vendere studio a Roma?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Olliver.p

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Sono proprietaria di un immobile a Roma affittato ad uso ufficio, in zona semicentrale. L'affittuatario paga regolarmente, ma il contratto scadra' nel 2014.
Non ho necessita' impellenti, ma vista la situazione, è meglio vendere con l'immobile occupato ora, nel 2014 o per niente?
grazie a tutti
 
quanto ti rende netto l'immobile?
 
Lo scenario è pessimista, a mio parere. Se vendi ora, occupato, sicuramente dovrai fare uno sconto. Se vendi nel 2014 è probabile che il mercato sia ulteriormente calato. Se affitti, temo nei prossimi anni caleranno anche gli affitti. E per quanto riguarda il commerciale, io lo vedo anche peggio dell'abitativo...:(
 
Sono proprietaria di un immobile a Roma affittato ad uso ufficio, in zona semicentrale. L'affittuatario paga regolarmente, ma il contratto scadra' nel 2014.
Non ho necessita' impellenti, ma vista la situazione, è meglio vendere con l'immobile occupato ora, nel 2014 o per niente?
grazie a tutti

Sai già che il locatario non è interessato al rinnovo? Comunque gli uffici/studi hanno un trend migliore dei locali commerciali (negozi, laboratori). Certo, se è A/10 avrà una RC alta....
 
La scelta e' in pratica vendere o no, ma per fortuna c'è tempo...
Grazie a tutti
 
mi sembra ti renda abbastanza bene....se IMU e balzelli vari non sono troppi, io terrei....
 
Lo scenario è pessimista, a mio parere. Se vendi ora, occupato, sicuramente dovrai fare uno sconto. Se vendi nel 2014 è probabile che il mercato sia ulteriormente calato. Se affitti, temo nei prossimi anni caleranno anche gli affitti. E per quanto riguarda il commerciale, io lo vedo anche peggio dell'abitativo...:(

Il mercato e' ai minimi. Non si vende MAI ai minimi. Se non hai urgenza di vendere per cause diverse, tieni l'immobile. Gli affari si fanno sempre non vendendo MAI in periodi di crisi a meno che poi tu non compri nello stesso periodo (riallocazione del portafoglio immobiliare).
 
Il mercato e' ai minimi. Non si vende MAI ai minimi. Se non hai urgenza di vendere per cause diverse, tieni l'immobile. Gli affari si fanno sempre non vendendo MAI in periodi di crisi a meno che poi tu non compri nello stesso periodo (riallocazione del portafoglio immobiliare).

Secondo me non siamo ancora ai minimi a Roma. Verso Aprile 2013 avremo uno scenario più delineato. In ogni dopo le elezioni e quindi con le varie manovre patrimoniali vedremo il reale minimo dell'immobile.
Se passa il PD e Bersani credo che comprerò un bilocale a porta di roma a 150k con box auto. ;)
Avoja a calare.

Ormai devi avere il 50% cash o 2 garanti e due intestatari per avere il mutuo all'80%.
I mutui da 200k mi ha detto il direttore che sono un miraggio.
Max te danno 120k di mutuo. Fai tu il conto.
 
Quando uno compra per investimento MAI cercare di "predirre il mercato". Si deve comprare se si ritiene il bene sottovalutato rispetto al suo valore intrinseco e si deve vendere quando si e' in guadagno. Regola semplice. Mai cercare di azzeccare il mercato. Questo e' un atteggiamento speculatorio che fa rompere i denti.
L'investitore saggio aspetta e non si mette MAI nella condizione di dover vendere ad un certo momento non ottimale COME QUESTO. Poi ognuno e' libero di perdere i soldi come vuole.
 
Si deve ance valutare che i prezzi scenderanno ulteriormente, quindi si deve poter resistere parecchio...sempre che riparta un ciclo positivo. Per ora non ci sono elementi da cui intravedere risalite.
Non sottovalutiamo IMU, 2013 ancora in recessione e con disoccupazione crescente, mutui limitati al 70/80% del valore attuale (che costituisce il valore che realisticamente avranno le case nel giro di un paio di anni)...
 
Allora, quando uno investe:
1) Compra un bene (che sia azione, automobile o casa il concetto e' identico) che sia di ottima qualita' secondo parametri oggettivi
2) Lo compra solo se, rispetto a parametri oggettivi, il bene e' SOTTOVALUTATO rispetto al valore "oggettivo" (ad esempio la casa che compro in un bellissimo quartiere la pago un 10% meno del prezzo di un casa simile)
3) L'orizzonte temporale dell'investimento e' lungo: le fluttuazioni del prezzo non devono proprio scalfire le convinzioni del compratore. E deve mantenere il bene "acquistato bene".
4) L'investitore deve aver comprato avendo un solido CUSCINO DI SOLDI per le emergenze (almeno, ma proprio almeno, un anno di spese totali). Questo per evitare di essere COSTRETTO A VENDERE in periodo di minimo come questa orrenda crisi.
5) L'investitore non deve MAI avere un'ottica speculativa: cercare di prevedere il mercato puo' portare a grosse perdite e alla rovina. Uno deve solo puntare sul singolo bene che deve avere un valore oggettivo. Anticipare il mercato e' praticamente impossibile: un minimo che sembra globale e' in realta' un minimo locale etc.
 
Ultima modifica:
Bah...la teoria è una cosa la pratica è un'altra.
Devi partire dal presupposto che chi ha comprato in euro negli anni passati, pur comprando "bene" (es sconto 10%) ha comprato male se volesse rivendere ora.
E quelli che han comprato bene sono pochi.
Per me, anche negli immobili, come nelle azioni e nella finanza uno deve porsi degli stop loss. Se si tratta di investimenti.
La cosa dove vivere non la considero investimento puro.
 
per me questo non è un perodo di minimo, purtroppo il brutto deve ancora avvenire.
In questo caso meglio minimizzare le perdite ora e cercare di recuperare con altri investimenti.
Mai intestardirsi, a volte è meglio accettare una perdita...
 
Bah...la teoria è una cosa la pratica è un'altra.
Devi partire dal presupposto che chi ha comprato in euro negli anni passati, pur comprando "bene" (es sconto 10%) ha comprato male se volesse rivendere ora.
E quelli che han comprato bene sono pochi.
Per me, anche negli immobili, come nelle azioni e nella finanza uno deve porsi degli stop loss. Se si tratta di investimenti.
La cosa dove vivere non la considero investimento puro.

Bisognerebbe anche fissare l'orizzonte temporale dell'investimento.


Il raffronto finanza e immobili è molto complesso, per più ragioni.

Non vedo per quali ragioni oggetive dovrebbe operare un disinvestimento
 
Ahhhh, ma quante storieeeee! A marzo il mercato immobiliare scoppierà in un trend ascendente fulminante! E diventeremo tutti ricchi :o

Basta co' sto' pessimismo, ehhhhh!
 
Bisognerebbe anche fissare l'orizzonte temporale dell'investimento.


Il raffronto finanza e immobili è molto complesso, per più ragioni.

Non vedo per quali ragioni oggetive dovrebbe operare un disinvestimento

Le ragioni oggettive sono che c'è una crisi economica pesante e analisi realistiche (calo dei redditi, dei mutui, redditometri...) dicono, e io condiviso, che ci saranno ulteriori pesanti discese.
Meglio vendere a 80 che a 60....
Poi certo magari tra qualche anno si tornerà a 100 (dubito ma è sempre possibile), ma è un rischio...
Aggiungo che inquilini morosi sono pesantemente in aumento con i costi connessi e lo saranno sempre di più. specie per immobili ad uso commerciale.
Io penso sia più ragionevole vendere (non svendere) ora. Ma non è detto che sia giusto...nessuno ha la palla di vetro
 
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