Era scontato, ma è veramente deprimente leggerlo. vergogna
UMBRIA CRONACA VETRYA, ACCORDO PER TRENTA ESUBERI
Vetrya, accordo per trenta esuberi
Orvieto, l’obiettivo è “alleggerire“ i conti disastrati. Patto tra sindacati, azienda e lavoratori
Pubblicato il 5 dicembre 2021
Trenta esuberi per "alleggerire" i conti disastrati di Vetrya. E’ questo l’accordo sottoscritto tra l’azienda fondata e guidata da Luca Tomassini, ormai in liquidazione, i rappresentanti sindacali e l’assemblea dei dipendenti. Le uscite dall’azienda, collegate agli accordi sindacali, riguardano al momento trenta dipendenti a cui si aggiungono tre manager mentre altri due sono dimissionari. Con questa operazione di licenziamenti collettivi che prevedono l’indennità mensile di liquidazione e l’indennità di fine rapporto, si è intervenuti sulla parte più critica dell’azienda, ovvero il settore collegato alla gestione dei cosiddetti Vas, i servizi a valore aggiunto, il cui venir meno ha prodotto un disastroso calo di fatturato nei conti dell’azienda, pari a circa sedici milioni di euro solo nel primo semestre di quest’anno.
Il bilancio di Vetrya era in realtà in progressiva contrazione ormai da tre anni e, nel corso dei mesi scorsi, altri quindici sviluppatori si erano licenziati per trovare lavoro in altri ambiti mentre all’inizio di settembre se ne erano andati alcuni storici manager. Nel futuro dell’impresa di Bardano, fino a poco tempo fa definita dalla stampa nazionale "La Google italiana", c’è la prospettiva di un concordato in continuità aziendale nel cui contesto si conta di procedere ad affitti di rami d’azienda con altre due imprese che, a quel punto, si farebbero carico di una parte degli altri dipendenti.
Liquidatore di Vetrya è l’ex direttore generale del gruppo e moglie di Tomassini, Katya Sagrafena (nella foto), la quale ha appunto garantito ai sindacati l’impegno a fare in modo che le due aziende interessate a rilevare le attività di Vetrya possano garantire continuità occupazionale ai dipendenti. Una delle due aziende sarebbe un’importante impresa del settore con sede in Toscana. Nel frattempo, Tomassini sarebbe già pronto a mettere sul mercato una nuova società denominata Quibyt e costituita nel mese di ottobre, con sede nella stessa via dell’Innovazione dove si trova Vetrya.