mgzr160
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Sta crescendo una generazione pronta ad usare e poco propensa a possedere... (se poi penso ai loro stipendi di ingresso in azienda...)
estrapolo questa frase per fare una riflessione: è vero, la dinamica è quella, i mass media gli stanno inculcando quello, dicendogli anche prendendo pretesti assurdi, loro stessi ci stanno sempre più credendo, ma "sarà vera gloria?"
per quanto si usino termini cool e inglesisimi (sharing, perchè dire condivisione fa troppo proletario), siamo consapevoli che è un concetto di stampo socialista della società, il cittadino può usufruire dei servizi che lo Stato decide di mettere a disposizione e lo stesso non può (o non riesce) a essere autosufficiente?!
Siamo consapevoli che il possedere un bene, ti da la libertà di servirtene a tuo piacimento (almeno in una società liberale, non per forza l'Italia), il solo poter usufruire di un bene, ti mette sempre nella condizione di sudditanza del possessore/gestore (privato o pubblico)?
quest'idea che si può "non possedere nulla ed essere felici" sarà il viatico a una società di sudditi dipendenti dalle concessioni che lo Stato di volta in volta deciderà di fare e non di liberi cittadini...e la cosa bella che abbiamo pure buttato giù il muro per combattere una deriva simile, tanto valeva tenerlo su