Vi sentite dentro una gabbia?

invece una volta potevi contestare il potere come volevi?
dovevi andare a naia e ti beccavi il siringone che ha fatto passare brutti momenti a parecchi, altro che vaccino covid
stai davvero dicendo che le donne una volta erano più libere?
una volta la normalità era lavorare duro 10-12 ore al giorno, altro che braccialetto GPS...
adesso magari ubbidisci all'app, una volta i ragazzi distribuivano volantini o facevano altri lavoretti per quasi nulla.
le multinazionali in afrivca sono il male, prima deportavano direttamente gli schiavi.


mia mamma ha fatto la fame, prenderebbe a ciabattate tutti quelli che si lamentano oggi, capisco fosse il forum della caritas...
......contiuate a non capire che non esistono solo soldi, lavoro ed altre cose materiali.....
l'uomo è un "animale sociale", esistono ic.d. "rapporti umani" e l'empatia, che la società
odierna ha distrutto.

E da questo punto di vista, non riesco a percepire come ci sia gente esaltata dall'intelligenza
artificiale, visto che anche in questi giorni se ne fa un gran parlare, non capendo che è ladistruzione
dell'uomo su tutti i fronti.
Contenti voi di simulare discorsi di Salvini, Meloni o Conte, contenti tutti.
Abbiamo una "bomba atomica" sotto il sedere, e non ve ne rendete nemmeno conto.
 
......contiuate a non capire che non esistono solo soldi, lavoro ed altre cose materiali.....
l'uomo è un "animale sociale", esistono ic.d. "rapporti umani" e l'empatia, che la società
odierna ha distrutto.

E da questo punto di vista, non riesco a percepire come ci sia gente esaltata dall'intelligenza
artificiale, visto che anche in questi giorni se ne fa un gran parlare, non capendo che è ladistruzione
dell'uomo su tutti i fronti.
Contenti voi di simulare discorsi di Salvini, Meloni o Conte, contenti tutti.
Abbiamo una "bomba atomica" sotto il sedere, e non ve ne rendete nemmeno conto.
Sarà forse 0 progresso ma non di certo nelle relazioni umane.
 
Post allo svacco.......Weber fa da detonatore alle solite risse. Per voi si confa' meglio l' uomo a una dimensione di Marcuse.
 
......contiuate a non capire che non esistono solo soldi, lavoro ed altre cose materiali.....
l'uomo è un "animale sociale", esistono ic.d. "rapporti umani" e l'empatia, che la società
odierna ha distrutto.

E da questo punto di vista, non riesco a percepire come ci sia gente esaltata dall'intelligenza
artificiale, visto che anche in questi giorni se ne fa un gran parlare, non capendo che è ladistruzione
dell'uomo su tutti i fronti.
Contenti voi di simulare discorsi di Salvini, Meloni o Conte, contenti tutti.
Abbiamo una "bomba atomica" sotto il sedere, e non ve ne rendete nemmeno conto.

credo di non aver scritto neanche un post nei thread sull'intelligenza artificiale, non è un argomento che mi interessa.
eviteri quindi generalizzazioni.

se poi vuoi parlare di rapporti umani si può dire che una volta le persone avevano rapporti umani con quante persone? pochissime; ora puoi avere rapporti con tutto il mondo.

è troppo? Ti fa sentire che ti devi conformare al resto?

nulla di più semplice, prendi armi e bagagli e ti trasferisci in qualche paese di montagna o di mare non turistico e vedi che puoi fare una vita senza lo stress del conformismo rimanendo però nel confort.
Ci sono i mezzi per fare quello che si vuole oggi, invece di solito ci piace stare nel nostro mondo e lamentarci del nostro mondo.
 
Ultima modifica:
Diciamo che nelle mie letture giovanili, quelle di Asimov mi sembrano lucide profezie sempre più vicine a realizzarsi.
 
credo di non aver scritto neanche un post nei thread sull'intelligenza artificiale, non è un argomento che mi interessa.
eviteri quindi generalizzazioni.

se poi vuoi parlare di rapporti umani si può dire che una volta le persone avevano rapporti umani con quante persone? pochissime; ora puoi avere rapporti con tutto il mondo.

è troppo? Ti fa sentire che ti devi conformare al resto?

nulla di più semplice, prendi armi e bagagli e ti trasferisci in qualche paese di montagna non turistico e vedi che puoi fare una vita senza lo stress del conformismo rimanendo però nel confort.
Ci sono i mezzi per fare quello che si vuole oggi, invece di solito ci piace stare nel nostro mondo e lamentarci del nostro mondo.
......ma di cosa stai parlando!!!!! forse hai un po' di confusione, chattare, contattarsi su Facebook o Skype me li chiameresti "rapporti umani"??!! I rapporti umani , in versione FOL ad esempio, erano , chi è di Milano o ci abita da tanti anni, quelli di vedersi davanti
alla Galleria per parlare di qualunque cosa, anche con sconosciuti.... c'erano centinaia di persone...
i rapporti umani sono bersi il bicchiere di vino in osteria e farsi la scopetta, parlando del + e del meno....
o per l'appassionato di scacchi andare in piazza, tanto qualcuno lo si incontra, e giocare a scacchi alla'aria aperta
sulla scacchiera per terra, non confrontarsi con un robot blindato in casa ad esaurirsi.
 
Ultima modifica:
......ma di cosa stai parlando!!!!! forse hai un po' di confusione, chattare, contattarsi su Facebook o Skype me li chiameresti "rapporti umani"??!! I rapporti umani , in versione FOL ad esempio, erano , chi è di Milano o ci abita da tanti anni, quelli di vedersi davanti
alla Galleria per parlare di qualunque cosa, anche con sconosciuti.... c'erano centinaia di persone...
i rapporti umani sono bersi il bicchiere di vino in osteria e farsi la scopetta, parlando del + e del meno....
o per l'appassionato di scacchi andare in piazza, tanto qualcuno lo si incontra, e giocare a scacchi alla'aria aperta
sulla scacchiera per terra, non confrontarsi con un robot.

avete un pò troppo la testa fissata con le grandi metropoli, basta spostarsi nei piccoli centri per vedere un altro mondo.

direi che oggi si può scegliere in che gabbia stare, una volta in linea di massima dove nascevi stavi.
 
Ho avuto la "fortuna" di vivere due vite, una nella società contadina preindustriale, una nella società moderna.
Perciò credo di poter parlare di ambedue le gabbie con sufficiente cognizione di causa.
La gabbia della società contadina preindustriale era paragonabile ad una di quelle gabbie dove normalmente si rinchiudono i leoni: aveva grosse sbarre di ferro, era piccola ma pesante, oppressiva, opaca ed era difficile uscirne.
La gabbia della società attuale la vivo come una gabbietta per canarini. Non nego che esista, che abbia le sue sbarre, ma è molto più leggera, è facile aprirla almeno ogni tanto, non impedisce particolarmente la vista all'esterno.
Condivido l'opinione di Fabio67: ogni tanto chi vive nella gabbia attuale andrebbe spedito a farsi una vacanza nella gabbia dei bei tempi andati.
 
Diciamo che nelle mie letture giovanili, quelle di Asimov mi sembrano lucide profezie sempre più vicine a realizzarsi.
letto tutto quello che ha scritto asimov, ma considero più precise quelle di orwell, anche se il parallelo tra i aurora/altri mondi spaziali/terra e usa/europa/africa è azzeccatissimo
 
tutto vero :yes:
e con il controllo dell'informazione fanno credere al popolo bue (e al nostro mod :D ) che questo sia il migliore dei mondi possibili
se facciamo un confronto tra l'informazione italiana al tempo della guerra delle falkland con quella attuale sulla guerra in ucraina sembra di essere stati teletrasportati nel mondo di 1984 (o in quello del ventennio, non sono poi molto diversi) :rolleyes:
direi che siamo piuttosto nel Mondo Nuovo di Huxley
dove per mettertelo in quel posto viene usata molta vaselina
mentre in 1984 lo fanno a secco
ma il risultato finale è il medesimo :o
 
grandissimo gaber :yes:
in un minuto ha spiegato 80 anni di storia italiana :bow:

In realtà Gaber si concentra sulla politica, quando in realtà il problema del consenso è tipico di tutte le grandi organizzazioni di ogni tipo, a partire dalle comunità religiose arrivando ai forum: la forza dell'organizzazione e quindi il suo peso nella società dipende anche e soprattutto dai numeri.
Tanto più una organizzazione decida di puntare sulla qualità dei singoli, imponendo vincoli restrittivi all'ingresso e ai requisiti per farne parte, con controlli capillari nel tempo, tanto più si ridurrà a quattro gatti, non avrà peso né non otterrà quei finanziamenti indispensabili per la propria sopravvivenza, a meno che non sopperisca ad un vuoto e ad un bisogno così visibile ed impellente da rendere inevitabile se non altro il finanziamento (e qui parlo soprattutto di associazioni umanitarie e nel settore della sanità)
Per quanto riguarda il singolo professionista, un artigiano, per esempio, la qualità ha un costo. Se non si trova un mercato sufficientemente ampio da poter pagare questo costo (e qui rientra problema del sapersi vendere sul mercato ottenendo la visibilità) si è costretti ad abbassare le proprie pretese economiche ma, inevitabilmente, anche la qualità del proprio lavoro e degli strumenti che si usano, e così ci si avvita fino ad un punto di equilibrio, diverso per ognuno (persona fisica o società che sia), ma imposto spesso dal contesto
Nelle gare di appalto della manutenzione della strumentazione nelle strutture mediche, per esempio, lo stato impone da tempo limiti all'offerta economica per cui o lavori sotto costo o quasi (soprattutto al nord) o perdi l'appalto.
E le società di manutenzione si adeguano. È un campo in cui, per contatti che ho, so come vanno le cose, parlo per conoscenza diretta.
Per questo possiamo fare tutti i discorsi più belli di questo mondo, ma poi si devono fare sempre i conti con i limiti strutturali del sistema, del lavoro, della politica, del consenso
 
Ho avuto la "fortuna" di vivere due vite, una nella società contadina preindustriale, una nella società moderna.
Perciò credo di poter parlare di ambedue le gabbie con sufficiente cognizione di causa.
La gabbia della società contadina preindustriale era paragonabile ad una di quelle gabbie dove normalmente si rinchiudono i leoni: aveva grosse sbarre di ferro, era piccola ma pesante, oppressiva, opaca ed era difficile uscirne.
La gabbia della società attuale la vivo come una gabbietta per canarini. Non nego che esista, che abbia le sue sbarre, ma è molto più leggera, è facile aprirla almeno ogni tanto, non impedisce particolarmente la vista all'esterno.
Condivido l'opinione di Fabio67: ogni tanto chi vive nella gabbia attuale andrebbe spedito a farsi una vacanza nella gabbia dei bei tempi andati.
Condivido.
Oggi almeno puoi sempre scegliere di lasciare la gabbia in cui vivi confortevolmente per andare ad assaporare come si viveva cento o più anni fa. Basta andare in uno sperduto villaggio in una delle tante province italiane. Oppure anche su qualche isola in Indonesia, così non hai neanche il problema del riscaldamento.
Qualche secolo fa dove nascevi stavi, che ti piacesse o meno.

Incredibile come oggi ci si lamenti della nostra condizione quando c'è gente che rischia la pelle tutti i giorni perché vuole venire all'interno della nostra gabbia.
Ci sarà uno straccio di ragione per cui tutti gli africani vengono qui e praticamente nessun europeo va in Africa se non in vacanza.
 
Stai confondendo la libertà con il progresso tecnologico. Con il tuo ragionamento assurdo anche la Corea del Nord sarebbe da considerarsi un paradiso della libertà.
Inoltre guardi le cose dal tuo punto di vista privilegiato, come il re Sole che guarda il paesaggio mentre passa con la carrozza.
Se vuoi fare un confronto onesto devi prendere il povero del passato e confrontarlo con il povero del presente. Nel mondo massonico capitalista milioni di persone sono ridotte alla fame, molti milioni sono addirittura in schiavitù.
Ancora una volta parole in libertà.
Non vale neanche la pena perdere tempo a confutare una per una queste strampalate affermazioni.
 
una volta la vita in gabbia era molto più dura fisicamente
adesso è molto più dura psichicamente
 
Come si faccia ad usare la parola libertà nell'attuale Italia resta un mistero....basta vedere come la società è sempre più burocratizzata in ogni aspetto e senza scomodare lo scempio recentissimo che vi dà tanto fastidio che va proprio fuori scala
 
una volta la vita in gabbia era molto più dura fisicamente
adesso è molto più dura psichicamente
E se andiamo avanti così con redditi sempre più schiantati sottoterra voglio proprio vedere con che coraggio si troveranno estimatori del "sistema"
 
Avete una visione troppo materialista da cui non riuscite a staccarvi neanche per un attimo.
Non è colpa vostra, il modello in cui siete cresciuti era quello dell'accumulo di beni e denaro a livello individuale senza sensi di colpa.

Ma la vita è qualcosa di più grande, bisogna avere l'umiltà, il tempo e l'indole giusta per fermarsi a riflettere.
 
una volta la vita in gabbia era molto più dura fisicamente
adesso è molto più dura psichicamente
Questo è assolutamente vero.
Però una volta era veramente dura per praticamente tutti, oggi lo è per una parte tutto sommato minoritaria della popolazione. Almeno nel nostro pezzo di mondo.
 
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