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Tempus Fugit
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Più che condivisibile, ma "il riconoscere" dipende sempre dagli occhi di chi guarda.forse perchè l'agiatezza è un parametro abbastanza universale (beni materiali), intelligenza e felicità (che poi io identificherei in serenità, che ritengo essere uno stato d'animo molto più importante, perchè felici e infelici nei vari momenti della vita, lo siamo tutti, la serenità è un contenitore che li tiene dentro entrambi e ti permette di gestirne gli eccessi) sono valutazioni soggettive: chi per qualcuno è intelligente (in un senso ampio del termine non solo il pezzo di carta) può non esserlo per un altro, e idem la felicità, quello che può essere una situazione felice per qualcuno, per altri può essere un incubo.
PS ma una persona veramente serena con se stessa e col mondo la riconosci a kilometri di distanza![]()
Non so tu, ma nella vita ho incontrato o avuto vicino gente "sempre allegra" e "compagnoni/e" che, sì, erano di certo sereni ed in pace col mondo solo perché ignari (e/o colpevolmente sorvolavano) delle sofferenze/bisogni di chi gli stava intorno.
Edit: adesso che ci penso, sempre che non mi hai messo in lista ignore....
Nel qual caso mi dispiace. Continuerò a leggerti con piacere (almeno per quanto riguarda i post su aspetti tecnici/finanziari -e di macchine-
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