Vivere di rendita, posso (Vol. LIV)?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non hai raggiunto i 20 anni minimi ( + montante ) ? Soldi proprio regalati se posso permettermi
È difficile che siano proprio regalati.

C'è anche la possibilità di avere la pensione di vecchiaia a 70 anni con 5 anni di contributi, e se di importo minore all'assegno sociale, quest'ultimo.

Alla fine solo chi muore prima di smettere di lavorare o pochi anni dopo essere andato in pensione regala soldi all'INPS. Tutti gli altri, di assistenza o di previdenza, ci guadagnano.
 
Sono curioso anch'io :D

Visto che è l'esatto contrario di quello che tutti i vari esperti di SWR vanno dicendo.

The Safe Withdrawal Rate Series – A Guide for First-Time Readers

Gli esperti si basano su studi pregressi standard oramai obsoleti , non vivono di rendita in Italia e non hanno tutti gli asset che ho io .
C'e' anche il mercato immobiliare di pregio e strumenti inflation linked che in questo momento danno con inflazione a due cifre ottimi risultati per garantire il poter d'acquisto delle spese annuali e tenere basso iL tasso di prelievo SWR a livelli minimi quasi nulli.
Per garantire la regola DEL FIRE che ho impostato per Italia al 3% ,longevity risk 33 anni, ho stile di vita minimalista rendite da immobili ,BTp Italia,cd ,BOT .Tra 2 anni riscattero' fondo pensione unico asset in perdita ad ora rispetto all'anno scorso.Tra 10 anni godro' anche di una pensione sostanziosa che e' piu' del doppio del mio stile di vita,pertanto viva il decumulo felice in ITALIA se poi nel tempo le condizioni del vivere di rendita in Italia mutassero e non fosse piu' sostenibile in base al piano attuale , ho pronti piano B e C per eventuale rimedio al rischio del vivere in ITALIA . IL LS nonostante sia un ottimo strumento core in generale per chi accumula, ed ha tempo per fare crescere il capitale 20 anni , non fa per me.
Qui le regole standard del decumulo e io uso svariate rendite ed IL MINIMALISMO che qui non e' citato.
https://www.actuaries.org.uk/system/files/field/document/STAR decumulation.pdf
 
Dicono che per vivere di rendita serve almeno 1 milione di euro...pero'...
Prendiamo ad esempio uno che ha 400/500.000 euro disponibili, li mette in un conto deposito che da il 3% netto. Al mese potrebbe portare a casa 1000 euro giusto? Mettiamo che abbia un appartamento da affittare a 500 euro al mese e magari un altro immobile da affittare...ok...con 2000 euro al mese uno vivrebbe bene o sbaglio?
e se dopo 120 mesi il cd non offre più il 3% (stante che ad ora, l'unico che arriva al 3% netto tondo è banca sistema a 10 anni), e se l'inquilino diventa moroso oppure l'immobile necessita di spese, e se l'inflazione sopra il 2% ti dura più del previsto?!

poi va beh se siamo nel campo delle ipotesi dove gli immobili da affittare compaiono alla bisogna, allora vale tutto...per le variabili età e spese ti hanno già risposto
 
Se non ancora hai raggiunto i 20 anni sei nel contributivo puro e come sai il requisito da solo potrebbe non essere sufficiente se non hai un adeguato montante, l'ho calcolato l'altro giorno ed a' attorno ai 175k. Inoltre sicuramente andrai in pensione attorno ai 70 anni, sicuramente non 67

Pensione di Vecchiaia, ecco i requisiti per il 2022 [Guida]

vecchiaia-contributiva.png
Fatemi capire.

Non lavoro, percepisco affitti Irpef quindi pensavo di attivare un fpa per portarlo in detrazione.

Se io che non ho maturato 20 anni di contributi e non li maturerò, decido di attivare un fondo pensione aperto, quando potrò decidere di riscattarlo parzialmente ed il resto percepirlo come rendita?

Perché se fossi lavoratore potrei riscattare il fondo pensione aperto quando mi scatta la pensione pubblica.

Ma non avendo pensione pubblica, non so a che età potro' riscattare e godere delle rendite con il cavolo che attivo un fpa.

Mando avanti il pac su ETF world (la mia pensione fai da te) e sono piu flessibile. Non posso dedurlo, ma la maggiore perfomance e la flessibilità dovrebbe corpirmi.

A posteriori forse era meglio per la mia situazione se buttavo un po' di capitali sul buono postale obiettivo 65 anni.
 
È difficile che siano proprio regalati.

C'è anche la possibilità di avere la pensione di vecchiaia a 70 anni con 5 anni di contributi, e se di importo minore all'assegno sociale, quest'ultimo.

Alla fine solo chi muore prima di smettere di lavorare o pochi anni dopo essere andato in pensione regala soldi all'INPS. Tutti gli altri, di assistenza o di previdenza, ci guadagnano.
Non so se e' il caso di @JaiGuru72 ma se non erro chi e' nel contributivo puro non spetta le pensione minima.
Pensione minima, non spetta con il sistema contributivo - Orizzonte Scuola Notizie
Non so se questo cambia qualcosa con l'assegno sociale pero'
 
I puntini però o li unisci bene, o fai solo confusione.

Ho già detto più volte di avere preso in consegna l’attività di famiglia già bene avviata da decenni.
Dipendenti non ne avevo, eravamo solo noi.

Altri 30 anni passati a pagare inutilmente contributi ed altri balzelli sarebbero stati ben più fastidiosi ergo, appena è stata chiara una serie di cose, ho preferito ampiamente scendere dal carrozzone.
Insomma: nella mia famiglia chi ci doveva andare in pensione c’è andato. Io potevo risparmiarmi la trafila e l’ho fatto.

Spero ora sia chiaro
Vabbè.. era chiaro pure prima.. hai ereditato. Mica è una vergogna, solo che da come scrivi mi sembrava che avevi avuto l'attività sulle tue spalle tipo 20-30 anni e ti eri stufato.
 
Fatemi capire.

Se io che non ho maturato 20 anni di contributi e non li maturerò, decido di attivare un fondo pensione aperto, quando potrò decidere di riscattarlo parzialmente ed il resto percepirlo come rendita?

Perché se fossi lavoratore potrei riscattare il fondo pensione aperto quando mi scatta la pensione pubblica.

Ma non avendo pensione pubblica, non so a che età potro' riscattarla con il cavolo che la faccio.

Mando avanti il pac su ETF world (la mia pensione fai da te) e sono piu flessibile. Non posso dedurlo, ma la maggiore perfomance e la flessibilità dovrebbe corpirmi.

A posteriori forse era meglio per la mia situazione se buttavo un po' di capitali sul buono postale obiettivo 65 anni.

Hai i requisiti per la pensione di vecchiaia (non anzianità)?

Se si, quando raggiungerai quella età puoi chiedere la rendita. Cinque anni prima puoi chiedere la Rita
 
A posteriori forse era meglio per la mia situazione se buttavo un po' di capitali sul buono postale obiettivo 65 anni.
Se non lavori piu' puoi fare la RITA con il FP.
Il FP ha senso principalmente se puoi usufruire delle deduzioni fiscali.
 
P.S.
Oltre al BFPO65 esistono anche i BTP€i, non sono la stessa cosa, ma quanto piu' gli si avvicina, prendi tipo il 2051 ( qui ovviamente dipende dalla tua eta' ), magari sfruttando le discese dei mercati e cassetti. Ovviamente i BTP sono quotati ma se cassetti ti interessa relativamente.
 
È difficile che siano proprio regalati.

C'è anche la possibilità di avere la pensione di vecchiaia a 70 anni con 5 anni di contributi, e se di importo minore all'assegno sociale, quest'ultimo.

Alla fine solo chi muore prima di smettere di lavorare o pochi anni dopo essere andato in pensione regala soldi all'INPS. Tutti gli altri, di assistenza o di previdenza, ci guadagnano.
Beh non sara', la regola, ma in famiglia di persone che sono morte prima dei 70 o giu' di li' di casi ne conto.. Gente con 40 e passa anni di contributi che sono vissute 1/2 anni dopo la pensione. "Fortuna" se vogliamo dire cosi', che esistono le pensioni di reversibilita', se no sarebbe stato un regalo bello e buono all'INPS ( o comunque alla fiscalita' generale )
 
Hai i requisiti per la pensione di vecchiaia (non anzianità)?

Se si, quando raggiungerai quella età puoi chiedere la rendita. Cinque anni prima puoi chiedere la Rita
È questo il problema. Per la pensione di vecchia sono necessari 20 anni di contributi (ho letto anche 15) e 67 anni. Io avrò 2/3 anni di contributi.

Mi sembra di capire che il fondo pensione aperto (a parte i riscatti parziali previsti nel tempo, tipo malattia acquisto prima casa etc..) si può riscattare totalmente o sotto forma di rendita quando si va in pensione.

Ma io non ho i requisiti pubblici.


Se attivo il fpa mi sembra di entrare in un cul de sac da cui non posso uscirne



Se non lavori piu' puoi fare la RITA con il FP.
Il FP ha senso principalmente se puoi usufruire delle deduzioni fiscali.
Infatti volevo attivarlo per dedurre da affitti Irpef.
Ma la mia domanda non trova risposta. Se io non ho maturato contributi pubblici per la pensione, come faccio ad "attivare" il riscatto passati i 60 anni, del fondo pensione aperto?

Cosa gli dico al fpa passati i 60.

Io: " Salve assicurazione, in 30 anni vi ho dato 100/200k ora Vorrei riscattare una parte del montante subito (so che ci sono dei limiti) ed il residuo la rendita."
Assicurazione: "Bene, lei signor 11 è nostro ottimo cliente ma ha maturato i requisiti della pensione pubblica?"
Io: "No ho pochissimi contributi."
Assicurazione: "Allora è tutto bloccato può soltanto riscattare il fondo se sta male, se acquista una prima casa o una piccola parte senza ragione."
Io: "Ed il malloppo che fine fa?"
Assicurazione: "Lei è finito come Kafka nel processo, in un cul de sac!"
 
Ultima modifica:
Ma la mia domanda non trova risposta. Se io non ho maturato contributi pubblici per la pensione, come faccio ad "attivare" il riscatto passati i 60 anni, del fondo pensione aperto?
Ma intendi se lavori o meno ? Se lavori devi aspettare la pensione pubblica, in alternativa puoi chiedere degli anticipi. Nel thread dei FP puoi approfondire l'argomento. Qui comunque gli anticipi

Fondi pensione vol. 10
 
Cosa gli dico al fpa passati i 60.

" Salve assicurazione, in 30 anni vi ho dato 100/200k ora Vorrei riscattare una parte del montante subito (so che ci sono dei limiti) e ed il residuo la rendita.
Bene, lei signor 11 è nostro ottimo cliente ma ha maturato i requisiti della pensione pubblica?
No ho pochissimi contributi.
Allora è tutto bloccato può soltanto riscattare il fondo se sta male, se acquista una prima casa o una piccola parte senza ragione.
Ed il malloppo?
Lei è finito come Kafka nel processo, in un cul de sac!"
Comunque, scusa se lo dico, credo come in tutte cose ( dove si parla dei propri soldi ) sono aspetti che avresti dovuto valutare prima di aprire il FP.
 
Vabbè.. era chiaro pure prima.. hai ereditato. Mica è una vergogna, solo che da come scrivi mi sembrava che avevi avuto l'attività sulle tue spalle tipo 20-30 anni e ti eri stufato.

Non era una eredità. I miei sono andati in pensione e io li ho sostituiti dopo qualche anno in cui li avevo affiancati.

Ho gestito l’attività per una decina d’anni in solitaria finché è stato evidente che a) non intendevo andare avanti con quella vita per altri decenni e b) ormai il momento stava passando e le responsabilità/grane stavano aumentando esponenzialmente in confronto alla pur ottima redditività

Ecco perché parlavo in quei termini dei contributi.
Chiaro che avessi avuto già sulle spalle 30 anni di INPS, a quel punto sarebbe stato meno facile piantare tutto. Anche solo per una questione di principio.
 
Ultima modifica:
Comunque, scusa se lo dico, credo come in tutte cose ( dove si parla dei propri soldi ) sono aspetti che avresti dovuto valutare prima di aprire il FP.
Infatti ancora non l'ho aperto. Mi devo informare meglio per la mia situazione particolare.

Come dici se lavoro dovrei aspettare la pensione pubblica.
Ma non lavorando e non avendo contributi sufficienti, mi chiedo quando potrò riscattarla.
 
Bruciatelo 'sto caxxo di capitale!

se dalla carne mia già corrosa
dove il mio cuore ha battuto un tempo
dovesse nascere un giorno una rosa
la dò alla donna che mi offrì il suo pianto
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore
 
Infatti ancora non l'ho aperto. Mi devo informare meglio per la mia situazione particolare.
Ah ok, ottimo allora. Io a suo tempo i ragionamenti che feci erano basati principalmente sulla questione delle deduzioni fiscali ( avevo una aliquota IRPEF al 38% su una somma appunto attorno ai 5k ), anche comunque vedendo in prospettiva una piccola integrazione alla pensione pubblica, ma con un occhio sempre alla RITA. Quest'anno per dire a causa della capienza fiscale ho preferito in alternativa prendere BTP a lunga scadenza, sono gia' in ottimo gain con le quotazioni, ma al momento non ho esigenza di vendere, spero di rientrare nel caso le quotazioni scendono parecchio.
 
Fatemi capire.

Non lavoro, percepisco affitti Irpef quindi pensavo di attivare un fpa per portarlo in detrazione.

Se io che non ho maturato 20 anni di contributi e non li maturerò
, decido di attivare un fondo pensione aperto, quando potrò decidere di riscattarlo parzialmente ed il resto percepirlo come rendita?

Perché se fossi lavoratore potrei riscattare il fondo pensione aperto quando mi scatta la pensione pubblica.

Ma non avendo pensione pubblica, non so a che età potro' riscattare e godere delle rendite con il cavolo che attivo un fpa.

Mando avanti il pac su ETF world (la mia pensione fai da te) e sono piu flessibile. Non posso dedurlo, ma la maggiore perfomance e la flessibilità dovrebbe corpirmi.

A posteriori forse era meglio per la mia situazione se buttavo un po' di capitali sul buono postale obiettivo 65 anni.
affitta in nero così risolvi il problema :P

hai contributi pre '95 o non hai nemmeno i 5 anni?

comunque per il caso che esponi, intanto devi sapere che non potrai mai chiedere il riscatto anticipato
Il riscatto del Pip e del Fondo pensione aperto ad adesione individuale.
per quanto concerne l'erogazione da pensione (e credo anche per la Rita), probabilmente l'età sarebbe quella di erogazione dell'assegno sociale (qua mette in parallelo le due cose Si può aderire a un fondo pensione se non si lavora?) oppure se ti fanno storie, versi 309,84€*5 anni al fondo casalinghe e a 65 anni diventi ufficialmente un pensionato inps, a quel punto il fondo dovrebbe adeguarsi.

comunque al momento non mi sono posto il problema, alla peggio rimane in eredità alla mia compagna, tanto l'unica funzione che ha per me è non farmi versare ogni anno il 25% di irpef sugli affitti, per il resto non mi serve per viverci.
 
Se non lavori piu' puoi fare la RITA con il FP.
Il FP ha senso principalmente se puoi usufruire delle deduzioni fiscali.
anche se quando l'hai aperto già non lavoravi e quindi non c'è di fatto un'interruzione di lavoro durante la vita del FP? perchè per esempio per i riscatti immediati, questo è un ostacolo
 
affitta in nero così risolvi il problema :P

hai contributi pre '95 o non hai nemmeno i 5 anni?

comunque per il caso che esponi, intanto devi sapere che non potrai mai chiedere il riscatto anticipato
Il riscatto del Pip e del Fondo pensione aperto ad adesione individuale.
per quanto concerne l'erogazione da pensione (e credo anche per la Rita), probabilmente l'età sarebbe quella di erogazione dell'assegno sociale (qua mette in parallelo le due cose Si può aderire a un fondo pensione se non si lavora?) oppure se ti fanno storie, versi 309,84€*5 anni al fondo casalinghe e a 65 anni diventi ufficialmente un pensionato inps, a quel punto il fondo dovrebbe adeguarsi.

comunque al momento non mi sono posto il problema, alla peggio rimane in eredità alla mia compagna, tanto l'unica funzione che ha per me è non farmi versare ogni anno il 25% di irpef sugli affitti, per il resto non mi serve per viverci.
Per la RITA basta aspettare 10 anni prima della pensione ed essere inoccupato da almeno 24 mesi. Quindi se proprio va male aspettare i 60 anni. Per le deduzioni invece "conviene" solo se l'aliquota IRPEF e' alta per via della tassazione del 15% sui FP ( ovviamente solo sui versamenti dedotti, non su tutta la posizione ) e comunque dei costi di gestione dello stesso. L'alternativa sarebbe avere un reddito davvero basso ( sotto gli 8k annui ) per ricadere nella no tax area e non pagare tasse, ma e' un davvero difficile ritrovarsi in un caso del genere.
 
Stato
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