Venezuela e PDVSA (Vol.166)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
non avendo letto il prospetto di Canaima, mi astengo da commentare nel dettaglio.
Osservo tuttavia che la tua ipotesi (50 milioni di nominale Ven+ PDvsa) mi sembra del tutto irrealistica.
ai prezzi attuali, 50 milioni nominali "valgono" 3-4 milioni reali. Con 3-4 milioni reali.. non fai un fondo lussemburghese, per il semplice motivo che costa troppo gestirlo. una commissione dell' 1-1,5%, che e' lo standard, non pagherebbe neppure lontanamente i costi fissi, e lascerebbe in gestore in perdita.
Se poi per assurdo applichi una commissione dell'1,5% sul nominale dei bonds, dopo tre anni arrivi a zero, e per incassare la commissione devi vendere bonds, cosa difficile a farsi.
ho amministrato per 12 anni un fondo lussemburghese, e so di quel che parlo.
anche una causa per "soli" 50 milioni costa troppo.
50 milioni reali sono il minimo dei minimi per fare un fondo illiquido a rischio, e con prezzi medi, diciamo a 6, tra PDVsa e Ven, con 50 milioni di $ veri compri 800 milioni di nominale, conservando un po di cash per le spese.
due anni fa, parlando con amici che seguono i bonds venezuela, avevamo messo insieme un nominale di quasi 100 milioni, ma giungemmo alle conclusione che era poco. Copernico, se non erro, tempo fa aveva gia' 400 milioni di nominale in gestione

Quando parlai al telefono non mi accennarono ad un cap del fondo. Ne mi accennarono di soglie minime di partecipazione.

Quindi non conosco i motivi per cui adesso ci sia questo cap a 50M.

Posso solo fare delle supposizioni.

Per riportare l'idea delle dimensioni di cui parliamo qui, quando lessi dell'iniziativa io mandai una mail ad IlliquidX con oggetto Canaima, spiegando la mia situazione, i miei nominali e che potevo essere interessato al conferimento.

Quello che ottenni 2 goirni dopo, senza richiederlo specificamente del resto, fu una conference call di 1 ora circa direttamente col CEO di IlliquidX, che mi spiegò personalmente i dettagli della cosa.

Ora io non sono Elon Musk, e chiaramente non porto i nominali che potrebbe portare Elon Musk.

Dunque se, pur non essendo io Elon Musk, ottenevo una call diretta col CEO di IlliquidX, si deduce che nemmeno IlliquidX è BlackRock.

Arriviamo così ad immaginarci i possibili motivi del cap.

Se un fondo come quello che ho illustrato mette il cap ad 1B, deve affronatare i costi di infrastruttura per la gestione e la relazione con migliaia di soci, interessati ai progressi e agli esiti devi vari passaggi legali.

Infrastruttura che mi sembra poter escludere nel caso di IlliquidX, visto che a spiegarmi la cosa è arrivato il CEO direttamente, benchè fosse chiaro che ciò che conferivo non arrivava a 2 milioni di $.

Non dubito minimamente della tua esperienza nella gestione dei fondi, però ammetto che i conti che fai un po' mi sorprendono.

E' evidente che un fondo così, finchè non incassa, va ad investimento, perchè ciò che raccoglie è solo inutile carta venezuelana. Dunque sia che raccolga 50B di nominale sia che raccolga 500B di nominale, le spese di gestione le deve anticipare di suo.

Quando poi incassa, conta appunto quanto incassa.

Se sui 50M riesce a fare l'en plein, magari incassa 85M (nominali+interessi+more varie).

Il 30% di 85M sono 25M.

Forse ad una infrastruttura in cui il CEO fa anche da segretaria, bastano a coprire le spese.
 
Quando parlai al telefono non mi accennarono ad un cap del fondo. Ne mi accennarono di soglie minime di partecipazione.

Quindi non conosco i motivi per cui adesso ci sia questo cap a 50M.

Posso solo fare delle supposizioni.

Per riportare l'idea delle dimensioni di cui parliamo qui, quando lessi dell'iniziativa io mandai una mail ad IlliquidX con oggetto Canaima, spiegando la mia situazione, i miei nominali e che potevo essere interessato al conferimento.

Quello che ottenni 2 goirni dopo, senza richiederlo specificamente del resto, fu una conference call di 1 ora circa direttamente col CEO di IlliquidX, che mi spiegò personalmente i dettagli della cosa.

Ora io non sono Elon Musk, e chiaramente non porto i nominali che potrebbe portare Elon Musk.

Dunque se, pur non essendo io Elon Musk, ottenevo una call diretta col CEO di IlliquidX, si deduce che nemmeno IlliquidX è BlackRock.

Arriviamo così ad immaginarci i possibili motivi del cap.

Se un fondo come quello che ho illustrato mette il cap ad 1B, deve affronatare i costi di infrastruttura per la gestione e la relazione con migliaia di soci, interessati ai progressi e agli esiti devi vari passaggi legali.

Infrastruttura che mi sembra poter escludere nel caso di IlliquidX, visto che a spiegarmi la cosa è arrivato il CEO direttamente, benchè fosse chiaro che ciò che conferivo non arrivava a 2 milioni di $.

Non dubito minimamente della tua esperienza nella gestione dei fondi, però ammetto che i conti che fai un po' mi sorprendono.

E' evidente che un fondo così, finchè non incassa, va ad investimento, perchè ciò che raccoglie è solo inutile carta venezuelana. Dunque sia che raccolga 50B di nominale sia che raccolga 500B di nominale, le spese di gestione le deve anticipare di suo.

Quando poi incassa, conta appunto quanto incassa.

Se sui 50M riesce a fare l'en plein, magari incassa 85M (nominali+interessi+more varie).

Il 30% di 85M sono 25M.

Forse ad una infrastruttura in cui il CEO fa anche da segretaria, bastano a coprire le spese.
non conosco Celestino Amore, ma so quanto costa gestire un fondo lussemburghese.
gestire fondi e' lucrativo perche' le spese le pagano gli investitori, indirettamente, con i management fees e entry fees.
con 50 milioni nominali di Venezuela.. non vai da nessuna parte, facendo un fondo.

se fanno un fondo a cui si contribuisce solo in kind, come osservi, da dove prendono il cash per pagare le spese (e se stessi)?

Copernico, infatti, accetta contributi in kind e in cash.
pagare cash equivale a comprare bonos agli attuali minimi prezzi.

una parte del cash la tengono ovviamente per pagare le spese

PS: ma immaginiamo che le cose, per Canaima, stiano come dici tu.
essendo un fondo riservato per legge ai professionisti, di norma la quota minima sono 100.000 Euro.
ma 100.000 Euro di cash, o titoli di valore equivalente, non 100.000 nominali che valgono 4.000 a mercato (bid)
Per contribuire in kind 100.000 di Venezuela 27, immaginando bid a 9, devi portare oltre 1 milione di nominale.

Ergo.. avresti un fondo riservato ad un paio di decine di investitori, al massimo.

Ora, perche' mai un gruppetto di investitori professionali avrebbe bisogno di Celestino Amore, che si prende una bella fetta della torta, per prendere un'iniziativa?

Parlando con i promotori di Copernico, era chiaro che la massa critica necessaria sono centinaia di milioni di nominale, e se apporti con un tuo gruppo 50 o 100 milioni, ti danno un posto nel board, e retrocedono parte delle commissioni.
Il mondo funziona cosi'.
 
Ultima modifica:
non conosco Celestino Amore, ma so quanto costa gestire un fondo lussemburghese.
gestire fondi e' lucrativo perche' le spese le pagano gli investitori, indirettamente, con i management fees e entry fees.
con 50 milioni nominali di Venezuela.. non vai da nessuna parte, facendo un fondo.

se fanno un fondo a cui si contribuisce solo in kind, come osservi, da dove prendono il cash per pagare le spese (e se stessi)?

Copernico, infatti, accetta contributi in kind e in cash.
pagare cash equivale a comprare bonos agli attuali minimi prezzi.

una parte del cash la tengono ovviamente per pagare le spese

PS: ma immaginiamo che le cose, per Canaima, stiano come dici tu.
essendo un fondo riservato per legge ai professionisti, di norma la quota minima sono 100.000 Euro.
ma 100.000 Euro di cash, o titoli di valore equivalente, non 100.000 nominali che valgono 4.000 a mercato (bid)
Per contribuire in kind 100.000 di Venezuela 27, immaginando bid a 9, devi portare oltre 1 milione di nominale.

Ergo.. avresti un fondo riservato ad un paio di decine di investitori, al massimo.

Ora, perche' mai un gruppetto di investitori professionali avrebbe bisogno di Celestino Amore, che si prende una bella fetta della torta, per prendere un'iniziativa?

Parlando con i promotori di Copernico, era chiaro che la massa critica necessaria sono centinaia di milioni di nominale, e se apporti con un tuo gruppo 50 o 100 milioni, ti danno un posto nel board, e retrocedono parte delle commissioni.
Il mondo funziona cosi'.
Non so che dirti.

Puoi provare a fare quello che ho fatto io.

Secondo me se mandi una mail ad IlliquidX chiedendo di Canaima magari ottieni la stessa call che ho ottenuto io 3 anni fa.

E ti fai spiegare la cosa direttamente dagli interessati.

Che per inciso, era il consiglio che volevo dare anche all'utente che ha ricevuto la comunicazione di Fineco, sull'offerta Canaima.

Da cui appunto è partita questa discussione.

Mi sembrava si aspettasse un'offerta in denaro. Non è quello che gli stanno offrendo, credo.

Quindi prima di accettare o rifiutare, se interessati, capire è certamente preferibile.

Un modo è chiamare.
 
A leggere la lettera che ti hanno inviato a me sembra che non ti stiano proponendo un'acquisto ma uno swap con il titolo canaima I.

Il che dovrebbe essere un wrap offshore 1:1 dei titoli che conferisci.

Il che corrisponde a quello che avevo capito parlando direttamente tempo fa coi responsabili che stavano costituendo il fondo.

E questo e' un'offerta che possono fare solo ai professionali per questioni legali.

Ma cosi' immagino tu sia per fineco, dal momento che ti ha selezionato per inviarti la lettera.

Dunque non credo sia il prezzo che dovresti chiedere, ma la missione/finalita' del fondo.

E soprattutto l'importo della success fee, che e' cio che rileva in questi casi.

Puoi chiamarli, credo.

Sono italiani, dunque nemmeno l'ostacolo della lingua in caso.
Grazie mille per le info Nikula , proverò a sentirli, ma non sono convinta.
 
Paperjam, buon periodico lussemburghese, conferma che Canaima e' un fondo di 50 milioni di dollari(veri) a cui si possono apportare in kind 41 titoli diversi..

Fin décembre, une société de Guernesey, Canaima Capital Management avait créé au Luxembourg une filiale Canaima Capital Luxembourg, qui a elle-même mis en place un fond à 50 millions de dollars: Canaima Fund Lux. Ce fond veut échanger, contre un seul ticket, les 41 obligations vénézuéliennes détenues par des investisseurs européens. Ces derniers ont jusqu’au 31 décembre pour y souscrire.
 
Canaima dijo en un comunicado el 15 de noviembre que los tenedores europeos de 41 bonos separados emitidos por el gobierno o Pdvsa podrían canjearlos por una sola nota negociable “para facilitar la recuperación, total o parcial”, de su inversión.


El vehículo “permitirá a los tenedores europeos exponerse a Venezuela ya sea con efectivo o contribuyendo ‘en especie’ con sus propios valores a un grupo más grande de tenedores, para tener representación legal y estar preparados para enfrentar cualquier posible reestructuración de deuda en el futuro”, dijo Celestino Amore, director ejecutivo del fondo de deuda en dificultades IlliquidX, que inició la estructura.

appunto: Canaima ha un unico tipo di azione, ottenibile in cash o contribuendo in kind con obbligazioni.
Ovviamente, avendo tali titoli prezzi diversi, il valore di conversione non puo' essere unico.
 

Tetto al petrolio russo, da domani Europa a secco. Il Cremlino: "Non accetteremo mai il price cap"​

Tetto al petrolio russo, da domani Europa a secco. Il Cremlino: "Non accetteremo mai il price cap"

4 Dicembre 2022 - 06:00

Bruxelles: "Stop al 94% delle forniture". Gli Usa: "Effetti immediati su Putin"
Domani, oltre al price cap, entrerà in vigore anche l'embargo europeo all'acquisto del petrolio greggio russo, e stando alle stime della Commissione circa il 94 per cento del greggio di Mosca destinato all'Europa sarà bloccato mentre il 5 febbraio toccherà ai prodotti petroliferi raffinati. «La Russia - dicono fonti da Bruxelles - dipende dai servizi vari legati al G7 plus, come trasporto, assicurazioni o finanziamenti, per muovere un milione di barili al giorno: sarà difficile per loro trovare alternative nel breve-medio termine».

 
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Paperjam, buon periodico lussemburghese, conferma che Canaima e' un fondo di 50 milioni di dollari(veri) a cui si possono apportare in kind 41 titoli diversi..

Fin décembre, une société de Guernesey, Canaima Capital Management avait créé au Luxembourg une filiale Canaima Capital Luxembourg, qui a elle-même mis en place un fond à 50 millions de dollars: Canaima Fund Lux. Ce fond veut échanger, contre un seul ticket, les 41 obligations vénézuéliennes détenues par des investisseurs européens. Ces derniers ont jusqu’au 31 décembre pour y souscrire.
50 milioni per comprare carta straccia? Quanta bontà d’animo…e pensare che c’è chi parlava di schema Ponzi e banda bassotti 😂😂😂
 
Salve a tutti, qualcuno sa' dove è andata a finire l'altra discussione : vicini alla soluzione?
Grazie
 
Ricordatevi ciò che disse Esselle che è un avvocato: il contratto di deposito titoli prevede che sia la banca a eseguire tutte le operazioni utili a tutelare i diritti dei titolari del deposito titoli quindi spetta alla banca provvedere a incassare cedole e rimborso titoli.
Abbiamo anche un precedente: nel default argentino furono le banche, nell'interesse dei titolari dei depositi titoli, a fare l'arbitrato finalizzato al rimborso titoli.
Nel nostro caso è stato stabilito un rimborso di circa 20-24, come da normativa internazionale che prevede la cancellazione di quella parte di debito che impedisce lo sviluppo di un paese, solo che non si può utilizzare il circuito telematico sia a causa delle sanzioni sia a causa delle difficoltà del VNZ. Spetta cmq sempre alla banca provvedere ad incassare il rimborso dei titoli previsto.
Adesso Canaima vuole guadagnare su di noi facendoci pagare spese senza che vi sia trasparenza alcuna.
 
E' già la terza/quarta che ricevo roba simile.
I tuoi titoli in cambio di azioni del fondo (liquide). E comunque fuori dal regime fiscale amministrato.
E' più semplice darle per lo stesso prezzo a illiquidix (a es.). Scambio titoli per contanti.

Per avere un'offerta ti devi registrare.
Ma sono comunque i "prezzi attuali", facile anche il 30-40% in meno.

Vogliono fare massa per "comandare" il più possibile quando si parlerà di ristrutturazione.

Sfruttano la novità delle sanzioni (lesson learned: non mi sono fatto fregare dalle "russe").

Ho letto di utenti che le hanno cedute ad altri utenti a 5 (matti oppure con la pistola alla testa)...gli utenti che le hanno prese a quei prezzi, se canaima offre "9" hanno già fatto un buon affare :)

Riposto (editato), perché l'offerta va in giro da qualche mese/anno ed è sempre dello stesso tipo, nessuna novità, ma vedo che è ancora motivo di approfondimento.

Tu dai bonos loro ti danno azioni (quote, notes, quello che vuoi) per un controvalore che dichiarano (prima, nell'offerta che ti fanno) se ti registri all'offerta stessa tramite il loro sito.
Registrarsi non significa aderire è (ancora, ovviamnete) una manifestazione di interesse.
Come sopra un utente ha dichiarato che a lui hanno offerto 9c$ a pezzo il che significa che se avesse comprato a 5 da qualcuno impanicato ha già fatto un buon affare.
 
1) non ho letto il prospetto di Canaima, ma mi sono informato su come funziona il fondo analogo, Copernico, ed esso funziona come ho descritto.

2) ci sono una quindicina di diversi titoli Venezuela e PDVsa, che hanno prezzi diversi. E' evidente, direi, che non li possono valutare ad unico prezzo, altrimenti nessuno cederebbe quelli con prezzo maggiore.

3) non e' un fondo offshore, ma lussemburghese, cioe' legalmente uguale a qualsiasi altro fondo UE.

4) se ben capisco il fondo si ripromette di vendere 50 milioni nominali di quote, che consentirebbero di ricevere, in kind, un ammontare di bonds in default per nominale non lontano da un miliardo. resta la questione: se apporti 100.000 nominali di PDVsa 2022.. quanto nominale di quote (su un totale di 50 milioni) ricevi in cambio?

5) mi sfugge la logica alternativa che tu sembri suggerire per spiegare il funzionamento del fondo.

6) il supposto primo vantaggio e' che il fondo si assume il costo dei litigi in tribunale USA, in pratica ripartendolo tra i sottoscrittori, ciascuno dei quali non puo' agire da solo a costo contenuto. il secondo vantaggio consiste nella possibilita' di negoziare privatamente con il debitore per ottenere attivi diversi da bond in pagamento.

Il controvalore in € o $ a cui ammonta il pacchetto di azioni (notes, quote o pupazzetti) che ti danno in cambio dei bonos/PDVSA/quello che sia, te lo comunicano nell'offerta (ma anche questo è noto) in cui dichiari cosa vuoi scambiare. Il vantaggio di questo pacchetto (a quanto dicono) è che è liquido, cioè lo puoi rivendere subito incassando il controvalore. Quindi puoi svincolare il denaro. Oppure puoi tenerti le quote che potrebbero apprezzarsi/deprezzarsi a seconda di come vanno le cose (ristrutturazione, cause legali, ecc.).
Non ho letto nel prospetto di alcun "costo legale ripartito". Se tale costo è inserito nell'offerta a me il suo ammontare non interessa perché vedo solo il saldo finale, se mi piace o no.
Se mi fosse piaciuto avrei chiesto, a es: su quale mercato vengono trattate le quote a me assegnate (potrebbe essere pubblico e quindi aperto anche a chi vuole comprare quote SENZA swap), gli obblighi di spread, commissioni, liquidità, costi ingresso/uscita, sospensioni, scadenze di ogni genere inclusi gli obblighi di MM, il funzionamento dell'indice del fondo, chi fa da MM (e se bid-ask o bid only), gli orari di negoziazione, la valuta, ecc., e delucidazioni sul regime fiscale differente.
Addirittura non avrei chiesto niente di quanto sopra, ma solo che mi fosse stato dato il controvalore cash, invece di quote, dal momento che voglio smobilizzare subito e così mi risparmio il passaggio delle info sul fondo.
E' ovvio che a Canaima dare "pagherò", invece di cash, fa comodo.
Per chi fosse interessato, cmq, Canaima mette a disposizione email per chiarimenti.

Che senso ha fare (parlare) di quale potrebbe essere il conto, di come funziona, senza l'oste?

P.S. Indice del fondo: supponiamo che, per qualche miracolo, i bonos OTC vanno a 70...quanto vale una quota del fondo?
P.P.S.S. l'MM (il book) è gestito da personale Canaima? Con una quota apprezzata, visti i costi infimi attuali, che so, del 500%, Canaima garantirebbe ancora BID a prezzi congrui o comunque attività di MM?
 
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Ricordatevi ciò che disse Esselle che è un avvocato: il contratto di deposito titoli prevede che sia la banca a eseguire tutte le operazioni utili a tutelare i diritti dei titolari del deposito titoli quindi spetta alla banca provvedere a incassare cedole e rimborso titoli.
Abbiamo anche un precedente: nel default argentino furono le banche, nell'interesse dei titolari dei depositi titoli, a fare l'arbitrato finalizzato al rimborso titoli.
Nel nostro caso è stato stabilito un rimborso di circa 20-24, come da normativa internazionale che prevede la cancellazione di quella parte di debito che impedisce lo sviluppo di un paese, solo che non si può utilizzare il circuito telematico sia a causa delle sanzioni sia a causa delle difficoltà del VNZ. Spetta cmq sempre alla banca provvedere ad incassare il rimborso dei titoli previsto.
Adesso Canaima vuole guadagnare su di noi facendoci pagare spese senza che vi sia trasparenza alcuna.

Domanda (perché la cosa la seguo poco): chi l'ha stabilito e quando (corte EU/US)? C'è una "sentenza" che dice che i bonos vanno rimborsati subito a 20/24 (dovrebbe esserci un numero preciso) e quindi in pratica la banca avrebbe già dovuto agire e non può per via delle sanzioni?
E quale "parte" di debito? Tutto? o solo, che so, il 50%? C'è già sentenza anche su questo?
 
Domanda (perché la cosa la seguo poco): chi l'ha stabilito e quando (corte EU/US)? C'è una "sentenza" che dice che i bonos vanno rimborsati subito a 20/24 (dovrebbe esserci un numero preciso) e quindi in pratica la banca avrebbe già dovuto agire e non può per via delle sanzioni?
E quale "parte" di debito? Tutto? o solo, che so, il 50%? C'è già sentenza anche su questo?
 
Maduro si recò all'ONU per chiedere la cancellazione del debito.
La risoluzione è stata approvata ed è stato postato qualcosa qui....l'ONU ha stabilito che il debito del Venezuela deve essere tagliato. Anche sharmShadow inserì un post che chiariva che è previsto il taglio dell'80-90% del nominale e mi sa che i tribunali USA applicano questa percentuale come riportato nel post. Se il VNZ ha rimborsato a 20-24 il valore dei bonos cedendo una raffineria, vuol dire che quello è il valore stabilito presumo dall'ONU. In proposito la risoluzione che prevede il taglio del debito fu emessa la prima volta nel 1986: Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite 41/128 del 4 dicembre 1986
 
Maduro si recò all'ONU per chiedere la cancellazione del debito.
La risoluzione è stata approvata ed è stato postato qualcosa qui....l'ONU ha stabilito che il debito del Venezuela deve essere tagliato. Anche sharmShadow inserì un post che chiariva che è previsto il taglio dell'80-90% del nominale e mi sa che i tribunali USA applicano questa percentuale come riportato nel post. Se il VNZ ha rimborsato a 20-24 il valore dei bonos cedendo una raffineria, vuol dire che quello è il valore stabilito presumo dall'ONU. In proposito la risoluzione che prevede il taglio del debito fu emessa la prima volta nel 1986: Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite 41/128 del 4 dicembre 1986

Grazie.
Quindi non capisco (sul serio non è provocazione) come si faccia a pensare di rivedere qualcosa sopra 20/24 (se va bene) con taglio dell'80/90% già previsto e con persino cessione di raffineria a quei prezzi.
 
Maduro si recò all'ONU per chiedere la cancellazione del debito.
La risoluzione è stata approvata ed è stato postato qualcosa qui....l'ONU ha stabilito che il debito del Venezuela deve essere tagliato. Anche sharmShadow inserì un post che chiariva che è previsto il taglio dell'80-90% del nominale e mi sa che i tribunali USA applicano questa percentuale come riportato nel post. Se il VNZ ha rimborsato a 20-24 il valore dei bonos cedendo una raffineria, vuol dire che quello è il valore stabilito presumo dall'ONU. In proposito la risoluzione che prevede il taglio del debito fu emessa la prima volta nel 1986: Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite 41/128 del 4 dicembre 1986
- Maduro si recò all'ONU per chiedere la cancellazione del debito. Quando? cmq l'onu non centra nella con una eventuale ristrutturazione e non detta nemmeno legge
- La risoluzione è stata approvata . Ma quando?
- è previsto il taglio dell'80-90% del nominale . Mai sentito, produrre documentazione please.
-
VNZ ha rimborsato a 20-24 il valore dei bonos cedendo una raffineria. Vero ma la percentuale arriva da accordi privati
-
vuol dire che quello è il valore stabilito presumo dall'ONU . L'onu su una eventuale ristrutturazione non centra un piffero

ti invito a produrre delle prove concrete su quello che stai affermando
 
Maduro si recò all'ONU per chiedere la cancellazione del debito.
La risoluzione è stata approvata ed è stato postato qualcosa qui....l'ONU ha stabilito che il debito del Venezuela deve essere tagliato. Anche sharmShadow inserì un post che chiariva che è previsto il taglio dell'80-90% del nominale e mi sa che i tribunali USA applicano questa percentuale come riportato nel post. Se il VNZ ha rimborsato a 20-24 il valore dei bonos cedendo una raffineria, vuol dire che quello è il valore stabilito presumo dall'ONU. In proposito la risoluzione che prevede il taglio del debito fu emessa la prima volta nel 1986: Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite 41/128 del 4 dicembre 1986
Non indichi la fonte di tale "informazione". Non si tratterà di una "notizia" del 1986?
Io ho queste informazioni che non dicono proprio le stesse cose; un po' stantie, ma pe lo meno databili:

Venezuela: Maduro chiede a Onu di ristrutturare debito estero per superare pandemia​

Venezuela: Maduro chiede a Onu di ristrutturare debito estero per superare pandemia
Caracas, 30 mar 2021 00:51
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha sostenuto di fronte alle Nazioni Unite che il debito estero va temporaneamente sospeso, in modo che l'economia globale possa sostenere l'impatto economico causato dalla pandemia di Covid-19.
 
Non indichi la fonte di tale "informazione". Non si tratterà di una "notizia" del 1986?
Io ho queste informazioni che non dicono proprio le stesse cose; un po' stantie, ma pe lo meno databili:

Venezuela: Maduro chiede a Onu di ristrutturare debito estero per superare pandemia​

Venezuela: Maduro chiede a Onu di ristrutturare debito estero per superare pandemia
Caracas, 30 mar 2021 00:51
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha sostenuto di fronte alle Nazioni Unite che il debito estero va temporaneamente sospeso, in modo che l'economia globale possa sostenere l'impatto economico causato dalla pandemia di Covid-19.
Maduro ha sempre detto di voler onorare il debito (conviene anche a lui)... Questa pagliacciata finirà quando i Big capoccioni si metteranno d'accordo. Tutto qui
 
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