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Si torna a 100 cmq!!
El Grupo de Boston presiona a Biden para que negocie con Maduro | CCNesnoticias
Il Boston Group fa pressioni su Biden per negoziare con Maduro
23 giugno 2021 Aranza Iriarte
Secondo l'articolo pubblicato da ABC, un gruppo di politici e lobbisti con legami di lunga data con il Venezuela sta lavorando per forzare un cambiamento sostanziale nella politica della Casa Bianca nei confronti di Nicolás Maduro.
Al centro di questi sforzi c'è il cosiddetto Boston Group, una vecchia riunione informale di legislatori di entrambi i paesi in cui erano presenti sia Nicolás Maduro che sua moglie, Cilia Flores, che oggi è diventata una sorta di commissione che formula proposte per intesa tra l'amministrazione Maduro, le forze democratiche e il potere degli Stati Uniti.
Apparentemente il nome di Pedro Díaz Blum, attuale coordinatore del Boston Group, e del Boston Group viene fuori in numerose conversazioni oggi a Washington quando si parla di possibili soluzioni alla crisi venezuelana.
Come ha appreso ABC, Blum ha proposto che la priorità del nuovo governo degli Stati Uniti sia quella di risolvere la crisi del settore petrolifero.
Così, appena un mese fa, Boston Group e Blum hanno diffuso un documento con una proposta specifica per Biden sul settore petrolifero venezuelano che consiste nel riattivare le vendite di petrolio e incanalare le entrate su un conto vincolato per pagare i programmi. dalle Nazioni Unite.
Il Boston Group stima che questo potrebbe generare circa 50.000 milioni di dollari al mese da un livello predeterminato di petrolio distribuito dalle joint venture di PDVSA.
Quella proposta ha raggiunto Meeks a Capitol Hill, il Dipartimento di Stato, la Casa Bianca e l'amministrazione Maduro. Ciò che sta alla base di questa proposta, e un ulteriore obiettivo, è normalizzare nuovamente i canali di comunicazione tra Maduro e Washington.
Questa è la posizione del Boston Group: riprendere le trattative, però questa posizione non sarebbe nulla senza una serie di influenti democratici a Capitol Hill che difendono una trattativa con Maduro. Tra questi c'è lo stesso Meeks, così come i senatori Chris Murphy e Chris Coons.
Sempre meglio
Tempo al tempo
Si va a 100 + PDI
Viva Aran2
Se è così...
Allora tutto il nominale + le cedole maturate.....
Con dei quinquennali ad interesse sostenuto....
Se gli introiti sono così alti con l'alleanza (ormai in dirittura d'arrivo) tra USA e Venezuela...
Tempo al tempo
Si va a 100 + PDI
Viva Aran2
La mia domanda è: perché lo fanno?
due risposte possibili:
-sono sadici
- il venezuela ha interesse ad un haircut profondo, se possibile.
La mia domanda è: perché lo fanno?
Completato il trasferimento titoli venezuelani su Banca Sella...il nuovo anno vedrà nuovi titoli e qualche warrant sul petrolio, a mio parere.
P.S. naturalmente il pmc non tiene conto delle numerose cedole intascate....al netto si scende di un bel pò.
W Biden, zio Nicolas ed Aran Vedi l'allegato 2774977
Il pmc è il prezzo di acquisto , la cedola è la remunerazione dell'investimento
Mai letto da nessuna parte che il pmc si abbassa con le cedole
Il pmc è il prezzo di acquisto , la cedola è la remunerazione dell'investimento
Mai letto da nessuna parte che il pmc si abbassa con le cedole
Il pmc è il prezzo di acquisto , la cedola è la remunerazione dell'investimento
Mai letto da nessuna parte che il pmc si abbassa con le cedole
Ovvio che ha ragione, ma questa volta debbo spezzare una lancia in favore di lovebond. I rendimenti stratosferici dei bonos ai bei tempi infrangevano le regole della finanza.
Esempio : chi ha comprato 100.000 bonos nel 2015 pagandoli 45.000$ ha incassato circa 10.000$ all'anno di cedole per 2 anni; e quindi oggi può sostenere di avere bloccati "solo" 25.000$ [a cui , ad esser precisi, aggiungere la resa media di un investimento in dollari] e quindi di avere un simil pmc di 25.
Hai ragione, formalmente e fiscalmente.
Personalmente, tuttavia io calcolo per i distressed bonds in maniera diversa:
prezzi pagati, meno cedole incassate,+ mio costo del denaro nel periodo in oggetto.
Esempio pratico: compro a 50, in due anni incasso 20 di cedole, poi default.
il mio PMC, , per i miei privati calcoli, e' 50-20+2% all'anno (se i dollari presi a prestito mi costano 2%).
Il calcolo e' razionale se effettivamente ho preso a prestito i 50 dollari, ne ho recuperati 20, e sui 50, poi ridotti a 30, pago il 2% di interessi.
Ovviamente, il PMC post default continua ad aumentare, nel mio personalissimo calcolo.
aggiungo per la precisione, che i prestiti Lombard in Euro si ottengono anche a tassi vicini allo 0, e che gli Euro si possono poi cambiare il dollari,
con eventuale copertura del "rischio di cambio", che e' in realta' negativo.
nel mio caso, il mio PMC al momento del default era di 21, e ora e' aumentato di qualcosina per via del costo della posizione negli anni di default.
La cedola elevata è il premio del rischio di perdere il capitale
Hai descritto un caso tipico ma... valgono sempre le regole del mercato borsistico
Ha incassato 20k e il mercato compra a 10 , quindi il totale è pari a
20k+10k=30 k ... è in perdita di 15 k
Se poi prendiamo il caso di chi ha comprato una settimana prima il danno è doppio : ha comprato un titolo pieno di rateo ...
Quindi in questo caso la cedola non abbassa il pmc ma lo incrementa del 10%.. almeno secondo il tuo ragionamento
Buona notte