Venezuela e PDVSA (Vol.159)

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“No hay alternativa a continuar el diálogo”: Rusia "preocupada" por la suspensión de las negociaciones entre el chavismo y la oposición en México (Comunicado) “No hay alternativa a continuar el dialogo”: Rusia "preocupada" por la suspension de las negociaciones en Mexico (Comunicado) - AlbertoNews - Periodismo sin censura


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La missione di osservazione elettorale dell'UE dispiegherà quasi 50 funzionari a partire dal 28 ottobre, quando inizierà la campagna elettorale per il 21 novembre
18 ottobre 2021


Si risolve la crisi, presto....

Non può che essere così....

Son tutti stufi..

Forse noi obbligazionisti , siamo i meno :D


PS. Io sono contentissimo sia di Mario Draghi Presidente del Consiglio che di Joe Biden presidente USA

:p


Si deve continuare il dialogo in maniera proficua…
Non c’è altra soluzione…
Pure la Russia è d’accordo…
 
Usa: limiteranno uso sanzioni economiche e finanziarie in politica estera

MILANO (MF-DJ)--L'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, limitera' l'uso di sanzioni economiche e finanziarie introducendo un cambiamento che, secondo i funzionari del dipartimento del Tesoro, dovrebbe rafforzare l'impatto di una tattica su cui la politica estera degli Stati Uniti ha fatto affidamento negli ultimi anni. Dopo un audit di nove mesi sulla politica delle sanzioni condotto dal Tesoro, i funzionari hanno affermato ieri che le sanzioni rimarranno uno strumento politico fondamentale, sottolineando pero' che devono essere calibrate meglio. A tal fine, hanno affermato i funzionari, il processo di controllo inter-agenzia per le sanzioni sara' riorientato valutando maggiormente i potenziali danni non intenzionali ai gruppi vulnerabili, la resistenza degli alleati e altre
ricadute economiche e geopolitiche. La revisione della politica segna un potenziale punto di svolta nella politica estera degli Stati Uniti, dopo che le varie amministrazioni si sono sempre piu' rivolte alle sanzioni per punire misfatti e spingere i Governi stranieri a conformarsi agli interessi americani. Il numero di sanzioni imposte a Governi, imprese, funzionari e altre entita' e' cresciuto di 10 volte negli ultimi vent'anni, una tendenza culminata con l'amministrazione Trump, che ha inserito gli avversari nella lista nera piu' frequentemente rispetto alle precedenti amministrazioni. Molti Governi stranieri, inclusi alcuni alleati, hanno spesso criticato il loro uso definendole una cattiva politica e un modo sbagliato di farsi giustizia a lungo termine. Anche i sostenitori delle sanzioni hanno messo in dubbio la loro efficacia e si sono preoccupati che minassero il potere globale degli Stati Uniti e stimolassero la creazione di sistemi finanziari alternativi e l'uso di criptovalute al di fuori della portata degli Stati Uniti. Alcuni indicano il fallimento dell'amministrazione Trump nell'impedire all'Iran di arricchire i materiali nucleari, estromettere Maduro in Venezuela, impedire alla Corea del Nord di testare missili balistici o dissuadere la Russia dall'interferire nelle elezioni statunitensi. Le sanzioni a volte si sono dimostrate efficaci nel garantire il raggiungimento degli
obiettivi della politica estera degli Stati Uniti e i difensori di queste misure affermano che rappresentano un'alternativa alla forza, soprattutto con l'amministrazione Trump che ha cercato di ridurre l'impronta militare degli Stati Uniti all'estero. Gli ex funzionari di Trump hanno anche affermato che fare affidamento sul consenso internazionale e aspettare gli alleati comporterebbe fare compromessi che minerebbero la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Il vice segretario al Tesoro, Adewale Adeyemo, che ha guidato il processo di revisione delle sanzioni dell'amministrazione Biden, ha affermato che il nuovo approccio ha lo scopo di assicurare che le sanzioni rimangano uno strumento di sicurezza nazionale efficace. Nel quadro della revisione, i funzionari hanno
esaminato le azioni passate e hanno scoperto che le sanzioni sottoposte a rigorose domande prima di essere attuate hanno portato a una maggiore
probabilita' di successo, hanno affermato i funzionari. Un altro punto cruciale della strategia dell'amministrazione Biden consiste nel garantire la collaborazione internazionale per i regimi sanzionatori, invece di agire da soli, per ridurre i canali di evasione da parte degli obiettivi delle sanzioni, hanno affermato i funzionari. Il nuovo processo di controllo esaminera' il potenziale impatto delle sanzioni sui mercati finanziari, le economie e le popolazioni vulnerabili, hanno affermato i funzionari. Un funzionario del Tesoro ha detto che il nuovo processo di controllo sara' simile alle procedure amministrative necessarie per approvare l'uso della forza militare. L'amministrazione Biden ha gia' ridotto l'uso delle sanzioni da quando e' entrata in carica a gennaio

Ottimo.

Già ne aveva parlato la reuters dell’impegno usa a evitare e limitare la politica aggressiva delle sanzioni economiche….
 
Per fortuna esiste il pluralismo:
Draghi sta portando alla distruzione l’Italia, succederanno cose non belle con questo massone di tipo satanista.Spero che sparisca al più presto.

Questo è comunque il thread del Venezuela e non si dovrebbe parlare di politica italiana come erroneamente ho fatto io seguendo la vostra strada.

MR INGSILVIO

... ecco, appunto... predichi bene ma razzoli male...

... d'altra parte, se uno se ne esce con affermazioni tali da sollevare le risposte altrui, non vedo perchè non rispondere... io pure avevo pregato un collega di non avviarsi sul terreno esplosivo del no-green pass (e, fortunatamente, la questione si è chiusa lì...)

E siccome anche tu ti sei espresso sul tema Draghi, definendolo come il fautore della prossima distruzione dell'Italia, ti farei umilmente notare che:

1) la Borsa italiana, da quando c'è lui, è arrivata ai massimi di sempre
2) lo spread è ai minimi storici
3) la crescita dell'ITALIA è stata rivista, al rialzo, dall'OCSE, al 5,7%
4) nel secondo trimestre 2021, l'ITALIA ha battuto la crescita di Germania e Francia

...e tutto questo, chiaramente, perchè, al governo, c'è Draghi il distruttore...

Senti, compaesano, non che stai a testare troppi prodotti novelli di vendemmia della nostra amata Romagna? :D
 
Ultima modifica:
Allora nessun problema. Le stesse sanzioni non impediscono neppure di vendere quei bond. Su questo forum si sono offerti di acquistarle chissà quanti tizi. Il prezzo è bassissimo, ma non dipende dalle sanzioni, quanto piuttosto semplicemente che è in default da 4 anni e hanno un debito estero che è più del triplo del loro PIL.

qui devo dissentire, le sanzioni non impediscono di vendere i bonds, vero in parte in quanto la fetta degli acquirenti/venditori statunitensi sono bloccati appunto dalle sanzioni, quindi esclusi totalmente da ogni scambio, e già qui una bella fetta di mercato è estromessa d'ufficio, nel mercato mondiale il nostro tlx ha l'importanza di una goccia a confronto di un oceano, gli altri esseri umani che non fanno parte di questa categoria dall'asia all'occidente hanno enormi difficoltà a trattare le obbligazioni in quanto depositarie, intermediari e qualsiasi istituto di credito non statunitense per paura appunto di incappare in qualche provvedimento ha seguito i passi dei colleghi a stelle e strisce. Tali restrizioni ad operare hanno automaticamente abbassato i prezzi che in un mercato in piena operatività sarebbero sicuramente ad altri livelli.
Logicamente dopo quattro anni a queste condizioni credo che i prezzi si sarebbero abbassati ugualmente, ma io continuo a dare la responsabilità alle sanzioni in quanto anche il Venezuela se pur disastrato sarebbe stato in grado di porre , non dico totalmente ma almeno in parte rimedio, invece e logicamente a causa del megalomane orange gli è stata preclusa ogni possibilità di reazione.
Questi provvedimenti ofac sono devastanti, il deperimento delle strutture e la mancata manutenzione sono anche causa loro, non solo dalle ruberie della banda bassotti e dalla completa inefficienza di un opposizione che in realtà non esiste.
 
U.S. reviews sanctions policy, warns of threat from cryptocurrencies | Reuters

18 ottobre 2021 21:49 CEST Ultimo aggiornamento 17 ore fa
stati Uniti

Gli Stati Uniti rivedono la politica delle sanzioni, avvertono della minaccia delle criptovalute

Di Daphne Psaledakis e Matt Spetalnick


WASHINGTON, 18 ottobre (Reuters) - L'amministrazione del presidente Joe Biden ha annunciato lunedì una serie di raccomandazioni per rinnovare l'uso delle sanzioni economiche per renderle uno strumento più efficace della politica estera degli Stati Uniti, ma ha avvertito che bisogna fare di più per proteggersi dalla minaccia posto dall'ascesa delle criptovalute.

A seguito di un'ampia revisione avviata poco dopo l'insediamento di Biden a gennaio, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha presentato un quadro rivisto inteso ad adottare un approccio più chirurgico alle sanzioni invece del metodo della forza contundente favorito dal suo predecessore, Donald Trump.

Il Tesoro ha avvertito che i paesi che riducono l'uso del dollaro USA e l'esposizione al sistema finanziario statunitense potrebbero erodere l'efficacia delle sanzioni, mentre anche le valute digitali e altre innovazioni tecnologiche rappresentano un rischio per il successo dello strumento.

Mentre cercavano di voltare pagina sull'era Trump, le nuove prescrizioni politiche hanno offerto pochi dettagli su come l'amministrazione Biden potrebbe cambiare la sua gestione delle sanzioni contro obiettivi importanti come Iran, Venezuela e Cina.


Sei un grande
Giuseppe Biden

Mai avuto dubbi su di te. Stimo moltissimo te e Mario Draghi.

Tempo al tempo :D

Il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti :D

Si va a 100 + PDI :D

Viva Aran2 :D
 
Ultima modifica:
Socias Lopez: EEUU flexibilizara mas sanciones y caja del gobierno sera de US$30.000 millones en 2022 | Banca y Negocios

Socías López: Gli Stati Uniti renderanno più flessibili le sanzioni e la liquidità del governo sarà di 30.000 milioni di dollari nel 2022
18 ottobre 2021 // Banca e impresa @bancaynegocios


Uelà .....

Qua ci possono pagare già dal 2022 :yes:



Tempo al tempo :D

Il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti :D

Si va a 100 + PDI :D

Si va a 35 40 come primo prezzo di mercato post bond swap :D

Viva Aran2 :D
 
L'articolo dice che non ci saranno cambi politici stravolgenti ma un percorso di normalizzazione.

Dovrebbero permettere la ripresa della vendita di petrolio e gli accordi commerciali.

Dovrebbero togliere anche le sanzioni sui bonds ed avviare la ristrutturazione.

Forse ci siamo :sperem:


Tempo al tempo :D

Il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti :D

Si va a 100 + PDI :D

Si va a 35 40 come primo prezzo di mercato post bond swap :D

Viva Aran2 :D

Il nostro presidente
ci azzecca sempre

;) :) :D :o :cool:

:cincin: :yeah:
 
L'articolo dice che non ci saranno cambi politici stravolgenti ma un percorso di normalizzazione.

Dovrebbero permettere la ripresa della vendita di petrolio e gli accordi commerciali.

Dovrebbero togliere anche le sanzioni sui bonds ed avviare la ristrutturazione.

Forse ci siamo :sperem:


Tempo al tempo :D

Il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti :D

Si va a 100 + PDI :D

Si va a 35 40 come primo prezzo di mercato post bond swap :D

Viva Aran2 :D

Il nostro presidente
ci azzecca sempre

;) :) :D :o :cool:

:cincin: :yeah:
Direi che gli ingranaggi cominciano a mettersi in moto...a breve la partenza :p
 
Socias Lopez: EEUU flexibilizara mas sanciones y caja del gobierno sera de US$30.000 millones en 2022 | Banca y Negocios

Socías López: Gli Stati Uniti renderanno più flessibili le sanzioni e la liquidità del governo sarà di 30.000 milioni di dollari nel 2022
18 ottobre 2021 // Banca e impresa @bancaynegocios


Uelà .....

Qua ci possono pagare già dal 2022 :yes:



Tempo al tempo :D

Il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti :D

Si va a 100 + PDI :D

Si va a 35 40 come primo prezzo di mercato post bond swap :D

Viva Aran2 :D


Bene bene

Quante belle notizie

Sarà veramente un bellissimo anno il 2022 per noi obbligazionisti Venezuela :)
 
STANNO APRENDO LA PORTICINA.....

Secondo le considerazioni raccolte nei loro incontri, verranno mantenute le politiche di apertura economica degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela, “concedendo permessi, eccezioni, licenze, autorizzazioni commerciali e, in generale, rendendo più flessibili le sanzioni che quel Paese mantiene nei confronti del Venezuela. ."
 
una curiosità che mi passa per la mente.. ma il giorno in cui dovessero togliere le sanzioni ed i bond ritornassero a scambiare sui mercati c'è qualcuno che comprerebbe titoli in default? :D
 
una curiosità che mi passa per la mente.. ma il giorno in cui dovessero togliere le sanzioni ed i bond ritornassero a scambiare sui mercati c'è qualcuno che comprerebbe titoli in default? :D

che domanda...
l'argentina e' stata in default per 14 anni (negli ultimi 20).. e i suoi titoli, in default, hanno continuato ad essere trattati normalmente.
trattano (piu' raramente) titoli cubani in default da 60 anni..
 
che domanda...
l'argentina e' stata in default per 14 anni (negli ultimi 20).. e i suoi titoli, in default, hanno continuato ad essere trattati normalmente.
trattano (piu' raramente) titoli cubani in default da 60 anni..

sono in tanti che non hanno capito sta storia delle obbligazioni in default che sono a mercato
 
sono in tanti che non hanno capito sta storia delle obbligazioni in default che sono a mercato

credo Rokerduck stesse scherzando.

Ovviamente, c'e' gente che crede che i "titoli di Stato" comunque alla fin fine pagano sempre tutto.. e che i titoli in default debbano essere sospesi.
Nel caso argentino, molti titoli corporate hanno subito meno tagli dei titoli di Stato.. e le contrattazioni sono proseguite anche dopo anni in default.

L'anomalia assoluta sono state le sanzioni di Trump sulla negoziazione delle obbligazioni del Venezuela..
 
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credo Rokerduck stesse scherzando.

Ovviamente, c'e' gente che crede che i "titoli di Stato" comunque alla fin fine pagano sempre tutto.. e che i titoli in default debbano essere sospesi.
Nel caso argentino, molti titoli corporate hanno subito meno tagli dei titoli di Stato.. e le contrattazioni sono proseguite anche dopo anni in default.

L'anomalia assoluta sono state le sanzioni di Trump sulla negoziazione delle obbligazioni del Venezuela..

grazie di averlo ribadito, credevo di essere una mosca bianca
 
grazie di averlo ribadito, credevo di essere una mosca bianca

Infatti, io il tappeto arancione lo amo e lo stimo da quando è stato eletto a fine 2016 .

:D :D :D


Tutta la colpa di questo default politico disordinato è stata solo e soltanto sua

:D :D :D



Vedremo quel che sarà ma secondo me la ristrutturazione sarà molto ordinata....

Se saranno scambiabili prima della ristrutturazione (io non credo, opinione mia) ricordate che hanno in pancia 4 anni errotti di cedole maturate e dovute.

Se saranno scambiabili post swap vedremo che yield avranno...
Secondo me, sempre high yield bonds saranno. Specie i primi anni ...

Se poi il Venezuela ritorna come ai tempi di Carlos Andres Perez ....

Allora sarà tripla B Outlook positivo

;)
 
Infatti, io il tappeto arancione lo amo e lo stimo da quando è stato eletto a fine 2016 .

:D :D :D


Tutta la colpa di questo default politico disordinato è stata solo e soltanto sua

:D :D :D



Vedremo quel che sarà ma secondo me la ristrutturazione sarà molto ordinata....

Se saranno scambiabili prima della ristrutturazione (io non credo, opinione mia) ricordate che hanno in pancia 4 anni errotti di cedole maturate e dovute.

Se saranno scambiabili post swap vedremo che yield avranno...
Secondo me, sempre high yield bonds saranno. Specie i primi anni ...

Se poi il Venezuela ritorna come ai tempi di Carlos Andres Perez ....

Allora sarà tripla B Outlook positivo

;)
Scusami Ninja ma i titoli scaduti come verranno trattati?
Non dimentichiamoci che l’anno prossimo scade la 2022
 
Stato
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