Vivere di rendita, posso (Vol. LIV)?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Capito. Uso brave browser e a volte mi dimentico di com'è fatto l'internet senza gli adblocker XD
 
Corriere economia pag 53 btp e conpany, un tris di scadenze per guadagnare fino al 4%
 
Buongiornissimo.

Sì avvicina il 15 c.m. con la prevista riunione BCE, che con ogni probabilità delibererà un altro aumento dei tassi 💶 🤩
 
Della noia che talvolta assale il rentier si è già parlato in passato?
Credo sia un tema sottovalutato da tutti coloro che rentier non lo sono ma vorrebbero diventarlo.

Non sto scherzando, non credete a chi vi dice che non ci si annoia mai e sta sui forum tutti i santi giorni a scrivere infiniti messaggi.

Ad avere tutto il tempo libero capita di annoiarsi, ed è vero!

Dovrebbe essere possibile per il rentier, almeno una volta l'anno lavorare un mese riprendendo la sua precedente mansione, in modo di ricordarsi bene com'era svegliarsi presto, avere degli obblighi, dei capi o dei gratta-capi... non bisognerebbe dimenticare quei momenti; invece accade non si ricordino manco più, come se si fosse sempre vissuto senza fare un caiser. Non è il mio caso, eppure ho dimenticato in fretta.
 
Della noia che talvolta assale il rentier si è già parlato in passato?
Credo sia un tema sottovalutato da tutti coloro che rentier non lo sono ma vorrebbero diventarlo.

Non sto scherzando, non credete a chi vi dice che non ci si annoia mai e sta sui forum tutti i santi giorni a scrivere infiniti messaggi.

Ad avere tutto il tempo libero capita di annoiarsi, ed è vero!

Dovrebbe essere possibile per il rentier, almeno una volta l'anno lavorare un mese riprendendo la sua precedente mansione, in modo di ricordarsi bene com'era svegliarsi presto, avere degli obblighi, dei capi o dei gratta-capi... non bisognerebbe dimenticare quei momenti; invece accade non si ricordino manco più, come se si fosse sempre vissuto senza fare un caiser. Non è il mio caso, eppure ho dimenticato in fretta.

Quando ne ho parlato ho meritato l'ignore di 160. Però altri erano interessati. Perché l'argomento, come dicevo, fa pienamente parte del "posso?". Non è solo una questione di soldi.
Perché occuparsi è essenziale. C'è chi ci riesce senza lavorare, tante passioni magari. E chi no.
Io ora non sto bene, altrimenti sarei stato tentato da un'offerta light. E non per il compenso, che non mi cambia nulla.
Io di hobby ne ho, però c'è anche il desiderio di esercitare le mie competenze. Oppure, molto più vilmente, il potere. Che un po' dà dipendenza. E da sopra una collina a fissare le zucchine che crescono non lo eserciti molto.
 
Della noia che talvolta assale il rentier si è già parlato in passato?
Credo sia un tema sottovalutato da tutti coloro che rentier non lo sono ma vorrebbero diventarlo.

Non sto scherzando, non credete a chi vi dice che non ci si annoia mai e sta sui forum tutti i santi giorni a scrivere infiniti messaggi.

Ad avere tutto il tempo libero capita di annoiarsi, ed è vero!

Dovrebbe essere possibile per il rentier, almeno una volta l'anno lavorare un mese riprendendo la sua precedente mansione, in modo di ricordarsi bene com'era svegliarsi presto, avere degli obblighi, dei capi o dei gratta-capi... non bisognerebbe dimenticare quei momenti; invece accade non si ricordino manco più, come se si fosse sempre vissuto senza fare un caiser. Non è il mio caso, eppure ho dimenticato in fretta.
La noia, in dosi accettabili, è una condizione umana normale come l’eccitazione, l’appetito, il sonno.

Se supera certi livelli di guardia è ovvio che qualcosa non va e bisogna reagire.

Detto questo sta al carattere di ciascuno di noi. Il mio, fortunello, è quello di una persona che apprezza le cose belle e anche quelle piccole, di tutti i giorni, per cui non provo praticamente mai la sensazione dell’ “Oddio mi sento inutile”.

Uno abituato a scalare montagne è già più in difficoltà da questo punto di vista.

Esempio: oggi piove. Dopo esco a fare un paio di commissioni e finite quelle me ne vado a fare un giro in centro, tanto è lunedi e non c’è un cane in giro a parte quelli che lavorano 😎

Per me che leggo molto lo stare su internet non è affatto tempo perso nè sinonimo di noia. Anzi, è uno stimolo come ce ne sono tanti.

Stamane, svegliandomi sotto il mio piumone alle 11 e sentendo la pioggia che batteva sulle finestre, pensare a quando dovevo uscire nel freddo alle 8 è stato automatico. Non ci penso sempre ma ogni tot e.. sto bene così 😎
 
La noia, in dosi accettabili, è una condizione umana normale come l’eccitazione, l’appetito, il sonno.

Se supera certi livelli di guardia è ovvio che qualcosa non va e bisogna reagire.

Detto questo sta al carattere di ciascuno di noi. Il mio, fortunello, è quello di una persona che apprezza le cose belle e anche quelle piccole, di tutti i giorni, per cui non provo praticamente mai la sensazione dell’ “Oddio mi sento inutile”.

Uno abituato a scalare montagne è già più in difficoltà da questo punto di vista.

Esempio: oggi piove. Dopo esco a fare un paio di commissioni e finite quelle me ne vado a fare un giro in centro, tanto è lunedi e non c’è un cane in giro a parte quelli che lavorano 😎

Per me che leggo molto lo stare su internet non è affatto tempo perso nè sinonimo di noia. Anzi, è uno stimolo come ce ne sono tanti.

Stamane, svegliandomi sotto il mio piumone alle 11 e sentendo la pioggia che batteva sulle finestre, pensare a quando dovevo uscire nel freddo alle 8 è stato automatico. Non ci penso sempre ma ogni tot e.. sto bene così 😎
Ah beato te. Io sono un umano medio 😁, quindi con molti punti deboli del tipo: se ho questo vorrei provare quello e se ho quello vorrei provare questo.

Il fatto è che come già detto, mi son sempre fatto di tutto ma lo facevo ugualmente lavorando. Ora, non è che questa mattina camminando mezza-costa vista mare non fossi contento, anzi, oppure ieri pattinando al porto, contentissimo, poi pero le ore del giorno son 24 e capita di annoiarsi.

Da tener presente che scio, ciaspolo, pattino, corro, faccio un'ora di palestra tutti i santi giorni tanto è mia ed è in taverna, camminate a non finire ok, ma porca miseria un giorno o l'altro qualche ora di noia o insoddisfazione la provo.


Credo di essere normale e quindi va detto che a volte ci si rompe le @@ a essere rentier.
 
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Quando ne ho parlato ho meritato l'ignore di 160. Però altri erano interessati. Perché l'argomento, come dicevo, fa pienamente parte del "posso?". Non è solo una questione di soldi.
Perché occuparsi è essenziale. C'è chi ci riesce senza lavorare, tante passioni magari. E chi no.
Io ora non sto bene, altrimenti sarei stato tentato da un'offerta light. E non per il compenso, che non mi cambia nulla.
Io di hobby ne ho, però c'è anche il desiderio di esercitare le mie competenze. Oppure, molto più vilmente, il potere. Che un po' dà dipendenza. E da sopra una collina a fissare le zucchine che crescono non lo eserciti molto.
Eh ma sai come sono qui..è gente difficile. Alcuni almeno..🤪😜🤫🤭

Sul "non star bene" non farmici pensare. A volte me lo dico in quei momenti di noia ...mi dico di farmi furbo che i problemi son altri e presto o tardi tocca assaggiarli, a tutti.
 
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In fondo parliamo di un grosso tabù.

Se la “normalità“ è vissuta come desiderio costante di quello che non si ha, abbiamo già pronte le basi per una vita infelice, anche con i soldi.
Qualcun altro parlava del bisogno di esercitare potere: è la stessa cosa e credo, purtroppo, che la condizione del rentier cozzi parecchio contro una forma mentis del genere.

Personalmente non sono mai stato un tipo competitivo: ho sempre pensato a sbattermi il giusto e a gettare le basi per una vita come questa.
Ora che ce l’ho me la godo e penso, piuttosto, a stare bene e mantenermi sano.

E comunque è così bello coltivare la lentezza, il non avere impegni.
Riempirmi la vita di mille cose, necessarie o voluttuarie, non fa per me.
 
La noia.......cge film..... La scena delle banconote sul corpo di Katherine spaak..
Hai detto una grande verità, bravo!
Infatti certe cose si capiscono meglio quando si hanno meno impegni, per questo chi ha potere ci vuole di corsa e impegnati a tempi stretti. Se ci si fermasse a pensare...🤫😥
 
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