Buonasera, inseriamo l'indirizzo e-mail in lista e copiamo la mail inviata domenica 22 gennaio.
Da: Coord. Venezuela-Pdvsa <
venezuelabond@gmail.com>
Date: dom 22 gen 2023 alle ore 16:25
Subject: Venezuela - Pdvsa: iniziative in corso
To:
Gentili tutti,
Inauguro le comunicazioni alla lista di interessati alla costituzione di un comitato o entità analoga che possa aggregarsi a quello esistente negli Usa per la rivalsa.
Dall’ottobre del 2017, come sapete, il Governo del Venezuela e la controllata Petroleos De Venezuela (Pdvsa) hanno cessato tutti i pagamenti di cedole e capitale sulle proprie obbligazioni denominate in dollari Usa e regolate dalla legge dello Stato di New York.
***La prescrizione.
La prescrizione non è triennale. Il termine di tre anni vale per le somme messe in pagamento dal debitore e non reclamate dal creditore. Nel caso del Venezuela, non ci sono somme in pagamento e si passa quindi alla prescrizione di sei anni e non di tre.
I sei anni sono previsti dalla legge dello Stato di New York per fare causa. Il termine è separato per ogni singolo pagamento di cedole oppure di capitale. Quindi il prossimo ottobre andranno in prescrizione i soli pagamenti non ricevuti ad ottobre 2017, a novembre i pagamenti non ricevuti a novembre 2017, ecc. Non occorre quindi per
ora precipitarsi ad inviare raccomandate o diffide legali anche perché, come pure saprete, la situazione governativa del Venezuela è tale che la diffida sarebbe inutilizzabile negli Usa. Abbiamo ancora un bel po' di mesi per chiarire questo punto, come anche altri, ed evitare passi falsi.
Come sapete, negli Stati Uniti si è formato un comitato di investitori istituzionali per fare causa. Lo scopo non è tanto vincere la causa, quanto costringere il Venezuela a scendere a patti. Il comitato Usa mi ha contattata tempo fa, facendomi presente che a loro conviene anche la partecipazione degli investitori di altri paesi ed anche di investitori al dettaglio.
L'aspetto negativo è che occorre mettere assieme un nominale non da poco, la cifra che mi è stata prospettata è di duecento milioni di Dollari Usa.
Al momento, le persone che mi hanno scritto raggiungono un valore nominale di pochi milioni. E' logico che senza una diversa promozione dell'iniziativa, ed anche della partecipazione delle banche e delle società di gestione italiane, l'iniziativa non potrà prendere consistenza.
Su entrambi i punti mi sono ora messa al lavoro, domandando anche supporto al comitato Usa. Un dato di fatto positivo è costituito dal notevole bisogno, degli Usa come pure degli altri paesi occidentali, del petrolio venezuelano che è diventato fondamentale a causa della guerra in Ucraina per la quale purtroppo non sono affatto probabili soluzioni entro breve. Questa situazione può portare gli Usa -come già sta avvenendo- a riconsiderare l'intero rapporto col Venezuela, facilitando un accordo anche sul versante del debito.
***Veniamo invece alle cause verso gli intermediari con cui si sono negoziati i titoli.
Queste vertenze sono molto complicate. L'Arbitro per le Controversie Finanziarie, Acf, considera ad esempio come punto molto negativo il prezzo di acquisto estremamente basso, diciamo sotto quota 80. In tali casi, molto spesso il Collegio afferma che il cliente doveva da solo comprendere che qualcosa non quadrava sotto l'aspetto del rischio.
Non mancano diverse opinioni ed anche più importanti. La Corte di Cassazione ha più volte ribadito come anche al cliente esperto occorre fornire tutte le informazioni previste dalla normativa. E' anche vero che queste sentenze riguardano casi anteriori all'entrata in vigore della normativa Mifid (1 novembre 2007), visti i tempi della giustizia in Italia.
Comunque, si può sempre valutare caso per caso ogni singola posizione.
Il fatto di aver comprato via internet non vi toglie alcun diritto, come invece molti credono. Anzi, accade che proprio via internet magari la scheda informativa non fosse aggiornata, o cose simili. La valutazione, effettuata da me e dal consulente finanziario indipendente Giuseppe D'Orta, non prevede alcun costo, né impegno di procedere con reclami, ricorsi o cause.
***IMPORTANTE: Per qualsiasi domanda o chiarimento, si prega di scrivere a questa mail e non di telefonare. Le domande saranno evase con estrema rapidità. La decisione è dovuta al fatto che, sebbene lontani dagli importi necessari, gli interessati sono tantissimi (al momento oltre 200) e sarebbe al momento impossibile gestirli per via telefonica. A breve potremo fare anche ciò. Grazie per la collaborazione.