VIIX, non Vaporub

Ho già provato a chiedere di là come si potrebbe scomporre una barriera in opzioni vanilla, ma non mi hanno risposto...


Io le opzioni le conosco a livello aritmetico (a scadenza).

Non ho mai trovato un modo efficace per proteggere un certificato es un cash collect (che paga cedole) portandomi a casa le cedole e sterilizzando il rischio sul capitale (arbitraggio).

Se p. es. provi a proteggere questo a giugno Scheda certificato : IT0005355919 ( Disclaimer Page | Banca IMI - Prodotti e Quotazioni) con opzioni put UCG, ti accorgi che non c'è verso (lasciando perdere il discorso cedole).

E per come ho capito (+ o -) come è fatto un certificato cash collect direi che è ovvio.

Su altri tipi di certificati e avendo la possibilità di manovrare con le opzioni long e short, non è detto che qualcosa non si possa fare.
 
stiamo assistendo ad un cambiamento molto importante: F2- F1 è andato in contango (ormai da più giorni) da un valore di 30 del cash (e in questo caso, anche di F1), in passato questo succedeva sotto 20.

Il mercato sembra scontare un aumento di volatilità "strutturale"

Provo a riportare il ragionamento che ho fatto all'inizio del thread, così magari se c'è qualche errore concettuale me lo puoi far notare.

Il VIX e gli altri valori di IV sono espressi sempre in termini annualizzati. Però nelle formule compare sempre l'accoppiata σ√t che rappresenta la volatilità% del sottostante su un arco temporale pari alla scadenza delle opzioni. Quando vediamo contango o backwardation nella struttura a termine della IV lo vediamo in riferimento ai valori annualizzati.

Se prendiamo come riferimento gli indici VXST(9D) VIX(1M) VXV(3M) VXMT(6M) vediamo che quando ad esempio erano in backwardation con valori 75, 60, 50, 45 la volatilità% corrispondente del sottostante su un arco temporale pari alla scadenza delle opzioni σ√t era 75/√40, 60/√12, 50/√4, 45/√2 cioè circa 12%, 17%, 25%, 32%. Questi valori dovrebbero esprimere la massima variazione% attesa del sottostante entro le rispettive scadenze con una probabilità del 68% (1dev.st della normale standardizzata).

Se prendiamo il valore degli indici oggi che c'è contango 27, 29, 31.5, 33 e facciamo lo stesso calcolo σ√t otteniamo circa 4%, 8%, 16%, 24%. Cioè vediamo che ad esempio la var% massima attesa del sottostante (con prob. 68%) a 3 mesi è il doppio di quella a 1 mese e 4 volte quella a 9 giorni mentre quando c'era backwardation la var% a 3 mesi era solo il doppio di quella a 9 giorni.

L'interpretazione è semplicemente che il mercato sale per le scale e scende con l'ascensore. Quando si vede backwardation nella IV annualizzata significa che il grosso del movimento percentuale del sottostante è atteso a breve, mentre quando c'è contango la salita si prevede graduale.

Adesso si vede un VIX a 30 perché c'è ancora spazio da recuperare dai massimi e il sottostante ha ancora strada da percorrere come var%.
 
Provo a riportare il ragionamento che ho fatto all'inizio del thread, così magari se c'è qualche errore concettuale me lo puoi far notare.

Il VIX e gli altri valori di IV sono espressi sempre in termini annualizzati. Però nelle formule compare sempre l'accoppiata σ√t che rappresenta la volatilità% del sottostante su un arco temporale pari alla scadenza delle opzioni. Quando vediamo contango o backwardation nella struttura a termine della IV lo vediamo in riferimento ai valori annualizzati.

Se prendiamo come riferimento gli indici VXST(9D) VIX(1M) VXV(3M) VXMT(6M) vediamo che quando ad esempio erano in backwardation con valori 75, 60, 50, 45 la volatilità% corrispondente del sottostante su un arco temporale pari alla scadenza delle opzioni σ√t era 75/√40, 60/√12, 50/√4, 45/√2 cioè circa 12%, 17%, 25%, 32%. Questi valori dovrebbero esprimere la massima variazione% attesa del sottostante entro le rispettive scadenze con una probabilità del 68% (1dev.st della normale standardizzata).

Se prendiamo il valore degli indici oggi che c'è contango 27, 29, 31.5, 33 e facciamo lo stesso calcolo σ√t otteniamo circa 4%, 8%, 16%, 24%. Cioè vediamo che ad esempio la var% massima attesa del sottostante (con prob. 68%) a 3 mesi è il doppio di quella a 1 mese e 4 volte quella a 9 giorni mentre quando c'era backwardation la var% a 3 mesi era solo il doppio di quella a 9 giorni.

L'interpretazione è semplicemente che il mercato sale per le scale e scende con l'ascensore. Quando si vede backwardation nella IV annualizzata significa che il grosso del movimento percentuale del sottostante è atteso a breve, mentre quando c'è contango la salita si prevede graduale.

Adesso si vede un VIX a 30 perché c'è ancora spazio da recuperare dai massimi e il sottostante ha ancora strada da percorrere come var%.

Ciao, per me è il rosso che è errato. Il VIX a 30 a mio avviso non significa affatto che il mercato abbia ancora da recuperare ( e quindi abbassarlo e portarlo a valori piu' bassi nella graduale salita ) ma significa che le ipotesi , e il rischio , inteso non solo come probabilità ma come incognita/pericolo ( innata nella IV ) , di un ribasso dei prezzi sono ancora presenti sul mercato.
La volatilità implicita prezza una aspettativa/probabilità/imprevedibilità dei possibili movimenti del mercato. Quando è in situazioni normali, cioè in contango prezza piu' il neretto è fisiologico , lo vedi chiaramente nei prezzi delle opzioni ; quando c'è backwardation significa che il pericolo è già qui, è presente e conosciuto dal mercato , quindi il pericolo è tangibile e non piu' "ipotizzabile". I rapporti che hai scritto sulle diverse scadenze sono fisiologici ( ho messo delle immagini nei post indietro sul comportamento delle IV sulle diverse scadenze ) basta farsi uno skew di volatilità. Ti manca oltre alla teoria la pratica in cui vedresti quotidianamente queste cose .
PS: che il mercato sale per le scale e scende con l'ascensore lo puoi vedere tutti i giorni , basta prendere i prezzi delle opzioni con strike alla stessa distanza dal sottostante e capirai che il 68% della distribuzione non è prezzato con la stessa probabilità dal mercato nelle call e nelle put.
Ti allego due grafici, nel primo quando sale il Vix e la IV a breve sale rispetto alle scadenze successive , con gli indici che scendono : per la correlazione inversa del fly to quality sul bund , la IV a breve sale molto quando il bund è in salita .
 

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Si spiega al solito modo, i metodi sono studiati sul passato, i backtesting incidono sul passato, mentre il futuro assomiglia al passato ma è sempre diverso.

Comunque, in questo caso, anche se 3 bln sono una cifra importante, era solo una minima parte dei fondi gestiti.

Piuttosto, nessuno ha messo in evidenza, ma stiamo assistendo ad un cambiamento molto importante: F2- F1 è andato in contango (ormai da più giorni) da un valore di 30 del cash (e in questo caso, anche di F1), in passato questo succedeva sotto 20.

Il mercato sembra scontare un aumento di volatilità "strutturale", se questo non sarà vero si aprono prospettive operative grandi come una autostrada...

Ciao, neretto, concordo ma ti danno una idea di quanto puo' succedere , come ed in quali circostanze, saperlo è meglio di non saperlo .
Rosso: mi piacerebbe sapere cosa intendi :)
 
Ciao, neretto, concordo ma ti danno una idea di quanto puo' succedere , come ed in quali circostanze, saperlo è meglio di non saperlo .
Rosso: mi piacerebbe sapere cosa intendi :)

Bisogna anche vedere su COSA fai il backtest.
 
Ti manca oltre alla teoria la pratica in cui vedresti quotidianamente queste cose .

Grazie per il feedback. Ma resto interessato solo all'aspetto statistico della volatilità, come indicatore dell'umore degli operatori o fattore di leverage/scaling.
 
Il VIX e gli altri valori di IV sono espressi sempre in termini annualizzati. Però nelle formule compare sempre l'accoppiata σ√t che rappresenta la volatilità% del sottostante su un arco temporale pari alla scadenza delle opzioni. Quando vediamo contango o backwardation nella struttura a termine della IV lo vediamo in riferimento ai valori annualizzati.
Si, ho letto, non avrei molto da obiettare ma – se mi è permesso dire – non capisco bene cosa ti disturba. Chiaro che non ha senso guardare valori annualizzati su una opzione che scade tra 3 giorni, ma la cosa si sa…

E non dimentichiamo che utilizzare la radice quadrata del tempo per comparare grandezze relative a periodi diversi è “SOLO” una ipotesi teorica (forse sottintende un moto browniano geometrico, ma qui sei tu che ne sai più di me…) molto comoda ma spesso irrealistica.

Taleb è stato il primo a palarne (per quanto ne so) in dynamic hedging, e ne abbiamo parlato con Cren ed altri sul thread “overfitting” dell’altro forum, tanti anni fa.

Usiamo pure la convenzione, ma ricordiamoci sempre che è una convenzione teorica, mentre in pratica la term structure è determinata dalla domanda e dall’offerta, ad esempio la gobba che vediamo adesso sulla scadenza ottobre del VIX fut è secondo alcuni dovuta al timore che Covid torni in autunno con una seconda ondata di contagi.

Benn Eifert (ad esempio qui, consiglio di ascoltare tutto Volatility Research: Benn Eifert discusses volatility with Tobias Carlisle on The Acquirers Podcast - YouTube) spiega che le dislocazioni sulla struttura a termine della volatilità si creano non tanto perché gli operatori sbagliano le loro valutazioni od utilizzano calcoli o formule sbagliate, ma perché si riversano sul mercato quantità di domanda ed offerta incompatibili con la liquidità del momento (e questo si crea sempre nei momenti di crollo…).

A questo si aggiunge il fatto che la struttura a termine della volatilità è diversa da quella di tutti gli altri futures, nel senso che ogni scadenza è in realtà un prodotto a se stante, non collegabile, come succede con gli altri futures, per i quali col costi of carry mi posso spostare da una scadenza all’altra.
Da qui la mia idea .- ma non solo mia – che scatenò tanto “putiferio”, sul thread precedente, che i calendar sul VIX in realtà non esistono, sono due posizioni separate.


Ps comunque la volatilità è un elemento essenziale come ASSET per chi si occupa di allocazione di portafogli ben diversificati e di dimensioni significative (non il gambler che usa 25K per giocare con le opzioni, intendo, come forse state discutendo nell'altro thread, da cui il medico mi consiglia di star lontano...:D:D): guarda - se non l'hai ancora fatto - l'ultimo lavoro di Chris Cole sul portafoglio del serpente e del falco....:eek::eek:
 
Ultima modifica:
X Sabb, che se sente "arbitraggio" gli viene duro.

Qui sotto c'è un probabile arbitraggio fatto di due opzioni e un certificato, postato su IO da un utente (che ringrazio) nella sezione certificati. Mi piacerebbe sapere se funziona davvero o no.

Vedi l'allegato 2690910
E' bello vedere che mi pensi...:):):). Credo che l'arbitraggio ecciti chiunque, il punto è che dovresti avere dei software che li vadano a cercare collegati poi alle piattaforme ecc. e comunque saranno episodi eccezionali.
Più abbordabili i c.d. "arbitraggi statistici". A questa incrocio certificati/opzioni non ho mai pensato ma penso si tratti sempre di episodi eccezionali.
Quale sarebbe il threa delle opzioni e quello dove è stato pubbòlicato questo presunto arbitraggio?
 
Si, ho letto, non avrei molto da obiettare ma – se mi è permesso dire – non capisco bene cosa ti disturba. Chiaro che non ha senso guardare valori annualizzati su una opzione che scade tra 3 giorni, ma la cosa si sa…

Io uso quelle misure per quantificare il contango nella struttura a termine della volatilità implicita.

A questo si aggiunge il fatto che la struttura a termine della volatilità è diversa da quella di tutti gli altri futures, nel senso che ogni scadenza è in realtà un prodotto a se stante, non collegabile, come succede con gli altri futures, per i quali col costi of carry mi posso spostare da una scadenza all’altra.
Da qui la mia idea .- ma non solo mia – che scatenò tanto “putiferio”, sul thread precedente, che i calendar sul VIX in realtà non esistono, sono due posizioni separate.

Questa è l'obiezione che avevo fatto anch'io sui futures oil. Per fortuna che intervenne Biondao a difendermi... perché volevano mettermi in mezzo (vista la mia incompetenza pratica con le opzioni) nonostante avessi ragione.

Questo vale per i futures e per le opzioni sui future. Ma per il VIX le opzioni sono sull'indice o sui futures?


Anche qui, riporto le considerazioni fatte, correggimi se sbaglio.
Il modello di option pricing è basato su un sottostante che ha come rendimento atteso il tasso privo di rischio. Se il sottostante è un future su indice, sarà calcolato come indice+tasso privo di rischio. Quindi quando si trattano le opzioni sul future di un indice si dovrebbe omettere la componente di tasso. Quando però il sottostante è un future in contango/backwardation andrebbe valutato un qualche tipo di rendimento atteso da inserire nel modello di option pricing per evitare che il prezzo delle opzioni scarichi erroneamente tutto il contango sulla volatilità implicita.
 
Questa è l'obiezione che avevo fatto anch'io sui futures oil. Per fortuna che intervenne Biondao a difendermi... perché volevano mettermi in mezzo (vista la mia incompetenza pratica con le opzioni) nonostante avessi ragione.

In realtà questa obiezione sull’OIL vale e non vale.
L’OIL è sempre OIL, cosa cambia da una scadenza e l’altra è che devi avere capacità di storage a Cushing oppure su una flotta di cargo. Se c’è l’hai, l’OIL è come l’S&P (cioè c’è un legame aritmetico tra le varie scadenze), se non c’è l’hai, l’OIL è come il … VIX (cioè le varie scadenze sono oggetti distinti).

Infatti coi prezzi negativi (o vicini a zero) molti han comprato Aprile, messo su un cargo e rivenduto a scadenza più lontana, il classico arbitraggio in cui il contango è superiore al cost of carry.

Perché a volte il contango è superiore al cost of carry? Possibile che lo vediamo solo noi?

No, è come con le dislocazioni sulla struttura del VIX quando S&P crolla: le vedono tutti (tranne quelli che guardano da un’altra parte, tipo per analizzare i fondi del caffè travestiti da istogramma…), ma solo una piccola parte di operatori può intervenire e trarne profitto, perché non tutti hanno capacità di storage.

Invece sul VIX è sempre vera, il VIX ottobre non ha un reale collegamento coil VIX luglio è proprio un’altra bestia (e questo spiegherebbe perché molti arbitraggisti saltano…... anche tra gli istituzionali..)

In altre parole, sono arrivato a dubitare che esista addirittura una relazione di parte al tutto (come invece afferma la vulgata prevalente). Cioè, un tempo pensavo che VIX ottobre (per esempio) dovesse essere fosse una quotazione media tra la volatilità attesa nei vari sottoperiodi che compongono il periodo da qui da ottobre, per cui dovessero esistere condizioni di non arbitraggio tra i vari punti della struttura.

Mi pare di aver capito che non è così: VIX ottobre, punta ad un valore puntuale, quello del VIX cash ad una data futura, ma non gliene importa nulla del path con cui si arriva lì (inciso: in questo senso i VIX future sono profondamente diversi ANCHE dalla volatilità implicita delle opzioni su S&P, che è la media di tutti i possibili path con cui si arriva all’expiration time)

Questo vale per i futures e per le opzioni sui future. Ma per il VIX le opzioni sono sull'indice o sui futures?

Sono sull’indice ma fino ad un attimo prima della scadenza bisogna ragionare come se fossero sul future.
Dato che il VIX cash non è tradabile, non c’è rimedio, l’underlying, fino ad un attimo prima della scadenza, è il corrispondente VIX future. Se così non fosse, non avresti la possibilità di prezzare opzioni sul VIX.

Quando però il sottostante è un future in contango/backwardation andrebbe valutato un qualche tipo di rendimento atteso da inserire nel modello di option pricing per evitare che il prezzo delle opzioni scarichi erroneamente tutto il contango sulla volatilità implicita.

Come ti ha detto biondao di là, quando la curva è in contango, il sottostante è il prezzo del future su quella scadenza, quindi esprime il contango e non potrebbe essere diversamente: se il future esprimesse il contango e l’underlying delle opzioni NO, beh sarebbe l’arbitraggio più facile del mondo e saremmo tutti miliardari.

Anche qui, non capisco perché ti dia fastidio la cosa: è ovvio che se OIL a due anni è a 60 dollari (per dire), OIL cash è a 30, la volatilità implicita deve scontare l’eventualità che – anche se il cash rimane fermo – quella scadenza ha un movimento di volatilità implicito di 30…
 
E' bello vedere che mi pensi...:):):). Credo che l'arbitraggio ecciti chiunque, il punto è che dovresti avere dei software che li vadano a cercare collegati poi alle piattaforme ecc. e comunque saranno episodi eccezionali.
Più abbordabili i c.d. "arbitraggi statistici". A questa incrocio certificati/opzioni non ho mai pensato ma penso si tratti sempre di episodi eccezionali.
Quale sarebbe il threa delle opzioni e quello dove è stato pubbòlicato questo presunto arbitraggio?

Gli arbitraggi te li devi cercare da solo. Impari i certificati, i sottostanti, le opzioni, e fai il calcoletto.
 
In altre parole, sono arrivato a dubitare che esista addirittura una relazione di parte al tutto

Anche per questo, io non guardo più i futures VIX ma gli indici di sopra calcolati direttamente dalle opzioni S&P500 su diverse scadenze.

Anche qui, non capisco perché ti dia fastidio la cosa: è ovvio che se OIL a due anni è a 60 dollari (per dire), OIL cash è a 30, la volatilità implicita deve scontare l’eventualità che – anche se il cash rimane fermo – quella scadenza ha un movimento di volatilità implicito di 30…

Perché statisticamente il contango nei futures oil è dovuto solo in parte alla convergence e per il resto alle reali aspettative sul prezzo futuro.
 
Gli arbitraggi te li devi cercare da solo. Impari i certificati, i sottostanti, le opzioni, e fai il calcoletto.

Esatto , dipende anche quando lo vuoi fare, non è mica uguale in tutti i momenti di vita del certificato, a volte c'è ciccia per farlo a volte no. Io ne ho fatto uno a "capitale garantito" due anni fa ad un amico promotore dell'1.50% di rendimento netto annuo.
 
VIX Back To Normal? Not Really | Seeking Alpha

As pointed out in a recent VIX paper from the CFA Institute Research Foundation, the VIX futures curve is in contango about 80% of the time and usually goes into backwardation in distressed markets. On Feb. 24, 2020, the VIX futures curve flipped into backwardation, and it kept this downward sloping shape until May 6, 2020.

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A VIX level of 30 implies annualized volatility of 30%, or daily moves of 1.9% in the market during the next 30 days. Given that the S&P 500 has moved about 0.76% daily on average since 1990, the current VIX level implies that investors collectively anticipate outsized daily moves, at least in the short term.
 
VIX Back To Normal? Not Really | Seeking Alpha

As pointed out in a recent VIX paper from the CFA Institute Research Foundation, the VIX futures curve is in contango about 80% of the time and usually goes into backwardation in distressed markets. On Feb. 24, 2020, the VIX futures curve flipped into backwardation, and it kept this downward sloping shape until May 6, 2020.

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A VIX level of 30 implies annualized volatility of 30%, or daily moves of 1.9% in the market during the next 30 days. Given that the S&P 500 has moved about 0.76% daily on average since 1990, the current VIX level implies that investors collectively anticipate outsized daily moves, at least in the short term.

La struttura a termine ci dice che è tutto un po' incasinato. Pare uno sgorbio. Secondo me quello sgorbio vale molto di più del calcolo (stavolta).
 
The Relationship Between Short-Term And Mid-Term Volatility | Seeking Alpha

Below you can see contango histograms that show contango between the 1st and 2nd (blue histogram) and the 5th and 6th (yellow histogram) VX futures. As you can see, contango between 5th and 6th contract is on average 3 % and it's relatively stable. On the other hand, contango between near-term futures has higher average, approximately 8 % and it also has higher variability. This behaviour of mid-term volatility could become a basis for building more complex strategy.

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questo il grafico del vstoxx da maggio 2018 ad oggi con evidenziato in rosso in tempo in cui è stato in backwardation ed in verde in contango

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The Relationship Between Short-Term And Mid-Term Volatility | Seeking Alpha

Below you can see contango histograms that show contango between the 1st and 2nd (blue histogram) and the 5th and 6th (yellow histogram) VX futures. As you can see, contango between 5th and 6th contract is on average 3 % and it's relatively stable. On the other hand, contango between near-term futures has higher average, approximately 8 % and it also has higher variability. This behaviour of mid-term volatility could become a basis for building more complex strategy.
In questo mometo vedo il VIX in contango ma solo nelle prime 2 scadenze, le altre sembrano "autonome" tra loro. Il Vstoxx in backardation anche forte. Non so, mi sembra che alla fine il prezzo dipenda semplicemente da domanda e offerta sulle singole scadenze considerate dal mercato abbastanza autonome.

E' curioso poi (facendo un discorso generale) come in caso di aumento di volatilità solo sulle prime scadenze, il VIX si dispone subito in backwardation, le opzioni di cui il VIX misura la volatilità, hanno una altro comportamento.
Quelle a breve salgono, sì, di prezzo, perchè è aumentata la IV, ma non arrivano mai (o quasi mai) a superare quelle piè lunghe. Insomma le opzioni non conoscono backwardation.
Credo che questo dipenda dai parametri considerati dalla formula che dà più peso ad altri valori tipo il tempo residuo.
 
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