Vanguard lifestrategy vol VII

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Beh, prevedibile che non si rientrasse in possesso dei titoli e soldi dopo un giorno.
Per il fondo di garanzia dei depositi bancari i termini sono 7 giorni lavorativi, ma per il fondo di garanzia in cui rientrano le sim i termini sono molto più lunghi e si va proprio verso l'annetto.
Per i titoli mi fido del rientro in brevissimo tempo, ma non saprei i disagi che si soffrono a monte, cioè non credo che un giorno sei con il tuo broker, il giorno dopo ti arriva un avviso del tipo "chiudiamo, forniscici nuovo indirizzo di conto titoli", il giorno dopo si avranno i titoli.
In ogni caso l'approccio diversificativo può avere senso per grossi patrimoni, ma mettere 10k su Directa, 10K su De Giro, 10k su Sella, 10K su Fineco, 10K si Widiba e 10K sul conto titoli della banca di paese, mi sembra quanto meno da complicarsi la vita troppo e rischiare anche di beccare, a furia di dividere il malloppo, chi fallisce veramente :-)
Secondo me basta affidarsi a broker/banche storicamente affidabili per essere tranquilli.
 
Ma nessun, almeno in Italia. Forse si riferisce a quando c'è stato il cambio da bink a saxo/generali dove ci sono stati un po' di problemi e lungaggini.

I titoli sono sempre al "portatore" e sono in carico a Monte tioli spa.
Basta quindi stare nei limiti di giacenza garantita e sei a posto, non perdi nulla...
Limiti di giacenza garantita?!?
 
Perchè tutti trascurano il fatto che, aumentando gli intermediari, aumenta anche la probabilità di incappare proprio nel fallimento che si vorrebbe evitare?
 
Per la liquidità: 100.000 per banche, 20.000 per sim

Poi posso capire una banca dove uno oltre al dossier titoli ha anche il cc o altri servizi però lasciare liquidità su una sim è un po' cercarsela. Esistono i bonifici istantanei in caso di bisogno.
 
Perchè tutti trascurano il fatto che, aumentando gli intermediari, aumenta anche la probabilità di incappare proprio nel fallimento che si vorrebbe evitare?

Diversificando su più intermediari si riduce il rischio di rovina, cioè il rischio di perdere tutto in caso di fallimento del tuo unico intermediario. Solamente quello.

Poi, sul fatto che con un singolo intermediario si possa realmente correre il rischio di perdere tutto si apre un dibattito senza risposte certe. Se dovesse fallire una SIM italiana, per esempio, sarei ragionevolmento certo che non ci sarebbero problemi a riavere indietro strumenti e denari. Ci vorrà del tempo, ma prima o poi dovrebbe ritornare il mal tolto... Se dovesse fallire la super forex investment limited senior global opportunity for life you and me di Tonga con sede fiscale alle Bahamas e succursale a Cipro, allora sarei praticamente certo di aver perso tutto.

Ogni fallimento è a sé, ogni situazione ad oggi impensabile è, come direbbe Taleb, un cigno nero che, in quanto tale, genera conseguenze imprevedibili.
Recenti avvenimenti nel mondo crypto dovrebbero far riflettere sull'imponderabile in senso lato.

Comunque, come ogni cosa, l'importante è che ognuno abbia valutato correttamente la propria sensibilità al rischio intermediario. Anche per questo aspetto, una soluzione corretta a priori non esiste.
 
Perchè tutti trascurano il fatto che, aumentando gli intermediari, aumenta anche la probabilità di incappare proprio nel fallimento che si vorrebbe evitare?
beh se non erro è proprio il contrario a livello matematico
meno scelta hai e più è alto il richio
se puoi scegliere tra 2 intermediari il rischio è del 50%
se puoi scegliere tra 3 intermediari il rischio è del 33,33%

o sbaglio?
 
beh se non erro è proprio il contrario a livello matematico
meno scelta hai e più è alto il richio
se puoi scegliere tra 2 intermediari il rischio è del 50%
se puoi scegliere tra 3 intermediari il rischio è del 33,33%

o sbaglio?

Lui ragiona sul singolo evento. O almeno credo...

In pratica dice che se diversifichi su tutti gli intermediari esistenti, ipotizziamo 100 per semplicità, ed uno fallirà, allora sicuramente subirai un fallimento. Quindi probabilità di subire una perdita è pari al 100%. Mentre se tu avessi un solo intermediario su 100 e ne dovesse fallire sempre uno soltanto allora la tua probabilità di subire un fallimento sarebbe di 1 su 100, cioè 100 volte inferiore al caso di prima.

Il problema di questo approccio, così come ho provato a dire nelle prime 3 righe del mio post precedente, è che in questo modo si ignora la magnitudo del danno conseguente al fallimento.

Nel primo caso infatti la probabilità di fallimento è del 100%, ma il danno che si subirà, ipotizzando di avere diviso il proprio patrimonio in parti uguali su tutti gli intermediari, sarà dell' 1% del patrimonio. Nel secondo caso invece la probabilità di incorrere nel fallimento sarà molto inferiore, ma se ciò dovesse accadere la perdita sarà totale, ovvero del 100%.
Questo è il rischio di rovina.

Dunque, in conclusione, diversificando su più intermediari si riduce il rischio di rovina, ma crescono (anche se al lato pratico in maniera quasi impercettibile perché nessuno avrà mai 100 intermediari) le probabilità di subire un fallimento. Questo matematicamente parlando.
 
Diversificando su più intermediari si riduce il rischio di rovina, cioè il rischio di perdere tutto in caso di fallimento del tuo unico intermediario. Solamente quello.

Poi, sul fatto che con un singolo intermediario si possa realmente correre il rischio di perdere tutto si apre un dibattito senza risposte certe. Se dovesse fallire una SIM italiana, per esempio, sarei ragionevolmento certo che non ci sarebbero problemi a riavere indietro strumenti e denari. Ci vorrà del tempo, ma prima o poi dovrebbe ritornare il mal tolto... Se dovesse fallire la super forex investment limited senior global opportunity for life you and me di Tonga con sede fiscale alle Bahamas e succursale a Cipro, allora sarei praticamente certo di aver perso tutto.

Ogni fallimento è a sé, ogni situazione ad oggi impensabile è, come direbbe Taleb, un cigno nero che, in quanto tale, genera conseguenze imprevedibili.
Recenti avvenimenti nel mondo crypto dovrebbero far riflettere sull'imponderabile in senso lato.

Comunque, come ogni cosa, l'importante è che ognuno abbia valutato correttamente la propria sensibilità al rischio intermediario. Anche per questo aspetto, una soluzione corretta a priori non esiste.
Appunto, gli intermediari devono essere notoriamente affidabili. Directa, De Giro, Fineco e se vogliamo anche banche come Intesa, dovrebbero mettere al sicuro (o quasi) da ogni pericolo.
 
Personalmente non ho mai valutato il risparmio come unica discriminante per la scelta dell'intermediario.
Considero i servizi gratis o con costi eccessivamente bassi rispetto al mercato di riferimento, un campanello d'allarme o come dicono gli anglosassoni un "red flag".

Gli investimenti sostenuti dai soggetti vigilati per il rispetto della regolamentazione in Paesi con le norme più stringenti (Italia compresa) sono elevati e in linea di massima incompatibili con servizi completamente gratuiti o con profili commissionali eccessivamente bassi.

Poi come spesso accade, entra in gioco anche la sfortuna, quest'ultima incontrollabile.
Oppure sono eccessivamente prudente io e mi sto perdendo belle opportunità di risparmio.
 
scusate la domanda banale, ma essendo i titoli al portatore, quale sarebbe il rischio se il broker fallisse? Non mi ci sono mai trovato in una situazione simile, ma immagino che, magari con qualche sbattimento, tutto si risolva facendo trasferire il dossier titoli verso un´ altro broker/banca.

Diverso il discorso se, magari investendo in un vanguard, fosse la stessa vanguard a fallire. Ad essere sincero non so nemmeno se sia possibile una cosa del genere e se avrebbe senso diversificare a questo punto visto che si tirerebbe dietro mezzo settore finanziario...
 
scusate la domanda banale, ma essendo i titoli al portatore, quale sarebbe il rischio se il broker fallisse? Non mi ci sono mai trovato in una situazione simile, ma immagino che, magari con qualche sbattimento, tutto si risolva facendo trasferire il dossier titoli verso un´ altro broker/banca.

Diverso il discorso se, magari investendo in un vanguard, fosse la stessa vanguard a fallire. Ad essere sincero non so nemmeno se sia possibile una cosa del genere e se avrebbe senso diversificare a questo punto visto che si tirerebbe dietro mezzo settore finanziario...

Laddove possibile voglio evitare lo sbattimento, già la vita è complita e piena di scartoffie.
Serviranno 30 giorni per trasferire il deposito titoli? Per me troppi, un giorno e sarei già nervoso. Preferisco pagare un 1 Euro in più, ma sperare che siano ben spesi :)

Per le società di investimento, il discorso è simile ma anche più complicato.
Vanguard per conto mio acquista azioni Apple. Quandi se fallisce Vanguard io rimango azionista di Apple. Se fallisce Apple rimango con una mela in mano.... Poi c'è tutto il discorso degli ETF con replica sintetica, ETC dove ci assumiamo il rischio di perdere soldi con il fallimento della società emittente. Ma al momento per fortuna solo su base teorica per quanto ne sappia io.

Questo è quanto ne so io al momento... Spero siano info corrette.
 
Ma poi, pur ammettendo di usare più intermediari, cosa si fa, si replica il portafoglio presso ognuno?
 
Ma poi, pur ammettendo di usare più intermediari, cosa si fa, si replica il portafoglio presso ognuno?
Usarli contemporaneamente non ha senso, avresti un accumulo di costi commissioni. Ne usi uno, poi continui il PAC con un altro, e così via
 
Laddove possibile voglio evitare lo sbattimento, già la vita è complita e piena di scartoffie.
Serviranno 30 giorni per trasferire il deposito titoli? Per me troppi, un giorno e sarei già nervoso. Preferisco pagare un 1 Euro in più, ma sperare che siano ben spesi :)

Per le società di investimento, il discorso è simile ma anche più complicato.
Vanguard per conto mio acquista azioni Apple. Quandi se fallisce Vanguard io rimango azionista di Apple. Se fallisce Apple rimango con una mela in mano.... Poi c'è tutto il discorso degli ETF con replica sintetica, ETC dove ci assumiamo il rischio di perdere soldi con il fallimento della società emittente. Ma al momento per fortuna solo su base teorica per quanto ne sappia io.

Questo è quanto ne so io al momento... Spero siano info corrette.
In quanto agli ETP... per quelli crypto uso 6 intermediari diversi, per quelli Oro 3 diversi
 
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