Verm c. Telecom

Verm & Solitair

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Lettera già trasmessa

Per le utenze xxxx e xxxx avete provveduto a modificare l'intestazione dell'utente (da "Studio Legale Associato xxxx " a "xxxx & wwwww - Avvocati) come richiesto, ma avete addebitato nuovamente (v. fatture N. iiii e N. iiiii) l'anticipo conversazioni di L. 200.000 per ciascuna utenza.

A questo punto ci vedremmo costretti a richiederVi l'immediata restituzione degli anticipi conversazioni effettuati a nome dello Studio Legale Associato xxxx, oltre interessi.

Né sono dovuti i contributi di installazione, che richiedete. Ed infatti, è sufficiente leggere l'art. 9, d.m. 8 maggio 1997 n. 197 per capire l'errore (peraltro ingiustificato e quindi quanto meno colposo, se non doloso) in cui siete caduti: nulla è dovuto in caso di mutamento della ragione sociale (vi faccio presente che i soci sono i medesimi, Avv. xxxx e avv. wwwww, come a Voi già risulta).

Pertanto, per evitare l'inizio di un contenzioso che Vi vedrebbe sicuramente soccombenti, provvediamo a pagare solo il traffico telefonico (in ordine al quale presentiamo riserva, non essendo stata inviata la documentazione del traffico), essendo ora (ore 12.00) inoperativi il servizio 177 (si sostiene che occorre chiamare il n. 187), ed il 187 stesso (controllare tabulato telefonate).

Resta fermo che ci si riserva anche di presentare denuncia all'Aut. Gar. delle Comunicazioni, presso cui ci siamo già messi in contatto, tenuto conto della Vs. richiesta di un corrispettivo per prestazione inesistente (installazione), violazione della disciplina regolamentare e violazione dei principi sulla trasparenza contrattuale.

Inutile diffidarVi a non sospendere il servizio, perché penso che ben conoscete le conseguenze (Vi ricordo che ciò è avvenuto proprio dopo l'invio della prima fattura del n. xxxxxx, spedita da Voi in ritardo e pagata un solo giorno dopo la scadenza: ed incredibilmente sospendeste il servizio ad uno Studio Legale!).

In attesa di ricevere quanto meno le Vostre scuse, porgo i miei migliori saluti.

Avv. xxxxx
 
a questa lettera la Telecom rispose

Di aver rettificato le fatture come richiesto e si scusò dell'accaduto (ma quanto avrebbero fatto opposizione alle fatture?)
 
Dopo circa un anno un sedicente Ufficio delegato da Telecom (con prefisso 080, numero "inesistente" (?) per telecom) chiama e "minaccia" la sospensione delle linee telefoniche (una per volta come rappresaglia) se entro 24 ore non avviene il pagamento.

Seguì mia immediata comunicazione via fax a tale sedicente funzionario esterno Telecom e invio di fax al Numero da loro stesso indicato.
 
Denuncia

RACCOMANDATA A/R
29 maggio 2001

Spett.le
Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato
Via Liguria, 26
00187 Roma

Spett.le
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Centro Direzionale - Isola B5 - Torre Francesco
80143 Napoli


Oggetto: Denuncia di abuso di posizione dominante


Con la presente denuncio l'abuso di posizione dominante della Telecom s.p.a. ravvisabile nel comportamento di quest'ultima che viola l'art. 9 del D.M. dell'8.5.1997 n. 197 e richiede l'importo (peraltro non dovuto) relativo a spese di anticipo conversazioni e attivazione, "minacciando" il distacco delle linee telefoniche entro 24 ore dal primo e unico avviso di mora, peraltro eseguito con una telefonata, registrata dalla segreteria telefonica del mio studio.

Invero, l'Autorità Garante ha già provveduto a sanzionare il comportamento del gestore di servizi telefonici per comportamenti diretti ad esperire rimedi eccezionali per il recupero del credito, di regola non percorribili da privati (vedi caso Assistal c/ SIP). Analoga è la fattispecie che ora sottopongo al Vs. esame.

Vi allego la documentazione inerente la suddetta illegittima richiesta di un secondo pagamento delle spese di addebito conversazione e attivazione (prova della violazione dell'art.9, d.m. 197/1997 con dichiarazione di Telecom s.p.a. avente valore di confessione).

Preciso, altresì, che il numero di telefono da cui mi sono giunte le telefonate con cui si intimidisce l'utente ad eseguire il pagamento entro 24 ore è 080.xxxxxx (e v. documentazione). Il nastro registrato è a Vs. disposizione.

Distinti saluti.





Allegati: 1) copia comunicazione raccomandata del 15.06.2000; 2) copia risposta Telecom del 18.07.2000; 3) copia comunicazione fax del 24.05.2001.
 
Si precisa che non è stato omessa la denominazione sociale TELECOM nel presente post, in quanto unica a poter sospendere il servizio di telefonia fissa e quindi comunque identificabile anche in caso di omissione del nominativo.

Con la presente il sottoscritto ha esercitato il diritto di manifestare liberamente la propria opinione, raccontando fatti e circostanze documentate e oggetto di reale notifica alle competenti autorità.
 
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