vivere di rendita n. 5 , posso?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
poi ci possono essere N variabili tipo moglie a carico oppure lavoratrice, figli, possibile eredità, immobili già in proprietà, etc...

ognuno deve ritagliarsi la situazione su misura. io ho messo i punti che ritengo fondamentali, per altri magari non lo sono.

Certamente.
Se sei single (o magari hai una compagna che lavora) ma non hai figli allora anche con 1 milione di euro di capitale puoi campare di rendita senza troppi pensieri. La variabile che cambia drasticamente un piano di investimenti per la vita da rentier sono i figli. Un figlio oggi è una spesa elevatissima. Lo devi mantenere fino all'univeristà ed anche una volta terminati gli studi le prospettive di carriera professionale e di guadagno in Italia sono tristi.
 
poi ci possono essere N variabili tipo moglie a carico oppure lavoratrice, figli, possibile eredità, immobili già in proprietà, etc...

ognuno deve ritagliarsi la situazione su misura. io ho messo i punti che ritengo fondamentali, per altri magari non lo sono.
Senza parere superficiale penso che con 500k sul punto 5 siano più che sufficienti per avere una rendita annuale che copre il necessario altri punti importanti possono essere 1 e 4 i restanti non li ritengo così indispensabili.....comunque utile analisi
 
ricapitolando, per vivere di rendita bisogna diversificare, allo stato attuale secondo me bisogna costruirsi dei "pilastri" che ci consentano di andare avanti di fronte a scenari mutevoli e incerti (inflazione, deflazione, malattie, rischio paese, etc..) quindi si potrebbe ragionare in questi termini per chi non ha patrimoni superiori ai 2 ml di euro:

1. Pilastro previdenziale pubblico: raggiungimento dei 20 anni di contributi per avere una pensione minima (sia lavorando per 20 anni sia contribuendo autonomamente)

2. Pilastro assicurativo: costruzione di una polizza che può essere trasformata in rendita vitalizia

3. Pilastro assicurativo sanitario: avere polizze salute e LTC

4. Pilastro immobiliare: avere immobili che assicurino una rendita mensile

5. Pilastro finanziario: mix di entrate da bond, azioni, conto deposito

6. Pilastro per ogni evenienza: oro, gioielli, opere d'arte, monete con valore numismatico, etc.. ognuno scelga in base le sue preferenze

Detto questo avendo un patrimonio da 1 ml di euro come suddividere la cifra?

1. Il costo minimo annuale per assicurarsi la contribuzione 20 ennale e di 3500-4000 euro l'anno. Per cui se non si lavora serve questa cifra

2. da un calcolo che mi ero fatto fare dal mio assicuratore quando ho stipulato una polizza libera rendimento (durata 15 anni) era che arrivando intorno ai 260K a 56 anni avrei avuto una rendita variabile tra 900 e i 1000 euro mensili. Per cui dal milione di euro ogni anno verserei almeno 20k per arrivare ai 300k al termine

3. Siamo intorno ai 600-700 per la polizza salute e 500 per la LTC (che darebbe 1000 euro al mese in caso di evento)

4. bilocale da affittare. 250-300 euro al mese. si prendono due bilocali? si può arrivare a 500 euro al mese. costo di acquisto? 200K- 250K?

5. patrimonio minimo almeno 500K

6. almeno il 5% del patrimonio

quindi fatto 100 il patrimonio da 1milione di euro. 500k li uso finanziariamente, l'altra metà la uso per raggiungere gli obbiettivi 1,2,3,4 e 6

Considerazioni, integrazioni, etc..?

E per i patrimoni superiori ai 2kk?
 
E per i patrimoni superiori ai 2kk?

dipende dalla propensione al rischio si può incrementare la parte finanziaria (soprattutto azionaria) oppure la parte assicurativa per una maggiore tranquillità.

Se uno ha un patrimonio di 3-4 ml o più poi tutto diventa più semplice, ad es il punto 1 se ha pochi o nulli contributi lo può lasciar perdere etc..
 
dipende dalla propensione al rischio si può incrementare la parte finanziaria (soprattutto azionaria) oppure la parte assicurativa per una maggiore tranquillità.

Se uno ha un patrimonio di 3-4 ml o più poi tutto diventa più semplice, ad es il punto 1 se ha pochi o nulli contributi lo può lasciar perdere etc..

OK! Quindi il salto di qualità lo devono fare coloro che si trovano in zona 2,5, scegliendo se porsi obbiettivi di crescita del capitale o depauperazione tramite vitabella&scialacquoaRogante
 
parere

ricapitolando, per vivere di rendita bisogna diversificare, allo stato attuale secondo me bisogna costruirsi dei "pilastri" che ci consentano di andare avanti di fronte a scenari mutevoli e incerti (inflazione, deflazione, malattie, rischio paese, etc..) quindi si potrebbe ragionare in questi termini per chi non ha patrimoni superiori ai 2 ml di euro:

1. Pilastro previdenziale pubblico: raggiungimento dei 20 anni di contributi per avere una pensione minima (sia lavorando per 20 anni sia contribuendo autonomamente)

2. Pilastro assicurativo: costruzione di una polizza che può essere trasformata in rendita vitalizia

3. Pilastro assicurativo sanitario: avere polizze salute e LTC

4. Pilastro immobiliare: avere immobili che assicurino una rendita mensile

5. Pilastro finanziario: mix di entrate da bond, azioni, conto deposito

6. Pilastro per ogni evenienza: oro, gioielli, opere d'arte, monete con valore numismatico, etc.. ognuno scelga in base le sue preferenze

Detto questo avendo un patrimonio da 1 ml di euro come suddividere la cifra?

1. Il costo minimo annuale per assicurarsi la contribuzione 20 ennale e di 3500-4000 euro l'anno. Per cui se non si lavora serve questa cifra

2. da un calcolo che mi ero fatto fare dal mio assicuratore quando ho stipulato una polizza libera rendimento (durata 15 anni) era che arrivando intorno ai 260K a 56 anni avrei avuto una rendita variabile tra 900 e i 1000 euro mensili. Per cui dal milione di euro ogni anno verserei almeno 20k per arrivare ai 300k al termine

3. Siamo intorno ai 600-700 per la polizza salute e 500 per la LTC (che darebbe 1000 euro al mese in caso di evento)

4. bilocale da affittare. 250-300 euro al mese. si prendono due bilocali? si può arrivare a 500 euro al mese. costo di acquisto? 200K- 250K?

5. patrimonio minimo almeno 500K

6. almeno il 5% del patrimonio

quindi fatto 100 il patrimonio da 1milione di euro. 500k li uso finanziariamente, l'altra metà la uso per raggiungere gli obbiettivi 1,2,3,4 e 6

Considerazioni, integrazioni, etc..?


Analisi interessante:
- per i 20 anni me ne mancano 5 ( il riscatto laurea è troppo costoso per ora)
- la ltc dovrei farla tra breve, forse AXA
- patrimonio 500 mila euro, spero di arrivarci a livello familiare tra 5 anni, se non avrò problemi di salute e sperando che i genitori permangano in condizioni accettabili ( Parkinson grave papà, eventuale protesi alle ginocchia di mamma)
- immobili in affitto, abbiamo solo un immobile adibito a bar- tavola calda - tabaccheria da cui prendiamo 1460 euro lordi al mese, quindi 1000 netti; non è mai stato vuoto in 40 anni perché in posizione ottima quindi sono ottimista.
- polizza rendita, ho una ciofeca di mista INA 03fc, tra quattro anni scadrà, verso 3 mln di lire dal 1998 per 21 anni, penso di riscattarla alla scadenza
- bond ed azioni, forse arrivo tardi, rendimento nullo quando non si perde tipo rublo, real, try....
Eventi nefasti: alluvione di novembre 2014, 50 mila euro di danni alla casa.........risarcimento statale pari a zero.....per ora....:rolleyes:
 
il sole 24 ore

Ho letto sul Sole 24 ore un annuncio pubblicitario, peer to peer lending, sapete qualcosa?
Credito alle aziende, rendimento 5% annuo......Borsadelcredito.it.......
Qualcuno conosce questa soluzione?
 
Ho letto sul Sole 24 ore un annuncio pubblicitario, peer to peer lending, sapete qualcosa?
Credito alle aziende, rendimento 5% annuo......Borsadelcredito.it.......
Qualcuno conosce questa soluzione?

se è italiana è un'italianata, il che è tutto dire
se è straniera e buona, in italia non si può fare. vedasi trasmissione report di un po' di tempo fa sul crowd funding che in italia deve prima passare per le mani delle istituzioni italiane e poi, se caso, lasciato all' investitorino italichino. pitechino come dice qualcuno...
 
5. Pilastro finanziario: mix di entrate da bond, azioni, conto deposito

Visti i tassi a zero li ho mollati a favore dei bond garantiti delle BCC che scambiano su HI-MTF. Con pazienza si riescono ancora a trovare rendimenti intorno al 3%, questa e' stata la mia strategia e ve ne volevo rendere partecipi
 
Visti i tassi a zero li ho mollati a favore dei bond garantiti delle BCC che scambiano su HI-MTF. Con pazienza si riescono ancora a trovare rendimenti intorno al 3%, questa e' stata la mia strategia e ve ne volevo rendere partecipi

Qualche info in piu' ? (isin etc...) grazie!
 
Visti i tassi a zero li ho mollati a favore dei bond garantiti delle BCC che scambiano su HI-MTF. Con pazienza si riescono ancora a trovare rendimenti intorno al 3%, questa e' stata la mia strategia e ve ne volevo rendere partecipi

la questione del "pilastro" finanziario dovrebbe essere l'argomento principale di questo 3D, visto anche le diverse persone competenti che frequentano fol.

Il punto di partenza qui è quale asset allocation è consigliabile con loscopo di generare una rendita?
Tenendo conto che la rendita deve essere:
1. costante
2. incrementabile (l'ideale sarebbe coprire almeno l'inflazione)
3. non mettere troppo a rischio il capitale (perché il mio obbiettivo non è incrementarlo ma avere la rendita)
4. che richieda una manutenzione del portafoglio non assidua tipo semestrale- annuale (che vuol vivere di rendita magari vuol stare in apce e non avere lo stress del trading o degli umori del mercato) o anche meno

Detto questo in che % dividere il patrimonio (azioni, bond, etc.) e soprattutto cosa acquistare?

Se parliamo di bond i titoli legati all'inflazione dovrebbero essere il core principale, se parliamo di azioni probabilmente parliamo di etf/fond ad alto dividendo, etc..

A voi i suggerimenti
 
la questione del "pilastro" finanziario dovrebbe essere l'argomento principale di questo 3D, visto anche le diverse persone competenti che frequentano fol.

Il punto di partenza qui è quale asset allocation è consigliabile con loscopo di generare una rendita?
Tenendo conto che la rendita deve essere:
1. costante
2. incrementabile (l'ideale sarebbe coprire almeno l'inflazione)
3. non mettere troppo a rischio il capitale (perché il mio obbiettivo non è incrementarlo ma avere la rendita)
4. che richieda una manutenzione del portafoglio non assidua tipo semestrale- annuale (che vuol vivere di rendita magari vuol stare in apce e non avere lo stress del trading o degli umori del mercato) o anche meno

Detto questo in che % dividere il patrimonio (azioni, bond, etc.) e soprattutto cosa acquistare?

Se parliamo di bond i titoli legati all'inflazione dovrebbero essere il core principale, se parliamo di azioni probabilmente parliamo di etf/fond ad alto dividendo, etc..

A voi i suggerimenti

Prima ho cercato di fare un portafoglio con alti dividendi, ma congiuntura sfavorevole me li quasi tutti ridotti al lumicino, nel 2011 ebbi la fortuna di credere ai btp ,ed ora mi trovo che i 650 € al mese me li trovo dalle cedole dei btp, mentre dai dividendi azionari circa 200-250 € sperando in una ripresa sia azionaria che dei dividendi.
Ho avuto la sfortuna dalla Fornero di portarmi a 67 anni compattata dalla fortuna dei btp , almeno per adesso va cosi.
Non ho molte pretese, solo quelle di stare in salute e di godermi almeno il più lungo possibile questa situazione.
 
la questione del "pilastro" finanziario dovrebbe essere l'argomento principale di questo 3D, visto anche le diverse persone competenti che frequentano fol.

Il punto di partenza qui è quale asset allocation è consigliabile con loscopo di generare una rendita?
Tenendo conto che la rendita deve essere:
1. costante
2. incrementabile (l'ideale sarebbe coprire almeno l'inflazione)
3. non mettere troppo a rischio il capitale (perché il mio obbiettivo non è incrementarlo ma avere la rendita)
4. che richieda una manutenzione del portafoglio non assidua tipo semestrale- annuale (che vuol vivere di rendita magari vuol stare in apce e non avere lo stress del trading o degli umori del mercato) o anche meno

Detto questo in che % dividere il patrimonio (azioni, bond, etc.) e soprattutto cosa acquistare?

Se parliamo di bond i titoli legati all'inflazione dovrebbero essere il core principale, se parliamo di azioni probabilmente parliamo di etf/fond ad alto dividendo, etc..

A voi i suggerimenti


O T

In effetti anche Porfirio Rubirosa, grazie al suo "pilastro" viveva di rendita :censored:

https://it.wikipedia.org/wiki/Porfirio_Rubirosa
 
l
Il punto di partenza qui è quale asset allocation è consigliabile con loscopo di generare una rendita?
Tenendo conto che la rendita deve essere:
1. costante
2. incrementabile (l'ideale sarebbe coprire almeno l'inflazione)
3. non mettere troppo a rischio il capitale (perché il mio obbiettivo non è incrementarlo ma avere la rendita)
4. che richieda una manutenzione del portafoglio non assidua tipo semestrale- annuale (che vuol vivere di rendita magari vuol stare in apce e non avere lo stress del trading o degli umori del mercato) o anche meno

Detto questo in che % dividere il patrimonio (azioni, bond, etc.) e soprattutto cosa acquistare?

Purtroppo, per i punti che hai citato, con i tempi che corrono arrivano le note dolenti. Mio padre è sempre stato un investitore storico di titoli di stato, della serie pochi ma buoni. Ed è forse proprio grazie a questa sua strategia prudente che il capitale lasciatogli da suo padre (mio nonno) è lievitato lentamente ma costantemente nel tempo arrivando oggi a 1,5 milioni di euro. Attualmente l'intero patrimonio di famiglia è investito in BTP acquistati in tempi favorevoli i quali rendono cedole da 56 mila euro netti l'anno e che, vista la situazione attuale fatta di bassi rendimenti e quotazioni elevate, ci guardiamo molto bene dal vendere anche se facendolo porteremo a casa un bel guadagno

Le cose però sono cambiate.
BOT e BTP considerati da sempre investimento sicuro per gli italiani, non lo sono più come una volta e temo lo diventeranno sempre meno di pari passo con il declino del paese. Rimane quindi il dilemma come investire anche accontentandosi di tassi medi (almeno un 5%) senza correre il rischio di ritrovarsi con i bond greci o venezuelani a stringere le ******* dalla strizza e pregare la Madonna (o la Merkel) che tutto vada bene
 
Qualche info in piu' ? (isin etc...) grazie!

prima di tutto devi avere una banca che ha accesso a hi.mtf come webank o fineco e poi leggi il thread http://www.finanzaonline.com/forum/...oliamo-e-da-tanto-che-non-lo-facciamo-42.html dove vengono fatte le segnalazioni.

Tieni conto che la maggior parte dei book sono vuoti ma costruendoti una watchlist di titoli a cui darai qualche occhiata giornaliera, vedrai che qualche occasione ci scappa. Se qualche cliente di filiale decide di vendere i titoli che ha in ptf deve per forza passare da questo mercatino ;)
 
la questione del "pilastro" finanziario dovrebbe essere l'argomento principale di questo 3D, visto anche le diverse persone competenti che frequentano fol.

Il punto di partenza qui è quale asset allocation è consigliabile con loscopo di generare una rendita?
Tenendo conto che la rendita deve essere:
1. costante
2. incrementabile (l'ideale sarebbe coprire almeno l'inflazione)
3. non mettere troppo a rischio il capitale (perché il mio obbiettivo non è incrementarlo ma avere la rendita)
4. che richieda una manutenzione del portafoglio non assidua tipo semestrale- annuale (che vuol vivere di rendita magari vuol stare in apce e non avere lo stress del trading o degli umori del mercato) o anche meno

Detto questo in che % dividere il patrimonio (azioni, bond, etc.) e soprattutto cosa acquistare?

Se parliamo di bond i titoli legati all'inflazione dovrebbero essere il core principale, se parliamo di azioni probabilmente parliamo di etf/fond ad alto dividendo, etc..

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A mio avviso la miglior opportunita' per avere tassi decenti e' prendersi bond in dollari stando attenti al giusto timing di entrata visto l'imminente aumento dei tassi USA che avverra' entro la fine dell'anno.
 
ricapitolando, per vivere di rendita bisogna diversificare, allo stato attuale secondo me bisogna costruirsi dei "pilastri" che ci consentano di andare avanti di fronte a scenari mutevoli e incerti (inflazione, deflazione, malattie, rischio paese, etc..) quindi si potrebbe ragionare in questi termini per chi non ha patrimoni superiori ai 2 ml di euro:

1. Pilastro previdenziale pubblico: raggiungimento dei 20 anni di contributi per avere una pensione minima (sia lavorando per 20 anni sia contribuendo autonomamente)

2. Pilastro assicurativo: costruzione di una polizza che può essere trasformata in rendita vitalizia

3. Pilastro assicurativo sanitario: avere polizze salute e LTC

4. Pilastro immobiliare: avere immobili che assicurino una rendita mensile

5. Pilastro finanziario: mix di entrate da bond, azioni, conto deposito

6. Pilastro per ogni evenienza: oro, gioielli, opere d'arte, monete con valore numismatico, etc.. ognuno scelga in base le sue preferenze

Detto questo avendo un patrimonio da 1 ml di euro come suddividere la cifra?

1. Il costo minimo annuale per assicurarsi la contribuzione 20 ennale e di 3500-4000 euro l'anno. Per cui se non si lavora serve questa cifra

2. da un calcolo che mi ero fatto fare dal mio assicuratore quando ho stipulato una polizza libera rendimento (durata 15 anni) era che arrivando intorno ai 260K a 56 anni avrei avuto una rendita variabile tra 900 e i 1000 euro mensili. Per cui dal milione di euro ogni anno verserei almeno 20k per arrivare ai 300k al termine

3. Siamo intorno ai 600-700 per la polizza salute e 500 per la LTC (che darebbe 1000 euro al mese in caso di evento)

4. bilocale da affittare. 250-300 euro al mese. si prendono due bilocali? si può arrivare a 500 euro al mese. costo di acquisto? 200K- 250K?

5. patrimonio minimo almeno 500K

6. almeno il 5% del patrimonio

quindi fatto 100 il patrimonio da 1milione di euro. 500k li uso finanziariamente, l'altra metà la uso per raggiungere gli obbiettivi 1,2,3,4 e 6

Considerazioni, integrazioni, etc..?


Ottimo intervento, si potrebbe diversificare ulteriormente in base allo "stile di vita" che si intende avere, es. per un single con casa di proprieta' ( ai prezzi attuali )

a) stile di vita di livello "basso", oppure "sopravvivenza" sempre ovviamente stando nella "decenza" >600 <800 euro/mese
b) stile di vita di livello "medio", cioe' stile di vita della middle-classe ( forse qualcosa meno ? ) > 1'200 < 2'500 euro/mese
c) stile di vita di livello "alto", che non bada ad eveutuali "spese pazze" >4'000 euro/mese

Per la voce a) direi che i punti 1 o 4 o 5 sono necessari
Per la voce b) direi che i punti 1 e ( 4 e/o 5 ) sono necessari
Per la voce c) direi che i punti 4 e 5 ( in misura "elevata" ) sono necessari cosi' come le polizze assicurative, il punto 6 lo vedo come "opzionale", ma non essenziali, ovvio presi in considerazione i punti 4 e 5
 
Ultima modifica:
costo bilocale

ricapitolando, per vivere di rendita bisogna diversificare, allo stato attuale secondo me bisogna costruirsi dei "pilastri" che ci consentano di andare avanti di fronte a scenari mutevoli e incerti (inflazione, deflazione, malattie, rischio paese, etc..) quindi si potrebbe ragionare in questi termini per chi non ha patrimoni superiori ai 2 ml di euro:

1. Pilastro previdenziale pubblico: raggiungimento dei 20 anni di contributi per avere una pensione minima (sia lavorando per 20 anni sia contribuendo autonomamente)

2. Pilastro assicurativo: costruzione di una polizza che può essere trasformata in rendita vitalizia

3. Pilastro assicurativo sanitario: avere polizze salute e LTC

4. Pilastro immobiliare: avere immobili che assicurino una rendita mensile

5. Pilastro finanziario: mix di entrate da bond, azioni, conto deposito

6. Pilastro per ogni evenienza: oro, gioielli, opere d'arte, monete con valore numismatico, etc.. ognuno scelga in base le sue preferenze

Detto questo avendo un patrimonio da 1 ml di euro come suddividere la cifra?

1. Il costo minimo annuale per assicurarsi la contribuzione 20 ennale e di 3500-4000 euro l'anno. Per cui se non si lavora serve questa cifra

2. da un calcolo che mi ero fatto fare dal mio assicuratore quando ho stipulato una polizza libera rendimento (durata 15 anni) era che arrivando intorno ai 260K a 56 anni avrei avuto una rendita variabile tra 900 e i 1000 euro mensili. Per cui dal milione di euro ogni anno verserei almeno 20k per arrivare ai 300k al termine

3. Siamo intorno ai 600-700 per la polizza salute e 500 per la LTC (che darebbe 1000 euro al mese in caso di evento)

4. bilocale da affittare. 250-300 euro al mese. si prendono due bilocali? si può arrivare a 500 euro al mese. costo di acquisto? 200K- 250K?

5. patrimonio minimo almeno 500K

6. almeno il 5% del patrimonio

quindi fatto 100 il patrimonio da 1milione di euro. 500k li uso finanziariamente, l'altra metà la uso per raggiungere gli obbiettivi 1,2,3,4 e 6

Considerazioni, integrazioni, etc..?


bilocale da affittare. 250-300 euro al mese. si prendono due bilocali? si può arrivare a 500 euro al mese. costo di acquisto? 200K- 250K?

Beh su questo punto il costo è molto variabile dalla zona: un conoscente ne ha presi due e li ha affittati mi pare sui 450 euro al mese.
Costo 50 mila euro ciascuno........con 250 mila se ne prenderebbero 5......
 
bilocale da affittare. 250-300 euro al mese. si prendono due bilocali? si può arrivare a 500 euro al mese. costo di acquisto? 200K- 250K?

Beh su questo punto il costo è molto variabile dalla zona: un conoscente ne ha presi due e li ha affittati mi pare sui 450 euro al mese.
Costo 50 mila euro ciascuno........con 250 mila se ne prenderebbero 5......

Ci sono anche appartamenti a circa 16'000 euro che rendono 250 euro al mese circa.. Ovviamente il rischio aumenta ;)
 
Prima ho cercato di fare un portafoglio con alti dividendi, ma congiuntura sfavorevole me li quasi tutti ridotti al lumicino, nel 2011 ebbi la fortuna di credere ai btp ,ed ora mi trovo che i 650 € al mese me li trovo dalle cedole dei btp, mentre dai dividendi azionari circa 200-250 € sperando in una ripresa sia azionaria che dei dividendi.
Ho avuto la sfortuna dalla Fornero di portarmi a 67 anni compattata dalla fortuna dei btp , almeno per adesso va cosi.
Non ho molte pretese, solo quelle di stare in salute e di godermi almeno il più lungo possibile questa situazione.

Carissimi amici del Forum.
Ora vi spiego la mia strategia alla quale sto lavorando da 7-8 anni.
Ho 42 anni. Ho iniziato a lavorare a 26 come dipendente (anno 2000) e quindi fortunatamente ho evitato di buttare i primi stipendi nella follia della new economy (diciamo che ho fatto un paio di piccole puntate e ho avuto anche la fortuna di vendere nel 2001 prima di perdere tutto quel che ci avevo messo).
Sin da ragazzo sono stato sempre un tipo risparmiatore e con una grande passione per le questioni economiche. Fino al 2008 avevo investito in titoli di stato, che a quel tempo davano rendimenti accettabili. Dal 2008 in poi cominciando a studiare il mercato azionario (leggendo i libri di B. Graham , P. Lynch e le biografie di Buffett) dopo i primi crolli ho man mano venduto le obbligazioni ed ho cominciato a spostarmi sull’azionario USA seguendo i criteri di J. Greenblatt (per chi lo ha sentito nominare è quello del famoso Piccolo Libro che batte il mercato azionario) investendo nello stesso modo anche tutto quello riuscivo a mettere da parte.
Passati i primi tempi difficili (e con non poche preoccupazioni) nel 2010 ho incominciato ad avere una crescita veloce del portafoglio grazie alle ottime performance di Wall Street (2010-2013) e alla rivalutazione del dollaro (2014-15), movimentando i titoli solo se strettamente necessario in modo da limitare la tassazione sui capital gain.
Nel tempo ho spostato la strategia cercando di avere un portafoglio il più possibile concentrato sui dividend aristocrats (società con dividendi crescenti da 25 anni o più) e achiever (dividendi crescenti da 10 anni o più) in modo da limitare la volatilità e garantire un rendimento costante e visto che non posso vendere per evitare le mazzate del 26%.
Oggi il mio portafoglio di azioni è di 600K (prima di agosto era di oltre 660K) a cui si aggiungono 80K di obbligazioni e 60K di buoni postali (vecchissimi di famiglia ed ora al 6% di interesse). Il rendimento complessivo del pft è di circa 1.300 euro al mese di cui 1.000 dai dividendi netti (nonostante la doppia tassazione). E’ tutto ciò che possiedo, non ho casa di proprietà (è di mia moglie che lavora anche lei).
Ipotizzando un raddoppio dei dividendi delle azioni in pft mediamente ogni 7 anni (tasso di crescita del 10% composto con reinvestimento di tutti i dividendi), in modo più o meno paragonabile alla media storica dei dividend aristocrats, potendo anche investirci quello che risparmio ogni anno.
In tal modo considerando i buoni e le obbligazioni da spendere in futuro per esigenze straordinarie (ristrutturazione casa, figli, imprevisti, ecc.) dopo 14-15 anni da oggi se tutto va bene la rendita da dividendi dovrebbe ammontare a 4.000 euro (due raddoppi), e all’età di 56 anni io e 54 mia moglie potremmo dimetterci (o optare per un part-time) prendere i TFR e vivere discretamente aspettando la pensione (sia pur ridotta con 30 anni di contributi) che (forse) ci daranno dopo 12-14 anni a 68/70 anni.
Fatemi sapere cosa ne pensate e quali possono essere le possibili controindicazioni.
 
Stato
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