Venezuela e PDVSA (Vol.167)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Piccolo ot ..... Tanto il Venezuela è in via di sistemazione..... anche se purtroppo la ristrutturazione sarà tra le ultime..... ma entro l'anno si spera.

@lovebond

Ti stai scialando con intesa e Telecom. eh?
Che ti dicevo? Con il fib? Probabile che si arrivi vicino a i 28000 ....... A febbraio....
 
Piccolo ot ..... Tanto il Venezuela è in via di sistemazione..... anche se purtroppo la ristrutturazione sarà tra le ultime..... ma entro l'anno si spera.

@lovebond

Ti stai scialando con intesa e Telecom. eh?
Che ti dicevo? Con il fib? Probabile che si arrivi vicino a i 28000 ....... A febbraio....
Siiii...piccolo antipasto prima del boccone prelibato che giungerà da Caracas :D
Immagine 2023-01-31 150319.jpg
 
Da <venezuelabond@gmail.com> (Coord. Venezuela-Pdvsa) 22/01/2023 16:26

A: Giuseppe D'Orta
(Notare che il mio indirizzo e-mail non compare tra i destinatari, compare invece un certo fantasmagorico Giuseppe D'Orta, non so per quale alchimia informatica l’e-mail sia giunta alla mia destinazione!)

Oggetto: Venezuela - Pdvsa: iniziative in corso.

Gentili tutti,

Inauguro le comunicazioni alla lista di interessati alla costituzione di un comitato o entità analoga che possa aggregarsi a quello esistente negli Usa per la rivalsa.

Dall’ottobre del 2017, come sapete, il Governo del Venezuela e la controllata Petroleos De Venezuela (Pdvsa) hanno cessato tutti i pagamenti di cedole e capitale sulle proprie obbligazioni denominate in dollari Usa e regolate dalla legge dello Stato di New York.

***La prescrizione.
La prescrizione non è triennale. Il termine di tre anni vale per le somme messe in pagamento dal debitore e non reclamate dal creditore. Nel caso del Venezuela, non ci sono somme in pagamento e si passa quindi alla prescrizione di sei anni e non di tre.
I sei anni sono previsti dalla legge dello Stato di New York per fare causa. Il termine è separato per ogni singolo pagamento di cedole oppure di capitale. Quindi il prossimo ottobre andranno in prescrizione i soli pagamenti non ricevuti ad ottobre 2017, a novembre i pagamenti non ricevuti a novembre 2017, ecc. Non occorre quindi per ora precipitarsi ad inviare raccomandate o diffide legali anche perché, come pure saprete, la situazione governativa del Venezuela è tale che la diffida sarebbe inutilizzabile negli Usa. Abbiamo ancora un bel po' di mesi per chiarire questo punto, come anche altri, ed evitare passi falsi.

Come sapete, negli Stati Uniti si è formato un comitato di investitori istituzionali per fare causa. Lo scopo non è tanto vincere la causa, quanto costringere il Venezuela a scendere a patti. Il comitato Usa mi ha contattata tempo fa, facendomi presente che a loro conviene anche la partecipazione degli investitori di altri paesi ed anche di investitori al dettaglio.
L'aspetto negativo è che occorre mettere assieme un nominale non da poco, la cifra che mi è stata prospettata è di duecento milioni di Dollari Usa.
Al momento, le persone che mi hanno scritto raggiungono un valore nominale di pochi milioni. È logico che senza una diversa promozione dell'iniziativa, ed anche della partecipazione delle banche e delle società di gestione italiane, l'iniziativa non potrà prendere consistenza.

Su entrambi i punti mi sono ora messa al lavoro, domandando anche supporto al comitato Usa. Un dato di fatto positivo è costituito dal notevole bisogno, degli Usa come pure degli altri paesi occidentali, del petrolio venezuelano che è diventato fondamentale a causa della guerra in Ucraina per la quale purtroppo non sono affatto probabili soluzioni entro breve. Questa situazione può portare gli Usa -come già sta avvenendo- a riconsiderare l'intero rapporto col Venezuela, facilitando un accordo anche sul versante del debito.

***Veniamo invece alle cause verso gli intermediari con cui si sono negoziati i titoli.
Queste vertenze sono molto complicate. L'Arbitro per le Controversie Finanziarie, Acf, considera ad esempio come punto molto negativo il prezzo di acquisto estremamente basso, diciamo sotto quota 80. In tali casi, molto spesso il Collegio afferma che il cliente doveva da solo comprendere che qualcosa non quadrava sotto l'aspetto del rischio.
Non mancano diverse opinioni ed anche più importanti. La Corte di Cassazione ha più volte ribadito come anche al cliente esperto occorre fornire tutte le informazioni previste dalla normativa. E' anche vero che queste sentenze riguardano casi anteriori all'entrata in vigore della normativa Mifid (1 novembre 2007), visti i tempi della giustizia in Italia.

Comunque, si può sempre valutare caso per caso ogni singola posizione. Il fatto di aver comprato via internet non vi toglie alcun diritto, come invece molti credono. Anzi, accade che proprio via internet magari la scheda informativa non fosse aggiornata, o cose simili.

La valutazione, effettuata da me e dal consulente finanziario indipendente Giuseppe D'Orta, non prevede alcun costo, né impegno di procedere con reclami, ricorsi o cause.

***IMPORTANTE: Per qualsiasi domanda o chiarimento, si prega di scrivere a questa mail e non di telefonare. Le domande saranno evase con estrema rapidità. La decisione è dovuta al fatto che, sebbene lontani dagli importi necessari, gli interessati sono tantissimi (al momento oltre 200) e sarebbe al momento impossibile gestirli per via telefonica. A breve potremo fare anche ciò. Grazie per la collaborazione.

-Solo per chi voglia saperne di più (io non faccio propaganda) consultare il sito:

Bond Venezuela e Pdvsa, parte il coordinamento degli obbligazionisti italiani

Preciso che a me finora non è stato chiesto un solo centesimo, né una delega per qualsivoglia operazione (È logico che senza una diversa promozione dell'iniziativa, ed anche della partecipazione delle banche e delle società di gestione italiane, l'iniziativa non potrà prendere consistenza).
 
Ultima modifica:
2023-01-22, Allegato -Valutazione Investimenti- (continuazione)

(Per inciso: credo che sia per cause verso gli intermediari con cui si sono negoziati i titoli, preciso che io vi ci ho appena dato uno sguardo molto distratto)

La documentazione da preparare per un parere completo:

- contratto quadro di negoziazione strumenti finanziari;

- copia del documento generale sui rischi debitamente firmato per ricevuta (è sufficiente la firma per ricezione), documento che si sottoscrive quando si apre il contratto di dossier titoli;

- copia dell'ordine di acquisto;

- copia della conferma di acquisto del titolo (nota di eseguito);

- copia della scheda attestante il proprio profilo di investitore in vigore al momento dell'acquisto. (profilo Mifid).

Occorre poi rispondere ad alcune domande necessarie per inquadrare il caso.

1. Generalità, numeri telefonici, indirizzo E-mail, età, professione e titolo di studio del sottoscrittore al momento dell’acquisto.

2 Età e professione del sottoscrittore al momento attuale.

3. Tipologia dei titoli. Importo. Data dell'investimento.

4. Da quanto tempo si è clienti della banca presso la quale è stato effettuato l'investimento.

5. Ha mai stipulato investimenti simili in passato con la stessa banca. Quali.

6. C’è o c’è stato un contratto di consulenza con la banca, o quantomeno una consulenza di fatto.

7. Le risposte fornite nel questionario Mfid sono veritiere o sono state consigliate/suggerite. Se sì, da chi.

8. Quali tipologie di investimento erano state effettuate in passato ed in quale percentuale rispetto al patrimonio finanziario detenuto presso la banca (ad esempio: frequente compravendita di azioni e/o obbligazioni rischiose per percentuali superiori al 50% del proprio patrimonio).

9. Come è stato deciso l'investimento. Di propria iniziativa, senza richiedere preventivi consigli oppure sono stati chiesti consigli. Se non di propria iniziativa, da chi è stato proposto l’investimento. In quali circostanze.

10. Che cosa è stato proposto dalla banca. Sono stati proposti altri investimenti in alternativa.

11. E' stato chiesto se l'investimento proposto fosse senza rischi. Che cosa e' stato risposto.
O comunque, prima della stipula dell’investimento, la banca ha comunicato tutti i rischi connessi all’investimento ed i relativi rischi di perdite.

12. C'erano altri testimoni al momento.

13. Se gli ordini di acquisto sono stati impartiti per iscritto. Se sono stati impartiti telefonicamente, risulta che la telefonata sia stata registrata (in questo caso il cliente doveva essere informato al telefono che la telefonata sarebbe stata registrata).

14. La sottoscrizione dei contratti e degli ordini di acquisto è avvenuta nei locali della banca oppure no. In che modo (telefonici, via mail, piattaforma online, ecc.).

15. Nel caso di ordine impartito per iscritto, la banca ha rilasciato copia.

16. Rispetto al patrimonio finanziario complessivo depositato presso la banca al momento dell'investimento, che percentuale è stata investita nei titoli:

a)- rispetto ai soli investimenti di quel momento;

b)- rispetto al totale, inclusa la liquidità detenuta presso la banca stessa in quel momento.

17. La banca ha mai erogato prestiti/fidi per l’acquisto dei titoli.

18. I titoli oggetto di controversia sono stati venduti o sono ancora in portafoglio.

19. Altri particolari e osservazioni che si ritengono importanti.
 
Io non so se ci sia il “pari passu” come con i titoli argentini. Quindi se esistesse quando pagheranno uno dovranno pagare tutti . Anche allora vennero fuori un po’ di avvocati che volevano assicurare il recupero ! Ed anche comitati.
 
Io non so se ci sia il “pari passu” come con i titoli argentini. Quindi se esistesse quando pagheranno uno dovranno pagare tutti . Anche allora vennero fuori un po’ di avvocati che volevano assicurare il recupero ! Ed anche comitati.
Per le obbigazioni con scadenza 13 ottobre 2019 e con scadenza 13 ottobre 2024, il Venezuela può modificare le disposizioni di pagamento e alcuni altri termini delle Obbligazioni con il consenso dei detentori del 75% del capitale complessivo in essere delle Obbligazioni.
 
Sono passati più di 6 anni ed ancora si brancola nel buio.
Mannaggia a me che ho voluto essere troppo avido.
Era meglio che quel giorno mentre andavo in banca mi rompevo una gamba.
Mi sarei risparmiato tutti questi anni di tribolazione e perdita di soldi.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro