Vediamo se si parte

Toscana Aeroporti, oltre 8 milioni di passeggeri nel 2018 tra Pisa e Firenze - gonews.it

piano piano , numeri in crescita da anni. Ci vorrebbe un premio per la perseveranza.

Il Cda di Toscana Aeroporti ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Il Sistema Aeroportuale Toscano supera per la prima volta la soglia degli 8 milioni di passeggeri (+3,7%). Stabiliti i nuovi record di traffico da entrambi gli scali: – Aeroporto di Pisa: 5,5 milioni di passeggeri (+4,4%) – Aeroporto di Firenze: 2,7 milioni di passeggeri (+2,3%) Risultati economici in significativo miglioramento: – Ricavi a 131,9 milioni di euro (+9,2%) – EBITDA a 35,8 milioni di euro (+18,8%) – Utile netto a 14,6 milioni di euro (+38,3%) – Indebitamento finanziario netto a 28,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea ai 28,5 milioni del 31 dicembre 2017. Rapporto Debt/Equity pari a 0,24. Proposto un dividendo di 0,70 euro per azione (+31,8% rispetto a 0,531 euro del 2017) con un payout del 95%. Pagamento del dividendo a partire dall’8 maggio 2019 mediante lo stacco della cedola n. 13 il 6 maggio 2019 (record date il 7 maggio 2019).


Convocata l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 29 aprile 2019 in prima convocazione e, occorrendo, per il 30 aprile 2019 in seconda convocazione. Per Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, “I risultati del 2018 sono particolarmente positivi sia in termini di crescita dei passeggeri, con il Sistema Aeroportuale Toscano che per la prima volta ha superato la soglia degli 8 milioni di passeggeri, sia in termini economici, con tutti gli indicatori in crescita. Ci prepariamo ad affrontare con grande entusiasmo il 2019 che rappresenterà un anno storico per gli aeroporti toscani: prenderanno infatti il via i lavori per l’ampliamento del Terminal di Pisa e quelli per la realizzazione della nuova pista e del nuovo Terminal di Firenze. Due progetti che rivoluzioneranno completamente la capacità e l’offerta di Toscana Aeroporti con prospettive di crescita particolarmente importanti”.

ANDAMENTO TRAFFICO PASSEGGERI E CARGO 2018 Con 8.182.161 passeggeri trasportati nel 2018, il Sistema Aeroportuale Toscano ha stabilito il nuovo record assoluto di traffico (+3,7%). Gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa, nel 2018, sono stati collegati con 96 destinazioni, di cui 12 nazionali e 84 internazionali (23 operate in entrambi gli scali), servite da 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 22 legacy e 15 low cost. Il traffico cargo cresce del 10,0% nel 2018 con oltre 11.893 tonnellate di merce e posta trasportate. Aeroporto Galileo Galilei di Pisa Nuovo record di traffico passeggeri per l’aeroporto di Pisa che, con 5.463.080 passeggeri trasportati nel 2018, registra un aumento del 4,4%. L’incremento è principalmente riconducibile al positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+3,0%) e del load factor dei voli di linea pari all’87,1% (+0,4 p.p.). In crescita sia il traffico di linea internazionale (+5,6%), che rappresenta il 73,3% del totale passeggeri, sia quello domestico (+0,8% rispetto al 2017). I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello nazionale (26,7%), il mercato britannico (21,0% del totale), spagnolo (10,3% del totale) e tedesco (7,2% del totale). Il traffico cargo registra una crescita del 9,9% rispetto al 2017 raggiungendo le 11.644 tonnellate di merce e posta trasportate. Tale risultato è dovuto principalmente all’incremento del traffico courier gestito dal vettore DHL.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze Traffico passeggeri record anche per l’aeroporto di Firenze, in crescita del 2,3% rispetto al 2017 con 2.719.081 passeggeri transitati nel 2018. Tali risultati sono stati ottenuti nonostante anche il 2018 sia stato caratterizzato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati pari a oltre 1.200 movimenti per una perdita stimata di circa 126.000 passeggeri. Di questi, ben 483 sono stati dirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezza dell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del +7,0%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’aeroporto di Pisa. Positivo (+0,7 p.p.) l’andamento del load factor dei voli di linea pari al 79,6% rispetto al 2017. In aumento (+3,0%) il traffico di linea internazionale (che rappresenta l’85,9% del traffico di linea). I principali mercati del Vespucci risultano essere quello francese (19,8% del totale), tedesco (18,7%) e italiano (14,1%).

RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI I ricavi totali al 31 dicembre 2018 si attestano a 131,9 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 120,8 milioni di euro del 2017. Tale risultato è scaturito dagli aumenti dei ricavi operativi4 (pari a 112,3 milioni di euro e in miglioramento del 5,3%), dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 13,5 milioni di euro e in aumento dell’11,8%) e degli altri ricavi e proventi (pari a 6,1 milioni di euro rispetto ai 2 milioni di euro del 2017). In particolare, la variazione di quest’ultima voce è principalmente riconducibile ai proventi realizzati a seguito della favorevole sentenza Ministero dei Trasporti – Toscana Aeroporti n. 6528/2016 della Corte di Appello di Roma per un ammontare pari a circa 4,35 milioni di euro, divenuta definitiva nel febbraio 2018, relativa all’adeguamento all’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse. I ricavi “Aviation” del 2018 sono pari a 94,5 milioni di euro, in aumento dello 0,6% rispetto ai 93,9 milioni del 2017. In particolare i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali sono in linea con il dato del 2017 (-0,1%) mentre i ricavi di handling registrano un aumento del 2,1%. I ricavi “Non Aviation”, pari a 31,2 milioni di euro, sono in crescita dell’11,2% con incremento superiore a quello del traffico passeggeri registrato nel periodo in esame (+3,7%), a conferma dell’efficacia delle strategie non aviation implementate dal Gruppo. Si segnalano, in particolare le positive performance dei ricavi relativi alle attività: “Parking” (+567 mila euro, +8,7%), Retail” (+796 mila euro, +17,2%), “Vip Lounges” (+1,2 milioni di euro, +76,2%) e “Autonoleggi” (+403 mila euro, +8,7%). Gli “Oneri di sviluppo network” al 31 dicembre 2018 si attestano a 13,4 milioni di euro, in diminuzione di 2,0 milioni di euro (-12,8%) rispetto ai 15,4 milioni di euro del 2017. I costi totali nel 2018 sono pari a 96,1 milioni di euro rispetto ai 90,6 milioni di euro del 2017, per effetto dei maggiori costi operativi (+5,6%), pari a 84,0 milioni di euro, e dei costi per servizi di costruzione (+9,0%), pari a 12,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018. La variazione dei costi operativi è da ricondursi soprattutto all’incremento dei costi per servizi (+11,7%,) principalmente per effetto del maggior traffico gestito e, in parte, a seguito dell’implementazione di nuovi progetti societari. L’EBITDA si attesta a 35,8 milioni di euro, in aumento di 5,7 milioni di euro (+18,8%) rispetto ai 30,2 milioni di euro del 2017.

In aumento l’incidenza sui ricavi operativi che passa dal 28,3% al 31,9%. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nel 2018 (pari a 4,1 milioni di euro), l’EBITDA è pari a 31,7 milioni di euro in miglioramento del 5,1% rispetto al 2017. L’EBIT aumenta di 5,4 milioni di euro (+31,4%) passando dai 17,3 milioni di euro ai 22,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018. In miglioramento anche l’incidenza sui ricavi operativi che passa dal 16,2% al 20,3%. Il risultato ante imposte (PBT) ammonta a 21,5 milioni di euro nel 2018 in aumento del 34,9% (+5,6 milioni di euro) rispetto ai 15,9 milioni di euro del 2017. Il risultato netto di esercizio del Gruppo è pari a 14,6 milioni di euro, in aumento di 4,0 milioni di euro (+38,3%) rispetto ai 10,6 milioni di euro del 2017.

Al netto dei suddetti maggiori proventi straordinari registrati nel 2018 e al netto del relativo carico fiscale, il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 11,8 milioni di euro rispetto ai 10,6 milioni di euro del 2017 (+11,5%). L’indebitamento finanziario netto è pari a 28,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea ai 28,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017. A conferma della solidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,24. Gli investimenti complessivi del Gruppo nel 2018 sono pari a 18,1 milioni di euro, di cui 14,5 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali - principalmente legati allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e all’avanzamento dei lavori di ampliamento del Terminal di Pisa - e 3,6 milioni di euro a immobilizzazioni materiali. La Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.A. ha chiuso il 2018 con ricavi totali pari a 114,5 milioni di euro in diminuzione del 3,1% rispetto all’esercizio precedente. L’EBITDA è pari a 32,2 milioni di euro (+11,8% rispetto al 2017), l’EBIT raggiunge i 20,1 milioni di euro (+24,8% rispetto al 2017) e il risultato ante imposte (PBT) ammonta a 19,6 milioni di euro (+27,7% rispetto al 2017). L’utile netto d’esercizio della Società risulta pari a 13,7 milioni di euro in crescita del 32,0% rispetto al 2017. Principali novità operative Aeroporto di Pisa - Air Arabia Maroc: nuova compagnia aerea sul Galilei che sarà attiva da aprile con 2 collegamenti settimanali da/per Casablanca; - Ryanair: a partire dalla Summer 2019 nuovi voli per: Bruxelles (3 frequenze settimanali), Norimberga (2 frequenze settimanali) e Kalamata (2 frequenze settimanali solo agosto e settembre); - Norwegian Air Shuttle: volo settimanale per Helsinki durante la stagione estiva che coprirà la sospensione del volo da parte di Finnair; - AirDolomiti: subentra commercialmente a Lufthansa sulla tratta Pisa-Monaco incrementando la capacità offerta ed operando fino a due voli giornalieri. Rimane attiva la partnership con Lufthansa per la vendita dei biglietti aerei; - British Airways: a partire dalla stagione estiva concentrerà la propria attività sull’hub di Londra Heathrow operando 18 frequenze settimanali e garantendo migliori connessioni con la rete mondiale di collegamenti della compagnia. Aeroporto di Firenze - Vueling: la compagnia aerea spagnola ha annunciato il posizionamento a settembre del 3° aeromobile sullo scalo Vespucci con apertura delle seguenti destinazioni: Bilbao (2 frequenze settimanali), Monaco (5 frequenze settimanali), Praga (4 frequenze settimanali ciascuno) e Vienna (volo giornaliero), inoltre l’arrivo del 3° aeromobile basato porterà all’incremento del numero delle destinazioni già operate, fra cui Barcellona, Amsterdam e Palermo; - Iberia: incremento delle frequenze nei collegamenti per Madrid fino a 13 voli settimanali in agosto; - BlueAir: incremento delle operazioni su Bucharest Otopeni (5 frequenze settimanali per l’intera summer 2019); - Brussels Airlines: incrementa le operazioni su Bruxelles (fino ad un massimo di 11 frequenze settimanali in agosto); - SAS: a partire dall’11 aprile 2019 nuovo collegamento per Copenaghen con 3 frequenze settimanali operate con AB319 da 141 posti. Fonte: Toscana Aeroporti

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strano movimento sia in volumi che in prezzo oggi!!!
 
la riportano sempre alla base.
felice di essere contraddetto.

i volumi non fanno mai male... soprattutto su un titolo che non scambia praticamente mai
 
MARKET TALK: Toscana A., Imi alza Tp dopo roadshow

MILANO (MF-DJ)--Banca Imi ha confermato il rating buy su Toscana A. (invariata a 15,8 euro), alzando il prezzo obiettivo a 19,3 euro da 18,5 euro, dopo un roadshow con il management della azienda e gli investitori italiani. stata la prima volta che la societa'' si incontrava con la comunita'' finanziaria dopo l''offerta pubblica di acquisto volontaria lanciata da CAAP sugli Aeroporti di Firenze e Pisa nel 2014, ricorda Imi. La societa'' e'' stata "generalmente ben accolta viste le interessanti prospettive di crescita dei due aeroporti", commentano gli esperti, ribadendo che "il principale inconveniente era la scarsa liquidita'' delle azioni, che attualmente rimane il piu'' grande ostacolo agli investimenti, anche se la direzione ha dichiarato che questo problema e'' all''ordine del giorno". Alla fine, gli analisti ritengono che l''interferenza di esterni nel progetto appare ora meno probabile, e ricordano che e'' stata selezionata l''istituzione per finanziare l''intero progetto, che il management ha confermato l''intenzione di acquisire una piccola impresa di costruzioni per realizzare la buona parte delle opere e che la maggior parte degli operatori presso l''aeroporto di Firenze ha accettato l''aumento tariffario proposto. Alla fine, la societa'' si aspetta che la nuova pista a Firenze sia pronta a partire dall''inizio del 2022, conclude Imi.
lpg


11:15-10/04
 
che sia la fine di un'odiessea?

Masterplan del Vespucci | Associazione Valentino Giannotti


Firenze, 16 aprile 2019 – Toscana Aeroporti apprende con soddisfazione la notizia della firma del decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sancisce la conclusione positiva del procedimento del Masterplan 2014-2029 dell’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze che prevede la realizzazione di una nuova pista da 2.400 metri e di un nuovo terminal.

Con il decreto odierno si conclude l’iter autorizzativo dell’opera, avviato nel 2015, che aveva ottenuto il decreto di giudizio favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) il 28 dicembre 2017 e aveva visto la conclusione dei lavori della Conferenza dei Servizi lo scorso 6 febbraio.

Il provvedimento sarà ora trasmesso dal Ministero a ENAC per i successivi adempimenti di competenza.

«Il provvedimento odierno pone un timbro indelebile su un percorso autorizzativo durato 4 anni che ha visto impegnati quotidianamente decine di dipendenti e collaboratori ai quali va il mio ringraziamento. Un progetto atteso da oltre 50 anni che oggi trova il tassello definitivo verso la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell’aeroporto di Firenze che consentiranno di risolvere gli attuali limiti strutturali e di dotare la città di Firenze e l’intera Toscana di un’infrastruttura strategica per rispondere alla domanda inevasa di traffico in regione», ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.



Firenze, 16 aprile 2019 – Corporacion America Italia, in qualità di azionista di controllo di Toscana Aeroporti, apprende con soddisfazione la notizia della firma del decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sancisce la conclusione positiva del procedimento del Masterplan 2014-2029 dell’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze che prevede la realizzazione di una nuova pista da 2.400 metri e di un nuovo terminal.

«La notizia della firma del decreto da parte del Ministero giunge proprio nei giorni in cui mi trovo a Firenze a visionare il progetto per la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal. Corporacion America gestisce 53 aeroporti in tutto il Mondo e quello di Firenze rappresenterà uno dei fiori all’occhiello del Gruppo: un’infrastruttura capace di inserirsi in maniera sostenibile nel territorio e all’altezza del prestigio universalmente riconosciuto alla città di Firenze e alla Toscana», ha dichiarato Eduardo Eurnekian.
 
Ci sono novità dal nostro titolone?
Volumi e prezzi in aumento...
 
con 3100 pezzi al meglio saremmo a 20€
li c'e' un ordine da 2850 pezzi e poi il nulla cosmico.


fai tu
 
Nuova pista aeroporto di Firenze: il caso davanti al Consiglio di Stato a fine novembre • Nove da Firenze
Nuova pista aeroporto di Firenze: il caso davanti al Consiglio di Stato a fine novembre
martedì 05 novembre 2019 ore 16:58 | Economia

Giovedì 28 l'attesissima audizione. Il presidente di Toscana Aeroporti Carrai: "In caso di parere favorevole partiremo con i lavori quasi subito. In ogni caso dal punto di vista degli investimenti non congeliamo niente". Eurnekian (Corporation America): "Pronti a tutto". Poi rivela: "La Fiorentina volevo comprarla io, comunque in bocca al lupo a Commisso"

(DIRE) Firenze, 5 nov. - "In caso di parere favorevole dal Consiglio di Stato", con l'audizione fissata il prossimo 28 novembre "potremmo partire con i lavori quasi immediatamente, perché la conferenza dei servizi si era chiusa in modo favorevole". Nel caso contrario, se cioè i giudici dovessero confermare l'alt del Tar toscano, "andremo a rifare la valutazione di impatto ambientale" solo nei punti contestati e bocciati. Lo spiega il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, a margine dell'inaugurazione, nell'area check in dello scalo di Peretola, della statua in onore di Raoul Wallenberg, il diplomatico e filantropo svedese che, inviato a Budapest, si contraddistinse, negli anni del nazismo, per la consegna a migliaia di ebrei dei certificati con bandiera svedese (i cosiddetti "passaporti Wallenberg") che consentirono loro di sfuggire alla deportazione nei campi di concentramento.

Detto questo, come Toscana Aeroporti, dal punto di vista degli investimenti "non congeliamo assolutamente niente. In primis perché non è nella natura di un imprenditore congelare, inoltre perché comunque facciamo i concessionari di una bene pubblico, quindi abbiamo degli obblighi e dei doveri".
In vista dell'audizione, il sindaco di Firenze Dario Nardella conferma che Palazzo Vecchio parteciperà "a tutte le attività sul contenzioso in Consiglio di Stato, perche' ci siamo costituiti nel processo amministrativo. Quindi, difendiamo la posizione di chi vuole che si realizzi questa infrastruttura". (Dire)

Ha parlato anche Eduardo Eurnekian, fondatore di Corporacion America, colosso che gestisce 53 scali in tutto il mondo e che controlla Toscana Aeroporti: "Il fiorentino ha molte richieste e vuole una pista più lunga, a cui stiamo lavorando adesso". Inoltre "dobbiamo lavorare a un centro culturale e commerciale molto importante". In sostanza "c'è ancora molto da fare qui a Firenze. Ci sono problemi, ma è la burocrazia. Ma noi siamo pronti a tutto".

Inoltre Eurnekian, rispondendo ai giornalisti sulle vicende del nuovo stadio e sull'operato del patron della Fiorentina, l'imprenditore italo-americano Rocco Commisso, poi svela: "Mi dispiace, perché volevo essere il patron della fiorentina, ma non ho potuto. La prossima volta", dice sorridendo mandando "un grosso in bocca al lupo" alla squadra gigliata.
 
all'epoca era la mia rassegna stampa di un titolo che penso sia il meno segito in assoluto del listino con meno scambi

Suggerisco caldamente di delistarlo; totalmente inutile tenerlo quotato su qualunque listino.
 
all'epoca era la mia rassegna stampa di un titolo che penso sia il meno segito in assoluto del listino con meno scambi

Suggerisco caldamente di delistarlo; totalmente inutile tenerlo quotato su qualunque listino.

Sinceramente non lo conosco...è un titolo poco liquido?? :confused:
 
https://corrierefiorentino.corriere...ni-2647b5d8-5ba5-11ed-b644-cab5e7ef8b5e.shtml


Aeroporto di Firenze, a Peretola pista e terminal pronti entro il 2026. Nardella: «Mai stati così vicini»
L’ad di Toscana Aeroporti Naldi: «Le scelte di Enac? Per noi non cambia nulla, Pisa ha il suo master plan»
di Mauro Bonciani

«Mai siamo arrivati davvero così vicini alla realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal di Peretola in questi ultimi decenni. È un grande risultato per Firenze ma io vorrei dire per tutta la Toscana». Le parole di Dario Nardella danno il segno dell’ottimismo che si respira a Palazzo Vecchio, con nessuna voglia di fare polemica con Enac e la decisione di indicare nel nuovo piano nazionale degli aeroporti solo il Vespucci come scalo strategico. Il sindaco ha spiegato che l’obiettivo è aprire i cantieri nella prima metà del 2024 per finire nel 2026, e di non temere ricorsi al Tar. L’occasione per fare il punto sullo sviluppo dell’aeroporto fiorentino, che raddoppierà i suoi passeggeri, è stata la presentazione della nuova base di Volotea a Firenze, presenti anche i vertici di Toscana Aeroporti, il presidente Marco Carrai e l’Ad Roberto Naldi. «Il progetto di Peretola prosegue spedito. Sull’aeroporto il dibattito pubblico è ormai imminente, il quadro di relazioni istituzionali è più che positivo, noi siamo pronti a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo che abbiamo condiviso con Toscana Aeroporti e la Regione ovvero di iniziare i lavori nel primo semestre 2024 — ha detto Nardella — È un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata. È un grande risultato per Firenze ma per tutta la Toscana e insisto su un concetto, non c’è e non ci deve essere alcun tipo di competizione tra Firenze e Pisa». Teme un ricorso al Tar che potrebbe allungare o fermare il percorso appena iniziato del nuovo master plan? «Se le procedure saranno rispettate, come saranno, e il progetto è realizzato bene, non c’è da aver nessuna paura del Tar».

Sulla contesa Firenze-Pisa, riaperta dalla classificazione di Peretola come strategico e non del Galilei, il sindaco spiega: «Le relazioni con l’amministrazione di Pisa sono buone, Il concetto del sistema toscano integrato è fondamentale, i due scali aeroportuali sono diversi e complementari e quindi noi continuiamo a lavorare in questa direzione e dare il massimo supporto alla società, anche con i soci della stessa società». Sul tema è intervenuto anche Naldi. «Chiunque può fare ricorso al Tar, è nelle possibilità date dalle norme. L’importante è fare le cose bene e seguire le regole e noi lo stiamo facendo: questa è la migliore garanzia. E la classificazione di Enac — ha sottolineato l’Ad — non cambia nulla nei nostri piani, che vanno avanti come previsto. Il Galilei ha il proprio master plan, i lavori per il nuovo terminal passeggeri inizieranno nel 2023 e finiranno nel 2025 e non è cambiato nulla nel nostro sistema aeroportuale toscano che vede due scali diversi e complementari, con specifiche vocazioni e mai alcuna prevalenza di uno sull’altro». Infine le prospettive di Firenze, ma anche dello scalo dell’Isola d’Elba. «Nel 2023 supereremo i livelli passeggeri del 2019, oggi siamo all’80% — ha detto Naldi — E per l’Elba, scalo di cui siamo soci, abbiamo un dialogo con la Regione. Ma lo sviluppo e il rilancio passano per una nuova infrastruttura di volo».

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4 novembre 2022 | 07:00
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mancava la discussione pubblica, dopo 20 anni di discussioni inutili. COme se ci fosse qualcosa da aggiungere o togliere. Siamo alla solita diatriba calcistica. Paese dove si campa di campanilismi, vecchio con mentalità obsoleta ed il buon senso assente .
Alimentiamo il nulla ancora per qualche anno. COme se non sapessimo che alla fine quando si concluedrà l'iter col terico OK finale al progetto ci sarà sempre la solita fazione di sinistra che si appellerà ad un altro TAR o picco di saggezza intellettuale incompresa intagibile ma con diritto assoluto di decisione.

https://t24.ilsole24ore.com/art/al-via-il-dibattito-pubblico-per-laeroporto-di-firenze
 
Toscana A.: in 2022 transitati oltre 6,7 mln di passeggeri (+137% a/a)

MILANO (MF-DJ)--Nel 2022 il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato 6.722.846 passeggeri, in crescita del 137% sul 2021. Nonostante la diffusione della variante Omicron ad inizio anno, i risultati dei mesi successivi hanno consentito al Sistema Aeroportuale Toscano di chiudere il 2022 con l''81,4% dei volumi del 2019, anno record per Toscana Aeroporti. Un recupero addirittura superiore si e'' osservato per i movimenti aerei, 68.893, che hanno raggiunto l''87,3% dei livelli pre-pandemia. In particolare, spiega una nota, nel 2022 i passeggeri sui voli nazionali hanno raggiunto l''87,9% dei passeggeri domestici del 2019 mentre quelli internazionali, storicamente prevalenti nel Sistema Aeroportuale Toscano e maggiormente penalizzati dalle limitazioni agli spostamenti, il 79,4% del numero dei passeggeri pre-pandemia. In forte aumento anche il load factor dei voli di linea (+11,7 punti percentuali), passato dal 68,4% del 2021 all''80,1% del 2022 e in deciso avvicinamento al dato (83,9%) del 2019. Significativo anche il risultato del cargo che, con 14.907 tonnellate di merce trasportata nel 2022, si e'' attestato ad un +13,1% rispetto ai volumi del 2019. Nel 2022 sono 4.493.847 i passeggeri transitati dall''aeroporto di Pisa con un aumento del 124,8% rispetto al 2021 e un recupero dell''83,4% sull''anno pre-covid del 2019. Il risultato rispetto al 2021 trova riscontro nel positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+61,0%) e del load factor dei voli di linea pari all''81,6% (+11,6 p.p.). L''allentamento delle limitazioni alla circolazione nei diversi Paesi esteri, inoltre, conferma la maggiore crescita della componente internazionale del traffico passeggeri commerciale (+179% sul 2021) rispetto a quella nazionale (+59,4%) in un contesto dove il traffico internazionale rappresenta il 68,2% del traffico totale. Le prime cinque destinazioni maggiormente gettonate nel 2022 sono Londra, Catania, Palermo, Tirana e Parigi. Il traffico cargo, con 14.767 tonnellate di merce e posta trasportate, e'' in flessione 3,2% rispetto al 2021 e in aumento del 13,5% sull''anno pre-covid del 2019. Sono 2.228.999 i passeggeri transitati nel 2022 dallo scalo aeroportuale di Firenze con una crescita del 166,0% rispetto al 2021 e un recupero del 77,6% dei volumi di traffico del 2019. A tal riguardo, si ricorda la chiusura dello scalo di Firenze nei mesi di febbraio e marzo 2021 per gli interventi di manutenzione delle infrastrutture di volo. La crescita rispetto al 2021 e'' sostenuta dal positivo andamento registrato dai movimenti dei voli totali (+93,1%) e dal load factor dei voli di linea pari al 77,4% (+12,4 p.p.). Nel 2022 si registra una crescita maggiormente accentuata del traffico passeggeri internazionale (+175,8%) rispetto a quella nazionale (+91,4%) laddove il peso della componente internazionale rappresenta il 92,1% del traffico totale. Il mercato estero, infatti, ricopre le prime cinque destinazioni preferite nel 2022 dai passeggeri dello scalo aeroportuale di Firenze con nel dettaglio Parigi, Londra, Amsterdam, Monaco e Barcellona. com/cce MF-DJ NEWS

18:05-13/01
 
Probabile sia l'ultimo treno da prendere al volo.
O si cambia modo di fare o si è destinare al'involuzione.


Peretola, Enac: "Nuova pista entro il 2026"




La nuova pista dell'aeroporto di Peretola entro il 2026, con i fondi del Pnrr. E' l'auspicio del presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, intervenuto ad un convegno organizzato da Italia Viva proprio sul futuro dello scalo fiorentino. Enac ha già dato parere favorevole al nuovo masterplan “per un'opera - ha detto Di Palma - a cui Firenze non può rinunciare se vuole avere un turismo internazionale”. Non la pensa così buona parte degli abitanti della Piana che ieri hanno manifestato nuovamente il loro dissenso con la scritta “La Piana ha già deciso: no alla nuova pista”, sul muro esterno della residenza universitaria che accoglieva il convegno.


Nuova pista a Peretola, imbrattata la sede dell'evento di Italia Viva
 
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