Ecco che per magia compaiono persone che quando il reato é commesso da un'immigrato o uno straniero non scrivono mai.
Però, quando avviene il contrario, eccoli. Non condannano la violenza, non puntano il dito sul reato, ma fanno battute o precisazioni su chi ha commesso il reato.
Rispondo a mio avviso in questo modo:
Primo, uno stupratore é un rifiuto umano, fosse straniero, immigrato regolare o irregolare o un cittadino italiano ( rosso,giallo,nero, blu, regolarizzato, autoctono da 100 generazioni, ecc).
Però nel caso fosse un cittadino, bhe c'é una bella differenza. Non l'abbiamo importato con le navi schiaviste come avviene per gli immigrati irregolari, o accettato come quello regolare.
Magari neppure doveva essere qui e se non ci fosse stato, bhe abbiamo capito.
Il cittadino italiano, era già qui, rimane un rifiuto ma i panni si lavano in casa propria.
Poi io sono estremista, nel senso che se un nostro concittadino dovesse commettere un reato all'estero, la pena deve essere doppia. Altresì lo straniero qui da noi.
Perché ne va del buon nome della nazione.