Questa è l'obiezione che avevo fatto anch'io sui futures oil. Per fortuna che intervenne Biondao a difendermi... perché volevano mettermi in mezzo (vista la mia incompetenza pratica con le opzioni) nonostante avessi ragione.
In realtà questa obiezione sull’OIL vale e non vale.
L’OIL è sempre OIL, cosa cambia da una scadenza e l’altra è che devi avere capacità di storage a Cushing oppure su una flotta di cargo. Se c’è l’hai, l’OIL è come l’S&P (cioè c’è un legame aritmetico tra le varie scadenze), se non c’è l’hai, l’OIL è come il … VIX (cioè le varie scadenze sono oggetti distinti).
Infatti coi prezzi negativi (o vicini a zero) molti han comprato Aprile, messo su un cargo e rivenduto a scadenza più lontana, il classico arbitraggio in cui il contango è superiore al cost of carry.
Perché a volte il contango è superiore al cost of carry? Possibile che lo vediamo solo noi?
No, è come con le dislocazioni sulla struttura del VIX quando S&P crolla: le vedono tutti (tranne quelli che guardano da un’altra parte, tipo per analizzare i fondi del caffè travestiti da istogramma…), ma solo una piccola parte di operatori può intervenire e trarne profitto, perché non tutti hanno capacità di storage.
Invece sul VIX è sempre vera, il VIX ottobre non ha un reale collegamento coil VIX luglio è proprio un’altra bestia (e questo spiegherebbe perché molti arbitraggisti saltano…... anche tra gli istituzionali..)
In altre parole, sono arrivato a dubitare che esista addirittura una relazione di parte al tutto (come invece afferma la vulgata prevalente). Cioè, un tempo pensavo che VIX ottobre (per esempio) dovesse essere fosse una quotazione media tra la volatilità attesa nei vari sottoperiodi che compongono il periodo da qui da ottobre, per cui dovessero esistere condizioni di non arbitraggio tra i vari punti della struttura.
Mi pare di aver capito che non è così: VIX ottobre, punta ad un valore puntuale, quello del VIX cash ad una data futura, ma non gliene importa nulla del path con cui si arriva lì (inciso: in questo senso i VIX future sono profondamente diversi ANCHE dalla volatilità implicita delle opzioni su S&P, che è la media di tutti i possibili path con cui si arriva all’expiration time)
Questo vale per i futures e per le opzioni sui future. Ma per il VIX le opzioni sono sull'indice o sui futures?
Sono sull’indice ma fino ad un attimo prima della scadenza bisogna ragionare come se fossero sul future.
Dato che il VIX cash non è tradabile, non c’è rimedio, l’underlying, fino ad un attimo prima della scadenza, è il corrispondente VIX future. Se così non fosse, non avresti la possibilità di prezzare opzioni sul VIX.
Quando però il sottostante è un future in contango/backwardation andrebbe valutato un qualche tipo di rendimento atteso da inserire nel modello di option pricing per evitare che il prezzo delle opzioni scarichi erroneamente tutto il contango sulla volatilità implicita.
Come ti ha detto biondao di là, quando la curva è in contango, il sottostante è il prezzo del future su quella scadenza, quindi esprime il contango e non potrebbe essere diversamente: se il future esprimesse il contango e l’underlying delle opzioni NO, beh sarebbe l’arbitraggio più facile del mondo e saremmo tutti miliardari.
Anche qui, non capisco perché ti dia fastidio la cosa: è ovvio che se OIL a due anni è a 60 dollari (per dire), OIL cash è a 30, la volatilità implicita deve scontare l’eventualità che – anche se il cash rimane fermo – quella scadenza ha un movimento di volatilità implicito di 30…