Toptrader1970
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Un motivo in più per diventare rentier... (se possibile).
Hai sintetizzato esattamente il mio pensiero, così come il sentimento durante il governo gialloverde.Speriamo un referendum del genere non si faccia mai. Sfortunatamente in molti non comprendono cosa significherebbe una vittoria dell'uscita dell'Italia dall'UE e questo porterebbe davvero allo sfascio tutta la nostra economia (che notizia di oggi va meglio del previsto). Guarda caso gli unici che vanno male sono gli UK che non hanno nessun sistema dietro a coprirgli le spalle (e che prima della brexit avevano comunque un'economia più forte della nostra e che non erano mai passati all'euro quindi con un'economia meno integrata nel sistema europeo).
Fortunatamente il governo attuale non è come quello giallo-verde (per qualche mese ho temuto il peggio), non che siano dei geni eh (salvini incapace era, incapace è rimasto tanto per fare un esempio) ma c'è qualcuno che, per quanto abbia ideali diversi dai miei, ha quel minimo di buon senso da non correre verso la bancarotta il più forte possibile.
Qualche perdita in fatto di tasse/inflazione posso anche sopportarla, se il sistema Italia crolla per quanti piani si possano fare credo andrebbe tutto in malora comunque e dovrei lavorare tutta la vita (se mai si arrivasse a quel punto l'unica cosa furba da fare sarebbe lavorare per aziende estere, con pagamenti in valuta diversa dalla liretta, mi rimane la fortuna di fare un lavoro molto richiesto anche all'estero).
Sarò tra i pochi ma il fatto che siano state rimesse le accise mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo per quanto mi danneggi (non direttamente visto che non ho l'auto ma come tutti pagherò di più la spesa e altre cose che derivano dall'aumento della spesa trasporti). Lo stato non può permettersi di tagliare le tasse con l'evasione attuale e con il debito pubblico attuale (a prescindere dalle false promesse elettorali), la somma 1+1 deve fare 2, non si può continuare a far finta che faccia 1 e prendere in prestito quell'1 mancante. Certo si facesse di più contro l'evasione quell'1 mancante si potrebbe ricavare altrove e le tasse si potrebbero tagliare davvero e in maniera strutturale... ovviamente avrei preferito Draghi continuasse con il suo governo, nonostante il taglio delle accise faceva sempre quadrare i conti ma, purché non facciano idiozie che fanno saltare i conti pubblici, mi sta bene qualsiasi governo democraticamente eletto.
Una cosa è per me certa, l'europa con tutti i suoi difetti mette comunque dei vincoli in questo senso a chi governa (anche a chi lo fa male non erogando o limitando i fondi) il che è, per quanto mi riguarda, un'ottima garanzia ed è il motivo per cui dormo sonni tranquilli anche lato BTP.
"Paro paro"... è una paraventata da filoputinisti tanto quanto "le sanzioni fanno più male a noi che a loro", oppure "putin ha torto, ma meglio non rischiare la catastrofe nucleare", oppure "ache per gli ucraini sarebbe meglio arrendersi", oppure "l'importante è la pace" e così via.pensa e anche in quel caso (come in tutti gli altri casi del regno sabaudo-regno d'italia-repubblica italiana) siamo noi che ci siamo andati a immischiare, nessuno ci stava attaccando (di fatto facendo quello che sta facendo adesso la russia...paro paro)
comunque va tutto bene, a sentire l'UE e i veri europeisti (pure qua qualcuno lo scriveva), lo scorso anno questi qua li dovevamo cacciare a pedate dall'unione per violazione dei diritti umani e adesso li stiamo armando fino ai denti, Tank, cannoni e 300mila uomini: la Polonia sarà la corazzata d’Europa per farne la nostra corazzata.
ah e dopo quasi 80 anni rimandiamo carri armati tedeschi in giro per i paesi dell'est
ma sicuramente finirà benissimo...
Scusate, non ho capito bene le modalità di calcolo dell'inflazione: dall'articolo l'aumento dei prezzi a gennaio è dello 0,2%.
Hai sintetizzato esattamente il mio pensiero, così come il sentimento durante il governo gialloverde.
"Paro paro"... è una paraventata da filoputinisti tanto quanto "le sanzioni fanno più male a noi che a loro", oppure "putin ha torto, ma meglio non rischiare la catastrofe nucleare", oppure "ache per gli ucraini sarebbe meglio arrendersi", oppure "l'importante è la pace" e così via.
Quindi "paro paro" neanche per sogno: nel 1939 eravamo dalla parte sbagliata della storia, oggi, opponendoci all'imperialismo di uno stato semi-fallito guidato da un dittatore con sogni novecenteschi, siamo dalla parte giusta.
credo sia correttoScusate, non ho capito bene le modalità di calcolo dell'inflazione: dall'articolo l'aumento dei prezzi a gennaio è dello 0,2%.
Quindi se tutti i mesi ci fosse questo aumento l'inflazione annua potrebbe essere 0,2 x 12 = 2,4 ?
Dov'è che sbaglio?
nessuno sbaglioScusate, non ho capito bene le modalità di calcolo dell'inflazione: dall'articolo l'aumento dei prezzi a gennaio è dello 0,2%.
Quindi se tutti i mesi ci fosse questo aumento l'inflazione annua potrebbe essere 0,2 x 12 = 2,4 ?
Dov'è che sbaglio?
ni, quello è il dato m/m, l'inflazione annua di riferimento si calcola sul dato medio dei dati a/a, diciamo che con la somma algebrica dei dati m/m di 12 mesi puoi essere circa in linea col dato a/a del mese comune, ma quella sarà solo una fotografia istantanea non il dato inflazionistico dell'anno (insomma se i dati m/m saranno tutti +0,2, l'inflazione a/a di dic '23 sarà vicina al +2.4, ma l'inflazione annua del 2023, non sarà +2.4, visto che già il primo mese sta a 10,1...spero di essermi spiegato).Scusate, non ho capito bene le modalità di calcolo dell'inflazione: dall'articolo l'aumento dei prezzi a gennaio è dello 0,2%.
Quindi se tutti i mesi ci fosse questo aumento l'inflazione annua potrebbe essere 0,2 x 12 = 2,4 ?
Dov'è che sbaglio?
Quante certezze, e quanti controfattuali fantastici..."Paro paro"... è una paraventata da filoputinisti tanto quanto "le sanzioni fanno più male a noi che a loro", oppure "putin ha torto, ma meglio non rischiare la catastrofe nucleare", oppure "ache per gli ucraini sarebbe meglio arrendersi", oppure "l'importante è la pace" e così via.
Quindi "paro paro" neanche per sogno: nel 1939 eravamo dalla parte sbagliata della storia, oggi, opponendoci all'imperialismo di uno stato semi-fallito guidato da un dittatore con sogni novecenteschi, siamo dalla parte giusta.
bravo vedo che hai sfornato tutti i tipi clichè del perfetto benpensante allineato, però non comprendi i riferimenti storici, ne qual era la critica (unicamente all'Italia e al doppiopesismo sulla Polonia), riducendo il tutto a un solo caso, (per altro quello meno affine di tutti), su circa 200 anni citati, eppure li commenti lo stesso in modo sprezzante...e va beh ti do una dritta, Irredentismo italiano - Wikipedia quindi sì paro paro"Paro paro"... è una paraventata da filoputinisti tanto quanto "le sanzioni fanno più male a noi che a loro", oppure "putin ha torto, ma meglio non rischiare la catastrofe nucleare", oppure "ache per gli ucraini sarebbe meglio arrendersi", oppure "l'importante è la pace" e così via.
Quindi "paro paro" neanche per sogno: nel 1939 eravamo dalla parte sbagliata della storia, oggi, opponendoci all'imperialismo di uno stato semi-fallito guidato da un dittatore con sogni novecenteschi, siamo dalla parte giusta.
Giusto quello che hai scritto.Credo ci sia da considerare il fattore ambientale. Quando vivi in una economia brillante e non temi per il domani, spendi con facilità proprio perché non vedi nubi all'orizzonte. Quando vivi in una economia asfittica, oppressa dai governi, temi il domani e risparmi. Se guardiamo ad est vediamo che i cinesi di ieri, quelli che sono cresciuti con le razioni alimentari, non spendevano e risparmiavano; quelli di oggi che vivono il super boom e che non temono assolutamente il domani, spendono e spandono, sono le vacche grasse di tutti i brand del lusso e del superlusso. Noi italianucoli che abbiamo sempre vissuto nella mediocrità di governucoli siamo risparmiatori come i cinesi delle razioni alimentari, temiamo sempre il domani