Vergogna Nordio, la petizione per cacciare il ministro della Giustizia

quando c'è di mezzo un politico che deve comportarsi secondo i criteri di disciplina e onore è giusto pubblicare tutto destra o sinistra che sia visto che la stessa corte costituzionale ha stabilito significative limitazioni della sua privacy
Certo, ma se si parla di un politico che non basa la sua campagna su temi contro l'omosessualità, converrai con me che metterlo alla gogna per casi che la riguardano è sbagliato e a mio avviso illegale.
Ti faccio notare che nel caso in questione io sto difendendo quel politico PD e il diritto alla sua privacy.
Non è così semplice. A parte che entriamo nella dimensione dei personaggi pubblici, non necessariamente politici. E su questo esiste un dibattito aperto da parecchi anni sul diritto alla privacy o meno di un personaggio pubblico (che spesso la notorietà pubblica la cerca, nei modi più vari, direttamente o indirettamente)

Nel caso di un politico che in parlamento vota e contribuisce o meno alla delibera di leggi che possono cambiare il futuro di una parte della nostra società, mettiamo proprio il caso dei trans.

Se un politico è noto per battersi contro i diritti dei trans (faccio per dire), se si oppone agli aiuti alle famiglie gay o trans, ecc (faccio per dire), se si oppone, considerandolo reato, a incontri pubblici tra trans ed eterosessuali (tenersi per mano, baciarsi, ecc) e poi si scopre che è il primo a frequentare trans e neanche in modo tanto discreto, a me elettore interessa saperlo, quello non lo considero un fatto privato, a prescindere dall'essere o meno di destra o di sinistra.

In tutti gli altri casi, posso tranquillamente essere d'accordo con chi sostiene che la privacy vada difesa.
Totalmente d'accordo.
Il caso che citavo, proseguendo con quello di triale, però era ancora più estremo. Qi si trattava di un politico che non era esposto per i diritti dei trans o affini. E il servizio fotografico era scattato su pubblica strada. Ma il PD insorse biasimando chi aveva osatoinvadere la sfera privata del loro politico.

E io personalmente ero e sono d'accordo con loro. Alla fine della giornata la differenza è tutta lì.

Esiste un reato? OK, si mette la persona sotto accusa MA NON SI POSSONO PUBBLICARE LE SUE CONVERSAZIONI PRIVATE. Nemmeno in quel caso. Lo si potrà fare semmai SOLO DOPO che gli atti (che le comprendano) sono stati depositati in tribunale pertanto RESI PUBBLICI.

Mentre qui si sta invece difendendo l'indifendibile. La gogna medievale.

E diciamolo pure, anche ai fini investigativi ci sono oggi strumenti ben più sofisticati ed efficienti che non le intercettazioni.
O chi le difende è in mala fede ed ha altri obiettivi, oppure è un pessimo investigatore.
 

E diciamolo pure, anche ai fini investigativi ci sono oggi strumenti ben più sofisticati ed efficienti che non le intercettazioni.
O chi le difende è in mala fede ed ha altri obiettivi, oppure è un pessimo investigatore.
bene, visto che sei informato sui metodi di indagine, se tu potessi citare fonti attendibili che dimostrano obsolete le intercettazioni e documentano altri sistemi piu efficienti che rendono inutili questi vecchi metodi, la discussione farebbe un passo avanti
 
bene, visto che sei informato sui metodi di indagine, se tu potessi citare fonti attendibili che dimostrano obsolete le intercettazioni e documentano altri sistemi piu efficienti che rendono inutili questi vecchi metodi, la discussione farebbe un passo avanti
Mi associo anch'io a questa domanda, ero d'accordo sul resto del post, molti dubbi invece sulla conclusione.
 
Mi associo anch'io a questa domanda, ero d'accordo sul resto del post, molti dubbi invece sulla conclusione.
che dire io non me ne intendo, però ascoltando le dichiarazioni di gratteri, di matteo, quello dell'arresto di denaro e altri sembra che le ritengano importanti e pare pure che la polizia belga ne abbia fatto largo uso nell'inchiodare gli eurocorrotti, magari sono rimasti indietro ma non sono in grado di giudicare

se poi non ricordo male il ns ministro ha pure consigliato di tornare ai vecchi metodi di indagine, quando le intercettazioni non si facevano, non di usare metodi innovativi e piu efficienti x superarle: potrebbe avere perso dei colpi anche lui :)
 
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bene, visto che sei informato sui metodi di indagine, se tu potessi citare fonti attendibili che dimostrano obsolete le intercettazioni e documentano altri sistemi piu efficienti che rendono inutili questi vecchi metodi, la discussione farebbe un passo avanti
Macché informato sui metodi di indagine, semplicemente osservo le evoluzioni tecnologiche, ed è evidente che oggi le intercettazioni sono un metodo obsoleto e molto invasivo per la privacy dei cittadini.

Obsoleto perché lo si è visto chiaramente ANCHE nel caso di Messina Denaro: il suo giro di appoggi non è che si mette a fare nomi e cognomi per telefono. Useranno un gergo probabilmente ma capirlo e captarlo costa TEMPO e RISORSE UMANE. Treant'anni sono lì a dimostrarlo.

Quello che intendo sono ad esempio i software di riconoscimento facciale*. Non richiedono permessi particolari, basta scansionare le registrazioni delle telecamere nei luoghi pubblici. E non servono nemmeno persone che ascoltino e possano interpretare i sottintesi o i silenzi.
Tracce digitali: ogni azione che facciamo su internet viene tracciata, con ora, luogo, e identità di CHI l'ha fatta. Tutto ciò viene registrato nei log e nei database. Con pazienza si possono affinare ricerche mirate e via via più dettagliate e ristrette. Le risposte sono immediate.
E pure qui non servono particolari permessi per invadenza della privacy. Fino a che questi dati non sono incrociati con delle anagrafe sono (quasi) del tutto anonimi.
Sono certo che dei buoni team di informatici SQL sarebbero in grado di avere risultati in meno tempo e con meno risorse.
La difficoltà è capire/intuire cosa cercare. Ma qui rientra la vecchia-scuola del bravo detective.

Il metodo di indagini adottato nel caso di Yara Gambirasio è un altro ottimo esempio. Ovviamente non si può applicare a tutto, ma ha insegnato se non altro che iniziativa e volontà POSSONO.

* avrete notato tutti che sono impressionanti le somiglianze di MMD con quelle del suo identikit.
 
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Certo, ma se si parla di un politico che non basa la sua campagna su temi contro l'omosessualità, converrai con me che metterlo alla gogna per casi che la riguardano è sbagliato e a mio avviso illegale.
Ti faccio notare che nel caso in questione io sto difendendo quel politico PD e il diritto alla sua privacy.

Totalmente d'accordo.
Il caso che citavo, proseguendo con quello di triale, però era ancora più estremo. Qi si trattava di un politico che non era esposto per i diritti dei trans o affini. E il servizio fotografico era scattato su pubblica strada. Ma il PD insorse biasimando chi aveva osatoinvadere la sfera privata del loro politico.

E io personalmente ero e sono d'accordo con loro. Alla fine della giornata la differenza è tutta lì.

Esiste un reato? OK, si mette la persona sotto accusa MA NON SI POSSONO PUBBLICARE LE SUE CONVERSAZIONI PRIVATE. Nemmeno in quel caso. Lo si potrà fare semmai SOLO DOPO che gli atti (che le comprendano) sono stati depositati in tribunale pertanto RESI PUBBLICI.

Mentre qui si sta invece difendendo l'indifendibile. La gogna medievale.

E diciamolo pure, anche ai fini investigativi ci sono oggi strumenti ben più sofisticati ed efficienti che non le intercettazioni.
O chi le difende è in mala fede ed ha altri obiettivi, oppure è un pessimo investigatore.
il politico non è equiparabile ad un cittadino qualsiasi... per quest'ultimo è sufficiente che non commetta reati edè vergognoso metterlo alla gogna con intercettazioni che non prefigurano reati commessi. Nel caso invece indichino reati vengono comunicate alle parti e diventano pubbliche.Diverso è il caso del cittadino che si candida a rappresentare altri cittadini Non basta che non commetta reati ma la Costituzione ( art 54 ) prevede che si comporti rispettando disciplina e onore.A più forte ragione se occupa una carica che implica rilevanti responsabilità e doveri.Non è un caso che la Corte costituzionale abbia individuato forti limitazioni alla privacy di chi riveste cariche pubbliche
 
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B. scende in campo a favore di Nordio.Come volevasi dimostrare
 
Quindi tutto quello che Berlusca condivide è automaticamente negativo
no per esempoi quando appoggia Israele fa bene... quando parla di intercettazioni dei politici si sa che cosa vuole e per me e per il 64% degli italiani è qualcosa di molto negativo
 
Allora, come procede la petizione per cacciare Nordio ? :o :o :o
 
no per esempoi quando appoggia Israele fa bene... quando parla di intercettazioni dei politici si sa che cosa vuole e per me e per il 64% degli italiani è qualcosa di molto negativo
Hanno votato?
 
Hanno votato?
risulta da un sondaggio... credo che la pensino cosi anche gran parte degli elettori di lega e fdl certo quelli che votavano msi... a favore di Nordio solo i berluscones e parte del terzo polo e del pd( di quest'ultimo pochi) io per esempio ho votato per il terzo polo ma sulla giustizia la penso come hai potuto leggere
 
risulta da un sondaggio... credo che la pensino cosi anche gran parte degli elettori di lega e fdl certo quelli che votavano msi... a favore di Nordio solo i berluscones e parte del terzo polo e del pd( di quest'ultimo pochi) io per esempio ho votato per il terzo polo ma sulla giustizia la penso come hai potuto leggere
Sbagli
 
E ci metterei anche un tale Giuliano Amato. Allora tesoriere del partito, passato nell'Ulivo. Oggi presidente della Corte Costituzionale.

Amato non è più (per fortuna) Presidente della Corte Costituzionale dal settembre scorso, e non è più neanche giudice della Corte Costituzionale.

Non è mai stato Tesoriere del PSI.

Tesoriere del PSI era Bàlzamo.
 
vengono intenzionalmente travisate le dichiarazioni di Nordio , che è contro l'abuso delle intercettazioni .Anche perchè metterci 30 anni per catturare persone che vivono in paesini di 6000 abitanti , conosciute da tutti , non è un bell'esempio di efficienza delle intercettazioni

riporto da questo articolo per riportare la posizione di Nordio

Nordio: 'Parlamento non sia supino'. Piantedosi: intercettazioni. non si cambia - Politica


Nordio richiama anche alla memoria gli "errori giudiziari" di cui sono stati vittima due comandanti dei Ros, i generali Mori e Ganzer.
[...]
Nordio risponde a lui, ma anche al procuratore di Palermo, che ha parlato di "borghesia mafiosa", quando dice: "sentendo voi sembra che la mafia sia annidata nello Stato in tutte le sue articolazioni. Ma allora dov'era l'Antimafia, se siamo arrivati a questo risultato?" Il clima si fa teso di nuovo quando il ministro ricorda il giusto omaggio reso ai Ros per la cattura del boss Messina Denaro, ma anche i casi del generale Mori, "padre" di quel reparto, la cui carriera è stata "rovinata" da un processo durato 17 anni e da cui è stato assolto con formula piena e la vicenda di Ganzer, pure lui prosciolto dopo una condanna a 17 anni.

Ganzer non fu assolto: andò prescritto dopo una condanna in primo grado, e la prescrizione non è un'assoluzione.

Se Nordio è così severo nei confronti degli errori giudiziari come dovremmo giudicare la sua inchiesta sulle coop rosse, sbandierata con tanto clamore dalla destra e dai media berlusconiani negli anni 1990, e finita in una bolla di sapone?
L'osservazione sull'Antimafia, poi, è veramente ridicola.
L'Antimafia può fare tutte le considerazioni che vuole, ma se poi ci sono partiti (quasi sempre di destra) che nominano sottosegretario all'Interno mafiosi come D'Alì, la colpa di chi è, dell'Antimafia?
 
A me pare invece un disegno ben preciso.
Qualche anno fa in una intervista Berlusconi ripercorse il periodo del suo primo governo. Disse che tutto stava andando alla grande tra gli alleati fino a quando si iniziò a parlare di riforma della giustizia. Fini a quel punto gli si mise contro e da qual momento si bloccò tutto.

Riformare la giustizia in Italia è l'impresa più grande e difficile che questo governo può affrontare. E ogni minima scusa capace di ritardarlo come mettere pressione al ministro incaricato sarà inventata e sfruttata a fondo. Qualunque pretesto andrà bene.

Beh, detto da Berlusconi, che nel 1994 voleva nominare ministro della Giustizia il suo avvocato Previti, quello poi condannato, fra le altre cose, per aver corrotto dei magistrati, c'è da credergli...
 
Sei proprio di sinistra :yes:Prendi stralci di brani e te li adatti secondo convenienza. Io avevo scritto: «Abbiamo fatto molto più chiasso per un caso P2 che al confronto erano scampagnate tra quattro amici.»

Erano parlamentari del PD quelli beccati a concordare di nascosto con alti magistrati del CSM e di correnti amiche le nomine nelle procure, o no?

In effetti il PD è più sopra che a sinistra. Si nota bene pure un certo alone di santità.
Sulla destra legalitaria, la Carta dei Diritti umani così come la nostra Costituzione sostengono che le persone hanno il DIRITTO alla loro privacy. Perché è uno dei diritti che garantiscono la libertà delle persone. Per cui direi che sì, è certamente quella legalitaria in questa battaglia.
Mentre le battaglie per gli indulti e le amnistie... quelle sono a sinistra.

1) La P2 non era una scampagnata, neanche "al confronto".

2) Non vedo cosa dovrebbe scandalizzarti se c'erano parlamentari del PD a parlare di nascosto con magistrati membri del CSM (e, mi pare di ricordare, aderenti soprattutto alle due correnti di centrodestra, Magistratura Indipendente e Unità per la Costituzione, quest'ultima corrente di Palamara).
La destra strilla sempre contro l'indipendenza della magistratura e da sempre la vuole assoggettare al potere politico; il PD si è portato in avanti.
Certo, erano incontri riservati: ma tanto per te quelle della P2 erano "scampagnate" al confronto, quindi che problema hai?
E poi, non sei tu il difensore della privacy?
Peraltro, sulle giustizia il PD ha fatto sempre da sponda alla destra (come ho detto).

3) All'indulto ero contrario pure io.
Rinfrescami la memoria: Forza Italia votò contro, vero?
 
Bonafede, ministro della giustizia con i governi Conte, quali grandi inchieste aveva condotto con successo?

O vogliamo discutere dei grandi meriti dei membri del CSM?

1) Bonafede faceva l'avvocato prima di fare il ministro, quindi non vedo proprio quali inchieste avrebbe dovuto fare (a differenza di Nordio, che le inchieste le faceva ma poi si dimenticava per qualche anno di mandare i fascicoli e così le sue "inchieste", che non hanno mai portato ad alcunché, finivano in fumo).
2) Quando parli di membri del CSM senza meriti ti riferisci, per esempio, a Di Matteo e a Davigo?
 
Esiste un reato? OK, si mette la persona sotto accusa MA NON SI POSSONO PUBBLICARE LE SUE CONVERSAZIONI PRIVATE. Nemmeno in quel caso. Lo si potrà fare semmai SOLO DOPO che gli atti (che le comprendano) sono stati depositati in tribunale pertanto RESI PUBBLICI.

Che è quello che accade in base alla legge.
E' sempre stato così.
 
lo si dica chiaramente una buona volta: i politici non vogliono essere intercettati .Tutto il resto è fuffa anche perchè la legge che regolamenta e impedisce la pubblicazione delle intercettazioni prima che vengano depositate in tribunale esiste già
 
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