Vivere di rendita, posso (Vol. LIV)?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Se sei vicini ai 20 anni o li hai già superati si può fare... io perlomeno ho fatto così. Non voglio tenere la p. iva fino a 70 anni.
Ah per quello va bene. Io quest'anno ho raggiunto i 20, ma per un errore dell'INPS che devono ancora mettere a posto il primo anno di lavoro (febbraio 2002 per la precisione) non è ancora conteggiato. Quindi ad inizio 2023 ci dovrei essere comunque. Al momento comunque mi trovo bene in part time, vediamo quanto altro regge :D
 
Mi scuso perché mi sono espresso veramente male... :D
Quello che intendevo chiedere è se quello che mi viene richiesto dall'INPS come versamenti è il "minimo assoluto" oppure un importo "consigliato".

Es: attualmente ho diversi versamenti fissi ogni anno (4 o 5 rate adesso non ricordo più) supponiamo di 1500 euro.
Poi a giugno e novembre insieme all'irpef e gli altri balzelli ho anche la sezione INPS che viene calcolata in base al fatturato.

Mi chiedevo se posso decidere di non versare una parte di quelle cifre.
Chiaro, purtroppo non so come funziona per gli autonomi. Ma ne dubito, i versamenti Inps sono un vero balzello.
 
Dipende chi lo sta chiedendo :D

Se col tuo stile di vita 2000 euro li spendi ogni mese in benzina per la tua Lamborghini è un conto.

Se vivi con mamma e tutte le spese mensili che hai sono 500 euro allora è un altro.

Prima di poter rispondere in modo serio a questa domanda bisogna conoscere "da dove si parte".

Non sto parlando di me stesso ma se parlassi di me stesso e avessi quella cifra forse ci starei dentro. Io sono uno che spende pochissimo, pago un affitto di 500 euro ma ho bassissime spese.
 
Chiaro, purtroppo non so come funziona per gli autonomi. Ma ne dubito, i versamenti Inps sono un vero balzello.
Credo anch'io che sia così... :(

Comunque per quanto riguarda la tua situazione è una cosa ottima il fatto di poter maturare l'"anzianità" inps al 100%...
 
Non sto parlando di me stesso ma se parlassi di me stesso e avessi quella cifra forse ci starei dentro. Io sono uno che spende pochissimo, pago un affitto di 500 euro ma ho bassissime spese.
E' un discorso che si è fatto spesso in passato.

Dipende dall'età come ti è già stato fatto notare, e bisogna farsi bene i calcoli con le eventualità della vita.

In questo momento spendi pochissimo, ma non è detto che rimanga così anche in futuro, e quindi anche con (gli ipotetici) 500k può essere che una vita di rendita non sia più sostenibile.

E' un discorso complicato, come si può intuire dagli oltre 50 volumi di questo thread :)
 
Il sole, nella manovra il piano per cancellare 415 mld di tasse e multe non riscosse.... Ieei articolo su concordato preventivo biennale.... 🙄
 
Fammi capire, perché a me piace unire i puntini... dici che sei stato imprenditore, poi però scrivi che i contributi sono una stupidaggine e che fai il rentier. Quindi hai ereditato? Perchè altrimenti non si spiega, per fare il rentier senza eredità dovresti aver guadagnato bene ecc

I puntini però o li unisci bene, o fai solo confusione.

Ho già detto più volte di avere preso in consegna l’attività di famiglia già bene avviata da decenni.
Dipendenti non ne avevo, eravamo solo noi.

Altri 30 anni passati a pagare inutilmente contributi ed altri balzelli sarebbero stati ben più fastidiosi ergo, appena è stata chiara una serie di cose, ho preferito ampiamente scendere dal carrozzone.
Insomma: nella mia famiglia chi ci doveva andare in pensione c’è andato. Io potevo risparmiarmi la trafila e l’ho fatto.

Spero ora sia chiaro
 
Il sole, nella manovra il piano per cancellare 415 mld di tasse e multe non riscosse.... Ieei articolo su concordato preventivo biennale....
415 miliardi ? :eek:

Sicuro di aver scritto bene ?
La metà di 1100 circa, il cd magazzino fiscale...
 
Se sono ormai crediti inesigibili per lo stato, c’è poco da fare. Colpo di spugna e via.
 
Ah per quello va bene. Io quest'anno ho raggiunto i 20, ma per un errore dell'INPS che devono ancora mettere a posto il primo anno di lavoro (febbraio 2002 per la precisione) non è ancora conteggiato. Quindi ad inizio 2023 ci dovrei essere comunque. Al momento comunque mi trovo bene in part time, vediamo quanto altro regge :D
Normale che dopo un anno non te l'abbiano ancora sistemato lavorano con il c.lo,fai prima a scrivere al tuo vecchio datore lavoro se nel privato o ENTE PUbblico per cui lavoravi ,con cud o buste paghe per farti caricare l'anno mancante contributivo ci pensera' lui a scrivere/avvisare Inps ed a risolvere il problema.
Se anche fai richieta ad un caf /patronato o fai richiesta tu online sul sito inps con RVPA(richiesta variazione posizione assicurativa) caricando i dati mancanti INPS NON TE LO FA (risulta sempre in elaborazione) .Ci mettono una vita a risolvere il tichet protocollato che e' sempre in elaborazione, se ti va bene aspetti 5 anni dopo solleciti per fartelo ,provare per credere, e' capitato a mia moglie che dal 2017 ottobre ha fatto richiesta online per 4 anni mancanti e solo ora a novembre dell 2022 gliela hanno evasa ,alla fine dell'incubo INPS se ti va bene ti scrive il Funzionario della sede Inps di competenza via mail che l'ha evasa con numero tichet ,numero protocollo,anno inserito, importo inserito etcc che poi ti troverai sull' estratto contributivo INPS , ti consiglio di provare a fare reclamo all' INPS ed usare tutti gli strumenti possibili ,perche' tutti quanti se ne fregano tranne te .
 
Se sono ormai crediti inesigibili per lo stato, c’è poco da fare. Colpo di spugna e via.
L'altro giorno è arrivato un altro avviso, credo ADE per mio zio, peccato che sia morto nel 2010. Tutto messo a bilancio immagino come crediti ovviamente :D
 
Dicono che per vivere di rendita serve almeno 1 milione di euro...pero'...
Prendiamo ad esempio uno che ha 400/500.000 euro disponibili, li mette in un conto deposito che da il 3% netto. Al mese potrebbe portare a casa 1000 euro giusto? Mettiamo che abbia un appartamento da affittare a 500 euro al mese e magari un altro immobile da affittare...ok...con 2000 euro al mese uno vivrebbe bene o sbaglio?

Dipende dalle tue prospettive e tenore di vita. Io ho una situazione simile a quella che descrivi, che non ribadisco perché l'ho già fatto 10 volte. Qui tutti calcolano bene ogni dettaglio, io sono uno sciagurato, quindi forse sarebbe meglio non dare consigli. Adesso ho iniziato a calcolare un po' e ti dico una cosa, che se non avessi la prospettiva di a) ereditare una discreta somma o b) morire serenamente prima dei miei e fine dei conti, credo che non sarei serenissimo della mia scelta di staccare (che poi non è nemmeno esattamente una scelta libera e comporta anche altre non-serenità blabla pure qua evito di ripetermi).
Ho un tenore di vita basso.
Gli immobili di famiglia preferisco vengano venduti (tranne quelli ad uso abitativo ovviamente) piuttosto che infognarmi nel mondo degli affitti.

Certo, con 1500 al mese ci campa mezza Italia. Quindi perché no. Il problema è l'erosione da inflazione che va combinato col decumulo. In pratica ad ora considero l'inflazione come un decumulo forzoso. E non so cosa ne sarà, negli anni. Per questo ti dico che senza la prospettiva di un più 350/400 per avvicinare il famoso 1kk sentirei un mezzo sapore di scommessa, perché non sono giovane, ma neppure anziano.
Per esempio, tu quanti anni hai?
 
Normale che dopo un anno non te l'abbiano ancora sistemato lavorano con il c.lo,fai prima a scrivere al tuo vecchio datore lavoro se nel privato o ENTE PUbblico per cui lavoravi ,con cud o buste paghe per farti caricare l'anno mancante contributivo ci pensera' lui a scrivere/avvisare Inps ed a risolvere il problema.
Se anche fai richieta ad un caf /patronato o fai richiesta tu online sul sito inps con RVPA(richiesta variazione posizione assicurativa) caricando i dati mancanti INPS NON TE LO FA (risulta sempre in elaborazione) .Ci mettono una vita a risolvere il tichet protocollato che e' sempre in elaborazione, se ti va bene aspetti 5 anni dopo solleciti per fartelo ,provare per credere, e' capitato a mia moglie che dal 2017 ottobre ha fatto richiesta online per 4 anni mancanti e solo ora a novembre dell 2022 gliela hanno evasa ,alla fine dell'incubo INPS se ti va bene ti scrive il Funzionario della sede Inps di competenza via mail che l'ha evasa con numero tichet ,numero protocollo,anno inserito, importo inserito etcc che poi ti troverai sull' estratto contributivo INPS , ti consiglio di provare a fare reclamo all' INPS ed usare tutti gli strumenti possibili ,perche' tutti quanti se ne fregano tranne te .
Ho fatto tramite CAF, presentando buste paghe e dichiarazione dei redditi + il CUD. Comunque al momento non ho fretta, sono ancora abbastanza giovane per la pensione :D posso anche aspettare altri 5 anni, poi ovviamente ad un certo punto vedo di far velocizzare la cosa se non si muove nulla. Vedro' nel caso di andare allo sportello INPS.

P.S.
Dichiarazione presentata ad inizio 2022
 
Ho fatto tramite CAF, presentando buste paghe e dichiarazione dei redditi + il CUD. Comunque al momento non ho fretta, sono ancora abbastanza giovane per la pensione :D posso anche aspettare altri 5 anni, poi ovviamente ad un certo punto vedo di far velocizzare la cosa se non si muove nulla. Vedro' nel caso di andare allo sportello INPS.

P.S.
Dichiarazione presentata ad inizio 2022
Piu' che altro mi interessa l'anzianita' contributiva visto che quell'anno ho versato davvero poco di contributi, credo 2/3k o il minimo che c'era al tempo ( belli i contratti cococo/cocopro ). Dovrei comunque fare il cumulo ( gratuito essendo io nel sistema totalmente contributivo ) visto che i primi 4/5 anni ho lavorato appunto come cococo in gestione separata.
 
Purtroppo il forfettario non rientra tra le possibilità.
Sono autonomo ma sono il società con altre persone (anche se ognuno in pratica lavora da solo), quindi (purtroppo per me) non posso usufruire di questa "pacchia". Se avessi potuto in questi anni avrei pagato decine (se non centinaia) di migliaia di euro in meno di tasse.



Mi scuso perché mi sono espresso veramente male... :D
Quello che intendevo chiedere è se quello che mi viene richiesto dall'INPS come versamenti è il "minimo assoluto" oppure un importo "consigliato".

Es: attualmente ho diversi versamenti fissi ogni anno (4 o 5 rate adesso non ricordo più) supponiamo di 1500 euro.
Poi a giugno e novembre insieme all'irpef e gli altri balzelli ho anche la sezione INPS che viene calcolata in base al fatturato.

Mi chiedevo se posso decidere di non versare una parte di quelle cifre.


Per noi dipendenti si fa domanda all'INPS che comunicherà quanto versare.
Il 33% dell'ultimo stipendio (no naspi).
Poi si va in deduzione su 730 o unico
 
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