Vivere di rendita, posso (Vol. LII)?

Verosimilmente (ma non me lo auguro), si aumenteranno un po' le tasse su patrimoni e pensioni e si taglieranno un po' di servizi sia ai vecchi che ai giovani (tanto chi vuole, il medico privato lo troverà sempre).
A meno ovviamente di imbraccare la (lenta) strada che al contenimento del deficit affianca la crescita del PIL. Ma qui servono decisioni politiche in parte impopolari, come quelle di tagliare alcune sacche di spesa improduttiva.

A me basta vedere tra le altre cose dove sta andando la sanità pubblica per capire dove sta andando il paese.
 
Guarda detto sinceramente, tralasciando la banalità della diversificazione, quindi non investire troppo del proprio patrimonio in un singolo titolo, il problema di Enel è che è stata quotata nel 1999 a 4,3 € e oggi quota 4,22 €.

Si investe nell’azionario per un rendimento atteso “migliore” :D di questo, è il classico titolo, come Eni, che viene spolpato dallo stato con i dividendi.

Un qualsiasi fondo o meglio etf world, nello stesso periodo e rispettando un qualche principio di diversificazione, avrebbe avuto una performance nettamente migliore.

Eh, però la suocera di big ci ha preso i suoi 400euro/anno per 20 anni.

Sicuramente dal punto di vista di efficienza fiscale e confronto con mercato internazionale non ci ha guadagnato. Ma il confronto lo devi fare col resto del patrimonio che è stato investito in case e terreni lasciati abbandonati e contesi tra N eredi (e quindi difficilmente impeigabili o liquidabili). Non fare l'errore di confrontare Enel acquistato da una pensionata con swda.
 
Nel caso di Report a volte il polverone è tale che il punto da centrare nemmeno si vede.

Praticamente è proprio grazie a Milena Gabanelli che si deve la nascita del canale LiberiOltre.
La Gabanelli scrisse sul Corriere un articolo in cui parlava del debito pubblico italiano e delle possibili soluzioni per porvi rimedio.
L'articolo era un tale delirio che Michele Boldrin, assieme ad altri economisti rinomati nel loro campo, intervennero con una lettera al Corriere (mai pubblicata) per spiegare e smontare la serie di sciocchezze della Gabanelli.

Da quel gruppo prese forma il primo embrione che in seguito portò alla nascita ed allo sviluppo del progetto di Liberi Oltre Le Illusioni

https://www.ilfoglio.it/economia/20...ti-contro-la-gabanelli-posson-bastare-200004/


Il problema è che purtroppo la signora Gabanelli viene considerata da molti come autorevole e competente...una sorta di "bocca della verità" alla quale fare riferimento per avere illuminazioni e spiegazioni accurate.

Ogni paese ha la classe politica che si merita...ma anche la classe giornalistica

Da un punto di vista televisivo, quelle inchieste funzionano. Nulla da dire: adottano punti di vista "non scavati da altri" e approfondiscono molto.

Il problema è che lo fanno con l'approccio del non esperto, cercando lo scoop più che la verità. Finisce che tutti i servizi sembrano bellissimi, ma quando ne becchi uno in un campo in cui sei esperto, passi tutta la serata ad urlare contro la TV "ma che boiate state dicendo!"
 
A me basta vedere tra le altre cose dove sta andando la sanità pubblica per capire dove sta andando il paese.

Se meno persone lavorano, ci sono meno soldi per i servizi pubblici (tra cui la sanità, che per l'invecchiamento della popolazione si trova tra l'altro con costi maggiori).

Finora i tagli sono stati livellati su tutti i servizi. Quando finirà l'ubriacatura di spesa pubblica di questi anni di ripresa post-pandemica (le varie PA, comprese Asl e ospedali, stanno facendo il pienone di dipendenti "giovani"), ci si dovrà porre l'interrogativo di cosa/come tagliare.
 
Franco...preoccupati dei tuoi immobili sul suolo italico invece di quelli di Nemor sul suolo crucco.

Moody's forse è stata un pò dispettosa ma ha detto la verità.
Se il rating italico dovesse davvero diventare "Junk" sai i valori immobiliari di questo paese che fine fanno ??

Considera che ho piu' di 100.000 euro di montante pensionistico nelle casse della previdenza sociale tedesca, quindi le sorti del paese mi interessano:D, però se la redditività di Vonovia crolla a causa dell'aumento del costo del denaro, dell'aumento dei costi di gestione degli appartamenti dovuti al ben noto rincaro delle materie prime e se sempre piu' affittuari fanno fatica a pagare affitto e bollette, anche nella ricca Germania, mi chiedo come sia possibile che gli investimenti immobiliari del nostro Nemor ne escano indenni, tempo al tempo, direi...
 
Considera che ho piu' di 100.000 euro di montante pensionistico nelle casse della previdenza sociale tedesca, quindi le sorti del paese mi interessano:D, però se la redditività di Vonovia crolla a causa dell'aumento del costo del denaro, dell'aumento dei costi di gestione degli appartamenti dovuti al ben noto rincaro delle materie prime e se sempre piu' affittuari fanno fatica a pagare affitto e bollette, anche nella ricca Germania, mi chiedo come sia possibile che gli investimenti immobiliari del nostro Nemor ne escano indenni, tempo al tempo, direi...

Franco, secondo me tu hai/avevi intenzione di comprare qualche immobile in Germania ( o comunque investimento nel real estate ), speri/stai alla finestra in attesa che quel treno che e' passato anni fa ripassi e quindi io sono il tuo capo espiatorio. Lo ho scritto in modo il meno scortese possibile.

P.S.
Magari e' solo una mia impressione.
Aggiungo che la mia intenzione e' sempre quella di vendere oramai tra pochi anni, certo che se l'Europa si sfascia o l'Italia ne esce con le ossa rotte il mio investimento rimane fermo li' ;)
 
Eh, però la suocera di big ci ha preso i suoi 400euro/anno per 20 anni.

Sicuramente dal punto di vista di efficienza fiscale e confronto con mercato internazionale non ci ha guadagnato. Ma il confronto lo devi fare col resto del patrimonio che è stato investito in case e terreni lasciati abbandonati e contesi tra N eredi (e quindi difficilmente impeigabili o liquidabili). Non fare l'errore di confrontare Enel acquistato da una pensionata con swda.

Vero, però ho letto alcuni messaggi focalizzati sul singolo titolo e dato che si viene accusati di fare solo politica ho voluto dimostrare il contrario. :o
 
perdonami, mi permetto solo di farti notare che fino a quando non vendi non hai perso nulla, mentre il dividendo ti viene accreditato regolarmente, devi solo avere pazienza di aspettare la data di stacco...

si si ... consoliamoci con l'aglietto! :D
Allora diciamo che non ho perso nulla, ma non ho "guadagnato come avrei potuto"!
Ed è questa una delle cose che mi innervosisce di più dell'investimento azionario: non solo i titoli pericolosi oscillano come vogliono, ma anche quelli tipicamente da cassettista perdono il 50% in pochi mesi.
Che poi... ma perchè mai un'azienda come enel dovrebbe perdere in questa situazione? La gente ha smesso di consumare corrente? No. Enel incassa meno? No, anzi... se aumenta la corrente, aumentano le bollette e poi ci sarebbe anche la storia del disaccoppiamento.
Insomma, io, in qualsiasi quadro macroeconomico, mi aspetterei che le quotazioni di un'azienda come Enel, tra l'altro para-pubblica e quindi rischio di fallimento = a zero, rimangano più o meno costanti: evidentemente sono una pippa a fare analisi del mercato e dunque è anche meglio che non mi avvicino neanche alla borsa!
 
In meno di un anno il titolo mi pare si sia più o meno dimezzato passando (approssimo) da 8 a 4 euro ad azione (e me ne sono accorto ieri, perchè io non apro tutte le mattine il sole 24 ore online per controllare le quotazioni delle azioni!)... con 1000 azioni ho perso 4000 euro in meno di un anno.
Ho letto che il dividendo è stato di 19 centesimi ad azione, cioè 190 euro per 1000 azioni. Anche se lo danno 2 volte all'anno, sono 400 euro... ma ne ho persi 4000... estiquatsi del dividendo!
Un risparmiatore attento avrebbe venduto a ottobre dell'anno scorso e magari avrebbe ricomprato oggi... 2000 azioni invece che 1000: minimo raddoppiava i dividendi, ma sperando di riprendere le posizioni di un anno fa finiva che raddoppiava pure il capitale...
ho comprato nei giorni scorsi Enel. Alle quotazioni attuali l'ho ritenuto interessante.
 
si si ... consoliamoci con l'aglietto! :D
Allora diciamo che non ho perso nulla, ma non ho "guadagnato come avrei potuto"!
Ed è questa una delle cose che mi innervosisce di più dell'investimento azionario: non solo i titoli pericolosi oscillano come vogliono, ma anche quelli tipicamente da cassettista perdono il 50% in pochi mesi.
Che poi... ma perchè mai un'azienda come enel dovrebbe perdere in questa situazione? La gente ha smesso di consumare corrente? No. Enel incassa meno? No, anzi... se aumenta la corrente, aumentano le bollette e poi ci sarebbe anche la storia del disaccoppiamento.
Insomma, io, in qualsiasi quadro macroeconomico, mi aspetterei che le quotazioni di un'azienda come Enel, tra l'altro para-pubblica e quindi rischio di fallimento = a zero, rimangano più o meno costanti: evidentemente sono una pippa a fare analisi del mercato e dunque è anche meglio che non mi avvicino neanche alla borsa!

La fai troppo semplice; non scordiamoci che Enel e' superindebitata e il rialzo dei tassi si mangia gli utili. Comunque qui c'e' una bella analisi del titolo...

https://www.youtube.com/watch?v=v6zucKkvPXE&ab_channel=DavideD'Isidoro-ValueInvesting
 
perchè gli vuoi far spendere 3-4.000€ anno per di fatto fare le stesse robe o ritrovarsi chissà che portafogli, che poi hanno risultati analoghi a un corretto LS?! e te lo dico da potenziale cfi...non vedo nessun dramma nell'idea di allocazione dell'utente, è prudente vuole investire "in ciò che capisce" (che dovrebbe essere la regola aurea di chiunque, anche in chi si affida a terzi) e poi magari perfezionare un po' portafoglio ed esigenze/obiettivi personali.



https://www.bancasistema.it/conto-corrente ;)

...scusami, uno che viene qui a dire che non sa bene come investire 300+60/70+150/200=510/570 k euro e che non sa bene come funziona FTD non ha bisogno di un serio supporto? Quindi almeno per valutare la sua posizione individuale, valutare il profilo di rischio ed impostare un portafoglio con un minimo di coscienza direi che dovrebbe proprio andare da un consulente finanziario indipendente. Poi intanto studia, legge, fa esperienza e l'anno successivo magari si arrangia da solo.
Oppure in alternativa è un troll ed in effetti ha salutato e se ne è andato da solo... :D
Riguardo a Banca Sistema prendo atto che ha uno sportello solo e quindi non è una vera banca fisica. Sei tu che l'hai suggerita o sbaglio?
Io ho indicato IBL che ha 55 sportelli fisici senza fare neppure alcuna valutazione sull'istituto... :cool:
 
Se si scende un altro po' ci ritroviamo i BTP decennali al 5% netto :D
 
Se si scende un altro po' ci ritroviamo i BTP decennali al 5% netto :D

ho la rete calata a 70,01 sul GN32 ma ancora il tonno non arriva...:o sono pronto ad aspettare lui, l'Oat e pure il Bund a braccia aperte. :asd:
 
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...scusami, uno che viene qui a dire che non sa bene come investire 300+60/70+150/200=510/570 k euro e che non sa bene come funziona FTD non ha bisogno di un serio supporto? Quindi almeno per valutare la sua posizione individuale, valutare il profilo di rischio ed impostare un portafoglio con un minimo di coscienza direi che dovrebbe proprio andare da un consulente finanziario indipendente. Poi intanto studia, legge, fa esperienza e l'anno successivo magari si arrangia da solo.
Oppure in alternativa è un troll ed in effetti ha salutato e se ne è andato da solo... :D
Riguardo a Banca Sistema prendo atto che ha uno sportello solo e quindi non è una vera banca fisica. Sei tu che l'hai suggerita o sbaglio?
Io ho indicato IBL che ha 55 sportelli fisici senza fare neppure alcuna valutazione sull'istituto... :cool:

che era già impostato per mettere 100K su un cd, 100K su un btp, un altro po' liquido e l'altro 100K non ricordo ma qualcosa di basico...se lui dichiara profilo rischio basso, non è che un cfi pu inventarsi tanto di meglio, rispetto a quello che già da solo stava ipotizzando, quindi molto meglio se quei 3-4.000€ se li tiene in tasca ;)

banca sistema era per dire che per come lo considero io, una banca fisica è una banca con una buona presenza capillare sul territorio e 55 filiali su 8.000 comuni, per me non lo è, altrimenti ripeto anche banca sistema con la sua unica filiale rimasta (fino all'anno scorso erano 3) può essere definibile banca fisica
 
Banca Sistema ha tre filiali, IBL Banca 55. Non sono moltissime ma non è male. Rating BBB...

ora Sistema ha solo quella di Milano e ha il limite degli assegni che per versarli devono essere spediti con costi a carico del cliente.
 
ora Sistema ha solo quella di Milano e ha il limite degli assegni che per versarli devono essere spediti con costi a carico del cliente.

la cosa stupida che non hanno manco messo un cavolo di atm evoluto fuori dalla filiale di Largo Augusto, almeno chi è di Milano o limitrofo per quell'incombenza potrebbe evitare di andare di mattina feriale su appuntamento da quelle 2 povere impiegate...per tutto il resto il loro c/c rimane uno dei migliori sul mercato, forse il migliore come condizioni economiche.
 
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