vivere di rendita n. 5 , posso?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

luiss1970

Nuovo Utente
Registrato
26/12/10
Messaggi
28.564
Punti reazioni
192
Andiamo col mambo n. five.............:yes::yes:
 
io lo spezzerei in due 3d. uno dove si parla se è più facile vivere con 1000 euro in bulgaria o in costarica, o di quanto sta declinando l'italia, sul fatto che la pensione c'è la scordiamo etc... e l'altro operativo su quali strumenti sono più idonei per costruire in portafoglio incentrato sulla rendita e poi sta ad ognuno, personalmente, valutare quale capitale ha e se la rendita generata gli basta per viverci...
 
Ultima modifica:
Pianificazione

Giusto, sarebbe bello se gli esperti facessero esempi concreti con patrimonio, condizione familiare, età.....eventuali immobili da cui si prende affitto.....:yes:
 
Andiamo col mambo n. five.............:yes::yes:

:bow::bow::bow:

Julios, condivido il postare l'operatività relativa agli strumenti più indicati per lo scopo, ma personalmente essendosi il mondo accorciato trovo pertinente postare costi della vita, opportunità e concrete possibilità che si possono trovare fuori dall'Italia (questo è il mio umile parere).

Ciao
 
polizza mista vita INA scad 2019

premi complessivamente versati 26344 euro
- capitale di base convertito in quote 27516 euro
- capitale non ancora convertito 5100 euro
- capitale rivalutato complessivamente assicurato al lordo di eventuali riscatti parziali erogati 32886 euro
- capitale per il caso di morte per infortunio 33000 euro
- valore di riscatto al lordo dell'imposta 26475 euro.
 
premi complessivamente versati 26344 euro
- capitale di base convertito in quote 27516 euro
- capitale non ancora convertito 5100 euro
- capitale rivalutato complessivamente assicurato al lordo di eventuali riscatti parziali erogati 32886 euro
- capitale per il caso di morte per infortunio 33000 euro
- valore di riscatto al lordo dell'imposta 26475 euro.

ecco sarebbe interessante aprire il discorso sulle polizze assicurative a rendita vitalizia ad es.

Io le considero un pilastro da affiancare agli strumenti finanziari e agli immobili
 
premi complessivamente versati 26344 euro
- capitale di base convertito in quote 27516 euro
- capitale non ancora convertito 5100 euro
- capitale rivalutato complessivamente assicurato al lordo di eventuali riscatti parziali erogati 32886 euro
- capitale per il caso di morte per infortunio 33000 euro
- valore di riscatto al lordo dell'imposta 26475 euro.

Anche a me nel lontano 1997 tramite "amici di famiglia" sono riusciti a rifilare
una polizza vita "Alleanza", in pratica per venticinque anni devo versare 1500€/anno,
tre milioni di lire i primi anni.
Nemmeno io durante gli anni ci ho capito molto su come funziona, fino a qualche tempo fa
quando ho voluto delle spiegazioni piu realistiche.
Nel mio caso il capitale finale rivalutato, a patto di pagare tutto il dovuto, è di € 54000 circa (lordo) ,
quindi a scadenza ho pagato 1500 x 25 = € 37500 . Alla fine cosa ci ho guadagnato ? 54000-37500=16500 -
(12,5%tasse per le polizze stipulate entro 31-12-2000) = 14500 circa + una percentuale dei versamenti in
detrazione fiscale, e il famoso vitalizio? Si prende il capitale a scadenza netto e lo si divide per il numero dei
mesi che piu ci aggradano. Esempio 37500+14500=52000/180mesi(quindici anni)= 288 al mese
Alle mie rimostranze sulla poca sostanza hanno risposto che il vantaggio è che ho detratto la somma di
€ 1291,14 dalle tasse per ogni anno di versamento.

Io l'ho capita cosi.....
per il tuo caso penso valgano gli stessi passaggi che ho fatto sopra
ripeto: questo è quello che ho capito, se qualcuno ha spiegazioni diverse sono ben accette
 
...........il vantaggio è che ho detratto la somma di
€ 1291,14 dalle tasse per ogni anno di versamento............

Questo è un punto che mi sfugge, mi spiego : un anno fa ho sottoscritto una polizza assicurativa con ISP versando in un unica soluzione, domanda : in sede di denuncia dei redditi ho titolo a portare in detrazione qualcosa?
Ovviamente domanda indirizzata a chiunque voglia rispondere. ;)
 
Mi pare di capire che hai sottoscritto una polizza vita, cioè di quelle in cui, alla fine, puoi scegliere tra il capitale o una rendita.
Fino al decreto del 2013, l'imposto massimo che si poteva portare in detrazione era 1.291,14 euro senza distinzione di tipologia, come scrive Gioxxx sopra.
Già col 730/2014 l'importo massimo era sceso a 630 euro.
Quest'anno l'importo massimo era sceso a 530 euro, ovviamente per il prossimo anno non si sa.
Solo per le polizze LTC (Long Term Care), cioè quelle che coprono il rischio di non autosufficienza, l'importo massimo è rimasto 1291,14 euro.
 
Anche a me nel lontano 1997 tramite "amici di famiglia" sono riusciti a rifilare
una polizza vita "Alleanza", in pratica per venticinque anni devo versare 1500€/anno,
tre milioni di lire i primi anni.
Nemmeno io durante gli anni ci ho capito molto su come funziona, fino a qualche tempo fa
quando ho voluto delle spiegazioni piu realistiche.
Nel mio caso il capitale finale rivalutato, a patto di pagare tutto il dovuto, è di € 54000 circa (lordo) ,
quindi a scadenza ho pagato 1500 x 25 = € 37500 . Alla fine cosa ci ho guadagnato ? 54000-37500=16500 -
(12,5%tasse per le polizze stipulate entro 31-12-2000) = 14500 circa + una percentuale dei versamenti in
detrazione fiscale, e il famoso vitalizio? Si prende il capitale a scadenza netto e lo si divide per il numero dei
mesi che piu ci aggradano. Esempio 37500+14500=52000/180mesi(quindici anni)= 288 al mese
Alle mie rimostranze sulla poca sostanza hanno risposto che il vantaggio è che ho detratto la somma di
€ 1291,14 dalle tasse per ogni anno di versamento.

Io l'ho capita cosi.....
per il tuo caso penso valgano gli stessi passaggi che ho fatto sopra
ripeto: questo è quello che ho capito, se qualcuno ha spiegazioni diverse sono ben accette

Anch'io con una polizza axa in mps ho ricevuto lo stesso trattamento e la stessa risposta. Infatti adesso che si puo' detrarrr di meno non verso e non la estinguo.
 
Questo è un punto che mi sfugge, mi spiego : un anno fa ho sottoscritto una polizza assicurativa con ISP versando in un unica soluzione, domanda : in sede di denuncia dei redditi ho titolo a portare in detrazione qualcosa?
Ovviamente domanda indirizzata a chiunque voglia rispondere. ;)

Se la polizza l'hai sottoscritta lo scorso anno non puoi portarla in detrazione neanche per un euro.:eek::no::no::no:
 
di solito le polizze assicurative sono una manna dal cielo... per le assicurazioni
nel 1998 ho sottoscritto mea culpa una ciofeca che durava 25 anni
ogni anno aumentava il premio dopo circa 5 anni mi tempestavano di chiamate
x convincermi a cambiarla xche' quella che avevo era "obsoleta" ovviamente
aumentando sia il premio annuale che la scadenza l'ho riscattata 3 anni orsono
perdendo parte del capitale ; dopo il riscatto vi era una rata trimestrale che ovviamente non ho pagato questi hanno avuto il coraggio di chiamare per sollecitare il pagamento in un tono non molto amichevole
 
Ultima modifica:
Anche a me nel lontano 1997 tramite "amici di famiglia" sono riusciti a rifilare
una polizza vita "Alleanza", in pratica per venticinque anni devo versare 1500€/anno,
tre milioni di lire i primi anni.
Nemmeno io durante gli anni ci ho capito molto su come funziona, fino a qualche tempo fa
quando ho voluto delle spiegazioni piu realistiche.
Nel mio caso il capitale finale rivalutato, a patto di pagare tutto il dovuto, è di € 54000 circa (lordo) ,
quindi a scadenza ho pagato 1500 x 25 = € 37500 . Alla fine cosa ci ho guadagnato ? 54000-37500=16500 -
(12,5%tasse per le polizze stipulate entro 31-12-2000) = 14500 circa + una percentuale dei versamenti in
detrazione fiscale, e il famoso vitalizio? Si prende il capitale a scadenza netto e lo si divide per il numero dei
mesi che piu ci aggradano. Esempio 37500+14500=52000/180mesi(quindici anni)= 288 al mese
Alle mie rimostranze sulla poca sostanza hanno risposto che il vantaggio è che ho detratto la somma di
€ 1291,14 dalle tasse per ogni anno di versamento.

Io l'ho capita cosi.....
per il tuo caso penso valgano gli stessi passaggi che ho fatto sopra
ripeto: questo è quello che ho capito, se qualcuno ha spiegazioni diverse sono ben accette

Da come le descrivete dovrebbero essere delle miste con terminal bonus.

Sul vantaggio fiscale hanno ragione visto che noi dobbiamo ragionare sempre sul netto.
Il calcolo corretto è che hai versato realmente circa 1.250x18+1.500x7=33.000 euro (perchè mi sembra che non siano più detraibili) ed a scadenza prendi circa 52.000 netti.

Non è tanto, ma devi considerare che è presente anche una copertura caso morte (già alla sottoscrizione sarebbe dovuta essere di circa 35/40k crescenti di anno in anno) che ovviamente paghi (così come paghi chi gestisce i soldi per te, nessuno lavora gratis!).
Certo è che queste cose le avrebbero duovute spiegare nel 1997 prima di far sottoscrivere e non dopo anni!

Quanto alla conversione in rendita, se si tratta effettivamente di miste con terminal bonus, difficilmente sarà conveniente visto che il calcolo del vitalizio si fa utilizzando le tabelle di mortalità in vigore al momento della conversione.

Diverso è se si tratta di tariffa di rendita anzichè di mista con terminal bonus: in questo caso nelle spese è compreso anche "l'acquisto" della tabella di mortalità in vigore nel 1997.
Con l'aumento progressivo della speranza di vita, in questo caso, la rendita potrebbe essere più che doppia rispetto a quella di una mista a parità di capitale finale convertito.
 
Ina

Da come le descrivete dovrebbero essere delle miste con terminal bonus.

Sul vantaggio fiscale hanno ragione visto che noi dobbiamo ragionare sempre sul netto.
Il calcolo corretto è che hai versato realmente circa 1.250x18+1.500x7=33.000 euro (perchè mi sembra che non siano più detraibili) ed a scadenza prendi circa 52.000 netti.

Non è tanto, ma devi considerare che è presente anche una copertura caso morte (già alla sottoscrizione sarebbe dovuta essere di circa 35/40k crescenti di anno in anno) che ovviamente paghi (così come paghi chi gestisce i soldi per te, nessuno lavora gratis!).
Certo è che queste cose le avrebbero duovute spiegare nel 1997 prima di far sottoscrivere e non dopo anni!

Quanto alla conversione in rendita, se si tratta effettivamente di miste con terminal bonus, difficilmente sarà conveniente visto che il calcolo del vitalizio si fa utilizzando le tabelle di mortalità in vigore al momento della conversione.

Diverso è se si tratta di tariffa di rendita anzichè di mista con terminal bonus: in questo caso nelle spese è compreso anche "l'acquisto" della tabella di mortalità in vigore nel 1997.
Con l'aumento progressivo della speranza di vita, in questo caso, la rendita potrebbe essere più che doppia rispetto a quella di una mista a parità di capitale finale convertito.


La mia dovrebbe essere INA 3FC......
 
Faccio una domanda : sarebbe possibile aprire una polizza vita ma non con una banca o compagnia assicurativa italiana ma straniera (es. Inglese) ?

Le banche e le assicurazioni italiane sono una massa di parassiti e l'unica cosa che gli riesce bene è fare accordi di cartello tra loro per fregare i clienti.
 
La mia dovrebbe essere INA 3FC......

Quello è il nome commerciale.
Ho provato a fare una ricerca ma non sono riuscito a trovare prospetti e condizioni.
Comunque è probabile che sia una mista con terminal bonus.

Se è così, visti gli anni in cui è stata sottoscritta, dovrebbe essere possibile a scadenza una terza opzione: il differimento automatico.

Se questo è possibile, provate a tenere per almeno un anno dopo la scadenza.
In alcuni casi la sorpresa potrebbe essere molto piacevole!;)

Faccio una domanda : sarebbe possibile aprire una polizza vita ma non con una banca o compagnia assicurativa italiana ma straniera (es. Inglese) ?

Le banche e le assicurazioni italiane sono una massa di parassiti e l'unica cosa che gli riesce bene è fare accordi di cartello tra loro per fregare i clienti.

Certo che è possibile, hai solo l'imbarazzo della scelta tra Groupama, Zurich, Allianz, Aviva...

solo che ho il sospetto che resterai molto deluso!
 
Ultima modifica:
Le polizze assicurative devono assicurare solamente un rischio (per es. morte, malattia, ecc.) e NON avere niente a che fare con una rendita IPOTETICA del capitale versato, con delle belle commissioni annuali non ipotetiche ma reali. E' inutile lamentarsi dopo. :rolleyes:
 
Le polizze assicurative devono assicurare solamente un rischio (per es. morte, malattia, ecc.) e NON avere niente a che fare con una rendita IPOTETICA del capitale versato, con delle belle commissioni annuali non ipotetiche ma reali. E' inutile lamentarsi dopo. :rolleyes:

In realtà anche con la rendita stai assicurando un rischio reale: quello della sopravvivenza oltra la speranza di vita.

Il problema non sono le polizze che sono "cattive" ma che troppo spesso vengono vendute (per incompetenza o malafede dell'intemediario) in maniera totalmente inadeguata, risultando totalmente inadatte allo scopo di chi le acquista.
 
Ltc

Le polizze assicurative devono assicurare solamente un rischio (per es. morte, malattia, ecc.) e NON avere niente a che fare con una rendita IPOTETICA del capitale versato, con delle belle commissioni annuali non ipotetiche ma reali. E' inutile lamentarsi dopo. :rolleyes:

Io sto aspettando notizie su una ltc da fare con Ina: pare che loro le long term care le facciano solo abbinate ad un pip.
Siccome non voglio pip l'agente INA ha detto che verifica ed in tal caso andiamo da AXA per ltc.
In linea di massima pensavo: 500 euro premio annuale per 30 anni.
Rendita 1000 euro mensile in caso di non autosufficienza......
 
In realtà anche con la rendita stai assicurando un rischio reale: quello della sopravvivenza oltra la speranza di vita.

Il problema non sono le polizze che sono "cattive" ma che troppo spesso vengono vendute (per incompetenza o malafede dell'intemediario) in maniera totalmente inadeguata, risultando totalmente inadatte allo scopo di chi le acquista.

Ciao baol. Volevo far capire che la rendita della polizza assicurativa è Ipotetica e non garantita. Della rendita dei propri capitali, bisogna operare da soli o rivolgersi ad un bravo consulente free, esterno alle banche.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro