Ma l'avvocato Esselle (ammesso che lo sia, siamo sempre su un forum)
Non sarà specializzato in diritto dello Stato di New York, o in diritto di insolvenza sovrana, non lo può conoscere bene.
L'avvocato Mark Walker, del Guggenheim Secureties, esperto di ristrutturazioni sovrane ha asserito che la prescrizione per le note del Venezuela non era neppure cominciata, causa la strana contingenza in cui si è verificato il default del Venezuela.
Forse la prescrizione è nominativa in diritto italiano o europeo ....
Qui parliamo di debito mondiale, con tutto il mondo tramite servizio del debito estero dello stato sovrano.
Qui dentro il più esperto è Carib in diritto statunitense....
come dice Storm Shadow, aspettiamo che dice Carib.
premesso ancora una volta che per ricevere pareri legali validi occorre rivolgersi a studi specializzati americani, invece che chiacchierare su un forum italiano, a quel che capisco lo "statute of limitation" riguarda il diritto a far causa, non il debito in se. Chi vuole, e' libero di far causa a NY nei sei anni successivi la scadenza finale di un bond NY law.
nella storia dei defaults sovrani o semi-sovrani dell'ultimo secolo, quasi nessun creditore ha recuperato il dovuto facendo causa, e quasi tutti coloro che hanno ricevuto qualcosa lo devono al fatto che il debitore, ad un certo punto, in una o piu' fasi, ha proposto una ristrutturazione o un rimborso del debito. Ovvio che i grandi creditori normalmente iniziano procedure legali, perche' e' loro dovere fiduciario farlo, visto che investono soldi altrui.
Il debitore ristruttura il debito in default per poter recuperare la possibilita' di tornare ad indebitarsi, cosa impossibile finche vi sono sentenze non onorate o procedimenti giudiziari in corso in USA.
Ho citato in precedenza non solo il precedente Argentina (debito sovrano NY law), ove a recuperare di piu' dei normali creditori sono stati unicamente i fondi del ricorso "pari passu", che oltre alla sentenza favorevole sul montante in default ottennero il congelamento dei nuovi titoli emessi nella precedente ristrutturazione dall'Argentina, ma anche casi di debitori corporate.
Citai il precedente del gruppo cartario indonesiano APP-Indah Kiat, andato in default nel 1999, portato in tribunale da un grosso detentore di bonds, Gramercy, che ha finalmente deciso di ristrutturare il debito quindici anni dopo il default. Personalmente, avendo un piccolo montante in gioco, non feci causa, ma ricevetti come gli altri creditori una lettera degli agenti del debitore , Morrow Sodali,
in cui mi si proponeva di aderire allo scambio in nuovi titoli completando un formulario. riempito il formulario e rimandato agli agenti, dal 2016 (se non vado errato) hanno cominciato a rimborsare il dovuto a rate, per il 120% del nominale iniziale, con un modesto interesse. Di nuovo, cattivo affare per chi aveva pagato 100, buon affare per chi aveva comprato a 20 post default.
Nel caso Venezuela, la vera variabile incontrollabile e senza precedenti.. sono le sanzioni.