Vedo ancora persone con le mascherine

Certi comportamenti hanno senso solo se le regole le rispettano tutti. Se le rispettano solo in pochi non funziona, pensa ad un semaforo, se tutti lo rispettano non succede nulla, se i nosemaforo passano con il rosso perchè il semaforo attenta alla propria libbbertà di farsi i qazzi propri, succedono incidenti
Eccolo immancabile arriva l esempio stradale :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
Unico paese in occidente in cui si vedono ancora mascherine

Hanno ancora paura?
A queste persone servirebbe uno psichiatria bravo.
Chi la indossa, evidentemente, è malato e vuole proteggere te da influenza o altro OK!
 
se è malato infetto deve stare a casa o adesso si può fare l'untore????
molti tuoi compagni d'avventura hanno dichiarato che nessuno fa i tamponi pur essendo a sospetto covid...non fanno i tamponi, o lo fanno casalingo, nessuno sa niente, ed escono lo stesso

almeno mettono una mascherina, pur essendo degli incoscienti
 
molti tuoi compagni d'avventura hanno dichiarato che nessuno fa i tamponi pur essendo a sospetto covid...non fanno i tamponi, o lo fanno casalingo, nessuno sa niente, ed escono lo stesso

almeno mettono una mascherina, pur essendo degli incoscienti
Invece i tuoi compagni di merende che erano belli vaccinati (e impestasti) e uscivano senza problemi? Rinfrescata di memoria, caro?
 
Unico paese in occidente in cui si vedono ancora mascherine

Hanno ancora paura?
A queste persone servirebbe uno psichiatria bravo.

Non ho ancora capito in questa piattaforma se e come si gestiscono le multicitazioni. Rispondo quindi a te e per conoscenza a Loryred, di cui convido tutto quanto ha scritto.
In Giappone le mascherine le portano da molti anni, quindi ben prima del covid, anche per cultura, non solo o tanto per proteggere se stessi quanto per rispetto degli altri, nel senso di evitare (o limitare il rischio) di contagiarli con una qualsiasi propria patologia che possa essere trasmessa per vicinanza.
Io sono uno di quelli che la porta ancora, a volte anche perché mi dimentico di averla, soprattutto nei supermercati e nei posti chiusi.
Dopo le prime tre dosi non ho fatto la quarta, se mi sono preso il covid non me ne sono mai accorto, neanche un raffreddore o un qualsiasi sintomo.
Non so quanto conti che non mi prendo una influenza da quasi 30 anni (l'ultima a Natale del 1995), dall'ultima al massimo qualche decimo sopra i 37°, probabilmente ho un livello di protezione naturale molto alto, ma non posso escludere che se non mi sono preso (apparentemente niente) è anche perché porto la mascherina (da un anno ormai sempre la ffp2.)
Non ho mai sentito il bisogno di uno psichiatra, e credo non ne abbia bisogno l'intera popolazione giapponese, visto, ripeto, che questa loro abitudine collettiva fa parte della propria cultura
Penso piuttosto che dello psichiatra abbia bisogno chi pensa che ne abbia bisogno chi la porta, intanto perché non si fa gli affari propri, visto che non si capisce quale danno gli sia arrecato da queste persone, soprattutto se lo fanno di loro scelta senza pretendere che lo facciano gli altri.
Sarà un caso, ma da quando si è diffuso, per le normative, l'uso della mascherina, le patologie influenzali si sono ridotte in modo visibile. Sono un ex insegnante, per ragioni di lavoro ho vissuto per anni in ambienti con tante persone, questa osservazione mi è stata fatta da tanta gente, del tipo "strano, mi sono sempre preso l'influenza, quest'anno niente, riconducendo la cosa all'uso personale della mascherina
E, comunque, perché il covid esiste ancora. Poco si sa degli effetti collaterali dei vaccini, soprattutto a lungo termine, ma poco si sa anche degli effetti a lungo termine sul nostro corpo del covid stesso, anche quello più leggero, soprattutto a livelli di microcircolazione polmonare e cerebrale, quella che fa la differenza in età avanzata.
E in quel caso, se non costa niente prevenirlo (a me portare la mascherina non costa niente), non vedo in cosa sarebbe da psichiatra l'utilizzarla. Tra prendermelo e non prendermelo preferisco non prendermelo.
Se poi arriva, pace, ma almeno sapere di aver fatto il possibile
Per tutto questo, lo ripeto, lo psichiatra servirebbe ad altri .......
 
Orgogliosamente non vaccinato e mai preso covid. Purtoppo hanno ottenuto lo scopo dividerci gli uni con gli altri e farci il lavaggio del cervello completo... Questi sono i risultati...
Non è un merito ma una fortuna che avevo anch'io fino a 10 gg fa.
Noto purtroppo che chi è stato vittima di intolleranza ed emarginazione sta adottando nei confronti di chi esercita i propri diritti con una visione magari diversa lo stesso atteggiamento vessatorio e pieno di risentimento.

Io continuo a rivendicare la mia libertà di scelta e di cura, applicando criteri/misure che ritengo corretti e di buon senso facendomi francamente scivolare addosso quello che pensano gli altri.
 
Non è un merito ma una fortuna che avevo anch'io fino a 10 gg fa.
Noto purtroppo che chi è stato vittima di intolleranza ed emarginazione sta adottando nei confronti di chi esercita i propri diritti con una visione magari diversa lo stesso atteggiamento vessatorio e pieno di risentimento.

Io continuo a rivendicare la mia libertà di scelta e di cura, applicando criteri/misure che ritengo corretti e di buon senso facendomi francamente scivolare addosso quello che pensano gli altri.
Non ho ancora capito in questa piattaforma se e come si gestiscono le multicitazioni. Rispondo quindi a te e per conoscenza a Loryred, di cui convido tutto quanto ha scritto.
In Giappone le mascherine le portano da molti anni, quindi ben prima del covid, anche per cultura, non solo o tanto per proteggere se stessi quanto per rispetto degli altri, nel senso di evitare (o limitare il rischio) di contagiarli con una qualsiasi propria patologia che possa essere trasmessa per vicinanza.
Io sono uno di quelli che la porta ancora, a volte anche perché mi dimentico di averla, soprattutto nei supermercati e nei posti chiusi.
Dopo le prime tre dosi non ho fatto la quarta, se mi sono preso il covid non me ne sono mai accorto, neanche un raffreddore o un qualsiasi sintomo.
Non so quanto conti che non mi prendo una influenza da quasi 30 anni (l'ultima a Natale del 1995), dall'ultima al massimo qualche decimo sopra i 37°, probabilmente ho un livello di protezione naturale molto alto, ma non posso escludere che se non mi sono preso (apparentemente niente) è anche perché porto la mascherina (da un anno ormai sempre la ffp2.)
Non ho mai sentito il bisogno di uno psichiatra, e credo non ne abbia bisogno l'intera popolazione giapponese, visto, ripeto, che questa loro abitudine collettiva fa parte della propria cultura
Penso piuttosto che dello psichiatra abbia bisogno chi pensa che ne abbia bisogno chi la porta, intanto perché non si fa gli affari propri, visto che non si capisce quale danno gli sia arrecato da queste persone, soprattutto se lo fanno di loro scelta senza pretendere che lo facciano gli altri.
Sarà un caso, ma da quando si è diffuso, per le normative, l'uso della mascherina, le patologie influenzali si sono ridotte in modo visibile. Sono un ex insegnante, per ragioni di lavoro ho vissuto per anni in ambienti con tante persone, questa osservazione mi è stata fatta da tanta gente, del tipo "strano, mi sono sempre preso l'influenza, quest'anno niente, riconducendo la cosa all'uso personale della mascherina
E, comunque, perché il covid esiste ancora. Poco si sa degli effetti collaterali dei vaccini, soprattutto a lungo termine, ma poco si sa anche degli effetti a lungo termine sul nostro corpo del covid stesso, anche quello più leggero, soprattutto a livelli di microcircolazione polmonare e cerebrale, quella che fa la differenza in età avanzata.
E in quel caso, se non costa niente prevenirlo (a me portare la mascherina non costa niente), non vedo in cosa sarebbe da psichiatra l'utilizzarla. Tra prendermelo e non prendermelo preferisco non prendermelo.
Se poi arriva, pace, ma almeno sapere di aver fatto il possibile
Per tutto questo, lo ripeto, lo psichiatra servirebbe ad altri .......
Quoto entrambi per puro esercizio di stile ;) (torre :p)

personalmente credo di essere una persona sana anche se con ‘avanzare dell’età le magagne cominciano, non ho mai portato una mascherina per questione di principio e di buona creanza. A me hanno insegnato a vivere a viso scoperto tenendo la distanza di rispetto ed a mia volta la pretendo.
giorni fa sono andato a parlare con un professore, non era la prima volta che lo incontravo, ma a tutt’oggi non so che faccia abbia e ciò nella mia cultura mi fa pensare che abbia qualcosa da nascondere.
Non sono ma stato in Giappone e forse non ci andrò mai, indi per cui a casa loro possono fare quel che gli pare, ma a casa mia dove il volto è quella parola dal significato ambiguo che gira a seconda di dove è ri-volto lo sguardo, se non vedo in volto il mio interlocutore è percheè cerca di fregarmi., questo è essere italiani, in giappone forse non si fregano tra loro.

sul discorso salute, penso che ci si debba abituare al mondo e al clima, infatti, con il repentino cambio di temperature galeotto fu il giro in moto, per la bronchite, non la prima e neanche l’ultima temo, ma senza mascherina e un paio di fluimucil è già passata..
poi so che dei miei quasi ottanta chili di splendido cinquantenne circa venti o trenta sono io, il resto eè una placida convivenza con questo vivo e vivace mondo, fatto di bacilli e batteri vitamine e proteine e tutti siete ci godiamo questo meraviglioso mondo fino a quando ci è concesso.

non ho fatto il vax ogm come i più ormai sanno, per credo, per pensiero politico e filosofico e, sarei portato a proteggermi da chi più o meno consapevolmente si è contaminato con quel “medicamento” ed ora rischia di contagiare anche me che consapevolmente ho evitato di deturpare questa meravigliosa creazione, ma persisto a non mettere maschere mettendomi a rischio.

mi ha fatto sorridere, lo ribadisco un intervento di un utente che ha tolto la mascherina in coda e si è ritrovato positivo ad un tampone che con i suoi oltre quaranta cicli moltiplicatori da risultati totalmente inaffidabili e al di là di essere malato si autoreclude per essere positivo.
dimenticavo... non ho mai fatto un tampone covid, per il semplice motivo per cui non eè assolutamente attendibile se non per qlo. Se non sto bene lo sento, se ho la febbre pure, altrimenti, mi hanno insegnato che sotto i 38º non c’è riposo-branda... a marciare :)
 
Faccio veramente fatica a capire il tenore di certi commenti, non ho fatto un tampone perché ero in fila ma perché sintomatica, di influenza o Covid mi sono io stessa posta il dubbio, mi è stato consigliato dal mio medico. È stato il primo.

Non mi sono vaccinata per motivazioni più volte esposte nonostante l'obbligo, tuttora convinta della scelta fatta. Con questo mi interessa zero cosa pensino gli altri e rivendico la stessa libertà di decidere secondo logiche costi-benefici e di prudenza, pur con dubbi e scetticismo, per misure che mi costa poca fatica adottare.
Francamente resto tuttora sorpresa dell'intolleranza che mostra chi fino a ieri ha lamentato la discriminazione nei propri confronti ed è il primo oggi a ergersi a giudice dei comportamenti altrui.
 
Quoto entrambi per puro esercizio di stile ;) (torre :p)

personalmente credo di essere una persona sana anche se con ‘avanzare dell’età le magagne cominciano, non ho mai portato una mascherina per questione di principio e di buona creanza. A me hanno insegnato a vivere a viso scoperto tenendo la distanza di rispetto ed a mia volta la pretendo.
giorni fa sono andato a parlare con un professore, non era la prima volta che lo incontravo, ma a tutt’oggi non so che faccia abbia e ciò nella mia cultura mi fa pensare che abbia qualcosa da nascondere.
Non sono ma stato in Giappone e forse non ci andrò mai, indi per cui a casa loro possono fare quel che gli pare, ma a casa mia dove il volto è quella parola dal significato ambiguo che gira a seconda di dove è ri-volto lo sguardo, se non vedo in volto il mio interlocutore è percheè cerca di fregarmi., questo è essere italiani, in giappone forse non si fregano tra loro.

sul discorso salute, penso che ci si debba abituare al mondo e al clima, infatti, con il repentino cambio di temperature galeotto fu il giro in moto, per la bronchite, non la prima e neanche l’ultima temo, ma senza mascherina e un paio di fluimucil è già passata..
poi so che dei miei quasi ottanta chili di splendido cinquantenne circa venti o trenta sono io, il resto eè una placida convivenza con questo vivo e vivace mondo, fatto di bacilli e batteri vitamine e proteine e tutti siete ci godiamo questo meraviglioso mondo fino a quando ci è concesso.

non ho fatto il vax ogm come i più ormai sanno, per credo, per pensiero politico e filosofico e, sarei portato a proteggermi da chi più o meno consapevolmente si è contaminato con quel “medicamento” ed ora rischia di contagiare anche me che consapevolmente ho evitato di deturpare questa meravigliosa creazione, ma persisto a non mettere maschere mettendomi a rischio.

mi ha fatto sorridere, lo ribadisco un intervento di un utente che ha tolto la mascherina in coda e si è ritrovato positivo ad un tampone che con i suoi oltre quaranta cicli moltiplicatori da risultati totalmente inaffidabili e al di là di essere malato si autoreclude per essere positivo.
dimenticavo... non ho mai fatto un tampone covid, per il semplice motivo per cui non eè assolutamente attendibile se non per qlo. Se non sto bene lo sento, se ho la febbre pure, altrimenti, mi hanno insegnato che sotto i 38º non c’è riposo-branda... a marciare :)
Riassumendo il tuo pensiero, quello che si desume dal tuo post "io faccio come mi pare, gli altri che non fanno come me sbagliano"
 
Francamente resto tuttora sorpresa dell'intolleranza che mostra chi fino a ieri ha lamentato la discriminazione nei propri confronti ed è il primo oggi a ergersi a giudice dei comportamenti altrui.
Azione e reazione. O qualcuno sperava che tutto sarebbe svanito come una bolla di sapone senza lasciare strascichi?

Lampante esempio personale. Di fumatori ne è pieno il mondo. Fino al 2020, finchè non venivano ad appestare me, manco li consideravo. Certo, non è mai stata una categoria a me molto simpatica, perchè la mia compagna soffre il fumo di sigaretta e da quando siamo assieme (10 anni) sostanzialmente non abbiamo più potuto pranzare/cenare all'aperto in un luogo pubblico, perchè il furbo che ti ammorba lo trovi sempre (i cd. "rispettosi del prossimo" e "lo faccio per gli altri", statisticamente parlando).

Dopo tutto il circo e gli sfiancanti, integerrimi, salutistici proclami (la salute sopra ogni cosa, il rispetto del prossimo, il non pesare sul ssn ecc ecc) appena vedo qualcuno con la sigaretta in bocca non posso fare a meno di pensare "guarda sto ********, che se per caso se non era tra gli starnazzatori di cui sopra, è sicuramente affetto da pesante dissonanza cognitiva, terrorizzato dal covid ma accetta di buon grado rischi di una miriade di tipi di cancro per se e per chi appesta"

Mi pare del tutto legittimo no? Idem quando vedo manovre delinquenziali in auto, moto, bici, financo a piedi. Idem quando vedo gente a lavoro operare senza Dpi, quando girando in collina vedo gente tranquillamente lavorare in campagna (es. taglio legna) senza sicurezza alcuna, quando sento di persone promiscue sessualmente che asseriscono che il preservativo è un optional, quando vedo persone dalle pessime abitudini alimentari/fortemente sovrappeso/sedentarie messe come e peggio di due anni fa (malattie cardiocircolatorie prima causa di morte dei paesi ricchi).

Se "prima" facevo spallucce, ora la nella mia testa echeggiano epiteti poco gradevoli " Ma come, sto (scegliete voi l'aggettivo) è vissuto imparanoiato e incattivito per due anni e ora sta compiendo reiteratamente e a cuor leggero comportamenti X volte più a rischio morte/cancro? "
 
Ultima modifica:
Non è un merito ma una fortuna che avevo anch'io fino a 10 gg fa.
Noto purtroppo che chi è stato vittima di intolleranza ed emarginazione sta adottando nei confronti di chi esercita i propri diritti con una visione magari diversa lo stesso atteggiamento vessatorio e pieno di risentimento.

Io continuo a rivendicare la mia libertà di scelta e di cura, applicando criteri/misure che ritengo corretti e di buon senso facendomi francamente scivolare addosso quello che pensano gli altri.
hai mai visto qualcuno adesso non far andare a lavorare o entrare in posta qualcuno che ha la mascherina anche se non richiesta? no perchè io l'ho visto perchè non si aveva il GP...

Intolleranza? al massimo sarcasmo, dopo un anno di dileggio e offese da parte di tutti i msm e una buona fetta di società civile, adesso vi lamentate di un po' di ilarità?! :o
 
Azione e reazione. O qualcuno sperava che tutto sarebbe svanito come una bolla di sapone senza lasciare strascichi?

Lampante esempio personale. Di fumatori ne è pieno il mondo. Fino al 2020, finchè non venivano ad appestare me, manco li consideravo. Certo, non è mai stata una categoria a me molto simpatica, perchè la mia compagna soffre il fumo di sigaretta e da quando siamo assieme (10 anni) sostanzialmente non abbiamo più potuto pranzare/cenare all'aperto in un luogo pubblico, perchè il furbo che ti ammorba lo trovi sempre (i cd. "rispettosi del prossimo" e "lo faccio per gli altri", statisticamente parlando).

Dopo tutto il circo e gli sfiancanti, integerrimi, salutistici proclami (la salute sopra ogni cosa, il rispetto del prossimo, il non pesare sul ssn ecc ecc) appena vedo qualcuno con la sigaretta in bocca non posso fare a meno di pensare "guarda sto ********, che se per caso se non era tra gli starnazzatori di cui sopra, è sicuramente affetto da pesante dissonanza cognitiva, terrorizzato dal covid ma accetta di buon grado rischi di una miriade di tipi di cancro per se e per chi appesta"

Mi pare del tutto legittimo no? Idem quando vedo manovre delinquenziali in auto, moto, bici, financo a piedi. Idem quando vedo gente a lavoro operare senza Dpi, quando girando in collina vedo gente tranquillamente lavorare in campagna (es. taglio legna) senza sicurezza alcuna, quando sento di persone promiscue sessualmente che asseriscono che il preservativo è un optional, quando vedo dalle pessime abitudini alimentari/sedentarie messe come e peggio di due anni fa (malattie cardiocircolatorie prima causa di morte dei paesi ricchi).

Se "prima" facevo spallucce, ora la nella mia testa echeggiano epiteti poco gradevoli " Ma come, sto (scegliete voi l'aggettivo) è vissuto imparanoiato e incattivito per due anni e ora sta compiendo reiteratamente e a cuor leggero comportamenti X volte più a rischio morte/cancro? "
io nel caso gli direi un bel "io però non voglio pagare la sanità per te, o trovare il letto occupato"!!!
 
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