Forse loro senza “fatica” hanno una vita sociale/sessuale al top perché per loro non è fatica fare il necessario per avere una vita sociale/sessuale al top (solitamente le faighe, almeno a me, non mi vengono a suonare il campanello, è certo che bisogna fare un certo tipo di vita per incontrarle e coltivare la socialità)
Uscire sempre/tutte le sere anche quando sei stanco non è fatica per loro? andare in palestra per coltivare la socialità non è fatica? essere sempre in tiro o cmq vestito adeguato al posto frequentato non è fatica? avere la macchina sempre impeccabile e il capello sempre tinto o cmq al top non è fatica? fare strada in macchina per andare alle varie feste ecc non è fatica? dopo magari avere fatto 1000 km la settimana per lavoro….stare fuori fino alle 3 a bersi 6-7 drink anche se non ti piacciono o ti fanno gastrite solo appunto per stare in compagnia non è fatica? Diciamo che dipende tutto da cosa uno intende per fatica, per me tutte le cose sopra scritte comportano un certo tasso di fatica, che se fossi single o cmq in cerca di una donna potrei anche fare (anche se poco volentieri) ma se una donna ce l’ho sicuramente non vorrei fare ulteriori fatiche, o cmq non vorrei fare cose che non mi piace fare
non c'era forse bisogno di "spezzare un'arancia"

per il mio post, ma io sento invece il bisogno di dire che condivido quello che hai scritto al 100%.
E dirò di più: per me solo l'idea della fatica che bisognerebbe fare per "conquistare" un'altra donna è uno dei più forti deterrenti, se non il principale, che mi sconsiglierebbero di farlo anche se mai ci fossero (e non ci sono) delle difficoltà all'interno del rapporto stabile.
Pensate per esempio solo all'idea di cornificare il partner:
1) bisognerebbe ritagliarsi degli spazi privati all'interno dei quali individuare l'amante
2) bisognerebbe individuare e poi corteggiare la potenziale amante... che già di per sé è una fatica (fiori, regali, cene, week end...) il tutto facendo in modo che la partner non sospetti nulla e combattendo mille sensi di colpa
3) quando la corteggiata ci cascasse e non avesse poi nulla a che pretendere (tipo: "o lasci tua moglie o la chiudiamo qui"), rischieresti di essere scoperto con gli inevitabili problemi coniugali conseguenti...
e tutto per cosa? Per qualche effimera autogratificazione del proprio ego e qualche soddisfazione a letto?
Ma anche chissenefrega... tanto manco è detto che la nuova storia sia meglio della vecchia.
E pure se uno fosse per esempio suo malgrado tornato single (è diventato vedovo)... ma alla mia età ma che vuoi fare? Ma chi avrebbe più voglia di corteggiare, di rinunciare alle proprie (cattive) abitudini, di smezzare le proprie libertà ancora una volta con un'altra? Io certamente no... nonostante "esteticamente" non avrei problemi di "posizionamento" nella fascia più ambita
PS: ribadisco che anche questo tema non è OT in questa discussione. Avere o non avere un partner (e dei figli) influenza pesantemente sia le scelte di vita, ivi comprese quelle riferite alla possibilità di smettere di lavorare, di fare certi investimenti, di scegliere un tenore di vita più o meno frugale, ecc...
Economicamente parlando poi, sposarsi non significa solamente rischiare il default in caso di separazione, ma nel caso in cui tutto funzioni, significa anche "mettere a sistema" due stipendi, due future eredità, una divisione dei compiti, una sinergia nei consumi di qualsiasi cosa (che singolarmente sarebbero più che doppi), ecc.