Venezuela e PDVSA (Vol.166)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
intanto questo non corrisponde a verità avevano perfino nominato una commissione solo per la ristrutturazione del debito che poi e svanita molto probabilmente perchè l'opposizione non è in grado di fare nulla , e poi se Maduro e anche gli altri sono cosi ansiosi di ritornare alla normalità e a indebitarsi nuovamente come fanno tutti gli altri stati del mondo dovrà chiudere il capitolo del debito in default e non lo chiuderà a piacimento suo cancellando tutto con un colpo di spugna, questo è sicuro.
Per primo step non sto aspettando una ristrutturazione, mi auguro che i bonds verranno riammessi nel mercato.
La commissione è stata sciolta proprio perchè i creditori non hanno voluto partecipare alla ristrutturazione. Alla bocciatura della proposta di ristrutturazione ha fatto seguito come logica conseguenza lo scioglimento della commissione. E' un boccone difficile da digerire
 
direi che il debitore sovrano puo' sempre "ripudiare" la moglie.. o i debiti, se la legge locale, che lui stesso modifica a piacimento, glielo consente. Tuttavia, decisioni unilaterali del genere non avrebbero effetto nel tribunale di lower manhattan..
si intendevo questo, se il bond con garanzia Citgo sta per avere dei dubbi di illegittimità è proprio perchè la modifica è stata fatta senza l'approvazione del parlamento, le altre sono regolari al 100% guardando questo parametro.
 
La commissione è stata sciolta proprio perchè i creditori non hanno voluto partecipare alla ristrutturazione. Alla bocciatura della proposta di ristrutturazione ha fatto seguito come logica conseguenza lo scioglimento della commissione. E' un boccone difficile da digerire
ma quando??? ma quale ristrutturazione hanno proposto? fantascienza
 
ma quando??? ma quale ristrutturazione hanno proposto? fantascienza
Che fantascienza. Maduro voleva sapere se c'era la disponibilità dei creditori a ristrutturare il debito. La maggioranza ha risposto picche prima ancora di conoscere le condizioni.
 
l'importante è che tornino a mercato, se etlx ci metterà piu tempo ad inserirle o nella peggiore delle ipotesi non le tratterà , ma credo sia impossibile, andremo otc che problema c'è?
Con Fineco non ho mai acquistato ma è possibile farlo al 100% mentre con Sella ne ho fatte tante di operazioni otc, mai avuto nessun problema, solo delle commissioni maggiori ma chi se ne importa.
Il problema di OTC è che non ci sono veri e propri MM né regolamentazioni solide per spread bid/ask (almeno gli OTC che conosco io).
Di solito non sono mercati liquidi (liquidità che rientra negli obblighi MM su altri mercati).
 
Ultima modifica:
PS: aggiungo che mi pare un'idea molto intelligente... per i promotori di Canaima: raccolgono fondi di terzi per comprare a prezzi molto bassi.. in una situazione in cui chi vuole vendere ha difficolta' a farlo, e chi vuole comprare grossi nominali incontra difficolta' analoghe.
I promotori vengono pagati dal fondo indipendentemente dai risultati, e quando sorgera' la possibilita' di scambiare i vecchi titoli con nuovi titoli, o con equity o concessioni, saranno loro a negoziare per conto degli investitori, con ulteriori opportunita' di guadagnare soldi. Rischio vicino a zero per i promotori, e guadagno certo.
Aprendo il link si vede un disclaimer che già mi chiedono di accettare, senza indicare il prezzo di acquisto. Andiamo bene. Grazie Carib.
 
Come diceva Andreotti: "Le dimissioni si danno non si minacciano."



Se le minaccio e poi continuo a scrivere che dimissioni sono?



Quindi chiudo con questo ultimo mio messaggio.

E lascio a quelli del team di supporto l'onere di fornire spiegazioni e creare contenuti al posto mio.

Di nuovo saluti a tutti e buona fortuna.
Grazie Combattivo per il lavoro che hai svolto nell'altro forum. I tuoi messaggi ci hanno sempre tenuto aggiornato sull'evolversi della situazione venezuelana con opinioni sempre azzeccate.
 
infatti, lo hai scritto tre volte, e la tesi e' chiara, e non contrastante con quanto ho scritto io, motivo per cui mi sfugge dove sia la differenza di opinione.

Non lo so dove sia la differenza di opinione, anche perché non è un'opinione.
Ho solo riportato la cosa originariamente quotandoti perché se ne parlava e un utente chiedeva della riammissione.

Su mercati MOT, ExtraMOT and Bond-X - Borsa Italiana , quelli cioè usati dalla maggioranza degli utenti in Italia che non muovono milioni per volta, dopo un delisting bisogna fare procedura di riammissione sottostando a ben determinate condizioni e non so se un'entità che detenga tot bond in D possa garantirle (a es. spread bid/ask, volatilità, liquidità, ecc.).

Quindi, se il Venezuela tramite banche/intermediari non riuscirà o non vorrà più avere accesso ai mercati di cui sopra per piazzare i propri vecchi bond...un canale di trading sarà stato chiuso. Altri canali (eventualmente senza regole e/o con regole meno stringenti), hanno i propri pregi, difetti, e chi non le conosce o non è "iscritto" le deve trovare.

Di solito Fineco ha e dà accesso a mercati OTC, ma quale tipo siano e chi ti trovi davanti (bid/ask) non lo sai.

Tutto qui.
 
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PS: aggiungo che mi pare un'idea molto intelligente... per i promotori di Canaima: raccolgono fondi di terzi per comprare a prezzi molto bassi.. in una situazione in cui chi vuole vendere ha difficolta' a farlo, e chi vuole comprare grossi nominali incontra difficolta' analoghe.
I promotori vengono pagati dal fondo indipendentemente dai risultati, e quando sorgera' la possibilita' di scambiare i vecchi titoli con nuovi titoli, o con equity o concessioni, saranno loro a negoziare per conto degli investitori, con ulteriori opportunita' di guadagnare soldi. Rischio vicino a zero per i promotori, e guadagno certo.
Per questo non sono mai interessato ad iniziative del genere, tipiche di chi gira intorno agli investimenti per guadagnare da quelli degli altri. Restare sempre concentrati sui propri obiettivi e fare attenzione alle sanguisughe.
 
Aprendo il link si vede un disclaimer che già mi chiedono di accettare, senza indicare il prezzo di acquisto. Andiamo bene. Grazie Carib.

A leggere la lettera che ti hanno inviato a me sembra che non ti stiano proponendo un'acquisto ma uno swap con il titolo canaima I.

Il che dovrebbe essere un wrap offshore 1:1 dei titoli che conferisci.

Il che corrisponde a quello che avevo capito parlando direttamente tempo fa coi responsabili che stavano costituendo il fondo.

E questo e' un'offerta che possono fare solo ai professionali per questioni legali.

Ma cosi' immagino tu sia per fineco, dal momento che ti ha selezionato per inviarti la lettera.

Dunque non credo sia il prezzo che dovresti chiedere, ma la missione/finalita' del fondo.

E soprattutto l'importo della success fee, che e' cio che rileva in questi casi.

Puoi chiamarli, credo.

Sono italiani, dunque nemmeno l'ostacolo della lingua in caso.
 

Maduro e Chevron firmano importanti accordi
Maduro e Chevron firmano importanti accordi

3.12.2022 - 08:19
Hanno firmato l'intesa, oltre a El Aissami, i presidenti di Chevron in Venezuela e della venezuelana Pdvsa, Javier La Rosa, e Asdrúbal Chávez.

Chevron è partner in quattro società miste: Petroboscan e Petroindependiente, nel bacino del lago Maracaibo, e Petropiar e Petroindependencia, nella Fascia dell'Orinoco.
 

Gli Stati Uniti Concedono Alla Chevron La Licenza Per Riprendere Le Operazioni Petrolifere In Venezuela – NaturalNews.Com​

Gli Stati Uniti concedono alla Chevron la licenza per riprendere le operazioni petrolifere in Venezuela – NaturalNews.com ⋆ Green Pass News
Dicembre 3, 2022

“Gli annunci del PU e del regime di Maduro sono passi importanti nella giusta direzione per ripristinare la democrazia nel Paese”, ha affermato il Dipartimento del Tesoro. “Gli Stati Uniti accolgono con favore e sostengono la riapertura dei negoziati tra [PU] e il regime di Maduro come parte della nostra politica di lunga data a sostegno del ripristino pacifico della democrazia, di elezioni libere ed eque e del rispetto dei diritti e delle libertà dei venezuelani”.

Il New York Times ha detto che nonostante abbia le più grandi riserve petrolifere del mondo, gli investimenti stranieri nel petrolio sono qualcosa di cui il governo Maduro ha seriamente bisogno per migliorare la sua economia in crisi. Lo sviluppo che coinvolge Chevron segna anche un’apertura per altre compagnie petrolifere per continuare le attività in Venezuela, due anni dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intrapreso un’azione energica contro il paese sudamericano.

 
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A leggere la lettera che ti hanno inviato a me sembra che non ti stiano proponendo un'acquisto ma uno swap con il titolo canaima I.

Il che dovrebbe essere un wrap offshore 1:1 dei titoli che conferisci.

infatti, credo sia una proposta di subscription in kind, cioe' tu apporti al fondo, in tesi, 100.000 bonds nominali PDVsa 2022 (ad esempio), e il fondo ti da proprie unita' di partecipazione per xxx $ nominali. il problema sta nel sapere quanto e' xxx.
se il titolo in oggetto su Bloomberg viene riportato ad un prezzo di 4-5, credo ti darebbero 4.000 $ nominali di unita' di partecipazione Canaima.
La finalita' e' descritta nel prospetto, che deve essere reso disponibile a chi valuta se sottoscrivere, ma immagino sia quella di tentare di massimizzare il recovery, sia con opportune azioni legali, negoziazione di scambi con nuovi titoli, o scambi con equity o concessioni da rivendere a terzi.
Il fondo carichera' ogni anno un fee, e poi un success fee sulla differenza tra il valore iniziale e quello di rimborso finale.

Resta il fatto che se il fondo segue in futuro una strategia per scambiare i titoli che tu non condividi, non puoi farci nulla, e vendere le quote potrebbe essere impossibile o molto arduo.
 
infatti, credo sia una proposta di subscription in kind, cioe' tu apporti al fondo, in tesi, 100.000 bonds nominali PDVsa 2022 (ad esempio), e il fondo ti da proprie unita' di partecipazione per xxx $ nominali. il problema sta nel sapere quanto e' xxx.
se il titolo in oggetto su Bloomberg viene riportato ad un prezzo di 4-5, credo ti darebbero 4.000 $ nominali di unita' di partecipazione Canaima.
La finalita' e' descritta nel prospetto, che deve essere reso disponibile a chi valuta se sottoscrivere, ma immagino sia quella di tentare di massimizzare il recovery, sia con opportune azioni legali, negoziazione di scambi con nuovi titoli, o scambi con equity o concessioni da rivendere a terzi.
Il fondo carichera' ogni anno un fee, e poi un success fee sulla differenza tra il valore iniziale e quello di rimborso finale.

Resta il fatto che se il fondo segue in futuro una strategia per scambiare i titoli che tu non condividi, non puoi farci nulla, e vendere le quote potrebbe essere impossibile o molto arduo.

Non credo sia come dici.

Se tu conferisci 100K di nominale loro ti danno azioni canaima in rappresentanza dei 100k nominali. L'attuale valutazione non c'entra molto nella fase di adesione.

Ripeto, si dovrebbe trattare di un veicolo off shore in rappresentanza 1:1 di cio' che conferisci.

E la finalita' del fondo e' massimizzare il recupero per i soci che hanno aderito.

Dunque quando/se recuperano l'X% del nominale complessivo del fondo a te spetta l'X% dei 100k che hai conferito, meno la succes fee.

In teoria la convenienza sta nell' anticipo delle eventuali spese legali e dal vantaggio di fare massa.

In pratica, in questo momento, quello che concretamente si rischia, e' di ottenere la stessa cosa che otterresti comunque da solo accettando un'eventuale proposta volontaria della Repubblica (quando sara'), su cui in piu' ti troveresti a pagare la success fee al fondo.
 
Non credo sia come dici.

Se tu conferisci 100K di nominale loro ti danno azioni canaima in rappresentanza dei 100k nominali. L'attuale valutazione non c'entra molto nella fase di adesione.

Ripeto, si dovrebbe trattare di un veicolo off shore in rappresentanza 1:1 di cio' che conferisci.

E la finalita' del fondo e' massimizzare il recupero per i soci che hanno aderito.

Dunque quando/se recuperano l'X% del nominale complessivo del fondo a te spetta l'X% dei 100k che hai conferito, meno la succes fee.

In teoria la convenienza sta nell' anticipo delle eventuali spese legali e dal vantaggio di fare massa.

In pratica, in questo momento, quello che concretamente si rischia, e' di ottenere la stessa cosa che otterresti comunque da solo accettando un'eventuale proposta volontaria della Repubblica (quando sara'), su cui in piu' ti troveresti a pagare la success fee al fondo.
1) non ho letto il prospetto di Canaima, ma mi sono informato su come funziona il fondo analogo, Copernico, ed esso funziona come ho descritto.

2) ci sono una quindicina di diversi titoli Venezuela e PDVsa, che hanno prezzi diversi. E' evidente, direi, che non li possono valutare ad unico prezzo, altrimenti nessuno cederebbe quelli con prezzo maggiore.

3) non e' un fondo offshore, ma lussemburghese, cioe' legalmente uguale a qualsiasi altro fondo UE.

4) se ben capisco il fondo si ripromette di vendere 50 milioni nominali di quote, che consentirebbero di ricevere, in kind, un ammontare di bonds in default per nominale non lontano da un miliardo. resta la questione: se apporti 100.000 nominali di PDVsa 2022.. quanto nominale di quote (su un totale di 50 milioni) ricevi in cambio?

5) mi sfugge la logica alternativa che tu sembri suggerire per spiegare il funzionamento del fondo.

6) il supposto primo vantaggio e' che il fondo si assume il costo dei litigi in tribunale USA, in pratica ripartendolo tra i sottoscrittori, ciascuno dei quali non puo' agire da solo a costo contenuto. il secondo vantaggio consiste nella possibilita' di negoziare privatamente con il debitore per ottenere attivi diversi da bond in pagamento.
 
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1) non ho letto il prospetto di Canaima, ma mi sono informato su come funziona il fondo analogo, Copernico, ed esso funziona come ho descritto.

2) ci sono una quindicina di diversi titoli Venezuela e PDVsa, che hanno prezzi diversi. E' evidente, direi, che non li possono valutare ad unico prezzo, altrimenti nessuno cederebbe quelli con prezzo maggiore.

3) non e' un fondo offshore, ma lussemburghese, cioe' legalmente uguale a qualsiasi altro fondo UE.

4) se ben capisco il fondo si ripromette di vendere 50 milioni nominali di quote, che consentirebbero di ricevere, in kind, un ammontare di bonds in default per nominale non lontano da un miliardo. resta la questione: se apporti 100.000 nominali di PDVsa 2022.. quanto nominale di quote (su un totale di 50 milioni) ricevi in cambio?

5) mi sfugge la logica alternativa che tu sembri suggerire per spiegare il funzionamento del fondo.

6) il supposto primo vantaggio e' che il fondo si assume il costo dei litigi in tribunale USA, in pratica ripartendolo tra i sottoscrittori, ciascuno dei quali non puo' agire da solo a costo contenuto. il secondo vantaggio consiste nella possibnilita' di negoziare privatamente con il debitore per ottenere attivi diversi da bond in pagamento.
Non conosco Copernico.

Parlo solo per Canaima ovviamente, di cui ho avuto appunto informazioni tempo fa, tramite call diretta coi responsabili di IlliquidX, quando mi interessai.

Ebbi la call durante il periodo in cui hanno cominciato a progettare l'iniziativa, che è effettivamente vecchiotta: direi che la call è di metà 2019.

Sulla giurisdizione del fondo effettivamente scopro adesso che è LUX: la mia convinzione della giurisdizione off shore deriva da quanto appresi dalla conversazione originale. L'intenzione, mi dissero, era quella.

Evidentemente hanno cambiato idea.

Ma non mi sembra cambi molto la sostanza.

Per semplificare: credo che tu ti stia facendo un film tuo coi 50 milioni che per qualche motivo diventano un miliardo.

Non c'è nessun miliardo. Ci sono solo i 50 milioni.

Canaima cerca persone che complessivamente possiedono 50M di nominale da conferire.

Poi porta i 50 Milioni in tribunale ed ottiene una sentenza favorevole.

Poi, quando nel lontano futuro, la sentenza viene eseguita, diciamo per 80 milioni, il fondo trattiene la success fee e restituisce il resto ai soci.

Il punto è che la success fee non è qualcosa che assomiglia al 2-3%, ma qualcosa che assomiglia di più al 20-30%. E magari anche oltre, a seconda delle soglie di successo.

Dunque se conferisci 1 milione di nominale, ottieni in cambio azioni che rappresentano 1/50 del fondo. Assumendo che il fondo riesca a raccogliere 50 milioni nominali, ovviamente

Comunque sia, ottieni in futuro quello che ottiene il fondo per 1 milione nominale di titoli VV, decurtato di una fetta sostanziale.

Il senso di aderire ad un fondo così, piuttosto che andare in proprio, credo derivi dalle presunte expertise e dalle iniziative legali messe in campo dal fondo, dall'anticipo delle spese e dall'oggettivo vantaggio delle maggiori dimensioni.

Io personalmente lasciai cadere la cosa, sia per l'entità della success fee e sia perchè aderire ad un fondo del genere poi coincide con formulare ex ante delle valutazioni su cose future piuttosto imprevedibili, rispetto alle quali l'adesione di oggi al fondo si potrebbe rivelare domani un oggettivo svantaggio economico o anche una trappola indesiderata.
 
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Lo bueno y no tan bueno sobre Chevron - Efecto Cocuyo

Se ogni licenza concessa dall'OFAC subordina l'attività commerciale consentita al fatto che i suoi dividendi non possano essere toccati dal governo nazionale, immaginiamo che lo Stato dovrà continuare a fare trucchi per poter accedere ai pagamenti nell'ambito del blocco finanziario Stiamo facendo esperienza.

D'altra parte, con la lentezza dell'azione dell'OFAC in termini di revoca delle sanzioni, così come il lento procedere del partito di governo e dell'opposizione riguardo agli accordi politici attesi dai gringos, sembra che la prospettiva di un salvataggio del governo nazionale l'economia porterà molto tempo.

Per realizzare una ripresa strutturale dell'economia del Paese , diversi esperti del settore hanno assicurato che l'investimento richiesto è superiore a 100 miliardi di dollari da realizzarsi in maniera ordinata nel corso di 5 anni e prevedendo risultati significativi in non meno di un decennio.

Sono pochissimi i casi storici di revoca improvvisa delle sanzioni americane o europee, dopo essere riusciti a domare le attività politiche delle nazioni sanzionate. La maggior parte dei Paesi sanzionati sta lentamente recuperando la propria libertà commerciale e finanziaria.

Inoltre, sebbene abbiamo assistito a ripetute offerte da parte dei gringos in merito alla revoca delle sanzioni contro il Venezuela se si raggiungeranno accordi politici tra il chavismo e l'opposizione, la realtà indica che soddisfare le richieste di entrambe le parti in conflitto non sarà un compito facile.

L' opposizione frammentata e con una grande diversità di criteri su ciò che si dovrebbe ottenere in Messico, e anche alcune fazioni negate al negoziato politico, molto probabilmente genereranno matrici di opinione molto diverse sull'esito del tavolo di dialogo.

Lo stesso si potrebbe dire di un governo perseguitato a livello internazionale, con scarse motivazioni politiche a negoziare, e il cui unico incentivo a stringere accordi con l'opposizione è economico.

Purtroppo chi ha in mano la chiave del nostro destino sono i gringos e la loro forza imperiale che domina il mondo o con le armi o con le catene commerciali e finanziarie. Il futuro del Venezuela dipende dalla convenienza economica e politica degli Stati Uniti , così come da quella di qualsiasi nazione che cada in disgrazia presso il Dipartimento di Stato americano.

Continuiamo a chiederci chi è interessato al benessere dei venezuelani: i gringos, il governo, l'opposizione? Vedremo.
 
io sono il cedente
 
Non conosco Copernico.

Parlo solo per Canaima ovviamente, di cui ho avuto appunto informazioni tempo fa, tramite call diretta coi responsabili di IlliquidX, quando mi interessai.

Ebbi la call durante il periodo in cui hanno cominciato a progettare l'iniziativa, che è effettivamente vecchiotta: direi che la call è di metà 2019.

Sulla giurisdizione del fondo effettivamente scopro adesso che è LUX: la mia convinzione della giurisdizione off shore deriva da quanto appresi dalla conversazione originale. L'intenzione, mi dissero, era quella.

Evidentemente hanno cambiato idea.

Ma non mi sembra cambi molto la sostanza.

Per semplificare: credo che tu ti stia facendo un film tuo coi 50 milioni che per qualche motivo diventano un miliardo.

Non c'è nessun miliardo. Ci sono solo i 50 milioni.

Canaima cerca persone che complessivamente possiedono 50M di nominale da conferire.

Poi porta i 50 Milioni in tribunale ed ottiene una sentenza favorevole.

Poi, quando nel lontano futuro, la sentenza viene eseguita, diciamo per 80 milioni, il fondo trattiene la success fee e restituisce il resto ai soci.

Il punto è che la success fee non è qualcosa che assomiglia al 2-3%, ma qualcosa che assomiglia di più al 20-30%. E magari anche oltre, a seconda delle soglie di successo.

Dunque se conferisci 1 milione di nominale, ottieni in cambio azioni che rappresentano 1/50 del fondo. Assumendo che il fondo riesca a raccogliere 50 milioni nominali, ovviamente

Comunque sia, ottieni in futuro quello che ottiene il fondo per 1 milione nominale di titoli VV, decurtato di una fetta sostanziale.

Il senso di aderire ad un fondo così, piuttosto che andare in proprio, credo derivi dalle presunte expertise e dalle iniziative legali messe in campo dal fondo, dall'anticipo delle spese e dall'oggettivo vantaggio delle maggiori dimensioni.

Io personalmente lasciai cadere la cosa, sia per l'entità della success fee e sia perchè aderire ad un fondo del genere poi coincide con formulare ex ante delle valutazioni su cose future piuttosto imprevedibili, rispetto alle quali l'adesione di oggi al fondo si potrebbe rivelare domani un oggettivo svantaggio economico o anche una trappola indesiderata.
non avendo letto il prospetto di Canaima, mi astengo da commentare nel dettaglio.
Osservo tuttavia che la tua ipotesi (50 milioni di nominale Ven+ PDvsa) mi sembra del tutto irrealistica.
ai prezzi attuali, 50 milioni nominali "valgono" 3-4 milioni reali. Con 3-4 milioni reali.. non fai un fondo lussemburghese, per il semplice motivo che costa troppo gestirlo. una commissione dell' 1-1,5%, che e' lo standard, non pagherebbe neppure lontanamente i costi fissi, e lascerebbe in gestore in perdita.
Se poi per assurdo applichi una commissione dell'1,5% sul nominale dei bonds, dopo tre anni arrivi a zero, e per incassare la commissione devi vendere bonds, cosa difficile a farsi.
ho amministrato per 12 anni un fondo lussemburghese, e so di quel che parlo.
anche una causa per "soli" 50 milioni costa troppo.
50 milioni reali sono il minimo dei minimi per fare un fondo illiquido a rischio, e con prezzi medi, diciamo a 6, tra PDVsa e Ven, con 50 milioni di $ veri compri 800 milioni di nominale, conservando un po di cash per le spese.
due anni fa, parlando con amici che seguono i bonds venezuela, avevamo messo insieme un nominale di quasi 100 milioni, ma giungemmo alle conclusione che era poco. Copernico, se non erro, tempo fa aveva gia' 400 milioni di nominale in gestione
 
Stato
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