15/18 anni. MF può essere sarò costretto a venderlo fra 10 anni. In pratica MF è il secondo fondo emergenza che entrerebbe in gioco, in situazioni che non voglio immaginare, se il primo fondo emergenza cash non bastasse. Psicologicamente voglio tenere distinti i due portafogli e ho trovato questo metodo. Non è efficiente perché MF costa di piu’. Pazienza, non sara’ quell’1% annuo di costo a fare la differenza, per le cifre in gioco, in 10 anni (sicuramente non è rilevante, invece, la supposta minore efficienza dell’interesse composto su soli 10 anni come spero di avere spiegato, e ciò nonostante sia questo il motivo principe che si adduce sempre per sconsigliare la gestione patrimoniale).
- MF è più “divertente” perché quando faccio il pac mensile mi arriva il report degli acquisti e so esattamente quali etf ho acquistato. Più in generale nel mio account posso vedere in ogni istante quante quote di ogni etf ho e quale sia il prezzo medio di carico di ognuno. La cosa mi stimola ad andarmi a leggere il kid di ogni etf. A riflettere su ognuno. A cercare di capire perché ne tolgono uno e ne introducono un altro. Con LS è tutto più complicato e non posso sapere esattamente quante quote ho di ogni etf sottostante, ogni quanto effettivamente ribilancino, cosa stia effettivamente comprando col mio pac in quel momento (avranno fatto un ribilanciamento il giorno prima del mio pac? Lo faranno il giorno dopo? In futuro introdurranno altri etf o rimarrà per sempre l’allocazione 40% obbligazioni ferma restando l’allocazione 60% azioni?). Insomma, MF è più divertente e più didattico e oso dire, più trasparente del LS quanto a funzionamento. Nota a margine: il funzionamento reale di un etf di etf mi è veramente nebuloso. In vanguard Acquistano e vendono veramente gli etf sottostanti quando ad esempio fanno un ribilanciamento oppure regolano le cose in modo diverso visto che sono etf vanguard i sottostanti?
- MF investe in etf di tutte le case e non solo in quelli di vanguard. Adoro Vanguard, adoro Bogle, però mi piace pensare di acquistare, seppur in misura limitata perché sottolineo ancora una volta che la mia preferenza va a vanguard, anche etf di altre case qualora, remotissimamente, dovessero capitare cataclismi che non accadranno certamente (ho appena visto il documentario su Madoff su netflix e mi viene la pelle d’oca)… stessa ragione per cui preferisco allocare in 2 parti diverse (directa per LS e MF).
- MF in teoria ha una gestione attiva, seppur sempre limitata, e quindi mi da quella sensazione psicologica di “scelta” di fronte ad eventi particolari (guerra, inflazione, superdollaro, rialzo tassi…). Poi so che scegliere nel 90% è un danno ed è meglio essere passivi totalmente. Ma così, delegando loro la scelta, che sarà fatta, comunque, su parti limitatissime del capitale, perché anche MF è piuttosto pigro di fatto, mi tolgo ogni tentazione di scelte fai da te e non faccio danni.
- Se improvvisamente cambiassero le mie condizioni di vita e avessi l’esigenza di modificare l’allocazione degli asset (ad esempio passare da un 60/40 a un 20/80), su MF mi basta un clic per passare a un altro portafoglio e loro, un paio di giorni dopo, vendono e acquistano e mi fanno vedere cosa e a che prezzo. Più semplice perché fatto da loro rispetto al passaggio che dovrei fare io manualmente su directa, e pagando subito tasse sul CG, col LS.
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chiarezza fiscale di MF. Con MF pago tasse ogni anno e sono a posto qualunque modifica dovesse essere pensata dal nostro legislatore per il futuro. Fra 20 anni il CG sarà ancora tassato al 26%? E se fosse portato al 30%? Quindi almeno con una parte del mio portafoglio (quella di MF) pago subito ogni anno l’aliquota attuale e sono a posto per qualunque modifica dovesse inventarsi in senso peggiorativo il legislatore per il futuro almeno su quella parte di portafoglio.
- Infine MF è una storia rarissima di successo italiana degli ultimi anni in un Paese che sembra ormai defunto e mi piace l’idea di investire tramite loro (ma questo è veramente l’ultimo e più insignificante dei motivi).
Motivi tutti abbastanza insignificanti tranne la questione dell’aliquota fiscale, forse, cui credo ben pochi abbiano pensato dando per scontato che entro 20 anni non ci sarà alcun aumento di tassazione sul CG e concentrandosi, per me sopravvalutando la cosa, sul minore effetto dell’interesse composto in una gestione patrimoniale.
edit: potrebbe essere che in futuro ci sia una riduzione dell’aliquota fiscale sul CG per cui pagare tasse ogni anno con MF potrebbe essere stato svantaggioso. Tuttavia, in un paese che ha 2000 miliardi di debito pubblico, che tassa i CG sui titoli di stato in white list al 12,5%…non è molto più probabile un aumento delle imposte sul CG nel futuro piuttosto che una loro diminuzione?