Ritorno su quanto avevo scritto prima : se si vendono anticipatamente i TDS si può perdere parte del capitale, come sarebbe il caso adesso per alcuni BPT. Sbaglio?
parlando in generale ed esagerando cifre e ragionamenti, per sommi capi credo si possa spiegare così:
supponiamo che tu compri un titolo che "rende" il 5% e che tu lo paghi (per semplicità) "100".
se l'anno successivo i tassi aumentano e vengono messi in commercio titoli che rendono il 10%, è evidente che chi comprasse da te il tuo titolo, che stacca un rendimento di 5 punti, lo vorrà pagare meno di 100 per allineare il suo rendimento ai 10 punti "attuali" e dunque sarà disposto a pagarlo 50 (invece di 100), perché i 5 punti del suo rendimento rappresentano il 10% proprio di 50.
Se quindi salgono i tassi di rendimento, il valore nominale del tuo titolo scenderà. Viceversa se i tassi diminuissero il valore del tuo titolo aumenterà.
Se infatti i rendimenti scendessero all'1% il tuo titolo che rende sempre 5 punti, aumenterebbe il suo valore fino a 500, perché 5 è l'1% di 500.
Questo significa che se acquisti un BTP e poi i tassi salgono, se sei costretto a venderlo perché ti servono i soldi, perderai qualcosa in conto capitale. Se invece i tassi scendono, guadagnerai se lo vendi.
Ma nel tuo caso questa diventa secondo me una questione speculativa che non deve interessare, visto che i titoli dovresti portarli tutti a scadenza anno per anno... a meno che non ti accorgi che rivendendo non guadagni un sacco e allora in quel caso sarebbe logico modificare la strategia.