Vigili del Fuoco senza assistenza sanitaria da marzo causa tagli

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Dio mio che paese siamo diventati....

Vigili del Fuoco al lavoro senza assicurazione sanitaria: “Condizioni degradanti” - Il Fatto Quotidiano

Ecco i settori dove si fanno tagli x finanziare sprechi, privilegi, enti inutili, corruzione e malaffare. KO!

Vigili del Fuoco al lavoro senza assicurazione sanitaria: “Condizioni degradanti”. Dal 31 marzo, in seguito ai tagli del ministero del Tesoro, l'Opera Nazionale di Assistenza del personale non paga più le spese mediche a chi subisce un infortunio. La deputata del Movimento 5 Stelle Spadoni ha depositato un'interrogazione in Parlamento

Rischiare la vita per la comunità, ma a proprie spese. Dal 31 marzo 2013, i Vigili del Fuoco di tutta Italia, in caso di incidente sul lavoro, devono pagarsi da soli le spese sanitarie. “Noi capiamo la difficile situazione del nostro Paese”, ha commentato Vincenzo Zazzaro, rappresentante sindacale Cgil a Napoli, “ma lavorare in queste condizioni è diventato impossibile. In oltre vent’anni di servizio non mi erano mai capitate condizioni tanto degradanti”. Sono meno di 30mila per coprire tutto il territorio nazionale, vittime anche loro della crisi economica e da tre mesi ogni volta che sono coinvolti un un’azione devono tenere conto che in caso di incidente per curarsi dovranno mettere mano al portafoglio.

E cominciano a vedersi le conseguenze. Uno dei primi episodi è successo a Reggio Emilia, a metà aprile scorso. Francesco Sicilia, rimasto coinvolto in un incendio insieme al collega Reina, viene ricoverato d’urgenza all’ospedale di Parma. Fisioterapia, guanti speciali per proteggere le mani causa ustioni e ricovero. Tutto a carico del Vigile del Fuoco e della sua famiglia. “E’ incredibile”, ha commentato Mattia Scarpa, della Conapo Reggio Emilia, “ci chiedono di dare la vita per lo Stato e poi le nostre vite sembra importare meno. Sicilia potrà tornare al lavoro solo a settembre e nel frattempo tutte le spese sono a suo carico”.

L’ultimo tentativo a livello istituzionale è quello di Maria Edera Spadoni, deputa del Movimento 5 Stelle che ha presentato un’interrogazione, dove si punta il dito anche sulle cattive condizioni di lavoro: “Il corpo dei Vigili del Fuoco verte in una situazione generale umiliante, sia dal punto di vista della retribuzione ma ancor di più della disparità esistente tra le risorse economiche a disposizione e quelle utilizzate per stipendi dirigenziali o sprechi inutili; sono anni che il Corpo denuncia l’arretratezza di mezzi e il taglio delle risorse, diminuite del 35 per cento in 10 anni in conseguenza soprattutto dei disastrosi «tagli lineari» di precedenti manovre economiche”.


Aggiungiamo che chi in queste condizioni di degrado cerca di restituire parte di stipendi e rimborsi sovradimensionati a fronte di situazioni drammatiche di questo genere viene vituperato come un delinquente e un infame xché viola la legge dell'oligarchia del privilegio, eppure basterebbero pochi milioni l'anno.
 
è colpa di grillo :D

chiedi ai piddini :D
 
pizzarottiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
 
Dio mio che paese siamo diventati....

Vigili del Fuoco al lavoro senza assicurazione sanitaria: “Condizioni degradanti” - Il Fatto Quotidiano

Ecco i settori dove si fanno tagli x finanziare sprechi, privilegi, enti inutili, corruzione e malaffare. KO!

Vigili del Fuoco al lavoro senza assicurazione sanitaria: “Condizioni degradanti”. Dal 31 marzo, in seguito ai tagli del ministero del Tesoro, l'Opera Nazionale di Assistenza del personale non paga più le spese mediche a chi subisce un infortunio. La deputata del Movimento 5 Stelle Spadoni ha depositato un'interrogazione in Parlamento

Rischiare la vita per la comunità, ma a proprie spese. Dal 31 marzo 2013, i Vigili del Fuoco di tutta Italia, in caso di incidente sul lavoro, devono pagarsi da soli le spese sanitarie. “Noi capiamo la difficile situazione del nostro Paese”, ha commentato Vincenzo Zazzaro, rappresentante sindacale Cgil a Napoli, “ma lavorare in queste condizioni è diventato impossibile. In oltre vent’anni di servizio non mi erano mai capitate condizioni tanto degradanti”. Sono meno di 30mila per coprire tutto il territorio nazionale, vittime anche loro della crisi economica e da tre mesi ogni volta che sono coinvolti un un’azione devono tenere conto che in caso di incidente per curarsi dovranno mettere mano al portafoglio.

E cominciano a vedersi le conseguenze. Uno dei primi episodi è successo a Reggio Emilia, a metà aprile scorso. Francesco Sicilia, rimasto coinvolto in un incendio insieme al collega Reina, viene ricoverato d’urgenza all’ospedale di Parma. Fisioterapia, guanti speciali per proteggere le mani causa ustioni e ricovero. Tutto a carico del Vigile del Fuoco e della sua famiglia. “E’ incredibile”, ha commentato Mattia Scarpa, della Conapo Reggio Emilia, “ci chiedono di dare la vita per lo Stato e poi le nostre vite sembra importare meno. Sicilia potrà tornare al lavoro solo a settembre e nel frattempo tutte le spese sono a suo carico”.

L’ultimo tentativo a livello istituzionale è quello di Maria Edera Spadoni, deputa del Movimento 5 Stelle che ha presentato un’interrogazione, dove si punta il dito anche sulle cattive condizioni di lavoro: “Il corpo dei Vigili del Fuoco verte in una situazione generale umiliante, sia dal punto di vista della retribuzione ma ancor di più della disparità esistente tra le risorse economiche a disposizione e quelle utilizzate per stipendi dirigenziali o sprechi inutili; sono anni che il Corpo denuncia l’arretratezza di mezzi e il taglio delle risorse, diminuite del 35 per cento in 10 anni in conseguenza soprattutto dei disastrosi «tagli lineari» di precedenti manovre economiche”.


Aggiungiamo che chi in queste condizioni di degrado cerca di restituire parte di stipendi e rimborsi sovradimensionati a fronte di situazioni drammatiche di questo genere viene vituperato come un delinquente e un infame xché viola la legge dell'oligarchia del privilegio, eppure basterebbero pochi milioni l'anno.

non è obbligatorio bersele tutte
 
Con più Europa sicuramente gliela ridaranno :clap:
 
La notizia mi sembra un po' strana; l'assistenza sanitaria è fornita gratuitamente (salvo ticket)a tutti (compresi gli extracomunitari clandestini).
Non si capisce quindi la questione del pagamento del ricovero: forse i VdF avevano una polizza integrativa che garantiva condizioni migliori tipo fornitura di materiale medico o ricoveri in stanza singola .
 
La notizia mi sembra un po' strana; l'assistenza sanitaria è fornita gratuitamente (salvo ticket)a tutti (compresi gli extracomunitari clandestini).
Non si capisce quindi la questione del pagamento del ricovero: forse i VdF avevano una polizza integrativa che garantiva condizioni migliori tipo fornitura di materiale medico o ricoveri in stanza singola .

Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

In particolare, in aggiunta a quanto contemplato dalla polizza sanitaria collettiva, l'Opera prevede l'erogazione di prestazioni socio-assistenziali in denaro per contribuire, in casi di estrema ed eccezionale gravità, ad alleviare i bisogni di assistenza sanitaria temporanea della persona nonché gli stati di disagio economico di vedove e di orfani (contributi straordinari).

etc etc

Bisognerebbe sentire il punto di vista di un addetto ai lavori
 
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

In particolare, in aggiunta a quanto contemplato dalla polizza sanitaria collettiva, l'Opera prevede l'erogazione di prestazioni socio-assistenziali in denaro per contribuire, in casi di estrema ed eccezionale gravità, ad alleviare i bisogni di assistenza sanitaria temporanea della persona nonché gli stati di disagio economico di vedove e di orfani (contributi straordinari).

etc etc

Bisognerebbe sentire il punto di vista di un addetto ai lavori

E' proprio quello che pensavo; hanno l'assistenza sanitaria gratuita come tutti noi ma avevano anche prestazioni di particolare favore che non vengono più garantite, come quando stipuli una assicurazione sanitaria privata; non mi sembra esatto dire che il VdF si paga tutte le cure.
 
E' proprio quello che pensavo; hanno l'assistenza sanitaria gratuita come tutti noi ma avevano anche prestazioni di particolare favore che non vengono più garantite, come quando stipuli una assicurazione sanitaria privata; non mi sembra esatto dire che il VdF si paga tutte le cure.

si questo sembra però nell'art si parla di fisioterapia, guanti speciali, etc

il vdf è un mestiere pericoloso e forse questa integrazione non è teoricamente x avere prestazioni di particolare favore, ma x pararsi il clo quando l'assistenza sanitaria basica può non essere sufficiente
confesso che non ne so abbastanza, se c'è un vdf nei dintorni...
 
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

In particolare, in aggiunta a quanto contemplato dalla polizza sanitaria collettiva, l'Opera prevede l'erogazione di prestazioni socio-assistenziali in denaro per contribuire, in casi di estrema ed eccezionale gravità, ad alleviare i bisogni di assistenza sanitaria temporanea della persona nonché gli stati di disagio economico di vedove e di orfani (contributi straordinari).

etc etc

Bisognerebbe sentire il punto di vista di un addetto ai lavori

Non vedo l'ora che fallisca questo Paese.

FORZA SPREAD !!!!
 
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